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tendo, nell’assenza di monitoraggio e verifiche, che discariche autorizzate a raccogliere pattume da cucina diventassero vuoti da riempire con scarti industriali di ogni genere che sono il vero affare , la grande mattanza.La questione ambientale degli smaltimenti illeciti di rifiuti industriali nasce insieme alle competenze truffaldine acquisite nel settore della gestione di quelli urbani. Es
vuoti da riempire con scarti industriali di ogni genere che sono il vero
affare, la grande mattanza.La questione ambientale degli smaltimenti illeciti diIl Fatto Quotidiano
, in piazza. Ci saranno i politici. Non sono tutti uguali. C’è chi, però, ne approfitta e vuole dividere la torta, molti hanno aziende e società che si occupano di rifiuti. E in molti fiutano l’ affare bonifiche. Leggere, capire e confrontarsi aiuta a smascherarli. Ma ripartiamo da noi e dagli orizzonti da immaginare per una terra, la nostra, che resta amata anche se amara. Sarà un fiume in p
hanno aziende e società che si occupano di rifiuti. E in molti fiutano l’
affare bonifiche. Leggere, capire e confrontarsi aiuta a smascherarli. Ma ripartIl Fatto Quotidiano
oni ha continuato a espandersi nel comparto delle opere pubbliche" e in particolare sulle due mega opere della regione, la Salerno-Reggio Calabria e la SS 106 jonica. Il tutto in attesa dell’ affare più grosso: il Ponte sullo Stretto. Continua la scalata del Lazio, che quest’anno si colloca al terzo posto nella classifica del cemento illegale, superando la Sicilia. Sono quasi raddoppiat
la Salerno-Reggio Calabria e la SS 106 jonica. Il tutto in attesa dell’
affare più grosso: il Ponte sullo Stretto. Continua la scalata del Lazio, che qIl Giornale
ianese nasce proprio grazie alla conoscenza tra Salvatore Mondello, che di fatto acquista la Mery trans pur non figurando nell’assetto societario e Francesco Della Corte. Mondello voleva fare l’ affare pur conoscendo la natura criminale degli interlocutori, ma ne è rimasto vittima.Il pentito Della Corte riferisce anche del progetto di Chianese di ammazzare un pm dell’antimafia di Napoli non i
o nell’assetto societario e Francesco Della Corte. Mondello voleva fare l’
affare pur conoscendo la natura criminale degli interlocutori, ma ne è rimasto vIl Fatto Quotidiano
il suo rapporto con soggetti borderline, anche se per scoprirlo bisognava leggere le carte di quel processo. Nel 1994 Chianese finisce anche in un rapporto di Legambiente come uno dei ras dell’ affare pattume. Nello stesso anno si candida, senza risultare eletto, nelle file di Forza Italia. Raffaele Sardo spiega: “Alla luce di quello che è accaduto dopo è stato un errore senza dubbio, ma Chi
hianese finisce anche in un rapporto di Legambiente come uno dei ras dell’
affare pattume. Nello stesso anno si candida, senza risultare eletto, nelle fileIl Fatto Quotidiano
È il viaggio nella terra senza prezzo, senza valore, come carne al mercato degli schiavi, affari loschi e meschini. È la terra di Napoli usata come una latrina, ogni posto un affare sporco, miniere in disuso, cave abbandonate, contenitori da riempire con rifiuti. «... Rotte di terra e di mare per approdi certi, porti sicuri. Napoli, Gioia Tauro, Albania, Montenegro. Pronti
hi e meschini. È la terra di Napoli usata come una latrina, ogni posto un
affare sporco, miniere in disuso, cave abbandonate, contenitori da riempire con Il Giornale
stato e camorra con l’ombra della massoneria dietro la realizzazione della discarica di Chiaiano. Vicende che, insieme alla presunta trattativa tra casalesi e personale istituzionale nel grande affare rifiuti, lasciano domande inevase e richieste di chiarimento. Il luogo ideale per approfondire, fugare dubbi è la commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti che ha gli stessi poteri dell’au
lla presunta trattativa tra casalesi e personale istituzionale nel grande
affare rifiuti, lasciano domande inevase e richieste di chiarimento. Il luogo idIl Fatto Quotidiano
nquinato partecipino al banchetto delle bonifiche. C’è la vicenda che ha riguardato l’arresto dell’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini così come il caso della discarica di Bussi e il grande affare della riqualificazione dei siti industriali dismessi. La commissione bicamerale avrebbe da affrontare innumerevoli urgenze se solo venisse costituita e iniziasse i suoi lavori.twitter:@nellotro
ente Corrado Clini così come il caso della discarica di Bussi e il grande
affare della riqualificazione dei siti industriali dismessi. La commissione bicaIl Fatto Quotidiano
o Giulio Facchi -. Perché è fuori da ogni logica pensare di continuare a smaltire i rifiuti mandandoli all' estero o in altre regioni. Così, infatti, otteniamo soltanto che la spazzatura sia un affare per gli altri e un costo per noi. La nostra meta è un' altra: far entrare in funzione al più presto i nostri impianti». Per il momento, comunque, si va in Germania. Sperando di non trovare into
altre regioni. Così, infatti, otteniamo soltanto che la spazzatura sia un
affare per gli altri e un costo per noi. La nostra meta è un' altra: far entrareCorriere della Sera
prima grande inchiesta di ecomafia, ispira il romanzo di Roberto Saviano, «Gomorra», pubblicato nel 2006 (sopra) . Tra le storie di camorra che si intrecciano nel libro, c' è anche quella dell' affare dello smaltimento dei rifiuti tossici e la catastrofe sanitaria derivata
e storie di camorra che si intrecciano nel libro, c' è anche quella dell'
affare dello smaltimento dei rifiuti tossici e la catastrofe sanitaria derivata Corriere della Sera
