Target1 Search text Regex2 Smart search3
Global search
Context
Left
Right
Source


ContextLeftKeyRightSource
ia e Puglia), il resto si spalma democraticamente su tutto il territorio nazionale. Il 2008 è l’anno dei record per le inchieste contro i trafficanti di rifiuti pericolosi, ben 25, con un fatturato che supera i 7 miliardi di euro. Tutti soldi sporchi - si legge nel Rapporto - accumulati avvelenando l’ambiente e i cittadini. La montagna di scorie industriali gestite illegalmente dall
inchieste contro i trafficanti di rifiuti pericolosi, ben 25, con un
fatturato che supera i 7 miliardi di euro. Tutti soldi sporchi - si legge nel RIl Giornale
o la relazione annuale della Direzione nazionale antimafia. PROCURATORE GRASSO - Per il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso la cifra di 20 miliardi rappresenta circa «un quarto del fatturato delle mafie». Per questo è necessario «un osservatorio nazionale per aggredire il fenomeno in tutti i suoi addentellati criminali». Un osservatorio, ha spiegato Grasso, che può lavorare nell
Piero Grasso la cifra di 20 miliardi rappresenta circa «un quarto del
fatturato delle mafie». Per questo è necessario «un osservatorio nazionale per aCorriere della Sera
lecito di rifiuti messe a segno dalle forze dell’ordine nel corso del 2010. Sono invece 30.824 gli illeciti ambientali accertati nel 2010, 84 al giorno, 3,5 ogni ora 19,3 miliardi di euro di fatturato , 290 i clan coinvolti. Con i 26.500 nuovi immobili abusivi stimati (dei quali almeno 18 mila sono abitazioni) è possibile mettere insieme una cittadina di medie dimensioni. Oppure rivestire
ccertati nel 2010, 84 al giorno, 3,5 ogni ora 19,3 miliardi di euro di
fatturato, 290 i clan coinvolti. Con i 26.500 nuovi immobili abusivi stimati (deCorriere della Sera
Fatturato 16,7 miliardi, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate. Orlando: «No a sanatorie su abusivismo» «Assicurare il massimo contrasto delle attività illecite contro l'ambiente». È l'eso
mbiente. Ambiente: Napolitano, «Massimo contrasto contro le ecomafie».
Fatturato 16,7 miliardi, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate. OrlaCorriere della Sera
ar crescere, specie tra le giovani generazioni, la cultura del rispetto e della difesa dell'ambiente e a diffondere nella società civile una matura consapevolezza ambientale». RAPPORTO - Un fatturato di 16,7 miliardi, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 161 arresti, 8.286 sequestri. Sono i dati dei reati ambientali che emergono da Ecomafia 2013. Il 45,7% degli illeciti amb
a società civile una matura consapevolezza ambientale». RAPPORTO - Un
fatturato di 16,7 miliardi, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 1Corriere della Sera
o anno. Tra il 2000 e il 2011 è stato eseguito appena il 10,6% delle 46.760 ordinanze di demolizione emesse dai tribunali. Dal 2003 al 2012 sono state 283 mila le nuove case illegali, con un fatturato complessivo di circa 19,4 miliardi. «Qualunque iniziativa che va nella direzione di forme di sanatoria sull'abusivismo edilizio è un segnale sbagliato che non possiamo permetterci», ha detto
i. Dal 2003 al 2012 sono state 283 mila le nuove case illegali, con un
fatturato complessivo di circa 19,4 miliardi. «Qualunque iniziativa che va nellaCorriere della Sera
rso il girobolla, la falsificazione dei certificati, e con la complicità di colletti bianchi e trasportatori sono avvenuti, in questi anni, i traffici più remunerativi per le ecomafie con un fatturato annuo che supera i 20 miliardi di euro.Il rifiuto viene ripulito solo sulla carta, ma non subisce nessun trattamento, prima di finire nei terreni, in mare o nei fiumi. Nulla vieta, inoltre,
ti, in questi anni, i traffici più remunerativi per le ecomafie con un
fatturato annuo che supera i 20 miliardi di euro.Il rifiuto viene ripulito solo Il Fatto Quotidiano
rso il girobolla, la falsificazione dei certificati, e con la complicità di colletti bianchi e trasportatori sono avvenuti, in questi anni, i traffici più remunerativi per le ecomafie con un fatturato annuo che supera i 20 miliardi di euro.Il rifiuto viene ripulito solo sulla carta, ma non subisce nessun trattamento, prima di finire nei terreni, in mare o nei fiumi. Nulla vieta, inoltre,
ti, in questi anni, i traffici più remunerativi per le ecomafie con un
fatturato annuo che supera i 20 miliardi di euro.Il rifiuto viene ripulito solo Il Fatto Quotidiano
, per il riciclaggio di denaro o come sede delle società coinvolte). Spiega Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia: «L’ecomafia lombarda non conosce la crisi. Si stima che il fatturato nel 2009 ammonti a più di un miliardo di euro, pari al 5-7 per cento del totale nazionale. Per questo ribadiamo la necessità di introdurre i delitti contro l’ambiente nel nostro codice penal
Lombardia: «L’ecomafia lombarda non conosce la crisi. Si stima che il
fatturato nel 2009 ammonti a più di un miliardo di euro, pari al 5-7 per cento dCorriere della Sera
per il riciclaggio di denaro o come sede delle società coinvolte). Spiega Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia: «L' ecomafia lombarda non conosce la crisi. Si stima che il fatturato nel 2009 ammonti a più di un miliardo di euro, pari al 5-7 per cento del totale nazionale. Per questo ribadiamo la necessità di introdurre i delitti contro l' ambiente nel nostro codice pena
Lombardia: «L' ecomafia lombarda non conosce la crisi. Si stima che il
fatturato nel 2009 ammonti a più di un miliardo di euro, pari al 5-7 per cento dCorriere della Sera
emerge dal rapporto Ecomafia, presentato per la prima volta in Francia.34120 crimini, 28132 persone denunciate alle autorità, 161 agli arresti domiciliari, 8 286 pignoramenti giudiziari e un fatturato di quasi 17 miliardi di euro. È la fotografia della criminalità ambientale italiana: un gigantesco business, oggi gestito da 302 clan mafiosi.Per anni, anzi decenni, le infiltrazioni crimina
rità, 161 agli arresti domiciliari, 8 286 pignoramenti giudiziari e un
fatturato di quasi 17 miliardi di euro. È la fotografia della criminalità ambienIl Fatto Quotidiano
sto si spalma democraticamente su tutto il territorio nazionale. RIFIUTI PERICOLOSI - Il 2008 è l’anno dei record per le inchieste contro i trafficanti di rifiuti pericolosi, ben 25, con un fatturato che supera i 7 miliardi di euro. Tutti soldi sporchi - si legge nel Rapporto - accumulati avvelenando l’ambiente e i cittadini. La montagna di scorie industriali gestite illegalmente dalla «
e inchieste contro i trafficanti di rifiuti pericolosi, ben 25, con un
fatturato che supera i 7 miliardi di euro. Tutti soldi sporchi - si legge nel RaCorriere della Sera
FAMBIENTE - IL RAPPORTO 2011. Cemeneto e rifiuti, gli affari dell'ecomafia. La torta dei business illegali che divorano la natura Il mercato illegale nel 2010 (in miliardi di euro). Settore Fatturato Gestione rifiuti speciali Abusivismo edilizio Archeomafia Animali Totale Dato Lav, Rapporto Zoomafia 2010 Fonte: Legambiente. Gli investimenti a rischio 2010 (in miliardi di euro) Settor
la natura Il mercato illegale nel 2010 (in miliardi di euro). Settore
Fatturato Gestione rifiuti speciali Abusivismo edilizio Archeomafia Animali TotCorriere della Sera
estione rifiuti speciali Abusivismo edilizio Archeomafia Animali Totale Dato Lav, Rapporto Zoomafia 2010 Fonte: Legambiente. Gli investimenti a rischio 2010 (in miliardi di euro) Settore Fatturato Spese per investimenti in opere pubbliche Gestione rifiuti urbani Totale Fonte: Legambiente. Il business dellecomafia 2010 (in miliardi di euro) Settore Fatturato Mercato illegale Investim
iente. Gli investimenti a rischio 2010 (in miliardi di euro) Settore
Fatturato Spese per investimenti in opere pubbliche Gestione rifiuti urbani TotaCorriere della Sera
miliardi di euro) Settore Fatturato Spese per investimenti in opere pubbliche Gestione rifiuti urbani Totale Fonte: Legambiente. Il business dellecomafia 2010 (in miliardi di euro) Settore Fatturato Mercato illegale Investimenti a rischio Totale Fonte: Legambiente.
mbiente. Il business dellecomafia 2010 (in miliardi di euro) Settore
Fatturato Mercato illegale Investimenti a rischio Totale Fonte: Legambiente. Corriere della Sera
to di Legambiente sarebbero 321 i clan coinvolti nel business della criminalità ambientale. Il 47% delle infrazioni avvengono in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. L’ecomafia nel 2013 ha ‘ fatturato ’ 15 miliardi di euro. Un giro d’affari che avvelena l’ambiente e l’economia ottenuto al ritmo di oltre 80 reati al giorno (più di tre all’ora), e oltre 29.000 infrazioni accertate nel 2013.
ngono in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. L’ecomafia nel 2013 ha ‘
 fatturato’ 15 miliardi di euro. Un giro d’affari che avvelena l’ambiente e l’ecoIl Fatto Quotidiano
i primi passi negli anni Novanta. Costituito da una cinquantina di piccole e medie imprese distribuite sull' intero territorio nazionale, alimenta una filiera di oltre 15 mila addetti per un fatturato complessivo che si aggira attorno ai 300 milioni di euro. E alimenta un mercato che va dall' edilizia a usi poco noti. I calciatori del venerdì sera probabilmente non lo sanno, né lo sa chi,
itorio nazionale, alimenta una filiera di oltre 15 mila addetti per un
fatturato complessivo che si aggira attorno ai 300 milioni di euro. E alimenta uLa Repubblica
to delle Forze dell'Ordine fotografa una situazione sempre più drammatica, che vede la Puglia purtroppo contendersi le prime posizioni con le rivali storiche Sicilia, Calabria e Campania. Il fatturato totale è di 16,7 miliardi di euro, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 8.286 sequestri. E come se non bastasse, aumenta il numero dei clan che si spartiscono il business, pass
rime posizioni con le rivali storiche Sicilia, Calabria e Campania. Il
fatturato totale è di 16,7 miliardi di euro, 34.120 reati accertati, 28.132 persLa Repubblica
fatturato annuo di oltre 16 miliardi di euro, più di 34mila reati accertati con 28mila persone denunciate, 302 i clan coinvolti. Sono i numeri della criminalità ambientale elencati nell’edizione 2013
fie 2013, Legambiente: “Con la crisi aumentano i reati ambientali”. Un
fatturato annuo di oltre 16 miliardi di euro, più di 34mila reati accertati con Il Fatto Quotidiano
fatturato annuo di quasi 17 miliardi. Presentato il Rapporto 2013. Le difficoltà dell'economia legale non colpiscono le attività criminali che sfruttano, ciclo dei rifiuti e abusivismo per continuare
Legambiente, le ecomafie senza crisi: un
fatturato annuo di quasi 17 miliardi. Presentato il Rapporto 2013. Le difficoltàLa Repubblica
egativi rischiano di moltiplicarsi. L'appello è stato lanciato alla presentazione del rapporto Ecomafia 2013, curato dalla Legambiente. I numeri sono impressionanti: 16,7 miliardi di euro di fatturato , 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 8.286 sequestri effettuati. Aumentano i clan coinvolti (da 296 a 302), quadruplicano i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose (da 6 a 25
la Legambiente. I numeri sono impressionanti: 16,7 miliardi di euro di
fatturato, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 8.286 sequestri efLa Repubblica
i reati contro l'ambiente ed è all'ottavo posto nella classifica nazionale, con oltre 1.600 reati (il 4,8% del totale in Italia) e 1.442 persone denunciate, cento in più dell'anno scorso. Un fatturato che nel «settore», secondo le stime di Legambiente che ha presentato il Rapporto Ecomafia 2012, si aggirerebbe intorno ai 450 milioni di euro all'anno in Lombardia. La regione scala dieci po
Italia) e 1.442 persone denunciate, cento in più dell'anno scorso. Un
fatturato che nel «settore», secondo le stime di Legambiente che ha presentato iIl Giornale
onostante la crisi e il calo del 20% stimato dal Cresme nel mercato legale dell'edilizia, l'abusivismo ha fatto registrare 25.800 casi tra nuove costruzioni o grandi ristrutturazioni, con un fatturato che si conferma stabile intorno a 1,8 miliardi di euro. I rifiuti scomparsi nel nulla nel 2011 ammontano a circa 13,3 milioni. FORESTE IN FUMO - Lo scorso anno inoltre sono aumentati gli in
re 25.800 casi tra nuove costruzioni o grandi ristrutturazioni, con un
fatturato che si conferma stabile intorno a 1,8 miliardi di euro. I rifiuti scomCorriere della Sera
ate di effettuare la raccolta e lo stoccaggio degli pneumatici esausti è costituito da aziende di dimensioni medie, piccole e micro. Queste aziende impiegano un totale di 810 dipendenti e il fatturato complessivo ha sfiorato, nel 2010, i 170 milioni di euro (per il 7% riconducibile alla raccolta e trasporto degli pneumatici dismessi). E’ solo un inizio. Ma è stato sufficiente per una prim
ole e micro. Queste aziende impiegano un totale di 810 dipendenti e il
fatturato complessivo ha sfiorato, nel 2010, i 170 milioni di euro (per il 7% riLa Repubblica
afie, un business da 20 miliardi. Discariche clandestine, abusi edilizi, furti di opere d'arte. Rapporto Legambinete-Libera: un affare per 258 clan MILANO - Venti miliardi e mezzo di euro di fatturato . E una montagna di rifiuti industriali «scomparsi» chissà dove, smaltiti in una miriade di discariche abusive, sparse in tutta Italia. Sono questi i numeri dell'attività delle ecomafie in It
era: un affare per 258 clan MILANO - Venti miliardi e mezzo di euro di
fatturato. E una montagna di rifiuti industriali «scomparsi» chissà dove, smaltiCorriere della Sera
illegale legato ai rifiuti e al cemento. Napolitano: "Potenziare i metodi di contrasto". Nonostante la diminuzione dei flussi di denaro destinati a opere a rischio d'infiltrazione mafiosa, i fatturati delle cosche specializzate nell'aggressione all'ambiente aumentano perché i clan diventano più aggressivi e il denaro illegale si muove in maniera sempre più disinvolta nei circuiti della f
lussi di denaro destinati a opere a rischio d'infiltrazione mafiosa, i
 fatturati delle cosche specializzate nell'aggressione all'ambiente aumentano peLa Repubblica

Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as:

";