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gasolio 54 27 268 63 30 360 43 561 129 27 0,9 241 37 4 322 4 434 3 1.930 31 901 602 602 2.098 871 4.516 109 Si nota altresì in Tabella 1 come le recenti motorizzazioni Euro IV delle autovetture a benzina sono caratterizzate da fattori di emissione medi nettamente più bassi di quelle degli autoveicoli a diesel, di un fattore 2 per PM10 e un fattore 20 per NOx. Questo aspetto deve
ta altresì in Tabella 1 come le recenti motorizzazioni Euro IV delle
autovetture a benzina sono caratterizzate da fattori di emissione medi nettamentISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
ri) e "rush hour" (ora di punta). La variazione dei fattori di emissione in funzione del tipo di ciclo di guida è un fattore rilevante anche nelle fasi di omologazione/certificazione delle autovetture . In Figura 10 sono riportati i fattori di emissione di NO ed NO2 misurati per differenti categorie di autovetture alimentate a benzina (due grafici in basso) e diesel (due grafici in alto)
tore rilevante anche nelle fasi di omologazione/certificazione delle
autovetture. In Figura 10 sono riportati i fattori di emissione di NO ed NO2 misISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
un fattore rilevante anche nelle fasi di omologazione/certificazione delle autovetture. In Figura 10 sono riportati i fattori di emissione di NO ed NO2 misurati per differenti categorie di autovetture alimentate a benzina (due grafici in basso) e diesel (due grafici in alto), sia per cicli di omologazione (New European Driving Cycle, NEDC) che per cicli reali rilevati su strada (Common
ttori di emissione di NO ed NO2 misurati per differenti categorie di
autovetture alimentate a benzina (due grafici in basso) e diesel (due grafici inISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
ementazione 692/2008/CE che definisce i dettagli relativi ai requisiti per l'omologazione; Regolamento (CE) n. 443/2009 che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell'ambito dell'approccio comunitario finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri; Direttiva 1999/94/CE relativa alla disponibilità di informazioni sul risparmio d
che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle
autovetture nuove nell'ambito dell'approccio comunitario finalizzato a ridurre lAUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
irettiva 1999/94/CE relativa alla disponibilità di informazioni sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 da fornire ai consumatori per quanto riguarda la commercializzazione di autovetture nuove. 21. La Direttiva 2007/46/CE ha lo scopo di assicurare che i veicoli nuovi in vendita sul mercato, nonché i loro componenti, offrano elevati livelli di sicurezza e tutela ambientale.
fornire ai consumatori per quanto riguarda la commercializzazione di
autovetture nuove. 21. La Direttiva 2007/46/CE ha lo scopo di assicurare che i vAUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
n condizioni d'uso nonché la conformità della produzione e i controlli tecnici. 24. Il Regolamento (CE) n. 443/2009 stabilisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove. Le emissioni di CO2 influiscono sui mutamenti climatici e per questo l'Unione europea ha intrapreso una serie di misure volte al loro contenimento. A differenza di quanto avviene pe
ilisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle
autovetture nuove. Le emissioni di CO2 influiscono sui mutamenti climatici e perAUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
il miglioramento della qualità dell’aria osservato è di sicuro da mettere in relazione all’introduzione di standard emissivi più restrittivi per le diverse tipologie di alimentazione delle autovetture , l’introduzione dei FAP di serie è di più recente applicazione. Si evidenzia infatti nei diversi studi, che i motori diesel del 2010, ovvero quelli che montano i sistemi FAP di serie, sono
sivi più restrittivi per le diverse tipologie di alimentazione delle
autovetture, l’introduzione dei FAP di serie è di più recente applicazione. Si eMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
officine specializzate, è necessaria dopo 100,000—150,000 km di percorrenza. II controllo periodico degli autoveicoli per mantenerne alta l’efficienza di dispositivi di abbattimento per le autovetture , sono soluzioni che, alla luce delle attuali situazioni, possono contribuire ad una mitigazione dell’esposizione della popolazione, e rappresentano una delle componenti di una più ampia st
r mantenerne alta l’efficienza di dispositivi di abbattimento per le
autovetture, sono soluzioni che, alla luce delle attuali situazioni, possono conMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
rci un modo per smaltire questo particolato. I metodi possibili per eliminarlo sono due, quello a rigenerazione periodica (C-DFP), noto anche con la sigla FAP (filtre a' particules) per le autovetture diesel, e quello a rigenerazione continua (CR-DFP) noto con il marchio CRT (continuosly regerating trap) per autoveicoli pesanti. Il particolato nei Diesel brucia tra una temperatura compr
a (C-DFP), noto anche con la sigla FAP (filtre a' particules) per le
autovetture diesel, e quello a rigenerazione continua (CR-DFP) noto con il marchTesi di laurea, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
a l'intera filiera automotive italiana ed è una delle principali associazioni di categoria di Confindustria Settori Autoveicoli Autobus Veicoli Industriali e Speciali Rimorchi Carrozzieri Autovetture Pneumatici Componenti Attività associative Public Affairs Area Tecnica e Normativa Studi e Statistiche Internazionalizzazione Formazione (*) Nel 2012 FCA e CNH sono uscite dal sistema Co
oveicoli Autobus Veicoli Industriali e Speciali Rimorchi Carrozzieri
Autovetture Pneumatici Componenti Attività associative Public Affairs Area TecnSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
tori - Mercato (produzione di componenti) - Ambiente - Scenario descrittivo del settore automotive Quadro normativo emissioni 1. Riduzione CO2 worldwide Il settore trasporti su strada ( autovetture ) è responsabile per le emissioni di CO2 per il solo 12% sul totale. 2. Riduzione gas inquinanti Europa (motori diesel) Norma Euro NOx (g/km) Variazione Euro 3 (2001) 0,50 Euro 4 (2006) 0
ssioni 1. Riduzione CO2 worldwide Il settore trasporti su strada (
autovetture) è responsabile per le emissioni di CO2 per il solo 12% sul totale. Senato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
eparano Euro 3 ed Euro 6 i limiti degli NOx si sono ridotti complessivamente dell'84 % 9 ITALIA/UE ­ Emissioni medie g/km CO2 delle nuove auto vendute Emissioni medie CO2 g/km delle nuove autovetture vendute Le vendite di auto ad alimentazione alternativa sono passate dal 5,6% di quota del 2011 al 16,1% del 2014, con una crescita del 122%. Il volume del mercato delle auto a gas ha p
km CO2 delle nuove auto vendute Emissioni medie CO2 g/km delle nuove
autovetture vendute Le vendite di auto ad alimentazione alternativa sono passaSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
contributo delle vendite di veicoli a gas, l'Italia è il paese in UE con la maggior quota di vetture a trazione alternativa, davanti all'Olanda. 10 ITALIA/UE ­ Parco circolante nel 2014 Autovetture circolanti UE 250 mln ITALIA 37,1 mln L'età media delle autovetture circolanti UE è passata da 8,5 anni nel 2008 a 9,7 anni nel 2014. L'età media delle autovetture circolanti in Italia
iva, davanti all'Olanda. 10 ITALIA/UE ­ Parco circolante nel 2014
Autovetture circolanti UE 250 mln ITALIA 37,1 mln L'età media delle autovetturSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
on la maggior quota di vetture a trazione alternativa, davanti all'Olanda. 10 ITALIA/UE ­ Parco circolante nel 2014 Autovetture circolanti UE 250 mln ITALIA 37,1 mln L'età media delle autovetture circolanti UE è passata da 8,5 anni nel 2008 a 9,7 anni nel 2014. L'età media delle autovetture circolanti in Italia è passata da 7,5 anni a 9,9 anni nel 2014. Le vetture circolanti con p
utovetture circolanti UE 250 mln ITALIA 37,1 mln L'età media delle
autovetture circolanti UE è passata da 8,5 anni nel 2008 a 9,7 anni nel 2014. LSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
circolante nel 2014 Autovetture circolanti UE 250 mln ITALIA 37,1 mln L'età media delle autovetture circolanti UE è passata da 8,5 anni nel 2008 a 9,7 anni nel 2014. L'età media delle autovetture circolanti in Italia è passata da 7,5 anni a 9,9 anni nel 2014. Le vetture circolanti con più di 10 anni erano il 34,9% del parco nel 2007, salite al 49,6% nel 2014. Veicoli commerciali e
passata da 8,5 anni nel 2008 a 9,7 anni nel 2014. L'età media delle
autovetture circolanti in Italia è passata da 7,5 anni a 9,9 anni nel 2014. Le vSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
li il 44%, gli autoveicoli speciali il 62% e gli autobus il 63% Tasso di motorizzazione nel 2013 N° autoveicoli per 1000 abitanti UE/EFTA ITALIA 564 686 11 ITALIA ­ Parco circolante autovetture 17,8 milioni di autovetture ha classe di emissione antecedente all'Euro 4 Il 59% delle vetture a benzina e il 38% delle vetture diesel circolanti ha classe di emissione ante Euro 4 Le
0 abitanti UE/EFTA ITALIA 564 686 11 ITALIA ­ Parco circolante
autovetture 17,8 milioni di autovetture ha classe di emissione antecedente allSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
ciali il 62% e gli autobus il 63% Tasso di motorizzazione nel 2013 N° autoveicoli per 1000 abitanti UE/EFTA ITALIA 564 686 11 ITALIA ­ Parco circolante autovetture 17,8 milioni di autovetture ha classe di emissione antecedente all'Euro 4 Il 59% delle vetture a benzina e il 38% delle vetture diesel circolanti ha classe di emissione ante Euro 4 Le vetture ad alimentazione alter
64 686 11 ITALIA ­ Parco circolante autovetture 17,8 milioni di
autovetture ha classe di emissione antecedente all'Euro 4 Il 59% delle vetture Senato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
ha classe di emissione ante Euro 4 Le vetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 7,9% del parco Euro 0, 1, 2, 3 = 47,9% auto circolanti Euro 4, 5, 6 = 52,1% auto circolanti autovetture iscritte al P.R.A., 610 autovetture per 1000 abitanti. Il 12,4% delle autovetture è iscritto nei principali comuni capoluoghi*, era il 13,8% nel 2005. Mezzi alternativi al mezzo privato so
2, 3 = 47,9% auto circolanti Euro 4, 5, 6 = 52,1% auto circolanti
autovetture iscritte al P.R.A., 610 autovetture per 1000 abitanti. Il 12,4% dellSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
Le vetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 7,9% del parco Euro 0, 1, 2, 3 = 47,9% auto circolanti Euro 4, 5, 6 = 52,1% auto circolanti autovetture iscritte al P.R.A., 610 autovetture per 1000 abitanti. Il 12,4% delle autovetture è iscritto nei principali comuni capoluoghi*, era il 13,8% nel 2005. Mezzi alternativi al mezzo privato sono praticabili soprattutto in città,
, 5, 6 = 52,1% auto circolanti autovetture iscritte al P.R.A., 610
autovetture per 1000 abitanti. Il 12,4% delle autovetture è iscritto nei principSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
esentano il 7,9% del parco Euro 0, 1, 2, 3 = 47,9% auto circolanti Euro 4, 5, 6 = 52,1% auto circolanti autovetture iscritte al P.R.A., 610 autovetture per 1000 abitanti. Il 12,4% delle autovetture è iscritto nei principali comuni capoluoghi*, era il 13,8% nel 2005. Mezzi alternativi al mezzo privato sono praticabili soprattutto in città, ma molto meno in ambito extraurbano. L'interm
scritte al P.R.A., 610 autovetture per 1000 abitanti. Il 12,4% delle
autovetture è iscritto nei principali comuni capoluoghi*, era il 13,8% nel 2005.Senato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
15 2020 6.5 6.0 7.1 6.7 6.2 9.3 9.3 12.6 12.9 16.8 18 Vendite mondiale autoveicoli Nel 2014 la domanda ha totalizzato 88,24 milioni di autoveicoli (+3%), di cui 64 milioni di autovetture . La domanda di autoveicoli in Cina ha rappresentato oltre ¼ del mercato mondiale. Nell'area Nafta le vendite di autoveicoli hanno superato i livelli del 2007 e in Unione Europea (incluso E
totalizzato 88,24 milioni di autoveicoli (+3%), di cui 64 milioni di
autovetture. La domanda di autoveicoli in Cina ha rappresentato oltre ¼ del mercSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
dalla produzione industriale a gennaio-luglio 2015, ha soprattutto contribuito il settore automotive crescendo del 25,9%. Produzione nazionale (fonte ANFIA) ll comparto produttivo delle autovetture registra un aumento di oltre il 63%. Due i modelli che segnano la performance positiva: Jeep Renegade e Fiat 500X, prodotti nella stessa fabbrica a Melfi. La domanda interna e l'export tr
%. Produzione nazionale (fonte ANFIA) ll comparto produttivo delle
autovetture registra un aumento di oltre il 63%. Due i modelli che segnano la peSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
ue i modelli che segnano la performance positiva: Jeep Renegade e Fiat 500X, prodotti nella stessa fabbrica a Melfi. La domanda interna e l'export trainano in particolare la produzione di autovetture , che nel 2015 potrebbe attestarsi attorno a 650mila unità, un surplus di 250mila auto rispetto al 2014. Dal 2004 la produzione di autovetture è inferiore al milione di unità 20 Produzio
domanda interna e l'export trainano in particolare la produzione di
autovetture, che nel 2015 potrebbe attestarsi attorno a 650mila unità, un surpluSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
port trainano in particolare la produzione di autovetture, che nel 2015 potrebbe attestarsi attorno a 650mila unità, un surplus di 250mila auto rispetto al 2014. Dal 2004 la produzione di autovetture è inferiore al milione di unità 20 Produzione/mercato autovetture confronto major markets europei L'evoluzione della produzione industriale tra i maggiori paesi produttori europei ha av
surplus di 250mila auto rispetto al 2014. Dal 2004 la produzione di
autovetture è inferiore al milione di unità 20 Produzione/mercato autovetture Senato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
015 potrebbe attestarsi attorno a 650mila unità, un surplus di 250mila auto rispetto al 2014. Dal 2004 la produzione di autovetture è inferiore al milione di unità 20 Produzione/mercato autovetture confronto major markets europei L'evoluzione della produzione industriale tra i maggiori paesi produttori europei ha avuto un trend molto diverso. In Germania e in Spagna a fronte di una
autovetture è inferiore al milione di unità 20 Produzione/mercato
autovetture confronto major markets europei L'evoluzione della produzione indusSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
egno Unito invece il rapporto è di 1 vettura immatricolata e rispettivamente 0,83 e 0,62 prodotte. In Italia il rapporto è 0,3. Tra i nuovi Paesi membri UE si evidenziano le produzioni di autovetture in Repubblica Ceca (1,25 milioni) e Slovacchia (971mila), complessivamente 2,22 milioni di auto, di cui circa la metà di costruttori tedeschi. 21 ITALIA ­ mercato autovetture 2014 Autov
è 0,3. Tra i nuovi Paesi membri UE si evidenziano le produzioni di
autovetture in Repubblica Ceca (1,25 milioni) e Slovacchia (971mila), complessivSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
oduzioni di autovetture in Repubblica Ceca (1,25 milioni) e Slovacchia (971mila), complessivamente 2,22 milioni di auto, di cui circa la metà di costruttori tedeschi. 21 ITALIA ­ mercato autovetture 2014 Autovetture Diesel Benzina Alimentazione alternativa GPL Metano Ibride ed elettriche 1 Var. % 4,3 6,3 -1,9 9,6 7,2 6,4 40,9 Sh% 100,0 54,9 29,0 16,1 9,1 5,3 1,7 Gen-Set 2015
di cui circa la metà di costruttori tedeschi. 21 ITALIA ­ mercato
autovetture 2014 Autovetture Diesel Benzina Alimentazione alternativa GPL MetanSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
tture in Repubblica Ceca (1,25 milioni) e Slovacchia (971mila), complessivamente 2,22 milioni di auto, di cui circa la metà di costruttori tedeschi. 21 ITALIA ­ mercato autovetture 2014 Autovetture Diesel Benzina Alimentazione alternativa GPL Metano Ibride ed elettriche 1 Var. % 4,3 6,3 -1,9 9,6 7,2 6,4 40,9 Sh% 100,0 54,9 29,0 16,1 9,1 5,3 1,7 Gen-Set 2015 1 Var. % 1
età di costruttori tedeschi. 21 ITALIA ­ mercato autovetture 2014
Autovetture Diesel Benzina Alimentazione alternativa GPL Metano Ibride ed elettrSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
3 -1,9 9,6 7,2 6,4 40,9 Sh% 100,0 54,9 29,0 16,1 9,1 5,3 1,7 Gen-Set 2015 1 Var. % 15,3 14,9 22,2 3,9 6,1 -5,1 19,8 Sh% 100 55,1 31,1 13,8 8,0 4,1 1,7 Nel 2014 il mercato delle autovetture registra un incremento del 4,3%, dopo 6 anni consecutivi di cali. Rispetto al 2007 la contrazione del mercato è del 45%, pari ad 1,1 milioni circa di auto. L'aumento dei prezzi dei carbur
19,8 Sh% 100 55,1 31,1 13,8 8,0 4,1 1,7 Nel 2014 il mercato delle
autovetture registra un incremento del 4,3%, dopo 6 anni consecutivi di cali. RiSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
verso modelli ad alimentazione alternativa, le cui vendite sono passate dal 5,6% di quota del 2011 al 16,1% del 2014, con una crescita del 122%. Nei primi 9 mesi del 2015 il mercato delle autovetture è cresciuto del 15,3%, le vendite di auto a benzina sono il 22,2% in più rispetto ad un anno fa. Previsioni mercato autovetture 2015: 1,54 milioni di immatricolazioni FONTE: EEA 22 Con
n una crescita del 122%. Nei primi 9 mesi del 2015 il mercato delle
autovetture è cresciuto del 15,3%, le vendite di auto a benzina sono il 22,2% inSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
scita del 122%. Nei primi 9 mesi del 2015 il mercato delle autovetture è cresciuto del 15,3%, le vendite di auto a benzina sono il 22,2% in più rispetto ad un anno fa. Previsioni mercato autovetture 2015: 1,54 milioni di immatricolazioni FONTE: EEA 22 Contatti Grazie per l'attenzione ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Corso Galileo Ferraris, 61 ­ 1012
ina sono il 22,2% in più rispetto ad un anno fa. Previsioni mercato
autovetture 2015: 1,54 milioni di immatricolazioni FONTE: EEA 22 Contatti GrSenato della Repubblica/ANFIASenato della Repubblica/ANFIA
o fatte paladine, è destinato a subire un duro colpo. Gli americani, come del resto i giapponesi, sono convinti da sempre che il diesel sia un motore intrinsecamente sporco e inadatto alle autovetture ; il caso Vw non farà che rinconfermare questa loro opinione.
e che il diesel sia un motore intrinsecamente sporco e inadatto alle
autovetture; il caso Vw non farà che rinconfermare questa loro opinione. Il Sole 24 ORE
sempre più stringenti, a livello europeo e nazionale, sia con riferimento alle emissioni exhaust da inquinanti atmosferici che agli standard medi di emissione di CO2 per i nuovi modelli di autovetture e furgoni. In un'ottica più ampia, attenzione crescente viene rivolta all'intermodalità, nel quadro generale del potenziamento della rete europea di trasporto ("TEN-T" Trans European Trans
ci che agli standard medi di emissione di CO2 per i nuovi modelli di
autovetture e furgoni. In un'ottica più ampia, attenzione crescente viene rivoltIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
4, un'incidenza rilevante sul totale: le percorrenze dei veicoli alimentati a gas naturale, pur risultando nel 2014 più che quadruplicate dal 1990, rappresentano circa il 2% del totale; le autovetture alimentate a GPL hanno maggiore diffusione di quelle a gas naturale (ma l'incidenza è ancora bassa, circa il 5% delle percorrenze totali), mentre fanno ancora registrare un peso irrilevant
che quadruplicate dal 1990, rappresentano circa il 2% del totale; le
autovetture alimentate a GPL hanno maggiore diffusione di quelle a gas naturale Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
entate a GPL hanno maggiore diffusione di quelle a gas naturale (ma l'incidenza è ancora bassa, circa il 5% delle percorrenze totali), mentre fanno ancora registrare un peso irrilevante le autovetture ibride ed E85 (complessivamente circa 0.1% delle percorrenze totali). Negli anni l'incremento registrato nelle percorrenze dei veicoli merci (+34% dal 1990 al 2014) risulta più del doppio
renze totali), mentre fanno ancora registrare un peso irrilevante le
autovetture ibride ed E85 (complessivamente circa 0.1% delle percorrenze totali)Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
nel 2014 rappresentano il 19% circa delle emissioni totali nazionali. Le emissioni sono principalmente imputabili ai veicoli a benzina (88% del totale emesso su strada); in particolare, le autovetture a benzina sono responsabili del 37%, i ciclomotori del 32% ed i motocicli del 18% delle emissioni su strada. I veicoli passeggeri (responsabili nel 2014 del 92% del totale emesso su strada
coli a benzina (88% del totale emesso su strada); in particolare, le
autovetture a benzina sono responsabili del 37%, i ciclomotori del 32% ed i motoIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
resentando nel 2014 il 33% delle emissioni totali su strada di composti organici volatili non metanici (nel 1990 era 21%). Legate ai veicoli alimentati a benzina, derivano per il 77% dalle autovetture , per l'1% dai veicoli commerciali leggeri, per il 22% dai ciclomotori e motocicli. Negli anni, registrando marcate riduzioni dei composti organici volatili non metanici totali su strada, s
). Legate ai veicoli alimentati a benzina, derivano per il 77% dalle
autovetture, per l'1% dai veicoli commerciali leggeri, per il 22% dai ciclomotorIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
siste ad un incremento delle emissioni su strada, che registrano un massimo nel 1993, imputabile ad un incremento dei consumi di benzina non efficacemente contrastato dal rinnovo del parco autovetture , conforme alle più stringenti normative. A partire dall'introduzione dei modelli Euro 1, si assiste ad una graduale riduzione sia delle emissioni exhaust che evaporative. Nel generale quad
nsumi di benzina non efficacemente contrastato dal rinnovo del parco
autovetture, conforme alle più stringenti normative. A partire dall'introduzioneIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
zionale sulle emissioni. Successivamente sono state adottate diverse misure finalizzate alla riduzione dei composti organici volatili non metanici, quali incentivi per il rinnovo del parco autovetture , motorini e motocicli con veicoli a basse emissioni, incentivi per l'uso di combustibili diversi dalla benzina, come il GPL ed il gas naturale. Sono stati inoltre stanziati fondi per l'att