al “dumping” ambientale, all’evasione fiscale, al riciclaggio di denaro, alla corruzione, alla compravendita di voti e alle infiltrazioni in appalti pubblici.Non è solo l’aspetto economico dell’ affare che attira la mafia, ma la prospettiva dell’impunità. Infatti, la maggior parte dei tribunali italiani riescono a sanzionare tali reati soltanto dal punto di vista amministrativo: basta quindi
lle infiltrazioni in appalti pubblici.Non è solo l’aspetto economico dell’
affare che attira la mafia, ma la prospettiva dell’impunità. Infatti, la maggiorIl Fatto Quotidiano
affare internazionale, anzi: comincia ad avere gli occhi a mandorla. Non è più la Campania il luogo privilegiato per l'interramento di materiali pericolosi. La camorra smaltisce i rifiuti altrove, lon
che piaga campanae monopolio della camorra. Il traffico dei rifiutiè oggi
affare internazionale, anzi: comincia ad avere gli occhi a mandorla. Non è più lLa Repubblica
affare dei clan sui rifiuti. Rifiuti tossici nei campi, gli allevatori chiesero aiuto alla camorra. L'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti ad Acerra Quel giorno i carabinieri del Noe di Roma doveva
Cave e pecore alla diossina. L'
affare dei clan sui rifiuti. Rifiuti tossici nei campi, gli allevatori chiesero Corriere della Sera
l pentito dei Casalesi, Carmine Schiavone, nell’audizione choc davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, desecretata oggi. A quanto spiega Schiavone per il clan l’ affare dei rifiuti diventa "autorizzato" solo dal 1990 in poi. Tuttavia, precisa il pentito, "quel traffico veniva già attuato in precedenza e gli abitanti del paese rischiano di morire tutti di cancr
lo dei rifiuti, desecretata oggi. A quanto spiega Schiavone per il clan l’
affare dei rifiuti diventa "autorizzato" solo dal 1990 in poi. Tuttavia, precisaIl Giornale
o avviato e consolidato il business miliardario del traffico di rifiuti. Fu a quel punto che l'ex boss dei Casalesi si fece avanti, chiese spiegazioni e pretese che parte degli incassi del mega affare finissero nella cassaforte del clan. IL BROKER E L'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Cipriano Chianese possedeva, tramite dei prestanome, delle discariche legali che però "non si riempivano mai". Il sis
ece avanti, chiese spiegazioni e pretese che parte degli incassi del mega
affare finissero nella cassaforte del clan. IL BROKER E L'AMMINISTRAZIONE PUBBLILa Repubblica
olo delle industrie nel travaso e il commercio illegale dei rifiuti tossici. Si era scoperto che una società di rilievo come l'Indesit dei Merloni aveva rapporti con i diversi protagonisti dell' affare . Per quanto riguarda l'Indesit, si legge nell'informativa, "come è evidente, già da allora è in essere, esiste un rapporto esclusivo tra Chianese e i manager della società, i cui materiali prel
come l'Indesit dei Merloni aveva rapporti con i diversi protagonisti dell'
affare. Per quanto riguarda l'Indesit, si legge nell'informativa, "come è evidenLa Repubblica
, primizie. Una terra ricchissima, un' oasi. Oggi queste terre sono state trasformate in un unico gigantesco deposito di spazzatura». Questa zona rappresenta la frontiera del male, dello sporco affare . Qui ogni giorno si bruciano tonnellate di rifiuti di ogni tipo. Il tutto sotto la regia della camorra. E i danni non si contano. Il giro d' affari nel compartimento agricolo in quest' area è i
spazzatura». Questa zona rappresenta la frontiera del male, dello sporco
affare. Qui ogni giorno si bruciano tonnellate di rifiuti di ogni tipo. Il tuttoLa Repubblica
olato in mare. L'ultimo rapporto di Ecomafie, a cura di Legambiente, fissa la sua lente sui contatti tra il superlatitante Michele Zagaria e apparati deviati dello Stato per definire il lucroso affare della monnezza. Gli inquirenti e la magistratura lo cercano ancora, l’ultima caccia è scattata a fine maggio nelle strade e nelle campagne di Casapesenna, comune in provincia di Caserta, con pe
te Michele Zagaria e apparati deviati dello Stato per definire il lucroso
affare della monnezza. Gli inquirenti e la magistratura lo cercano ancora, l’ultIl Fatto Quotidiano
Ros. Mi circondai inoltre di quattro alti funzionari dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale e della Polizia”.Per capire il ruolo di Michele Zagaria e della camorra nell’ affare rifiuti basta prendere in esame le 37 interdittive antimafia spiccate nei confronti delle ditte impegnate in questo settore e l’inchiesta sulla discarica di Chiaiano, “la più sicura del mondo”
ella Polizia”.Per capire il ruolo di Michele Zagaria e della camorra nell’
affare rifiuti basta prendere in esame le 37 interdittive antimafia spiccate neiIl Fatto Quotidiano
Il Caso. «L' Albania non è la vostra discarica». In piazza contro l' «accordo segreto per portare qui l' immondizia del Sud». « Affare da 180 milioni» Accuse tra giornali, ambasciata e governo «Non vogliamo la m... degli italiani!». I treni bloccati a Salerno sono niente: è da un mese che Tirana e Durazzo sembrano Bellizzi. Gl
iazza contro l' «accordo segreto per portare qui l' immondizia del Sud». «
Affare da 180 milioni» Accuse tra giornali, ambasciata e governo «Non vogliamo lCorriere della Sera
l continente. Nei primi anni 90, ci fu la scoperta dei farmaci scaduti dalla Germania. Poi venne il caso dei vagoni all' amianto dismessi dalle ferrovie di mezza Europa. Quindi, 1998, lo strano affare della Tiger Technology, società off shore che aveva sede a un indirizzo inesistente di Londra e studiava il modo d' esportare il «cdr» (combustibile derivato dai rifiuti) prodotto dalla Puglia.
