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la zona, l’orientamento e l’inclinazione richiesti per l’installazione dei sistemi solari fotovoltaici e dei sistemi solari di produzione di acqua calda, tenendo conto dell’ombra, dell’ apporto solare , dell’integrità strutturale, dell’adeguatezza dell’impianto in funzione dell’edificio o del clima, e di individuare i diversi metodi di installazione adeguati al tipo di tetto e i compo | lari di produzione di acqua calda, tenendo conto dell’ombra, dell’ | apporto solare | , dell’integrità strutturale, dell’adeguatezza dell’impianto in fu | UE | |
ssima Elettrodomestici ad alta efficienza Il primo passo verso la realizzazione di un edificio passivo è quindi definire l'orientamento dell'involucro verso Sud per ricevere il massimo apporto solare durante il periodo invernale prevedendo, per i climi moderati, opportune schermature che permettano di evitare il surriscaldamento degli ambienti nel periodo estivo. E' essenziale quind | e l'orientamento dell'involucro verso Sud per ricevere il massimo | apporto solare | durante il periodo invernale prevedendo, per i climi moderati, op | Stiferite srl | |
ne solare e definizione degli elementi costruttivi [ [ ] ] Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari Schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di cui all'analoga voce del paragrafo 'Dati relativi agli impianti punto 5.1 lettera i' e dei punti 5.2, 5.3, 5.4, 5.5 [ ] T | vi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli | apporti solari | Schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di cui | Ministero dello Sviluppo economico | |
ura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni; d) nel caso di installazione di pompe di calore elettriche queste abbiano un rendimento utile in condizioni nominali, ηu riferito all'energ | l fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni; d) nel caso di installazion | Gazzetta Ufficiale | |
emperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. L'installazione di detti dispositivi e' aggiuntiva rispetto ai sistemi di regolazione di cui all'art. 7, commi 2, 4, 5 e 6 del decreto P | l fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni. L'installazione di detti d | Gazzetta Ufficiale | |
l bilancio termico della costruzione sia sul comfort negli ambienti interni. Nel primo caso sono importanti fenomeni quali le dispersioni per ventilazione, quelle per trasmissione e gli apporti solari ; per il comfort sono invece significativi gli aspetti legati alla temperatura radiante ed alle correnti d'aria localizzate. Il collegamento con la parete costituisce inoltre uno dei pu | li le dispersioni per ventilazione, quelle per trasmissione e gli | apporti solari | ; per il comfort sono invece significativi gli aspetti legati all | Casaclima | |
edifici con evidenziazione dei sistemi di protezione solare Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari 3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITA' Gradi giorno (della zona d'insediamento, determinati in base al DPR 412/93) GG Temperatura minima di progetto (dell'aria esterna secondo norma U | vi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli | apporti solari | 3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITA' Gradi giorno (della zona | Ministero dello Sviluppo economico | |
completi di documentazione relativa alla marcatura CE). N. elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari . N. schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di cui all'analoga voce del paragrafo 'Dati relativi agli impianti '. N. tabelle con indicazione delle caratteristiche term | vi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli | apporti solari | . N. schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di | Ministero dello Sviluppo economico | |
della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni; d) nel caso di installazione di pompe di calore elettriche queste abbiano un rendimento utile in condizioni nominali, u, riferito all'energia primaria | i al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni; d) nel caso di installazione d | Ministero dello Sviluppo economico | |
della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. L'installazione di detti dispositivi è aggiuntiva rispetto ai sistemi di regolazione di cui all'art. 7, commi 2, 4, 5 e 6 del decreto Presidente della | i al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni. L'installazione di detti dispo | Ministero dello Sviluppo economico | |
della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni; d) nel caso di installazione di pompe di calore elettriche o a gas queste abbiano un rendimento utile in condizioni nominali, Îu, riferito all'energia | i al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni; d) nel caso di installazione d | ENEA | |
della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. L'installazione di detti dispositivi e' aggiuntiva rispetto ai sistemi di regolazione di cui all'articolo 7, commi 2, 4, 5 e 6, del decreto Presidente | i al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni. L'installazione di detti dispo | ENEA | |
dei sistemi di cui al comma 7 deve essere giustificata in sede di relazione tecnica di cui al comma 1 dell'art. 28 della legge 9 gennaio 1991, n. 10; in particolare la valutazione degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni deve essere effettuata utilizzando la metodologia indicata dalle norme tecniche UNI di cui al comma 3 dell'art. 8. 9. NeI caso di installazione in cent | legge 9 gennaio 1991, n. 10; in particolare la valutazione degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni deve essere effettuata utilizza | ENEA | |
