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azione energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m² anno ===================================================================== | | Zona climatica | | Rap- |---------------------------------------------------------| |porto di | A | B | C | D | E | F | | forma |----------
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Zona climatica | | Rap- |------------------------------Gazzetta Ufficiale
e energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m² anno ===================================================================== | | Zona climatica | | Rap- |---------------------------------------------------------| |porto di | A | B | C | D | E | F | | forma |----------
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Zona climatica | | Rap- |------------------------------Gazzetta Ufficiale
e energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m² anno ================================================================= | | Zona climatica | | |-------------------------------------------------| | | A | B | C | D | E | F | | |------------
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Zona climatica | | |----------------------------Gazzetta Ufficiale
tazione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m³ anno ===================================================================== | | Zona climatica | | Rap- |---------------------------------------------------------| |porto di | A | B | C | D | E | F | | forma |----------
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Zona climatica | | Rap- |------------------------------Gazzetta Ufficiale
e energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m³ anno ===================================================================== | | Zona climatica | | Rap- |---------------------------------------------------------| |porto di | A | B | C | D | E | F | | forma |----------
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Zona climatica | | Rap- |------------------------------Gazzetta Ufficiale
ione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m³ anno =============================================================== | | Zona climatica | | |---------------------------------------------------| | Rap- | A | B | C | D | E | F | |porto di |-----------------
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Zona climatica | | |-------------------------------Gazzetta Ufficiale
|17,3|17,3|22,5|22,5| 31 | 31 | +---------+----+---+----+----+----+----+----+----+----+-------+ I valori limite riportati nelle tabelle sono espressi in funzione della zona climatica , cosi' come individuata all'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, e del rapporto di forma dell'edificio S/V, dove; a) S, espressa in me
imite riportati nelle tabelle sono espressi in funzione della
zona climatica, cosi' come individuata all'articolo 2 del decreto del PresGazzetta Ufficiale
espressa in W/m²K | |-------------------------------------------------------------------| | |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | | Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +===================+===============+===============+===============+ | A | 0,85 | 0,72 | 0,62
|Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | |
Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +============Gazzetta Ufficiale
| |-------------------------------------------------------------------| | |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | | Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +===================+===============+===============+===============+ | A | 0,80 | 0,42 | 0,38
|Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | |
Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +============Gazzetta Ufficiale
li di pavimento espressa in W/m²K | |-------------------------------------------------------------------| | |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | | Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +===================+===============+===============+===============+ | A | 0,80 | 0,74 | 0,65
|Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | |
Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +============Gazzetta Ufficiale
ensive degli infissi espressa in W/m²K | |-------------------------------------------------------------------| | |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | | Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +===================+===============+===============+===============+ | A | 5,5 | 5,0 | 4,6
|Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | |
Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2010 U (W/m²K) | +============Gazzetta Ufficiale
| |-------------------------------------------------------------------| | |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | | Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2011 U (W/m²K) | +===================+===============+===============+===============+ | A | 5,0 | 4,5 | 3,7
|Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio |Dall'1 gennaio | |
Zona climatica |2006 U (W/m²K) |2008 U (W/m²K) |2011 U (W/m²K) | +============Gazzetta Ufficiale
' come classificati in base alla destinazione d'uso all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in zona climatica C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unita' immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto del decreto del Pres
993, n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in
zona climatica C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutGazzetta Ufficiale
. - Via dell’Energia, 4 72015 – Fasano (Br ) www.idrocer.com minimo del coefficiente volumico globale di dispersione termica fissato dal decreto ministeriale di cui all'art. 15, per la zona climatica comprendente il comune interessato. Art. 17. Dopo l'entrata in vigore del regolamento di esecuzione, fermo restando l'obbligo della licenza edilizia prevista dalla vigente legge urbanis
rmica fissato dal decreto ministeriale di cui all'art. 15, per la
zona climatica comprendente il comune interessato. Art. 17. Dopo l'entrata in viInfocom S.r.l.
ndirizzo Tipologia edilizia Tipologia costruttiva Anno di costruzione Volume lordo riscaldato V (m3) Superficie disperdente S(m2) Rapporto S/V Numero di appartamenti Superficie utile m2 Zona climatica /GG Destinazione d'uso / Foto dell'edificio (non obbligatoria) 1.2 IMPIANTI (2) Anno di installazione Riscaldamento Potenza nominale (kW) Anno di installazione Potenza nominale (kW) Ann
nte S(m2) Rapporto S/V Numero di appartamenti Superficie utile m2
Zona climatica/GG Destinazione d'uso / Foto dell'edificio (non obbligatoria) 1.ENEA
truttiva Anno di costruzione Volume lordo riscaldato V (m3) Superficie disperdente S(m2) Rapporto S/V Numero di appartamenti Superficie utile m 2 Foto dell'edificio (non obbligatoria) Zona climatica /GG Destinazione d'uso / 11. IMPIANTI (7) Anno di installazione Riscaldamento Potenza nominale (kW) Anno di installazione Potenza nominale (kW) Anno di installazione Raffrescamento Pot
enti Superficie utile m 2 Foto dell'edificio (non obbligatoria)
Zona climatica/GG Destinazione d'uso / 11. IMPIANTI (7) Anno di installazione ENEA
truttiva Anno di costruzione Volume lordo riscaldato V (m3) Superficie disperdente S(m2) Rapporto S/V Numero di appartamenti Superficie utile m 2 Foto dell'edificio (non obbligatoria) Zona climatica /GG Destinazione d'uso / 11. IMPIANTI (7) Anno di installazione Riscaldamento Potenza nominale (kW) Anno di installazione Potenza nominale (kW) Anno di installazione Raffrescamento Pot
enti Superficie utile m 2 Foto dell'edificio (non obbligatoria)
Zona climatica/GG Destinazione d'uso / 11. IMPIANTI (7) Anno di installazione ENEA
nze delle chiusure verticali comprensive di infissi a 1,4 W/m2K; 1. Vista assonometrica dell'edificio analizzato. DATI GENERALI Località Altitudine Latitudine Longitudine Gradi giorno Zona climatica Destinazione d'uso Tipologia Intervento Volume lordo riscaldato Sup. esterna che delimita lo spazio riscaldato S/V Sup. calpestabile N. piani climatizzati altezza interna netta N. unità
GENERALI Località Altitudine Latitudine Longitudine Gradi giorno
Zona climatica Destinazione d'uso Tipologia Intervento Volume lordo riscaldato SCostruire in Laterizio
energia primaria 2. Riduzione della trasmittanza termica delle 24 stratigrafie analizzate rispetto alla stratigrafia 25, con trasmittanza pari al valore limite del D.Lgs. 311/06 per la zona climatica E (0,34 W/m2K). 3. Riduzione del fabbisogno termico delle 24 stratigrafie analizzate rispetto alla stratigrafia 25, con trasmittanza pari al valore limite del D.Lgs. 311/06 per la zona
, con trasmittanza pari al valore limite del D.Lgs. 311/06 per la
zona climatica E (0,34 W/m2K). 3. Riduzione del fabbisogno termico delle 24 strCostruire in Laterizio
tica E (0,34 W/m2K). 3. Riduzione del fabbisogno termico delle 24 stratigrafie analizzate rispetto alla stratigrafia 25, con trasmittanza pari al valore limite del D.Lgs. 311/06 per la zona climatica E (0,34 W/m2K). I valori di trasmittanza termica periodica rientrano tutti entro il limite dettato dal DPR 59/09 [7] mentre per la capacità termica interna il range varia tra 20 e 50 [
, con trasmittanza pari al valore limite del D.Lgs. 311/06 per la
zona climatica E (0,34 W/m2K). I valori di trasmittanza termica periodica rientCostruire in Laterizio
i delle venticinque stratigrafie analizzate. Le prime ventiquattro stratigrafie individuate nell'analisi risultano tutte più prestanti rispetto all'attuale limite di trasmittanza per la zona climatica considerata (Bologna, zona climatica E). Risultati Dall' analisi delle prestazioni termiche delle stratigrafie di pareti scelte si può osservare che esse presentano riduzioni di trasmit
più prestanti rispetto all'attuale limite di trasmittanza per la
zona climatica considerata (Bologna, zona climatica E). Risultati Dall' analisi Costruire in Laterizio
izzate. Le prime ventiquattro stratigrafie individuate nell'analisi risultano tutte più prestanti rispetto all'attuale limite di trasmittanza per la zona climatica considerata (Bologna, zona climatica E). Risultati Dall' analisi delle prestazioni termiche delle stratigrafie di pareti scelte si può osservare che esse presentano riduzioni di trasmittanza, rispetto a quella limite, dal
imite di trasmittanza per la zona climatica considerata (Bologna,
zona climatica E). Risultati Dall' analisi delle prestazioni termiche delle straCostruire in Laterizio
ase di pena e caserme Tabella 1.1 Valori limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m2 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9 Zona climatica A fino a 600 GG 10 45 B a 601 GG 10 45 a 900 GG 15 60 a 901 GG 15 60 C a 1400 GG 25 85 a 1401 GG 25 85 D a 2100 GG 40 110 a 2101 GG 40 110 E a 3000 GG 55 145 F oltre 3000 GG 55 145 Tab
espresso in kWh/m2 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9
Zona climatica A fino a 600 GG 10 45 B a 601 GG 10 45 a 900 GG 15 60 a 901 GG 15Ministero dello Sviluppo economico
Valori limite, applicabili dal 1 gennaio 2008, dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m2 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9 Zona climatica A fino a 600 GG 9,5 41 B a 601 GG 9,5 41 a 900 GG 14 55 a 901 GG 14 55 C a 1400 GG 23 78 a 1401 GG 23 78 D a 2100 GG 37 100 a 2101 GG 37 100 E a 3000 GG 52 133 F oltre 3000 GG 52 133 T
espresso in kWh/m2 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9
Zona climatica A fino a 600 GG 9,5 41 B a 601 GG 9,5 41 a 900 GG 14 55 a 901 GG Ministero dello Sviluppo economico
1.3 Valori limite, applicabili dal 1 gennaio 2010, dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m2 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V Zona climatica A fino a 600 GG B a 601 GG a 900 GG a 901 GG C a 1400 GG a 1401 GG D a 2100 GG a 2101 GG E a 3000 GG F oltre 3000 GG 0,9 8,5 36 8,5 36 12,8 48 12,8 48 21,3 68 21,3 68 34 88 34
le, espresso in kWh/m2 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V
Zona climatica A fino a 600 GG B a 601 GG a 900 GG a 901 GG C a 1400 GG a 1401 GMinistero dello Sviluppo economico
utti gli altri edifici Tabella 2.1 Valori limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m3 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9 Zona climatica A fino a 600 GG 2,5 11 B a 601 GG 2,5 11 a 900 GG 4,5 17 a 901 GG 4,5 17 C a 1400 GG 7,5 23 a 1401 GG 7,5 23 D a 2100 GG 12 30 a 2101 GG 12 30 E a 3000 GG 16 41 F oltre 3000 GG 16 41 T
espresso in kWh/m3 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9
Zona climatica A fino a 600 GG 2,5 11 B a 601 GG 2,5 11 a 900 GG 4,5 17 a 901 GGMinistero dello Sviluppo economico
2 Valori limite, applicabili dal 1 gennaio 2008, dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m3 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9 Zona climatica A fino a 600 GG 2,5 9 B a 601 GG 2,5 9 a 900 GG 4,5 14 a 901 GG 4,5 14 C a 1400 GG 6,5 20 a 1401 GG 6,5 20 D a 2100 GG 10,5 26 a 2101 GG 10,5 26 E a 3000 GG 14,5 36 F oltre 3000 GG 14,5
espresso in kWh/m3 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9
Zona climatica A fino a 600 GG 2,5 9 B a 601 GG 2,5 9 a 900 GG 4,5 14 a 901 GG 4Ministero dello Sviluppo economico
3 Valori limite, applicabili dal 1 gennaio 2010, dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m3 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9 Zona climatica A fino a 600 GG 2,0 8,2 B a 601 GG 2,0 8,2 a 900 GG 3,6 12,8 a 901 GG 3,6 12,8 C a 1400 GG 6 17,3 a 1401 GG 6 17,3 D a 2100 GG 9,6 22,5 a 2101 GG 9,6 22,5 E a 3000 GG 12,7 31 F oltre 30
espresso in kWh/m3 anno Rapporto di forma dell'edificio S/V 0,9
Zona climatica A fino a 600 GG 2,0 8,2 B a 601 GG 2,0 8,2 a 900 GG 3,6 12,8 a 90Ministero dello Sviluppo economico
0 GG 6 17,3 a 1401 GG 6 17,3 D a 2100 GG 9,6 22,5 a 2101 GG 9,6 22,5 E a 3000 GG 12,7 31 F oltre 3000 GG 12,7 31 I valori limite riportati nelle tabelle sono espressi in funzione della zona climatica , così come individuata all'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, e del rapporto di forma dell'edificio S/V, dove: a) S, espressa in metri quadra
ri limite riportati nelle tabelle sono espressi in funzione della
zona climatica, così come individuata all'articolo 2 del decreto del Presidente Ministero dello Sviluppo economico
ione lineare. Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001 i valori limite sono determinati per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di GG proprio della località in esame. 2. Trasmittanza termica delle strutture opache verticali Tabella 2.1 Valori limite della trasmittanza termica U dell
per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la
zona climatica E, con riferimento al numero di GG proprio della località in esamMinistero dello Sviluppo economico
. Tabella 3.2 Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali di pavimento espressa in W/m2K Dall' 1 gennaio 2010 Dall' 1 gennaio 2008 Dall' 1 gennaio 2006 Zona climatica A B C D E F U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 0,80 0,60 0,55 0,46 0,43 0,41 0,74 0,55 0,49 0,41 0,38 0,36 0,65 0,49 0.42 0,36 0,33 0,32 4. Trasmittanza termica delle chiusure t
2K Dall' 1 gennaio 2010 Dall' 1 gennaio 2008 Dall' 1 gennaio 2006
Zona climatica A B C D E F U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 0,80 0,60 0,5Ministero dello Sviluppo economico
ella 4a. Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W/m2K Dall' 1 gennaio 2010 Dall' 1 gennaio 2008 Dall' 1 gennaio 2006 Zona climatica A B C D E F U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 5,5 4,0 3,3 3,1 2,8 2,4 5,0 3,6 3,0 2,8 2,4 2,2 4,6 3,0 2.6 2,4 2,2 2.0 Tabella 4b. Valori limite della trasmittanza centrale term
2K Dall' 1 gennaio 2010 Dall' 1 gennaio 2008 Dall' 1 gennaio 2006
Zona climatica A B C D E F U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 5,5 4,0 3,3 3Ministero dello Sviluppo economico
K) 2 U (W/m K) 2 5,5 4,0 3,3 3,1 2,8 2,4 5,0 3,6 3,0 2,8 2,4 2,2 4,6 3,0 2.6 2,4 2,2 2.0 Tabella 4b. Valori limite della trasmittanza centrale termica U dei vetri espressa in W/m2K Zona climatica A B C D E F Dall' 1 gennaio 2006 Dall' 1 luglio 2008 Dall' 1 gennaio 2011 U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 U (W/m K) 2 5,0 4,0 3,0 2,6 2,4 2,3 4,5 3,4 2,3 2,1 1,9 1,7 3,7 2,7 2,1 1,9 1,
della trasmittanza centrale termica U dei vetri espressa in W/m2K
Zona climatica A B C D E F Dall' 1 gennaio 2006 Dall' 1 luglio 2008 Dall' 1 gMinistero dello Sviluppo economico
così come classificati in base alla destinazione d'uso all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in zona climatica C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto del decreto del Presidente del
1993, n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in
zona climatica C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edMinistero dello Sviluppo economico
edifici esistenti, previsti dal decreto legislativo all'articolo 3, comma 2, lettere a), b) e c), numero 1), questo ultimo limitatamente alle ristrutturazioni totali, da realizzarsi in zona climatica C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unita' immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto del decreto del Presidente del
imo limitatamente alle ristrutturazioni totali, da realizzarsi in
zona climatica C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edENEA
menti" posta accanto alla scala di classificazione, riporta gli indici di prestazione e la classificazione per gli edifici aventi le stesse caratteristiche dell'immobile oggetto di APE ( zona climatica , esposizione, tipologia costruttiva e di utilizzo, ecc.) nel caso che essi siano nuovi (quindi nel rispetto dei requisiti per gli edifici nuovi disposti dal decreto requisiti minimi) e
ci aventi le stesse caratteristiche dell'immobile oggetto di APE (
zona climatica, esposizione, tipologia costruttiva e di utilizzo, ecc.) nel casoMinistero dello Sviluppo economico
ici di prestazione degli edifici esistenti simili. Per edificio simile si intende un edificio con la stessa geometria e contraddistinto da stessa tipologia d'uso, tipologia costruttiva, zona climatica , dimensioni ed esposizione di quello oggetto dell'attestato. 12 Nella seconda pagina vi è una sezione che riporta l'indice di prestazione energetica globale rinnovabile e non rinnovab
contraddistinto da stessa tipologia d'uso, tipologia costruttiva,
zona climatica, dimensioni ed esposizione di quello oggetto dell'attestato. 12 Ministero dello Sviluppo economico
energetica Altro: Dati identificativi Regione : . Comune : . FOTO EDIFICIO Indirizzo : . Piano : . Interno : . Coordinate GIS : Comune catastale Subalterni Altri subalterni da a da a Zona climatica : Anno di costruzione : Superficie utile riscaldata (m2) : Superficie utile raffrescata (m2) : Volume lordo riscaldato (m3) : Volume lordo raffrescato (m3) : Sezione da a Foglio da Part
ate GIS : Comune catastale Subalterni Altri subalterni da a da a
Zona climatica : Anno di costruzione : Superficie utile riscaldata (m2) : SuperfMinistero dello Sviluppo economico
siti minimi degli edifici nuovi, nonché con la media degli indici di prestazione degli edifici esistenti simili, ovvero contraddistinti da stessa tipologia d'uso, tipologia costruttiva, zona climatica , dimensioni ed esposizione di quello oggetto dell'attestato. SECONDA PAGINA Prestazioni energetiche degli impianti e consumi stimati: la sezione riporta l'indice di prestazione energet
contraddistinti da stessa tipologia d'uso, tipologia costruttiva,
zona climatica, dimensioni ed esposizione di quello oggetto dell'attestato. SECMinistero dello Sviluppo economico
energetica Altro: Dati identificativi Regione : . Comune : . FOTO EDIFICIO Indirizzo : . Piano : . Interno : . Coordinate GIS : Comune catastale Subalterni Altri subalterni da a da a Zona climatica : Anno di costruzione : Superficie utile riscaldata (m2) : Superficie utile raffrescata (m2) : Volume lordo riscaldato (m3) : Volume lordo raffrescato (m3) : Sezione da a Foglio da Part
ate GIS : Comune catastale Subalterni Altri subalterni da a da a
Zona climatica : Anno di costruzione : Superficie utile riscaldata (m2) : SuperfMinistero dello Sviluppo economico
migliori livello di comfort interno, una riduzione dei costi d'investimento e d'esercizio e non ultimo una riduzione dell'impatto ambientale complessivo. Bisogna dire al riguardo che la zona climatica in oggetto gode di una mitigata temperatura esterna minima e che specifiche esigenze della committenza richiedevano un condizionamento almeno parziale in fase estiva. Tali considerazion
l'impatto ambientale complessivo. Bisogna dire al riguardo che la
zona climatica in oggetto gode di una mitigata temperatura esterna minima e che Bioarchitettura
ono limitati secondo quanto previsto dai decreti di cui all'articolo 4, in particolare in relazione alla destinazione d'uso degli edifici stessi, agli impianti di cui sono dotati e alla zona climatica di appartenenza (20/a). ------------------------ (20/a) Vedi, l'art. 124 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia emanato con D.P.R. 6 giugno 2
uso degli edifici stessi, agli impianti di cui sono dotati e alla
zona climatica di appartenenza (20/a). ------------------------ (20/a) Vedi, l'aANIT
iti. Negli angoli degli elementi disperdenti e nei punti di attacco finestra/porta-finestra deve essere rispettato la temperatura minima Ti 17,0°C. Per gli edifici che si trovano nella zona climatica F la prescrizione può essere derogata (vedasi capitolo 4.1) Nel caso di utilizzo delle soluzioni progettuali contenute nel Catalogo CasaClima e in presenza di un impianto di ventilazio
mperatura minima Ti 17,0°C. Per gli edifici che si trovano nella
zona climatica F la prescrizione può essere derogata (vedasi capitolo 4.1) Nel CasaClima
rettiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 21/51 4.6 Prestazione energetica estiva I requisiti dei capitoli 4.6.1, 4.6.2, 4.6.3, 4.6.4 e 4.6.5 non si applicano per gli edifici in zona climatica sopra 4000 GG. 4.6.1 Involucro Il fabbisogno di raffrescamento sensibile dell'edificio Qc,sens è definito come l'efficienza energetica dell'involucro durante la stagione di raffresca
, 4.6.2, 4.6.3, 4.6.4 e 4.6.5 non si applicano per gli edifici in
zona climatica sopra 4000 GG. 4.6.1 Involucro Il fabbisogno di raffrescamentoCasaClima
i (pareti esterne, coperture inclinate e piane, solai esterni verso l'alto) esposti all'irraggiamento solare diretto, per il rispetto della prestazione estiva valgono i seguenti limiti: Zona climatica A, B, C, D E, F ( 4000 GG) F (> 4000 GG) Sfasamento 12 h 9h Fattore di Attenuazione (24h) 0,30 Ammettenza Y11 2 W/m²K - 4.6.3 Elementi trasparenti Tutte le superfici vetrate dell
r il rispetto della prestazione estiva valgono i seguenti limiti:
Zona climatica A, B, C, D E, F ( 4000 GG) F (> 4000 GG) Sfasamento 12 h 9h FatCasaClima
hieste, il progettista deve utilizzare il metodo riportato nell'Annex C della UNI EN 15316-4-2 per verificare le condizioni riportate nella presente tabella. (1) Requisito necessario in zona climatica F: Il valore COP dichiarato/certificato dal produttore deve tenere conto anche dei cicli di sbrinamento. Direttiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 26/51 b,s = 20°C b,u = 15°C b,s
oni riportate nella presente tabella. (1) Requisito necessario in
zona climatica F: Il valore COP dichiarato/certificato dal produttore deve tenerCasaClima
ndizioni riportate nella presente tabella. - Per PDC endotermiche si considera un rapporto di trasformazione primario-elettrico pari a 0,4. (1) Requisito necessario per installazioni in zona climatica F. Il valore dichiarato/certificato dal produttore deve tenere conto anche dei cicli di sbrinamento. (2) Per pompe di calore ad assorbimento. (3) Per pompe di calore a motore endotermic
ettrico pari a 0,4. (1) Requisito necessario per installazioni in
zona climatica F. Il valore dichiarato/certificato dal produttore deve tenere coCasaClima
minati. Nel caso però di vani riscaldati in modo atipico, cioè con temperature medie operanti diverse da 20°C e per periodi diversi dal periodo convenzionale di riscaldamento per quella zona climatica , il coefficiente di temperatura fi può essere calcolato dal tecnico e venire opportunamente inserito nel relativo calcolo energetico. Coefficiente di temperatura Elementi strutturali ve
odi diversi dal periodo convenzionale di riscaldamento per quella
zona climatica, il coefficiente di temperatura fi può essere calcolato dal tecniCasaClima
come superficie opaca continua del tetto, se si rispettano le seguenti condizioni: esiste un sistema di schermatura delle vetrate (escluse quelle orientate a Nord, esclusa sempre la zona climatica F) UDG = UT UDG = trasmittanza pareti dell'abbaino, UT = trasmittanza della copertura) I nodi di collegamento tetto - abbaino presentano ponti termici risolti tale semplificazione deve
delle vetrate (escluse quelle orientate a Nord, esclusa sempre la
zona climatica F) UDG = UT UDG = trasmittanza pareti dell'abbaino, UT = trasmittCasaClima
affrescamento. 4 2. Incentivi fiscali Valori da applicare sulle nuove costruzioni 1. Valori applicabili dal 1 Gennaio 2008 Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.72 0.54 0.46 0.40 0.37 0.35 Strutture opache orizzontali o inclinate Coperture Pavimenti (*) 0.42 0.74 0.42 0.55 0.42 0.49 0.35 0.41 0.32 0.38
2008 Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K
Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.72 0.54 0.46 0.40 0.37 Bioedilizia
5 0.41 0.32 0.38 0.31 0.36 Finestre comprensive di infissi 5.0 3.6 3.0 2.8 2.5 2.2 2. Valori applicabili dal 1 Gennaio 2010 Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.62 0.48 0.40 0.36 0.34 0.33 Strutture opache orizzontali o inclinate Coperture Pavimenti (*) 0.38 0.65 0.38 0.49 0.38 0.42 0.32 0.36 0.30 0.33
2010 Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K
Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.62 0.48 0.40 0.36 0.34 Bioedilizia
più bassi per l'accesso alle detrazioni. 1. Valori applicabili fino al 31 dicembre 2009 per usufruire degli incentivi fiscali Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.62 0.48 0.40 0.36 0.34 0.33 Strutture opache orizzontali o inclinate Coperture Pavimenti (*) 0.38 0.65 0.38 0.49 0.38 0.42 0.32 0.36 0.30 0.33
scali Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K
Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.62 0.48 0.40 0.36 0.34 Bioedilizia
n riscaldati o verso l'esterno 2. Valori applicabili dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010 per usufruire degli incentivi fiscali Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.56 0.43 0.36 0.30 0.28 0.27 Strutture opache orizzontali o inclinate Coperture Pavimenti (*) 0.34 0.59 0.34 0.44 0.34 0.38 0.28 0.30 0.24 0.27
scali Valori limite della tasmittanza termica U espressa in W/m2K
Zona Climatica A B C D E F Strutture opache verticali 0.56 0.43 0.36 0.30 0.28 Bioedilizia
59/09) Disciplina le prestazioni energetiche dell'involucro e degli impianti per gli edifici di nuova costruzione e nei casi di ristrutturazione, introducendo dei valori di trasmittanza Zona climatica Trasmittanza U limite per le strutture opache orizzontali o inclinata [W/m 2K] A 0,38 B termica minimi a seconda della zona climatica. Nella tabella sottostante sono indicati i valori
casi di ristrutturazione, introducendo dei valori di trasmittanza
Zona climatica Trasmittanza U limite per le strutture opache orizzontali o incliCelenit
turazione, introducendo dei valori di trasmittanza Zona climatica Trasmittanza U limite per le strutture opache orizzontali o inclinata [W/m 2K] A 0,38 B termica minimi a seconda della zona climatica . Nella tabella sottostante sono indicati i valori di trasmittanza termica U (W/m2K) in vigore dal 1° gennaio 2010. C 0,38 D 0,32 E 0,30 F 0,29 0,38 La norma impone limiti estivi alle
ali o inclinata [W/m 2K] A 0,38 B termica minimi a seconda della
zona climatica. Nella tabella sottostante sono indicati i valori di trasmittanzaCelenit
ure basate sull’energia da fonti rinnovabili; 21) sottocategorie di edifici, categorie di tipi di edifici più differenziate per dimensioni, età, materiali di costruzione, modelli d’uso, zona climatica o altri criteri rispetto a quelli stabiliti nell’allegato I, paragrafo 5, della direttiva 2010/31/UE. In generale, gli edifici di riferimento sono definiti in funzione di tali sottocate
ate per dimensioni, età, materiali di costruzione, modelli d’uso,
zona climatica o altri criteri rispetto a quelli stabiliti nell’allegato I, paraUE
i di riferimento si possono definire sulla base di sottocategorie di edifici (differenziate, ad esempio, per dimensioni, età, struttura dei costi, materiali costruttivi, modelli d’uso o zona climatica ) che tengono conto delle caratteristiche del parco immobiliare nazionale. Gli edifici di riferimento e le loro caratteristiche corrispondono alla struttura dei requisiti di prestazione
età, struttura dei costi, materiali costruttivi, modelli d’uso o
zona climatica) che tengono conto delle caratteristiche del parco immobiliare naUE
re nazionale fondata, se del caso, su campionamenti statistici; b) l'individuazione di approcci alle ristrutturazioni efficaci in termini di costi, pertinenti al tipo di edificio e alla zona climatica ; c) politiche e misure volte a stimolare ristrutturazioni degli edifici profonde ed efficaci in termini di costi, comprese profonde ristrutturazioni per fasi; d) una prospettiva rivolta
ficaci in termini di costi, pertinenti al tipo di edificio e alla
zona climatica; c) politiche e misure volte a stimolare ristrutturazioni degli eUE
trasmissione Qt perdite per ventilazione Qv guadagni solari Qs guadagno interni Qi corrente apparecchiature corrente aux pompa di calore risc+ACS pompa di calore Raff Dati climatici : Zona climatica E Involucro : Edificio realizzato con solaio di p.t. in c.a. su terrapieno compattato, realizzato ad una quota superiore alla quota del terreno naturale, elevazione in muratura portante
x pompa di calore risc+ACS pompa di calore Raff Dati climatici :
Zona climatica E Involucro : Edificio realizzato con solaio di p.t. in c.a. su tStudio tecnico Tarif
a E.8, nel caso di nuova costruzione e ristrutturazione importante di primo livello di edifici esistenti, questo ultimo limitatamente alle demolizioni e ricostruzioni, da realizzarsi in zona climatica C, D, E ed F, nonché in caso di realizzazione di pareti interne per la separazione delle unità immobiliari, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione tra
limitatamente alle demolizioni e ricostruzioni, da realizzarsi in
zona climatica C, D, E ed F, nonché in caso di realizzazione di pareti interne pMinistro dello Sviluppo Economico
tteristici del fabbricato dell'edificio di riferimento. Tabella 1- Trasmittanza termica U delle strutture opache verticali, verso l'esterno, gli ambienti non climatizzati o contro terra Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015(1) 2019/2021(2) 0,45 0,38 0,34 0,30 0,28 0,43 0,34 0,29 0,26 0,24 Tabella 2 - Trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali o inclinate di copert
li, verso l'esterno, gli ambienti non climatizzati o contro terra
Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015(1) 2019/2021(2) 0,45 0,38 0,34 0,30 0,Ministro dello Sviluppo Economico
0,34 0,30 0,28 0,43 0,34 0,29 0,26 0,24 Tabella 2 - Trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura, verso l'esterno e gli ambienti non climatizzati Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015(1) 2019/2021(2) 0,38 0,36 0,30 0,25 0,23 0,35 0,33 0,26 0,22 0,20 2 Tabella 3 - Trasmittanza termica U delle opache orizzontali di pavimento, verso l'estern
ate di copertura, verso l'esterno e gli ambienti non climatizzati
Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015(1) 2019/2021(2) 0,38 0,36 0,30 0,25 0,Ministro dello Sviluppo Economico
0,36 0,30 0,25 0,23 0,35 0,33 0,26 0,22 0,20 2 Tabella 3 - Trasmittanza termica U delle opache orizzontali di pavimento, verso l'esterno, gli ambienti non climatizzati o contro terra Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015 2019/2021(2) (1) 0,46 0,40 0,32 0,30 0,28 0,44 0,38 0,29 0,26 0,24 Tabella 4 - Trasmittanza termica U delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei ca
to, verso l'esterno, gli ambienti non climatizzati o contro terra
Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015 2019/2021(2) (1) 0,46 0,40 0,32 0,30 Ministro dello Sviluppo Economico
0,26 0,24 Tabella 4 - Trasmittanza termica U delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l'esterno e verso ambienti non climatizzati Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015(1) 3,20 2,40 2,00 1,80 1,50 2019/2021(2) 3,00 2,20 1,80 1,40 1,10 Tabella 5 - Trasmittanza termica U delle strutture opache verticali e orizzontali di separa
degli infissi, verso l'esterno e verso ambienti non climatizzati
Zona climatica AeB C D E F U (W/m2K) 2015(1) 3,20 2,40 2,00 1,80 1,50 2019/2021(Ministro dello Sviluppo Economico
0 1,50 2019/2021(2) 3,00 2,20 1,80 1,40 1,10 Tabella 5 - Trasmittanza termica U delle strutture opache verticali e orizzontali di separazione tra edifici o unità immobiliari confinanti Zona climatica U (W/m2K) 2015 2019/2021(2) (1) Tutte le zone 0,8 0,8 2. Nel caso di strutture delimitanti lo spazio riscaldato verso ambienti non climatizzati, si assume come trasmittanza il valo
zontali di separazione tra edifici o unità immobiliari confinanti
Zona climatica U (W/m2K) 2015 2019/2021(2) (1) Tutte le zone 0,8 0,8 2. NelMinistro dello Sviluppo Economico
in presenza di una schermatura mobile. 3 Tabella 6 - Valore del fattore di trasmissione solare totale ggl+sh per componenti finestrati con orientamento da Est a Ovest passando per Sud. Zona climatica ggl+sh 2015(1) 0,35 2019/2021(2) 0,35 Tutte le zone (1) dal 1 luglio 2015 per tutti gli edifici (2) dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e a uso pubblico e dal 1 gennaio 2021
enti finestrati con orientamento da Est a Ovest passando per Sud.
Zona climatica ggl+sh 2015(1) 0,35 2019/2021(2) 0,35 Tutte le zone (1) dal 1 Ministro dello Sviluppo Economico
k-esimo componente (opaco o trasparente) costituente l'involucro (m2). 2. Il valore di H'T deve essere inferiore al valore massimo ammissibile riportato in Tabella 10 in funzione della zona climatica e del rapporto S/V. 6 Tabella 10 - Valore massimo ammissibile del coefficiente globale di scambio termico H' T (W/m2°K) Numero Riga 1 2 3 RAPPORTO DI FORMA (S/V) S/V > 0,7 0,7 > S/V >
ore massimo ammissibile riportato in Tabella 10 in funzione della
zona climatica e del rapporto S/V. 6 Tabella 10 - Valore massimo ammissibile dMinistro dello Sviluppo Economico
0 - Valore massimo ammissibile del coefficiente globale di scambio termico H' T (W/m2°K) Numero Riga 1 2 3 RAPPORTO DI FORMA (S/V) S/V > 0,7 0,7 > S/V > 0,4 0,4 > S/V AeB 0,58 0,63 0,80 Zona climatica C D E 0,55 0,60 0,80 0,53 0,58 0,80 0,50 0,55 0,75 F 0,48 0,53 0,70 Numero Riga 4 TIPOLOGIA DI INTERVENTO Ampliamenti e Ristrutturazioni importanti di secondo livello per tutte le tip
ORMA (S/V) S/V > 0,7 0,7 > S/V > 0,4 0,4 > S/V AeB 0,58 0,63 0,80
Zona climatica C D E 0,55 0,60 0,80 0,53 0,58 0,80 0,50 0,55 0,75 F 0,48 0,53 0,Ministro dello Sviluppo Economico
0,58 0,80 0,50 0,55 0,75 F 0,48 0,53 0,70 Numero Riga 4 TIPOLOGIA DI INTERVENTO Ampliamenti e Ristrutturazioni importanti di secondo livello per tutte le tipologie edilizie AeB 0,73 Zona climatica C D E 0,70 0,68 0,65 F 0,62 2.2 Area solare equivalente estiva 1. Si calcola l'area equivalente estiva Asol,est dell'edificio come sommatoria delle aree equivalenti estive di ogni c
nti di secondo livello per tutte le tipologie edilizie AeB 0,73
Zona climatica C D E 0,70 0,68 0,65 F 0,62 2.2 Area solare equivalente estivaMinistro dello Sviluppo Economico
ici esistenti sottoposti a riqualificazione energetica. Tabella 1- Trasmittanza termica U massima delle strutture opache verticali, verso l'esterno soggette a riqualificazione U (W/m2K) Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 0,45 0,40 0,36 0,30 0,28 2021(2) 0,40 0,36 0,32 0,28 0,26 Tabella 2 - Trasmittanza termica U massima delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura, ve
verticali, verso l'esterno soggette a riqualificazione U (W/m2K)
Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 0,45 0,40 0,36 0,30 0,28 2021(2) 0,40 0,36 0,Ministro dello Sviluppo Economico
) 0,40 0,36 0,32 0,28 0,26 Tabella 2 - Trasmittanza termica U massima delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura, verso l'esterno soggette a riqualificazione U (W/m2K) Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 0,34 0,34 0,28 0,26 0,24 2021(2) 0,32 0,32 0,26 0,24 0,22 Tabella 3 - Trasmittanza termica U massima delle strutture opache orizzontali di pavimento, verso l'estern
copertura, verso l'esterno soggette a riqualificazione U (W/m2K)
Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 0,34 0,34 0,28 0,26 0,24 2021(2) 0,32 0,32 0,Ministro dello Sviluppo Economico
0,24 2021(2) 0,32 0,32 0,26 0,24 0,22 Tabella 3 - Trasmittanza termica U massima delle strutture opache orizzontali di pavimento, verso l'esterno soggette a riqualificazione U (W/m2K) Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 0,48 0,42 0,36 0,31 0,30 2021(2) 0,42 0,38 0,32 0,29 0,28 2 Tabella 4 - Trasmittanza termica U massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonett
pavimento, verso l'esterno soggette a riqualificazione U (W/m2K)
Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 0,48 0,42 0,36 0,31 0,30 2021(2) 0,42 0,38 0,Ministro dello Sviluppo Economico
massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l'esterno e verso ambienti non climatizzati soggette a riqualificazione U (W/m2K) Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 2021(2) 3,20 2,40 2,10 1,90 1,70 3,00 2,00 1,80 1,40 1,00 1. Nel caso in cui fossero previste aree limitate di spessore ridotto, quali sottofinestre e altri comp
o ambienti non climatizzati soggette a riqualificazione U (W/m2K)
Zona climatica AeB C D E F 2015(1) 2021(2) 3,20 2,40 2,10 1,90 1,70 3,00 2,00 Ministro dello Sviluppo Economico
4. Tabella 5- Valore del fattore di trasmissione solare totale ggl+sh per componenti finestrati con orientamento da Est a Ovest passando per Sud, in presenza di una schermatura mobile. Zona climatica Tutte le zone (1) (2) g gl+sh 2015(1) 0,35 2021(2) 0,35 dal 1 luglio 2015 per tutti gli edifici dal 1 gennaio 2021 per tutti gli edifici 1.2 Impianti tecnici 1. Negli edifici esisten
a Ovest passando per Sud, in presenza di una schermatura mobile.
Zona climatica Tutte le zone (1) (2) g gl+sh 2015(1) 0,35 2021(2) 0,35 dal 1 lMinistro dello Sviluppo Economico
di coprire interamente il fabbisogno termico necessario al riscaldamento degli ambienti. Se la pompa di calore usa come sorgente l'aria esterna, tale configurazione è adottabile nelle zone climatiche dove la temperatura esterna scende raramente sotto ai 0° C. In caso contrario si deve realizzare un sistema bivalente, costituito dalla pompa di calore e da un sistema di riscaldament
sorgente l'aria esterna, tale configurazione è adottabile nelle
zone climatiche dove la temperatura esterna scende raramente sotto ai 0° C. In ENEA
ica utile nominale, maggiore o uguale a X + 2 log Pn; dove log Pn e' il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; b) la temperatura media del fluido t
ale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle
zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valoriGazzetta Ufficiale
X + 2 log Pn; dove log Pn e' il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; b) la temperatura media del fluido termovettore in corrispondenza delle cond
kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle
zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il lGazzetta Ufficiale
nta l'efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate, esterni o interni, tali da ridurre l'apporto di calore per irraggiamento solare; b) verifica, in tutte le zone climatiche ad esclusione della F, per le localita' nelle quali il valore medio mensile dell'irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, Im,s , sia maggiore o ugual
di calore per irraggiamento solare; b) verifica, in tutte le
zone climatiche ad esclusione della F, per le localita' nelle quali il valore mGazzetta Ufficiale
el collettore) oppure doppio circuito idraulico (cioè con scambio termico indiretto in apposito scambiatore di calore, immerso nel serbatoio o esterno). -Se l' impianto è installato in zone climatiche ove la temperatura dell' aria esterna può scendere sotto lo 0° in alcuni periodi dell' anno è C necessario il doppio circuito idraulico, con il circuito dei collettori (primario) riem
mmerso nel serbatoio o esterno). -Se l' impianto è installato in
zone climatiche ove la temperatura dell' aria esterna può scendere sotto lo 0° Giunta Regionale Toscana
volumico globale di dispersione termica espresso in chilocalorie al metro cubo per ora per salto termico di un grado centigrado (kcal/h m al cubo °C). Art. 15. La determinazione delle zone climatiche e dei valori minimi e massimi dei relativi coefficienti volumici globali di dispersione termica sono fissati, tenendo anche conto del rapporto tra maggiori oneri di costruzione e risp
ntigrado (kcal/h m al cubo °C). Art. 15. La determinazione delle
zone climatiche e dei valori minimi e massimi dei relativi coefficienti volumicInfocom S.r.l.
i edificio riscaldate, definito dalle superfici che lo delimitano. Per valori di S/V compresi nell'intervallo 0,2 ­ 0,9 e, analogamente, per gradi giorno (GG) intermedi ai limiti delle zone climatiche riportati in tabella si procede mediante interpolazione lineare. Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001 i valori limite sono determinati per estrapo
e, analogamente, per gradi giorno (GG) intermedi ai limiti delle
zone climatiche riportati in tabella si procede mediante interpolazione lineareMinistero dello Sviluppo economico
termica utile nominale, maggiore o uguale a X + 2 log Pn; dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; 40 b) la temperatura media del fluido t
inale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle
zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valoriMinistero dello Sviluppo economico
a X + 2 log Pn; dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; 40 b) la temperatura media del fluido termovettore in corrispondenza delle condiz
kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle
zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il liMinistero dello Sviluppo economico
lmente e documenta l'efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate, esterni o interni, tali da ridurre l'apporto di calore per irraggiamento solare; b) verifica, in tutte le zone climatiche ad esclusione della F, per le località nelle quali il valore medio mensile dell'irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, Im,s, sia maggiore o uguale a
rto di calore per irraggiamento solare; b) verifica, in tutte le
zone climatiche ad esclusione della F, per le località nelle quali il valore meMinistero dello Sviluppo economico
'uso, all'articolo 3, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme, ai seguenti valori: 1) 40 kWh/m2 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 30 kWh/m2 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F; b) per tutti gli altri edifici ai seguenti valori: 1) 14 kWh/m3 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 10 kWh/m3 anno nelle
e di pena e caserme, ai seguenti valori: 1) 40 kWh/m2 anno nelle
zone climatiche A e B; 2) 30 kWh/m2 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F; b)ENEA
e della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme, ai seguenti valori: 1) 40 kWh/m2 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 30 kWh/m2 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F; b) per tutti gli altri edifici ai seguenti valori: 1) 14 kWh/m3 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 10 kWh/m3 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F. 4. Nei casi di ri
kWh/m2 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 30 kWh/m2 anno nelle
zone climatiche C, D, E, e F; b) per tutti gli altri edifici ai seguenti valoriENEA
valori: 1) 40 kWh/m2 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 30 kWh/m2 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F; b) per tutti gli altri edifici ai seguenti valori: 1) 14 kWh/m3 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 10 kWh/m3 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F. 4. Nei casi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, previsti all'articolo 3, comma 2, lettera c), numero 1), del
ti gli altri edifici ai seguenti valori: 1) 14 kWh/m3 anno nelle
zone climatiche A e B; 2) 10 kWh/m3 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F. 4.ENEA
e A e B; 2) 30 kWh/m2 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F; b) per tutti gli altri edifici ai seguenti valori: 1) 14 kWh/m3 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 10 kWh/m3 anno nelle zone climatiche C, D, E, e F. 4. Nei casi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, previsti all'articolo 3, comma 2, lettera c), numero 1), del decreto legislativo, consistenti in opere che
kWh/m3 anno nelle zone climatiche A e B; 2) 10 kWh/m3 anno nelle
zone climatiche C, D, E, e F. 4. Nei casi di ristrutturazione o manutenzione stENEA
termica utile nominale, maggiore o uguale a X + 2 log Pn; dove log Pn e' il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; b) la temperatura media del fluido termo
inale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle
zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valoriENEA
a X + 2 log Pn; dove log Pn e' il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; b) la temperatura media del fluido termovettore in corrispondenza delle condizioni
kW, ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle
zone climatiche D, E ed F. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il liENEA
ualmente e documenta l'efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate, esterni o interni, tali da ridurre l'apporto di calore per irraggiamento solare; b) esegue, in tutte le zone climatiche ad esclusione della F, per le localita' nelle quali il valore medio mensile dell'irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, Im, s, sia maggiore o uguale
porto di calore per irraggiamento solare; b) esegue, in tutte le
zone climatiche ad esclusione della F, per le localita' nelle quali il valore mENEA
ontenimento dei consumi di energia, riguardanti in particolare progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici, e i seguenti aspetti: determinazione delle zone climatiche ; durata giornaliera di attivazione nonché periodi di accensione degli impianti termici; temperatura massima dell'aria negli ambienti degli edifici durante il funzionamento degli impia
gli impianti termici, e i seguenti aspetti: determinazione delle
zone climatiche; durata giornaliera di attivazione nonché periodi di accensioneANIT
to isolate dall'esterno a = 0,04 Pareti d'ambito isolate nell'intercapedine Senza limitazione Pareti d'ambito isolate dall'interno a = 0,04 Doppi vetri Ammessi all'incentivo solo nelle zone climatiche D, E ed F, del territorio nazionale come definite dal decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 10 marzo 1977 e purché sia assicurata una tenuta all'aria d
ll'interno a = 0,04 Doppi vetri Ammessi all'incentivo solo nelle
zone climatiche D, E ed F, del territorio nazionale come definite dal decreto dANIT
ificati, i valori dichiarati vengono inseriti nel calcolo energetico con una riduzione del 20%. Nel caso di installazione di pompe di calore con scambio di calore con l'aria esterna in zone climatiche F, deve essere dichiarato anche il valore di COP a e -7°C; in tali zone il COP deve tenere conto anche dei cicli di sbrinamento. Nel caso in cui la pompa di calore venga utilizzata c
e di pompe di calore con scambio di calore con l'aria esterna in
zone climatiche F, deve essere dichiarato anche il valore di COP a e -7°C; in CasaClima
genzia consiglia di scegliere sistemi di generazione con i seguenti requisiti: Caldaie a condensazione (a gas o gasolio) Zone climatiche A, B, C: tu > 90 + 2logPn e tu,30 > 86 + 3logPn Zone climatiche D, E, F: tu > 93 + 2logPn e tu,30 > 89 + 3logPn Pluristadio, regolazione modulante su aria e gas, chiusura dell'aria comburente all'arresto. Riscaldamento con terminali ad alta tempe
Zone climatiche A, B, C: tu > 90 + 2logPn e tu,30 > 86 + 3logPn
Zone climatiche D, E, F: tu > 93 + 2logPn e tu,30 > 89 + 3logPn Pluristadio, rCasaClima
ensore piano interrato Porte degli appartamenti Porte vano scala/ascensore al piano interrato Ponti termici Direttiva Tecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 46/51 6.8 Abbaini Nelle zone climatiche E ed F gli abbaini possono non essere inseriti nel calcolo energetico, ed è quindi possibile considerare le loro superfici disperdenti come superficie opaca continua del tetto, se si
ecnica Nuovi edifici 2015 Vers. 1.01 46/51 6.8 Abbaini Nelle
zone climatiche E ed F gli abbaini possono non essere inseriti nel calcolo enerCasaClima
zi compositi. I limiti imposti dal Dlgs 192/2005 hanno infatti reso anche queste soluzioni isolanti inadatte a raggiungere da sole i livelli prestazionali più elevati, specie in alcune zone climatiche . L'isolamento di una parete può essere disposto sulla faccia interna o esterna della muratura oppure in uno strato intermedio. A parità di materiale isolante e di spessore, la resiste
re da sole i livelli prestazionali più elevati, specie in alcune
zone climatiche. L'isolamento di una parete può essere disposto sulla faccia inBioedilizia
di vista dei consumi e del comfort. Alcune indicazioni di base sulla scelta delle soluzioni costruttive e dei relativi materiali In funzione delle scelte progettuali e delle varie zone climatiche , sono disponibili molte tipologie di materiali, con varie caratteristiche, e in “gamme” coordinate e quindi compatibili come dimensioni, coefficienti di dilatazione, adesione ecc. Le
ivi materiali In funzione delle scelte progettuali e delle varie
zone climatiche, sono disponibili molte tipologie di materiali, con varie caratAssociazione Progetto Energia Zero
Elencare i criteri di selezione impiegati per definire ciascun edificio di riferimento (di nuova costruzione ed esistente): analisi statistica basata sull’uso, l’età, la geometria, le zone climatiche , le strutture dei costi, i materiali di costruzione ecc., specificando anche le condizioni climatiche interne ed esterne e l’ubicazione geografica. 1.4. Indicare se l’edificio di rife
te): analisi statistica basata sull’uso, l’età, la geometria, le
zone climatiche, le strutture dei costi, i materiali di costruzione ecc., speciUE
fici vetrate, esterni o interni, tali da ridurre l'apporto di calore per irraggiamento solare; b) esegue, a eccezione degli edifici classificati nelle categorie E.6 ed E.8, in tutte le zone climatiche a esclusione della F, per le località nelle quali il valore medio mensile dell'irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, Im,s, sia maggiore o uguale a
gli edifici classificati nelle categorie E.6 ed E.8, in tutte le
zone climatiche a esclusione della F, per le località nelle quali il valore medMinistro dello Sviluppo Economico
est/Asup utile (-) zone climatiche 1 2 Categoria edificio Categoria E.1 fatta eccezione per collegi, conventi, case di pena, caserme nonché per la categoria E.1(3) Tutti gli altri edifici Tutte le
nonché per la categoria E.1(3) Tutti gli altri edifici Tutte le
zone climatiche < 0,030 < 0,040 8 Appendice B (Allegato 1, Capitolo 4) REQUISMinistro dello Sviluppo Economico

Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as:

";