amianto dismessi dalle ferrovie di mezza Europa. Quindi, 1998, lo strano
affare della Tiger Technology, società off shore che aveva sede a un indirizzo iCorriere della Sera
ene inaugurato poi da Nano, sarebbe rappresentata negli uffici di Tirana da un signore che è consigliere economico dello stesso Nano: «In realtà - accusa l' opposizione - questo è un gigantesco affare da 180 milioni di euro. Albaniabeg brucerà gratis i rifiuti degli albanesi solo per 5 anni. Gli altri 25 serviranno a smaltire i carichi in arrivo dall' Italia. Del resto, l' impianto a Kashar
stesso Nano: «In realtà - accusa l' opposizione - questo è un gigantesco
affare da 180 milioni di euro. Albaniabeg brucerà gratis i rifiuti degli albanesCorriere della Sera
Nano accusandolo d' aprire all' «ecomafia italiana». Koco se l' è presa anche col nostro ambasciatore a Tirana, Attilio Jannucci, che dietro il paravento della Cooperazione avrebbe favorito l' affare . Jannucci gli ha risposto per le rime, buttando lì che queste polemiche influenzeranno negativamente i negoziati per l' ingresso dell' Albania nella Ue: «Io non conosco gli accordi privati fra
Jannucci, che dietro il paravento della Cooperazione avrebbe favorito l'
affare. Jannucci gli ha risposto per le rime, buttando lì che queste polemiche iCorriere della Sera
lava tutti i rifiuti provenienti dalla Toscana sui quali maturava un’imposta di 5 lire al chilo destinato alla Campania, frutto di pregressi accordi con (Francesco) Bidognetti“. Interessati all’ affare anche Luigi Caterino della Pool Ecologia, Ciardiello, un trasportatore, Gaetano Cerci (figura centrale del traffico) e Iovine, detto “o ninno” autorevole personaggio della zona, tutti coinvolti
frutto di pregressi accordi con (Francesco) Bidognetti“. Interessati all’
affare anche Luigi Caterino della Pool Ecologia, Ciardiello, un trasportatore, GIl Fatto Quotidiano
mbiente srl, potrebbe rimandare al gruppo abruzzese Maio, che da anni è attivo nel settore, affari anche nel business dei rifiuti napoletani. Sarebbe la seconda società abruzzese coinvolta nell’ affare spazzatura capitolino dopo quella dei Di Zio. Non manca qualche grana giudiziaria. Il patron Franco Maio è sotto processo per reati fiscali, rinviato a giudizio lo scorso dicembre. “Chiariremo
i rifiuti napoletani. Sarebbe la seconda società abruzzese coinvolta nell’
affare spazzatura capitolino dopo quella dei Di Zio. Non manca qualche grana giuIl Fatto Quotidiano
affare da centinaia di milioni di euro. Con la complicità di amministrazioni locali. Pecunia non olet, figuriamoci 'a munnezza. Il grande business dei rifiuti, del suo illecito smaltimento a opera di
n si sono spartiti il business dello smaltimento illecito dei rifiuti: un
affare da centinaia di milioni di euro. Con la complicità di amministrazioni locIl Giornale
affare dello smaltimento dell'immondizia nella regione, con le devastanti conseguenze sanitarie e ambientali, è oggetto della relazione finale di una commissione parlamentare di inchiestaad hoc. Che u
estione rifiuti in Campania? “Peggio della peste del Seicento”. Il grande
affare dello smaltimento dell'immondizia nella regione, con le devastanti consegIl Fatto Quotidiano
saccheggio ambientale consumato ai danni del territorio della Campania trova spazio in un documento ufficiale del parlamento italiano dopo anni di denunce di comitati e associazioni. Il grande affare dei rifiuti nella regione, con le devastanti conseguenze sanitarie e ambientali, è oggetto della relazione finale della commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Il documento
mento italiano dopo anni di denunce di comitati e associazioni. Il grande
affare dei rifiuti nella regione, con le devastanti conseguenze sanitarie e ambiIl Fatto Quotidiano
eritore. Sia la discarica che il possibile inceneritore hanno un padre, il privato proprietario del sito e degli impianti è sempre lui: Manlio Cerroni che, nel vuoto politico, governa il grande affare della munnezza.
i è sempre lui: Manlio Cerroni che, nel vuoto politico, governa il grande
affare della munnezza. Il Fatto Quotidiano
te 11 tonnellate di rifiuti speciali. Più del doppio del 2009”. Presentato il rapporto annuale di Legambiente relativo allo scorso anno. Trecento clan impegnati in 30mila illeciti accertati. Un affare da più di 19 miliardi di euro. Tra questi, la maggior parte riguardano lo smaltimento illecito dei rifiuti e l'abusivismo. In testa alla classifica, la Campania, seguita da Calabria, Sicilia e
llo scorso anno. Trecento clan impegnati in 30mila illeciti accertati. Un
affare da più di 19 miliardi di euro. Tra questi, la maggior parte riguardano loIl Fatto Quotidiano
r l'Expo 2015: serve task force per tenere lontane le cosche. Ecomafie, un business da 20 miliardi. Discariche clandestine, abusi edilizi, furti di opere d'arte. Rapporto Legambinete-Libera: un affare per 258 clan MILANO - Venti miliardi e mezzo di euro di fatturato. E una montagna di rifiuti industriali «scomparsi» chissà dove, smaltiti in una miriade di discariche abusive, sparse in tutta
ne, abusi edilizi, furti di opere d'arte. Rapporto Legambinete-Libera: un
affare per 258 clan MILANO - Venti miliardi e mezzo di euro di fatturato. E una Corriere della Sera
estione, sotto il governo Berlusconi, presentano un conto salatissimo in termini ambientali ed economici. Il piano proposto dalla Regione offre linfa vitale alle cricche pronte a fiondarsi sull’ affare inceneritori, mentre in 17 anni di “finta” emergenza non si è costruito neanche un impianto di compostaggio. Mentre avanza la nuova crisi, il comune di Napoli si è rifiutato di varare un’ordina
sto dalla Regione offre linfa vitale alle cricche pronte a fiondarsi sull’
affare inceneritori, mentre in 17 anni di “finta” emergenza non si è costruito nIl Fatto Quotidiano
ampio». «Quello che emerge come novità», aggiunge Sergio Cannavò, responsabile Ambiente e legalità di Legambiente Lombardia, «è la presenza costante di amministratori pubblici e politici» negli affari sporchi delle ecomafie. Più spaventosi di quelli delle mafie, dice il sindaco (suscitando la reazione del consigliere comunale Manfredi Palmeri: «Una gaffe, dimentica le vittime degli attentat
dia, «è la presenza costante di amministratori pubblici e politici» negli
affari sporchi delle ecomafie. Più spaventosi di quelli delle mafie, dice il siCorriere della Sera
regioni a tradizionale presenza mafiosa: nell’ordine Calabria, Sicilia e Puglia, dove si consuma circa il 45% dei reati ambientali denunciati dalle forze dell’ordine nel 2010. INFOGRAFICA| Gli affari della mafia ambientale, rifiuti e cemento RECORD LOMBARDO - Ma al Nord è la Lombardia la regione dove l'illegalità ambientale cresce di più, in linea del resto con una tendenza riscontrata anc
ambientali denunciati dalle forze dell’ordine nel 2010. INFOGRAFICA| Gli
affari della mafia ambientale, rifiuti e cemento RECORD LOMBARDO - Ma al Nord èCorriere della Sera
lavita su uno dei piu' grandi business del 2000, lo smaltimento dei rifiuti. E le organizzazioni criminali che controllano le attivita' illecite piu' redditizie hanno scelto il Lazio per i loro affari in questo settore. L'allarme e' stato lanciato da Luigi De Ficchy, magistrato della Direzione nazionale antimafia, durante l'audizione davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul cic
no le attivita' illecite piu' redditizie hanno scelto il Lazio per i loro
affari in questo settore. L'allarme e' stato lanciato da Luigi De Ficchy, magisCorriere della Sera
no che nel Lazio si sono infiltrati elementi e gruppi di mafia, 'ndrangheta e, soprattutto, camorra". Una denuncia allarmante, anche in considerazione del fatto che i boss e chi gestisce i loro affari miliardari assediano ormai anche la Capitale. E tutto cio' mentre la giustizia e' in crisi e alla procura di Roma, dove operano i pm della Direzione distrettuale antimafia, l'organico e' caren
mante, anche in considerazione del fatto che i boss e chi gestisce i loro
affari miliardari assediano ormai anche la Capitale. E tutto cio' mentre la giuCorriere della Sera
via, avranno, forse, venti anni di vita». Realacci: «Spero che i pm abbiano già verificato». LA MASSONERIA - Nel corso della sua audizione, Schiavone cita i nomi dei referenti del clan per gli affari nello smaltimento illegale dei rifiuti. Cita Cipriano Chianese, a capo della Resit, e il suo socio Gaetano Cerci. Ovvero gli stessi imprenditori che continueranno a fare affari con lo Stato ne
della sua audizione, Schiavone cita i nomi dei referenti del clan per gli
affari nello smaltimento illegale dei rifiuti. Cita Cipriano Chianese, a capo dCorriere della Sera
del clan per gli affari nello smaltimento illegale dei rifiuti. Cita Cipriano Chianese, a capo della Resit, e il suo socio Gaetano Cerci. Ovvero gli stessi imprenditori che continueranno a fare affari con lo Stato negli anni successivi, quando l’emergenza rifiuti diventerà incontrollabile. E che ora sono sotto processo. «Chianese - aggiunse Schiavone - aveva introdotto Cerci in circoli cult
io Gaetano Cerci. Ovvero gli stessi imprenditori che continueranno a fare
affari con lo Stato negli anni successivi, quando l’emergenza rifiuti diventeràCorriere della Sera
nzioni sono state sospese e l’assenza di tracciabilità dei rifiuti non è sanzionabile”. A rigor di logica si dovrebbe applicare la normativa precedente, ma serve un intervento, visto il giro di affari miliardario delle ecomafie. “Se adesso trovano un automezzo – spiega Amendola – che trasporta rifiuti pericolosi senza formulario, il documento che identifica l’origine e la destinazione del r
plicare la normativa precedente, ma serve un intervento, visto il giro di
affari miliardario delle ecomafie. “Se adesso trovano un automezzo – spiega AmeIl Fatto Quotidiano
sso che lo abbia voluto) a cambiare questo stato di cose. Come se non bastasse, ci sono poi anche le discariche «illegali», con tutto quello che ne consegue, se è vero che sono uno dei migliori affari per la criminalità organizzata. Un calcolo della commissione dell' Ecomafia, già presieduta dal Verde Massimo Scalia aveva calcolato qualche anno fa che si smaltisce in modo illecito il 30% di
i», con tutto quello che ne consegue, se è vero che sono uno dei migliori
affari per la criminalità organizzata. Un calcolo della commissione dell' EcomaCorriere della Sera
ito in sicurezza". affari delle ecomafie non conosce crisi economica: stabile l’immenso giro d’affari pari a 20,5 miliardi di euro. Aumentano gli arresti e gli illeciti accertati pari a 78 reati al giorno, cioè più
Il volume di
affari delle ecomafie non conosce crisi economica: stabile l’immenso giro d’afIl Giornale
isi economica: stabile l’immenso giro d’affari pari a 20,5 miliardi di euro. Aumentano gli arresti e gli illeciti accertati pari a 78 reati al giorno, cioè più di 3 l’ora. Roma - Il volume di affari delle ecomafie non conosce crisi economica: stabile l’immenso giro d’affari, anche quest’anno, pari a 20,5 miliardi di euro. Aumentano gli arresti (+ 43%, da 221 nel 2008 agli attuali 316)
tati pari a 78 reati al giorno, cioè più di 3 l’ora. Roma - Il volume di
affari delle ecomafie non conosce crisi economica: stabile l’immenso giro d’afIl Giornale
clo del cemento, con 115 infrazioni e 211 persone denunciate. «Il mondo imprenditoriale lombardo - ha sottolineato Alberto Nobili, procuratore aggiunto di Milano - spesso strizza l' occhio agli affari della malavita organizzata, e non si assiste purtroppo a un fenomeno di presa di coscienza sociale». Su base nazionale gli illeciti sullo smaltimento dei rifiuti hanno portato la Lombardia dal
to Nobili, procuratore aggiunto di Milano - spesso strizza l' occhio agli
affari della malavita organizzata, e non si assiste purtroppo a un fenomeno di La Repubblica
, nuovi custodi di questo sofisticato meccanismo di controllo che strapperà dalle mani dell’ecomafia un prezioso settore di guadagno facile. Con i rifiuti speciali la criminalità organizzata fa affari d’oro. Alcune aziende preferiscono consegnare sottobanco spazzatura pericolosa e pagare per non vederla mai più, piuttosto che sottostare a mille trafile burocratiche per il suo smaltimento. E
di guadagno facile. Con i rifiuti speciali la criminalità organizzata fa
affari d’oro. Alcune aziende preferiscono consegnare sottobanco spazzatura periIl Giornale
une aziende preferiscono consegnare sottobanco spazzatura pericolosa e pagare per non vederla mai più, piuttosto che sottostare a mille trafile burocratiche per il suo smaltimento. E il giro di affari del «nero» si aggira intorno ai 20 miliardi di euro. Ma ora arriva il Sistri, Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Un meccanismo di controllo di altissimo livello cui hanno la
tostare a mille trafile burocratiche per il suo smaltimento. E il giro di
affari del «nero» si aggira intorno ai 20 miliardi di euro. Ma ora arriva il SiIl Giornale
oso giocattolo lo sappiamo bene. Basta rispolverare le pagine di cronaca di Napoli e dintorni ai tempi della spazzatura nelle strade per capire che la sfida dello Stato è importante. Il giro di affari che muovono i rifiuti tossici è grandissimo. Qualche numero. La massa dei rifiuti coinvolta da quest’operazione di trasparenza è di circa 147 milioni di tonnellate all’anno. La quantità di rif
nelle strade per capire che la sfida dello Stato è importante. Il giro di
affari che muovono i rifiuti tossici è grandissimo. Qualche numero. La massa deIl Giornale
Migliaia di tonnellate di rifiuti speciali provenienti da impianti di compostaggio e di stoccaggio in Campania smaltite illecitamente in Puglia. Un giro di affari stimato in 10 milioni di euro, e circa 12 tonnellate di rifiuti interrati senza essere stati prima adeguatamente stoccati e trattati. Abbandonati senza scrupoli in zone protette o nei pressi d
e di stoccaggio in Campania smaltite illecitamente in Puglia. Un giro di
affari stimato in 10 milioni di euro, e circa 12 tonnellate di rifiuti interratLa Repubblica