in cannicciato palustre i quali, sulla base di uno studio preliminare, parevano inadeguati ad equilibrare i punti di maggiore dispersione termica. Solo l'approfondimento analitico degli apporti solari passivi della costruzione e del Lo studio ricavato da un piccolo spazio aperto collocato al termine della scala interna Nella pagina accanto: interno della sala da pranzo potere di ac | giore dispersione termica. Solo l'approfondimento analitico degli | apporti solari | passivi della costruzione e del Lo studio ricavato da un piccolo | Bioarchitettura | |
. In primavera e in autunno gli o, quando è più richiesto, mentre in estate, quando la posizione del sole è alta e i suoi raggi incidono a mezzogiorno in un angolo acuto, ne riceve meno | n un angolo acuto, ne riceve meno | . In primavera e in autunno gli | apporti solari | sono distribuiti in misura quasi uguale su tutte le superfici ve | |
mperatura dell’aria interna, con conseguente migliore rendimento dell’impianto di riscaldamento (regime piu’ costante, minore potenza massima dell’impianto) migliorare l’utilizzo degli apporti solari gratuiti risparmio energetico diminuire la trasmittanza termica (U) dell’involucro Sistemi solari passivi per il guadagno termico Ai fini del risparmio energetico, un edificio biocli | inore potenza massima dell’impianto) migliorare l’utilizzo degli | apporti solari | gratuiti risparmio energetico diminuire la trasmittanza termic | Università degli studi di Matera | |
un’elevata inerzia termica deve essere accoppiata ad un efficace ventilazione naturale. Una elevata inerzia termica delle superfici interne permette di accumulare l’energia dovuta agli apporti solari ed endogeni. Si riporta di seguito la schematizzazione delle strategie di controllo climatico: | le superfici interne permette di accumulare l’energia dovuta agli | apporti solari | ed endogeni. Si riporta di seguito la schematizzazione delle str | Università degli studi di Matera | |
ati di sistemi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone termiche al fine di non determinare sovra riscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. Tali sistemi devono essere assistiti da compensazione climatica; la compensazione climatica può essere omessa ove la tecnologia impiantistica preveda | al fine di non determinare sovra riscaldamento per effetto degli | apporti solari | e degli apporti gratuiti interni. Tali sistemi devono essere ass | Ministro dello Sviluppo Economico | |
i italiane la superficie trasparente ottimale è, in linea generale, compresa tra il 30 ed il 40% della superficie complessiva, questo rapporto consente un bilanciamento corretto tra gli apporti solari invernali, l'eventuale surriscaldamento estivo e la necessaria illuminazione naturale. Il ruolo dell'involucro Negli edifici a basso consumo energetico l'involucro deve essere progetta | ssiva, questo rapporto consente un bilanciamento corretto tra gli | apporti solari | invernali, l'eventuale surriscaldamento estivo e la necessaria i | Stiferite srl | |
nti corpi. Il corpo principale ospita la zona giorno, caratterizzata dal doppio volume del soggiorno e della grande vetrata angolare che si affaccia a sud-ovest in modo da aumentare gli apporti solari invernali e l'illuminazione naturale. Le camere da letto e lo studio si affacciano, invece, a sud-est per beneficiare della luce del mattino; mentre, il vano scala e gli spazi accessor | ata angolare che si affaccia a sud-ovest in modo da aumentare gli | apporti solari | invernali e l'illuminazione naturale. Le camere da letto e lo st | Stiferite srl | |
nodi critici I serramenti Tutti gli edifici passivi sono caratterizzati da ampie finestre sul lato sud, le quali, durante il periodo invernale, consentono lo sfruttamento massimo degli apporti solari , limitando i fenomeni di dispersione notturna, e, durante il periodo estivo, non contribuiscono al surriscaldamento degli ambienti. Le finestre devono, quindi, equilibrare i guadagni d | te il periodo invernale, consentono lo sfruttamento massimo degli | apporti solari | , limitando i fenomeni di dispersione notturna, e, durante il per | Stiferite srl | |
passaggio della luce incidente per più del 50% (g=0,5). Il dimensionamento delle finestre della casa realizzata dall'impresa Edilio srl è stato effettuato considerando la quantità degli apporti solari , l'illuminazione dei locali ed il costo. Le finestre installate hanno una trasmittanza (Uwindow) pari a 0,74 W/m2K con una capacità di lasciare passare la luce incidente pari al 60 % ( | resa Edilio srl è stato effettuato considerando la quantità degli | apporti solari | , l'illuminazione dei locali ed il costo. Le finestre installate | Stiferite srl | |
vetrata del lato Sud di un edificio passivo dovrebbe corrispondere a circa il 40% di quella complessiva della facciata e comunque non superare il 50%; al di sopra di questo rapporto gli apporti solari non aumentano significativamente, ma aumenta la probabilità di surriscaldamento temporaneo dei locali. Nemmeno un'eccessiva riduzione della superficie vetrata sarebbe una scelta premia | comunque non superare il 50%; al di sopra di questo rapporto gli | apporti solari | non aumentano significativamente, ma aumenta la probabilità di s | Stiferite srl | |
clima del sito infatti è caratterizzato in inverno da lunghi periodi di basse temperature abbinate ad una persistente presenza di nebbia, condizione che può azzerare il contributo degli apporti solari anche per 10 15 giorni. Lo straordinario isolamento della struttura edilizia garantisce comunque che il fabbisogno di energia termica, anche in questi periodi particolarmente sfavore | esenza di nebbia, condizione che può azzerare il contributo degli | apporti solari | anche per 10 15 giorni. Lo straordinario isolamento della stru | Stiferite srl |
Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as: