Target1 Search text Regex2 Smart search3
Global search
Context
Left
Right
Source


ContextLeftKeyRightSource
coibentazione termica in edilizia ha lo scopo di ridurre lo scambio di calore tra ambienti a temperature differenti. Questo obiettivo è in definitiva quello di garantire il benessere interno all'edifi
DA DI APPROFONDIMENTO L'isolamento termico L'isolamento termico o
coibentazione termica in edilizia ha lo scopo di ridurre lo scambio di calore trZanichelli Editore Spa
di calore installandola in locali non abitualmente occupati da persone, oppure utilizzando il tipo "split". È importante prevenire la formazione della condensa utilizzando una adeguata coibentazione delle tubazioni che trasportano fluidi freddi nei tratti interni ai locali. Il funzionamento della pompa di calore è regolato da un termostato sensibile alla temperatura ambiente, con c
te prevenire la formazione della condensa utilizzando una adeguata
coibentazione delle tubazioni che trasportano fluidi freddi nei tratti interni aENEA
l'edificio. (10) Il rendimento energetico degli edifici dovrebbe essere calcolato in base ad una metodologia, che può essere differenziata a livello regionale, che consideri, oltre alla coibentazione , una serie di altri fattori che svolgono un ruolo di crescente importanza, come il tipo di impianto di riscaldamento e condizionamento, l'impiego di fonti di energia rinnovabili e le car
ssere differenziata a livello regionale, che consideri, oltre alla
coibentazione, una serie di altri fattori che svolgono un ruolo di crescente impUE
i, il riscaldamento, il riscaldamento dell'acqua, il raffreddamento, la ventilazione e l'illuminazione. Tale quantitàviene espressa da uno o più descrittori calcolati tenendo conto della coibentazione , delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettazione e della posizione in relazione agli aspetti climatici, dell'esposizione al sole e dell'influenza delle strutture a
ne espressa da uno o più descrittori calcolati tenendo conto della
coibentazione, delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettaUE
divisioni interne, ecc.). Tali caratteristiche possono anche includere l'ermeticità; b) impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda, comprese le relative caratteristiche di coibentazione ; c) sistema di condizionamento d'aria; d) ventilazione; e) impianto di illuminazione incorporato (principalmente per il settore non residenziale); f) posizione ed orientamento degli edif
produzione di acqua calda, comprese le relative caratteristiche di
coibentazione; c) sistema di condizionamento d'aria; d) ventilazione; e) impiantUE
one, l'elevato impatto ambientale, la tossicità dei composti chimici contenuti, questi e altri motivi concorrono a determinare un bilancio ecologico molto negativo per i materiali per la coibentazione termoacustica di origine petrolchimica. Le doti richieste dalla bioedilizia ad un materiale per la coibentazione termoacustica sono: la traspirabilità, l'igroscopicità, la resistenza al
minare un bilancio ecologico molto negativo per i materiali per la
coibentazione termoacustica di origine petrolchimica. Le doti richieste dalla biRegione Sardegna
a determinare un bilancio ecologico molto negativo per i materiali per la coibentazione termoacustica di origine petrolchimica. Le doti richieste dalla bioedilizia ad un materiale per la coibentazione termoacustica sono: la traspirabilità, l'igroscopicità, la resistenza al fuoco, a muffe, funghi, insetti, roditori senza l'utilizzo di prodotti sintetici, l'assenza di odore, l'assenza d
himica. Le doti richieste dalla bioedilizia ad un materiale per la
coibentazione termoacustica sono: la traspirabilità, l'igroscopicità, la resisteRegione Sardegna
alta temperatura e compressione e quindi formato in pannelli. In questo modo il legno perde le parti organiche deperibili e si mineralizza assumendo oltre alle sue già note proprietà di coibentazione termica e acustica, di traspirabiiità, di igroscopicità e di inattaccabilità da insetti e roditori, un ottima resistenza al fuoco. I pannelli in fibra di legno Dagli scarti delle segheri
li e si mineralizza assumendo oltre alle sue già note proprietà di
coibentazione termica e acustica, di traspirabiiità, di igroscopicità e di inattRegione Sardegna
ollante della lignina resina naturale presente nella fibra stessa. ]I prodotto ottenuto è 43 completamente biodegradabile e riciclabile e si presta ottimamente a diversi impieghi nella coibentazione termica e acustica di pavimenti, pareti e coperture. Fibra di cellulosa riciclata Altro materiale con buone capacità di coibentazione termoacustica e con l'ottimo pregio della provenienz
ile e riciclabile e si presta ottimamente a diversi impieghi nella
coibentazione termica e acustica di pavimenti, pareti e coperture. Fibra di cellRegione Sardegna
ile e si presta ottimamente a diversi impieghi nella coibentazione termica e acustica di pavimenti, pareti e coperture. Fibra di cellulosa riciclata Altro materiale con buone capacità di coibentazione termoacustica e con l'ottimo pregio della provenienza da riciclaggio è la fibra di cellulosa ottenuto mediante una speciale tecnica di trasformazione della carta dei quotidiani che, graz
Fibra di cellulosa riciclata Altro materiale con buone capacità di
coibentazione termoacustica e con l'ottimo pregio della provenienza da riciclaggRegione Sardegna
di iuta, di cotone, di lino Ancora poco diffusi ma indubbiamente interessanti per le loro caratteristiche ecologiche (materie prime rinnovabili, riciclabilità ecc.) e per le loro doti di coibentazione sono i materiali derivati da altre fibre vegetali come il cocco, la iuta, il cotone, il lino. Naturalmente questi materiali devono essere accompagnati da adeguate garanzie e certificazio
terie prime rinnovabili, riciclabilità ecc.) e per le loro doti di
coibentazione sono i materiali derivati da altre fibre vegetali come il cocco, lRegione Sardegna
ite e di una roccia vulcanica per la perdite. Si possono usare a secco come riempimenti in intercapedini ma soprattutto come inerte per intonaci leggeri coibenti con buone prestazioni di coibentazione termoacustica. Va garantita l'assenza di radioattività. Anche se di origine naturale sono invece poco consigliabili in bioedilizia, se non in casi molto particolari, i materiali coibenti
come inerte per intonaci leggeri coibenti con buone prestazioni di
coibentazione termoacustica. Va garantita l'assenza di radioattività. Anche se dRegione Sardegna
questa parte importante dell'edificio (si pensi al rumore esterno, ma anche alla pioggia e alla grandine). Lo scopo può essere tranquillamente raggiunto dotando la copertura di una buona coibentazione termica con materiali efficaci anche contro i rumori. Nel caso di coperture in legno serve anche incrementare la massa, non basta l'isolante. Il tetto è la principale via di fuga del cal
essere tranquillamente raggiunto dotando la copertura di una buona
coibentazione termica con materiali efficaci anche contro i rumori. Nel caso di Bioedilizia
la principale via di fuga del calore durante la stagione invernale e protegge dall'insolazione in quella estiva, contribuendo tutto l'anno al corretto equilibrio termoigrometrico. La sua coibentazione riveste dunque un'importanza fondamentale e richiede particolare attenzione progettuale. Una soluzione valida e molto usata è quella del tetto bioedile ventilato, che sfrutta l'aria come
uendo tutto l'anno al corretto equilibrio termoigrometrico. La sua
coibentazione riveste dunque un'importanza fondamentale e richiede particolare aBioedilizia
e richiede particolare attenzione progettuale. Una soluzione valida e molto usata è quella del tetto bioedile ventilato, che sfrutta l'aria come isolante in aggiunta al materiale per la coibentazione . Per la scelta di quest'ultimo va tenuto presente che deve essere traspirante e che, come già ricordato, la sua funzione è importante sia in inverno sia in estate; sono dunque da preferi
, che sfrutta l'aria come isolante in aggiunta al materiale per la
coibentazione. Per la scelta di quest'ultimo va tenuto presente che deve essere Bioedilizia
recchiature alle vigenti norme UNI. Art. 23. Il Ministro per l'industria, il commercio e l'artigianato provvede all'effettuazione di studi e ricerche sui sistemi di riscaldamento e sulla coibentazione degli edifici; alla raccolta, alla elaborazione e alla divulgazione sistematica di metodi e conoscenze idonee ad una migliore utilizzazione degli impianti termici; cura, a mezzo della st
ttuazione di studi e ricerche sui sistemi di riscaldamento e sulla
coibentazione degli edifici; alla raccolta, alla elaborazione e alla divulgazionInfocom S.r.l.
le in eccesso. I materiali utilizzati vanno dal polietilene riciclato al caucciù. Si utilizzano elementi leggeri e stabili alla compressione ed al calpestio in grado di fornire anche una coibentazione termica e acustica aggiuntiva al tetto, nonché una protezione alla copertura sottostante. Il tessuto filtrante, contrariamente allo strato drenante, svolge la funzione di impedire all'ac
li alla compressione ed al calpestio in grado di fornire anche una
coibentazione termica e acustica aggiuntiva al tetto, nonché una protezione allaTamassociati
ale e estiva, la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari, la ventilazione e l'illuminazione. Tale quantità viene espressa da uno o più descrittori che tengono conto della coibentazione , delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettazione e della posizione in relazione agli aspetti climatici, dell'esposizione al sole e dell'influenza delle strutture a
tà viene espressa da uno o più descrittori che tengono conto della
coibentazione, delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettaMinistero dello Sviluppo economico
e estiva, la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari, la ventilazione e l'illuminazione. Tale quantita' viene espressa da uno o piu' descrittori che tengono conto della coibentazione , delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettazione e della posizione in relazione agli aspetti climatici, dell'esposizione al sole e dell'influenza delle strutture a
' viene espressa da uno o piu' descrittori che tengono conto della
coibentazione, delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettaENEA
n conto capitale nella misura minima del 20 per cento e nella misura massima del 40 per cento della spesa di investimento ammissibile documentata per ciascuno dei seguenti interventi: a) coibentazione negli edifici esistenti che consenta un risparmio di energia non inferiore al 20 per cento ed effettuata secondo le regole tecniche di cui all'allegata tabella A; b) installazione di nuo
o ammissibile documentata per ciascuno dei seguenti interventi: a)
coibentazione negli edifici esistenti che consenta un risparmio di energia non iANIT
per avvolgibili/veneziane esterne Aggetti, balconi e marciapiedi Finestre Verifica della temperatura superficiale Temperatura superficiale interna minima Condizioni di calcolo Sistemi di coibentazione perimetrale esterno a "cappotto termico" Elementi costruttivi con coibentazione interna o in intercapedine Prestazione energetica estiva Involucro Elementi opachi Elementi trasparenti Sc
atura superficiale interna minima Condizioni di calcolo Sistemi di
coibentazione perimetrale esterno a "cappotto termico" Elementi costruttivi con CasaClima
ca della temperatura superficiale Temperatura superficiale interna minima Condizioni di calcolo Sistemi di coibentazione perimetrale esterno a "cappotto termico" Elementi costruttivi con coibentazione interna o in intercapedine Prestazione energetica estiva Involucro Elementi opachi Elementi trasparenti Schermature mobili Schermature fisse e/o sistemi filtranti Aggetti dell'edificio T
perimetrale esterno a "cappotto termico" Elementi costruttivi con
coibentazione interna o in intercapedine Prestazione energetica estiva InvolucroCasaClima
² Direttiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 14/51 4.2.2 Cassonetti per avvolgibili/veneziane esterne La prestazione termica del cassonetto deve avere le seguenti requisiti. La coibentazione : sul lato interno e sul lato superiore deve avere una resistenza termica R1 1,5 m²K/W che corrisponde a uno spessore d = 6 cm e 0,040 W/mK (o equivalente) sui fianchi deve avere una
azione termica del cassonetto deve avere le seguenti requisiti. La
coibentazione: sul lato interno e sul lato superiore deve avere una resistenzaCasaClima
ome balconi, tettoie, terrazze ecc., rispettano le richieste termiche minime, solo se: vengono eseguiti con elementi speciali a taglio termico con una resistenza termica R1 2,6 W/m²K ( coibentazione d 8 cm e 0,031 W/mK o equivalente) nel caso in cui, non si sceglie un elemento speciale a taglio termico, l'elemento costruttivo deve essere isolato termicamente all'esterno superiorm
peciali a taglio termico con una resistenza termica R1 2,6 W/m²K (
coibentazione d 8 cm e 0,031 W/mK o equivalente) nel caso in cui, non si scegCasaClima
Vers. 1.01 16/51 Direttiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 17/51 4.2.4 Finestre Gli elementi di raccordo delle finestre rispettano le richieste termiche minime, solo se: la coibentazione del foro finestra ("spallette") è realizzata con uno strato isolante con resistenza termica R1 1,0 m²K/W (coibentazione: d 4 cm con 0,040 W/mK o equivalente). il davanzale esterno no
lle finestre rispettano le richieste termiche minime, solo se: la
coibentazione del foro finestra ("spallette") è realizzata con uno strato isolanCasaClima
le finestre rispettano le richieste termiche minime, solo se: la coibentazione del foro finestra ("spallette") è realizzata con uno strato isolante con resistenza termica R1 1,0 m²K/W ( coibentazione : d 4 cm con 0,040 W/mK o equivalente). il davanzale esterno non è passante. Sotto il davanzale deve essere inserito uno strato isolante con resistenza termica R1 1,0 W/m²K (coibentaz
zata con uno strato isolante con resistenza termica R1 1,0 m²K/W (
coibentazione: d 4 cm con 0,040 W/mK o equivalente). il davanzale esterno nonCasaClima
entazione: d 4 cm con 0,040 W/mK o equivalente). il davanzale esterno non è passante. Sotto il davanzale deve essere inserito uno strato isolante con resistenza termica R1 1,0 W/m²K ( coibentazione : d 4 cm con 0,040 W/mK o equivalente). Il pavimento possiede un taglio termico fino al solaio grezzo ed in continuità dell'involucro termico. Si consiglia una soglia a taglio termico.
inserito uno strato isolante con resistenza termica R1 1,0 W/m²K (
coibentazione: d 4 cm con 0,040 W/mK o equivalente). Il pavimento possiede unCasaClima
ione del flusso di calore verso l'alto orizzontale verso il basso Rse / Rsi [m²K/W] 0,04 0,25 1,0 0,10 0,13 0,17 Direttiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 20/51 4.4 Sistemi di coibentazione perimetrale esterno a "cappotto termico" Per la verifica progettuale della durabilità delle proprietà termofisiche del sistema di isolamento perimetrale esterno, detto a "cappotto", e i
tiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 20/51 4.4 Sistemi di
coibentazione perimetrale esterno a "cappotto termico" Per la verifica progettuCasaClima
) e di posare il sistema secondo il manuale di applicazione messo a disposizione dal fornitore (vedasi anche le "Best Practice" come CORTEXA, ETICS, etc.). 4.5 Elementi costruttivi con coibentazione interna o in intercapedine Nel caso di edifici con elementi costruttivi disperdenti con coibentazione interna o in intercapedine, si richiede la verifica della condensazione interstizia
actice" come CORTEXA, ETICS, etc.). 4.5 Elementi costruttivi con
coibentazione interna o in intercapedine Nel caso di edifici con elementi costrCasaClima
anche le "Best Practice" come CORTEXA, ETICS, etc.). 4.5 Elementi costruttivi con coibentazione interna o in intercapedine Nel caso di edifici con elementi costruttivi disperdenti con coibentazione interna o in intercapedine, si richiede la verifica della condensazione interstiziale secondo uno dei seguenti metodi: ai sensi della UNI EN ISO 13788 (metodo di calcolo mensile o di G