o aver smaltito al Sud per venti anni i rifiuti prodotti al Nord, inquinando parte di questo territorio, ora vaa smaltire i rifiuti campani altrove». Senza tralasciare nuovi possibili, lucrosi affari . Mafie ed energia verde. Perché la criminalità organizzata starebbe cercando di mettere le mani sulle fonti energetiche alternative «sporcando anche la green energy». Di qui l'interesse per pa
e i rifiuti campani altrove». Senza tralasciare nuovi possibili, lucrosi
affari. Mafie ed energia verde. Perché la criminalità organizzata starebbe cercLa Repubblica
rocura di Napoli. Il 14 dicembre è culminata in una raffica di arresti per un giro di ferraglie trattate in spregio a ogni normativa e destinate ai paesi asiatici. Secondo la Gdf erano in ballo affari per 250 milioni di euro, e grazie a cartiere di fatture false sono state evase imposte per almeno 6 milioni.Solo nel 2010 l’Agenzia delle Dogane ha sequestrato nei porti italiani 11.400 tonnel
ni normativa e destinate ai paesi asiatici. Secondo la Gdf erano in ballo
affari per 250 milioni di euro, e grazie a cartiere di fatture false sono stateIl Fatto Quotidiano
entano i sospetti che ci sia una regia occulta che tenterebbe di captare, per poi frenarle, le tante attività d'indagine. Alcune delle quali, per esempio quelle sulla commistione tra politica e affari , sarebbero già sul punto di essere concluse. Francesco Neri, il magistrato finito nel mirino degli spioni, in passato si era occupato — come pm della pretura circondariale reggina — di ambient
. Alcune delle quali, per esempio quelle sulla commistione tra politica e
affari, sarebbero già sul punto di essere concluse. Francesco Neri, il magistraCorriere della Sera
affari dell'ecomafia. La torta dei business illegali che divorano la natura Il mercato illegale nel 2010 (in miliardi di euro). Settore Fatturato Gestione rifiuti speciali Abusivismo edilizio Archeo
LEFAMBIENTE - IL RAPPORTO 2011. Cemeneto e rifiuti, gli
affari dell'ecomafia. La torta dei business illegali che divorano la natura Il Corriere della Sera
). Tramite un procedimento di monitoraggio che si avvale della tecnologia digitale d'ora in poi sarà possibile seguire passo passo tutto il percorso dei rifiuti pericolosi con i quali spesso fa affari d'oro la criminalità organizzata. Il provvedimento del governo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 13 gennaio scorso e diverrà operativo a tutti gli effetti dal prossimo 15 giugno. «Il
asso passo tutto il percorso dei rifiuti pericolosi con i quali spesso fa
affari d'oro la criminalità organizzata. Il provvedimento del governo è stato pIl Giornale
el malaffare che se ne frega dell’ambiente e della salute”.Una somma che viene spartita tra i 321 clan coinvolti dal business della criminalità ambientale e che nonostante un calo del volume di affari (l’anno scorso toccava quota 16 miliardi), dovuto soprattutto alla spending review e alla minor spesa pubblica, riesce a bruciare 5 miliardi l’anno in appalti e opere pubbliche. Tra i principa
iness della criminalità ambientale e che nonostante un calo del volume di
affari (l’anno scorso toccava quota 16 miliardi), dovuto soprattutto alla spendIl Fatto Quotidiano
imi cinque anni del 25 per cento. Crollo per kiwi, mele, fragole e pesche. E molte piante sono seccate alle radici. «E i contadini - dice con rabbia R. G. - presi dai due fuochi, da un lato gli affari che vanno male, dall' altro le pressioni della camorra, si trovano costretti a cedere i terreni». Un vero disastro economico per i 190 piccoli coltivatori della zona. Nel "monnezza tour", noi
contadini - dice con rabbia R. G. - presi dai due fuochi, da un lato gli
affari che vanno male, dall' altro le pressioni della camorra, si trovano costrLa Repubblica
i Casalesi, l’unico ancora in libertà. Michele Zagaria è sfuggito alla cattura più volte, ma durante la sua latitanza avrebbe incontrato pezzi deviati dello stato per parlare di protezione e di affari . Tema degli incontri il business lucroso dei rifiuti. Patto semplice: la camorra ci mette i terreni e le ditte di trasporto, lo stato toglie il pattume dalla strada e garantisce appalti e immu
rebbe incontrato pezzi deviati dello stato per parlare di protezione e di
affari. Tema degli incontri il business lucroso dei rifiuti. Patto semplice: laIl Fatto Quotidiano
Perquisizioni a tappeto per l'omicidio di Michele Orsi, l'imprenditore che aveva testimoniato nel processo sugli affari dei clan nello smaltimento dei rifiuti. L'avvocato: Non gli avevano concesso la scorta. Scorta concessa, invece, al fratello per l’udienza preliminare del 17 giugno Caserta - Indagini a tappet
di Michele Orsi, l'imprenditore che aveva testimoniato nel processo sugli
affari dei clan nello smaltimento dei rifiuti. L'avvocato: Non gli avevano concIl Giornale
no niente: è da un mese che Tirana e Durazzo sembrano Bellizzi. Gli albanesi che occupano le strade, si legano ai cancelli, si sdraiano nei ministeri. I contadini con gli striscioni contro «gli affari degli stranieri sulla nostra salute». Gli appelli d' opinionisti, tecnici, intellettuali. Tutti contro Fatos Nano, il premier. Tutti contro l' Italia e l' «accordo segreto» sulle discariche di
li, si sdraiano nei ministeri. I contadini con gli striscioni contro «gli
affari degli stranieri sulla nostra salute». Gli appelli d' opinionisti, tecnicCorriere della Sera
atori di situazioni malavitose e della pressione dei clan sulla politica sono ormai evidenti: l’ultimo in ordine di tempo, il primo luglio, con una raffica di arresti, alle porte di Milano, per affari tra ‘ndrangheta e politica. In manette 15 esponenti legati al clan di Francesco Valle, federato con la cosca De Stefano di Reggio Calabria. Nell’ordinanza si parla della concessione di licenze
o, il primo luglio, con una raffica di arresti, alle porte di Milano, per
affari tra ‘ndrangheta e politica. In manette 15 esponenti legati al clan di FrIl Fatto Quotidiano
tterrato materiali pericolosi di ogni genere. La paura, però, è per il pattume che non è ancora emerso e per la scia puzzolente che potrebbe emanare. Il sospetto è che possa portare dritta agli affari della camorra. Non siamo in Campania, i campi della Toscana non sono quelli tra le province di Napoli e Caserta. Ogni paragone sarebbe una forzatura. Ma la regione non è quel paradiso immune d
zolente che potrebbe emanare. Il sospetto è che possa portare dritta agli
affari della camorra. Non siamo in Campania, i campi della Toscana non sono queIl Fatto Quotidiano
esistere. Però i controlli daranno un po’ di respiro alle forze dell’ordine che potranno concentrarsi su quello che sfugge al sistema e su chi occulta i rifiuti tossici». Qual è il loro giro di affari ? «Il traffico dei rifiuti è molto remunerativo. Si parla di 20 miliardi di euro. E il Sistri sarà un duro colpo per le organizzazioni criminali. Ma noi non arretreremo». E se vi spaccano le t
ge al sistema e su chi occulta i rifiuti tossici». Qual è il loro giro di
affari? «Il traffico dei rifiuti è molto remunerativo. Si parla di 20 miliardiIl Giornale
i, nel 2007 nonostante l’indagine a suo carico, diventa numero due della struttura, nominato da Guido Bertolaso. De Biasio, forte della sua esperienza nel consorzio Ce4, quello che incrocia gli affari della camorra con il malaffare politico. Pochi giorni dopo la nomina al vertice del commissariato viene arrestato proprio per la gestione del consorzio Ce4 (poi assolto e per un reato prescrit
io, forte della sua esperienza nel consorzio Ce4, quello che incrocia gli
affari della camorra con il malaffare politico. Pochi giorni dopo la nomina al Il Fatto Quotidiano
to di colletti bianchi”. Personaggi con un “ampia disponibilità di denaro linquido da una parte – spiega Fontana -, competenze professionali e società di copertura dall’altra”. Per un volume di affari che solo nel 2010 è stato di 19,3 miliardi di euro, comunque in ribasso di 1,2 miliardi rispetto al 2009. Una fortuna costruita su più di 30mila illeciti accertati: 7,8 per cento in più rispet
etenze professionali e società di copertura dall’altra”. Per un volume di
affari che solo nel 2010 è stato di 19,3 miliardi di euro, comunque in ribasso Il Fatto Quotidiano
to di colletti bianchi”. Personaggi con un “ampia disponibilità di denaro linquido da una parte – spiega Fontana -, competenze professionali e società di copertura dall’altra”. Per un volume di affari che solo nel 2010 è stato di 19,3 miliardi di euro, comunque in ribasso di 1,2 miliardi rispetto al 2009. Una fortuna costruita su più di 30mila illeciti accertati: 7,8 per cento in più rispet
etenze professionali e società di copertura dall’altra”. Per un volume di
affari che solo nel 2010 è stato di 19,3 miliardi di euro, comunque in ribasso Il Fatto Quotidiano
affari di 4,5 miliardi di euro. I numeri sono chiari e senza appelli: è la Campania, come ogni anno, la regina assoluta della classifica per numero di reati ambientali, 4.703, tredici al giorno, rag
i dati di Legambiente. Il ruolo della criminalità: 88 clan con un giro di
affari di 4,5 miliardi di euro. I numeri sono chiari e senza appelli: è la CamLa Repubblica
si avvale di professionisti e funzionari pubblici corrotti, colletti bianchi, banchieri, uomini politici e delle istituzioni. L'obiettivo è sempre lo stesso, privatizzare i beni comuni per fare affari , violando ogni legge e principio di buon senso. Ciò spiega perchè la criminalità ambientale, con la sua componente mafiosa o non, si conferma il peggior convitato di pietra nella gestione leg
ioni. L'obiettivo è sempre lo stesso, privatizzare i beni comuni per fare
affari, violando ogni legge e principio di buon senso. Ciò spiega perchè la crLa Repubblica
la bomba ecologica dell' Acna di Cengio. L' operazione verrà confezionata da una società tedesca, la Gts, che ha stretto con le Ferrovie italiane un rapporto di partnership per questo genere di affari . Nelle profondità delle miniere di sale di Lipsia verranno sepolti i veleni dell' Acna. E la gente potrà cominciare a dimenticare quella fabbrica maledetta che ha lasciato un marchio indelebil
