| entari delle emissioni in atmosfera in Lombardia per gli anni 1997, 2001, 2003, 2005 e 2007 relativamente ai principali macroinquinanti di interesse ai fini del risanamento della qualità dellaria ( SO2 , NOx, COVNM, CO, NH3, PM2,5, PM10, PTS) e dei gas climalteranti di interesse per la riduzione del surriscaldamento globale (CO2, CH4, N2O). I 106 dati dellultimo inventario, relativi allanno 2008 | i fini del risanamento della qualità dellaria ( | SO2 | , NOx, COVNM, CO, NH3, PM2,5, PM10, PTS) e dei | ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale |
| o delle emissioni di CO2 in Europa. Nel 1990, in risposta al problema delle piogge acide, gli Usa adottano il Clean Air Act, che, fra le altre cose, introduce limiti particolarmente stringenti per SO2 e NOx. Il successo del programma ha portato l'Epa (Environmental Protection Agency) ad avere un'attenzione particolare per questo tipo di inquinanti. L'Unione Europea, invece, anche a seguito dell | ntroduce limiti particolarmente stringenti per | SO2 | e NOx. Il successo del programma ha portato l' | UniBocconi |
| io interagisce con il materiale di supporto, causando la riduzione della sua capacità di assorbimento. Inoltre, lo zolfo presente nel combustibile può avvelenare gli elementi assorbenti, poiché la SO2 interagisce con essi in modo analogo all'NO2. Una volta formati, i solfati sono termodinamicamente più stabili dei nitrati, per cui l'avvelenamento da zolfo è difficile da eliminare. Questi conver | avvelenare gli elementi assorbenti, poiché la | SO2 | interagisce con essi in modo analogo all'NO2. | CIRIAF |