dine Nel caso di edifici con elementi costruttivi disperdenti con
coibentazione interna o in intercapedine, si richiede la verifica della condensaCasaClima
arte del tecnico competente Direttiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 29/51 5.4 Sottosistema d'accumulo L'Agenzia richiede i seguenti requisiti minimi: Sottosistema d'accumulo Coibentazione : spessore minimo 8 cm (max = 0,050 W/m2K) Accumulo in locali riscaldati o non riscaldati, non all'aria esterna(1) Note (1) L'accumulo può essere installato esternamente solo in caso di s
nzia richiede i seguenti requisiti minimi: Sottosistema d'accumulo
Coibentazione: spessore minimo 8 cm (max = 0,050 W/m2K) Accumulo in locali riscaCasaClima
orizzontali intermedi. Questa indicazione contenuta nel Dlgs 115 del 30 maggio 2008 significa che sono esclusi dai computi metrici i maggiori spessori di pareti e solai necessari per la coibentazione . La legge, in pratica, stabilisce premi volumetrici per le murature e i solai necessari al miglioramento dell'isolamento termico degli edifici. Nel rispetto dei suddetti limiti, è permes
uti metrici i maggiori spessori di pareti e solai necessari per la
coibentazione. La legge, in pratica, stabilisce premi volumetrici per le muraturBioedilizia
o di materiale isolante ricoperto da uno strato di intonaco (con il supporto di una rete di rinforzo) e da uno strato di finitura. Il cappotto risolve i problemi causati dalla carenza di coibentazione (compresi i ponti termici nascosti a livello strutturale) e riduce a monte il fabbisogno di energia per il riscaldamento e il rinfrescamento. E' un tipo di coibentazione che migliora l'i
finitura. Il cappotto risolve i problemi causati dalla carenza di
coibentazione (compresi i ponti termici nascosti a livello strutturale) e riduceBioedilizia
dalla carenza di coibentazione (compresi i ponti termici nascosti a livello strutturale) e riduce a monte il fabbisogno di energia per il riscaldamento e il rinfrescamento. E' un tipo di coibentazione che migliora l'inerzia termica dell'edificio. Una volta deciso per questo tipo di intervento, l'attenzione va posta tutta sulla scelta del materiale isolante con tre obiettivi: la bontà
di energia per il riscaldamento e il rinfrescamento. E' un tipo di
coibentazione che migliora l'inerzia termica dell'edificio. Una volta deciso perBioedilizia
elevato comfort in caso di sottotetti abitati. Su gran parte del territorio italiano la protezione dal calore estivo riveste la stessa importanza dell'isolamento termico invernale. Una coibentazione dei sottotetti abitati che attenui e ritardi l'ingresso dell'onda termica in modo adeguato consente un elevato risparmio energetico. Un buon isolamento del tetto deve anche proteggere da
iveste la stessa importanza dell'isolamento termico invernale. Una
coibentazione dei sottotetti abitati che attenui e ritardi l'ingresso dell'onda Celenit
ra soluzione possibile nella realizzazione di nuove coperture. Questa tipologia assicura un’elevata resistenza agli shock termici a cui la copertura è sottoposta garzie alle proprietà di coibentazione termica dei pannelli. L’isolamento all’intradosso (il materiale isolante si trova sul lato interno della struttura), invece, è normalmente impiegato nei casi di ristrutturazione dell’edi
k termici a cui la copertura è sottoposta garzie alle proprietà di
coibentazione termica dei pannelli. L’isolamento all’intradosso (il materiale isEnerlive s.a.s.
dine di ventilazione. COIBENTAZIONE Come precedentemente discusso (3.2), i materiali richiesti per la coibentazione termoacustica di un edificio devono possedere doti di traspirabilità, igroscopicità, devono essere resiste
4.
COIBENTAZIONE Come precedentemente discusso (3.2), i materiali richiesti per la Regione Sardegna
coibentazione termoacustica di un edificio devono possedere doti di traspirabilità, igroscopicità, devono essere resistenti al fuoco, a muffe, funghi, insetti, roditori senza l'utilizzo di prodotti si
Come precedentemente discusso (3.2), i materiali richiesti per la
coibentazione termoacustica di un edificio devono possedere doti di traspirabiliRegione Sardegna
atura uniforme in tutto l'ambiente. Con ciò è possibile impostare una minore temperatura dell'aria ambiente, a parità di comfort. 48 Risultato analogo può essere ottenuto con una buona coibentazione che sia in grado di innalzare la temperatura superficiale delle facce interne delle pareti esterne. Un ottimo risultato, a tal proposito, si ottiene tramite una coibentazione a cappotto
comfort. 48 Risultato analogo può essere ottenuto con una buona
coibentazione che sia in grado di innalzare la temperatura superficiale delle faRegione Sardegna
n una buona coibentazione che sia in grado di innalzare la temperatura superficiale delle facce interne delle pareti esterne. Un ottimo risultato, a tal proposito, si ottiene tramite una coibentazione a cappotto interno mediante materiali che abbiano una "temperatura corporea" elevata; si elimina così la sensazione della parete fredda (e non solo la sensazione) e quindi si ottiene un
erne. Un ottimo risultato, a tal proposito, si ottiene tramite una
coibentazione a cappotto interno mediante materiali che abbiano una "temperaturaRegione Sardegna
a nord, sia le coperture) § Accumulare calore (attraverso l’inezia termica dei materiali) § Sfruttare i guadagni di energia termica solare tramite: sistemi diretti, indiretti, isolati § Coibentazione Ai fini del risparmio energetico è opportuno che l’edificio sia adeguatamente isolato in modo da minimizzare le dispersioni nel periodo invernale. L’isolamento termico di una facciata ne
rgia termica solare tramite: sistemi diretti, indiretti, isolati §
Coibentazione Ai fini del risparmio energetico è opportuno che l’edificio sia adUniversità degli studi di Matera
o - A guadagno isolato Si riportano alcuni tra i principali esempi di sistemi: Sistemi a guadagno diretto (superfici trasparenti) E’ costituito da ampie vetrate esposte a Sud e una forte coibentazione delle pareti interne. Si tratta di una tecnologia costruttiva comune. Si parla di guadagno diretto quando la radiazione entra direttamente nello spazio da riscaldare attraverso ampie sup
sparenti) E’ costituito da ampie vetrate esposte a Sud e una forte
coibentazione delle pareti interne. Si tratta di una tecnologia costruttiva comuUniversità degli studi di Matera
one, l'elevato impatto ambientale, la tossicità dei composti chimici contenuti, questi e altri motivi concorrono a determinare un bilancio ecologico molto negativo per i materiali per la coibentazione termoacustica di origine petrolchimica. Le doti richieste dalla bioedilizia ad un materiale per la coibentazione termoacustica sono: la traspirabilità, l'igroscopicità, la resistenza al
minare un bilancio ecologico molto negativo per i materiali per la
coibentazione termoacustica di origine petrolchimica. Le doti richieste dalla bi
a determinare un bilancio ecologico molto negativo per i materiali per la coibentazione termoacustica di origine petrolchimica. Le doti richieste dalla bioedilizia ad un materiale per la coibentazione termoacustica sono: la traspirabilità, l'igroscopicità, la resistenza al fuoco, a muffe, funghi, insetti, roditori senza l'utilizzo di prodotti sintetici, l'assenza di odore, l'assenza d
himica. Le doti richieste dalla bioedilizia ad un materiale per la
coibentazione termoacustica sono: la traspirabilità, l'igroscopicità, la resiste
alta temperatura e compressione e quindi formato in pannelli. In questo modo il legno perde le parti organiche deperibili e si mineralizza assumendo oltre alle sue già note proprietà di coibentazione termica e acustica, di traspirabiiità, di igroscopicità e di inattaccabilità da insetti e roditori, un ottima resistenza al fuoco. I pannelli in fibra di legno Dagli scarti delle segheri