con le Ferrovie italiane un rapporto di partnership per questo genere di
affari. Nelle profondità delle miniere di sale di Lipsia verranno sepolti i velCorriere della Sera
palazzi costruiti su discariche abusive, è Gomorra a Milano. Secondo l'ultimo report di Legambiente sulle Ecomafie la Lombardia è diventato il crocevia per le cosche della 'ndrangheta che fanno affari con i rifiuti tossici. Metodi e strumenti sono quelli di gomorra. Il silenzio, invece, è tutto lombardo. Situazione ideale per la mafia che sotto la Madonnina fa affari. Droga ed edilizia. E c
mbardia è diventato il crocevia per le cosche della 'ndrangheta che fanno
affari con i rifiuti tossici. Metodi e strumenti sono quelli di gomorra. Il silIl Fatto Quotidiano
la 'ndrangheta che fanno affari con i rifiuti tossici. Metodi e strumenti sono quelli di gomorra. Il silenzio, invece, è tutto lombardo. Situazione ideale per la mafia che sotto la Madonnina fa affari . Droga ed edilizia. E con l’ediliza arrivano i cantieri, i camion, gli escavatori. Ci sono montagne di terra da trasportare (dove?). Centinaia di buchi da riempiere (con cosa?). E’ il nuovo bu
tutto lombardo. Situazione ideale per la mafia che sotto la Madonnina fa
affari. Droga ed edilizia. E con l’ediliza arrivano i cantieri, i camion, gli eIl Fatto Quotidiano
el Codice penale l’associazione di tipo mafioso contro l’ambiente cioè nasce il concetto di ecomafie. Nel lavoro della commissione c’era davvero tutto. Troppo per uno Stato colluso e che faceva affari con le mafie. Quel pregevole lavoro è rimasto per sedici anni sotterrato nei cassetti. Chiedo perché?Anzi lo stesso Massimo Scalia come il suo collega di partito Edo Ronchi e tanti altri furon
ommissione c’era davvero tutto. Troppo per uno Stato colluso e che faceva
affari con le mafie. Quel pregevole lavoro è rimasto per sedici anni sotterratoIl Fatto Quotidiano
to di colletti bianchi”. Personaggi con un “ampia disponibilità di denaro linquido da una parte – spiega Fontana -, competenze professionali e società di copertura dall’altra”. Per un volume di affari che solo nel 2010 è stato di 19,3 miliardi di euro, comunque in ribasso di 1,2 miliardi rispetto al 2009. Una fortuna costruita su più di 30mila illeciti accertati: 7,8 per cento in più rispet
etenze professionali e società di copertura dall’altra”. Per un volume di
affari che solo nel 2010 è stato di 19,3 miliardi di euro, comunque in ribasso Il Fatto Quotidiano
atori di situazioni malavitose e della pressione dei clan sulla politica sono ormai evidenti: l’ultimo in ordine di tempo, il primo luglio, con una raffica di arresti, alle porte di Milano, per affari tra ‘ndrangheta e politica. In manette 15 esponenti legati al clan di Francesco Valle, federato con la cosca De Stefano di Reggio Calabria. Nell’ordinanza si parla della concessione di licenze
o, il primo luglio, con una raffica di arresti, alle porte di Milano, per
affari tra ‘ndrangheta e politica. In manette 15 esponenti legati al clan di FrIl Fatto Quotidiano
Anche Legambiente lancia l'allarme: «Non era mai successo. In quindici anni che studiamo il fenomeno dell'ecomafia nessuno aveva osato tanto. La Rifiuti s.p.a è uno degli anelli centrali degli affari dei "Casalesi" e l'agguato mortale di oggi ne è la dimostrazione. Per la prima volta ucciso un pentito di ecomafia che stava facendo luce sugli affari politici criminali che girano intorno al
uno aveva osato tanto. La Rifiuti s.p.a è uno degli anelli centrali degli
affari dei "Casalesi" e l'agguato mortale di oggi ne è la dimostrazione. Per laCorriere della Sera
ti s.p.a è uno degli anelli centrali degli affari dei "Casalesi" e l'agguato mortale di oggi ne è la dimostrazione. Per la prima volta ucciso un pentito di ecomafia che stava facendo luce sugli affari politici criminali che girano intorno al 'sistema' dei rifiuti che solo in Campania determina un giro d'affari pari 600 milioni di euro annuo». Il legale di Orsi racconta che in due mesi, più
la prima volta ucciso un pentito di ecomafia che stava facendo luce sugli
affari politici criminali che girano intorno al 'sistema' dei rifiuti che solo Corriere della Sera
conducibili all’imprenditore faccendiere Cipriano Chianese, legato al clan dei Casalesi. Sequestri effettuati nel Veneto e che conducono ad attività in Turchia, Australia, Brasile, Francia e ad affari negli Usa. Torna alla mente la civile protesta, bollata come “criminale”, dei comitati contro l’apertura del sito di Chiaiano, fortemente voluto da Guido Bertolaso. Nel mio libro La Peste, sc
e che conducono ad attività in Turchia, Australia, Brasile, Francia e ad
affari negli Usa. Torna alla mente la civile protesta, bollata come “criminale”Il Fatto Quotidiano

Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as:

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