li e si mineralizza assumendo oltre alle sue già note proprietà di
coibentazione termica e acustica, di traspirabiiità, di igroscopicità e di inatt
ere collante della lignina resina naturale presente nella fibra stessa. ]I prodotto ottenuto è completamente biodegradabile e riciclabile e si presta ottimamente a diversi impieghi nella coibentazione termica e acustica di pavimenti, pareti e coperture. Fibra di cellulosa riciclata Altro materiale con buone capacità di coibentazione termoacustica e con l'ottimo pregio della provenien
ile e riciclabile e si presta ottimamente a diversi impieghi nella
coibentazione termica e acustica di pavimenti, pareti e coperture. Fibra di cel
le e si presta ottimamente a diversi impieghi nella coibentazione termica e acustica di pavimenti, pareti e coperture. Fibra di cellulosa riciclata Altro materiale con buone capacità di coibentazione termoacustica e con l'ottimo pregio della provenienza da riciclaggio è la fibra di cellulosa ottenuto mediante una speciale tecnica di trasformazione della carta dei quotidiani che, graz
Fibra di cellulosa riciclata Altro materiale con buone capacità di
coibentazione termoacustica e con l'ottimo pregio della provenienza da riciclagg
di iuta, di cotone, di lino Ancora poco diffusi ma indubbiamente interessanti per le loro caratteristiche ecologiche materie prime rinnovabili, riciclabilità ecc.) e per le loro doti di coibentazione sono i materiali derivati da altre fibre vegetali come il cocco, la iuta, il cotone, il lino. Naturalmente questi materiali devono essere accompagnati da adeguate garanzie e certificazio
terie prime rinnovabili, riciclabilità ecc.) e per le loro doti di
coibentazione sono i materiali derivati da altre fibre vegetali come il cocco, l
ite e di una roccia vulcanica per la perdite. Si possono usare a secco come riempimenti in intercapedini ma soprattutto come inerte per intonaci leggeri coibenti con buone prestazioni di coibentazione termoacustica. Va garantita l'assenza di radioattività. Anche se di origine naturale sono invece poco consigliabili in bioedilizia, se non in casi molto particolari, i materiali coibenti
come inerte per intonaci leggeri coibenti con buone prestazioni di
coibentazione termoacustica. Va garantita l'assenza di radioattività. Anche se d
ANGIATO PER L'EVENTUALE INSERZIONE DI UN CONTATORE D'ACQUA O DI UNA FLANGIA TARATA PER LA MISURA DELLA PORTATA COMPLESSIVA CHE ATTRAVERSA IL OD I GENERATORI DI CALORE; INDICAZIONE DELLA COIBENTAZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE PER IL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI E PER I SERVIZI IGIENICI E SANITARI (TIPO E SPESSORE DELLA COIBENTAZIONE); FABBISOGNO TERMICO PER SINGOLO AMBIENTE,ESPRES
VA CHE ATTRAVERSA IL OD I GENERATORI DI CALORE; INDICAZIONE DELLA
COIBENTAZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE PER IL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI E IngEnergia.it
IL OD I GENERATORI DI CALORE; INDICAZIONE DELLA COIBENTAZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE PER IL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI E PER I SERVIZI IGIENICI E SANITARI (TIPO E SPESSORE DELLA COIBENTAZIONE ); FABBISOGNO TERMICO PER SINGOLO AMBIENTE,ESPRESSO IN KCAL/H OPPURE IN W; INDICAZIONE DEI COMPONENTI DELL'IMPIANTO DI UTILIZZAZIONE, CHE DEVONO RISULTARE OMOLOGATI DALL'A.N.C.C.; ELEN
MBIENTI E PER I SERVIZI IGIENICI E SANITARI (TIPO E SPESSORE DELLA
COIBENTAZIONE); FABBISOGNO TERMICO PER SINGOLO AMBIENTE,ESPRESSO IN KCAL/H OPPUIngEnergia.it
che e a 0,8 W/m2K per quelle trasparenti, e richiede un'accurata correzione di tutti i ponti termici e il controllo delle possibili infiltrazioni d'aria attraverso l'involucro. Quando la coibentazione delle strutture assume un ruolo così determinante si evidenziano al meglio i vantaggi ottenibili grazie all'utilizzo di materiali isolanti con elevate prestazioni. Le schiume poliyso, im
e possibili infiltrazioni d'aria attraverso l'involucro. Quando la
coibentazione delle strutture assume un ruolo così determinante si evidenziano aStiferite srl

Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as:

";