nici volatili non metanici, quali incentivi per il rinnovo del parco
autovetture, motorini e motocicli con veicoli a basse emissioni, incentivi per lIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
anziati fondi per l'attuazione dei piani urbani del traffico, per la creazione di zone a traffico limitato e l'istituzione di giornate senza auto, per i controlli sui tubi di scarico delle autovetture , per l'attuazione di accordi volontari con i produttori di ciclomotori e motocicli riguardo all'immissione sul mercato di modelli a basso impatto ambientale. In ragione dell'impatto che le
ne di giornate senza auto, per i controlli sui tubi di scarico delle
autovetture, per l'attuazione di accordi volontari con i produttori di ciclomotoIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
na, l'impianto di dispositivi per la riduzione delle emissioni inquinanti: questi dispositivi sono INAUGURAZIONE UFFICIALE 123 i convertitori catalitici che, applicati allo scarico delle autovetture alimentate a benzina, hanno lo scopo di abbattere le emissioni di monossido di carbonio (CO), composti organici volatili (COV) e ossidi di azoto (NOx), favorendo la reazione di ossidazione
ALE 123 i convertitori catalitici che, applicati allo scarico delle
autovetture alimentate a benzina, hanno lo scopo di abbattere le emissioni di moCIRIAF
aratterizzate da frequenti cicli di accelerazioni e decelerazioni. Il presente lavoro illustra i principali strumenti tecnologici adottati per la riduzione delle emissioni inquinanti dalle autovetture a benzina e diesel, quali le differenti tipologie di convertitori catalitici ed i filtri per il particolato, focalizzando l'attenzione sulle criticità connesse con l'impiego di tali dispos
cnologici adottati per la riduzione delle emissioni inquinanti dalle
autovetture a benzina e diesel, quali le differenti tipologie di convertitori caCIRIAF
ovettura. Il sistema di controllo delle emissioni può perdere col tempo la capacità di contenerle entro i limiti di legge. Le norme (direttiva 98/69) prescrivono pertanto la presenza sulle autovetture di un sistema automatico di diagnosi di bordo (EOBD = European On Board Diagnostic), in grado di segnalare l'eventuale malfunzionamento di qualche componente grazie all'accensione di una s
e. Le norme (direttiva 98/69) prescrivono pertanto la presenza sulle
autovetture di un sistema automatico di diagnosi di bordo (EOBD = European On BoCIRIAF
sistema Tdi da 2 litri vendute negli Stati Uniti tra il 2009 e il 2015 avevano installato un software che ne aveva falsificato la quantità di emissioni di ossidi di azoto. Una parte delle autovetture del gruppo Volkswagen (di cui anche il marchio Audi fa parte) sono caratterizzate da un motore Tdi (marchio anche questo di proprietà Volkswagen), che indica i modelli Diesel ­ quindi alim
ificato la quantità di emissioni di ossidi di azoto. Una parte delle
autovetture del gruppo Volkswagen (di cui anche il marchio Audi fa parte) sono cTPI
etti chiede informazioni sulle vetture vendute nel mercato italiano. «Ho appreso con preoccupazione le risultanze delle indagini e le chiedo di volermi fornire elementi oggettivi che nelle autovetture commercializzate in Italia non siano stati installati accorgimenti tecnici analoghi volti ad alterare i dati emissivi da test rispetto alla realtà», scrive Galletti. Il titolare dell'Ambie
indagini e le chiedo di volermi fornire elementi oggettivi che nelle
autovetture commercializzate in Italia non siano stati installati accorgimenti tIl Corriere della Sera
na grandezza di 30 a 40 volte». Ma perché CAFEE è stato in grado di scoprire un problema che i test EPA non avevano visto? Dipende dal modo in cui vengono testate le auto: «Normalmente, le autovetture sono testate in controlled settingsi ­ spiegano i ricercatori ­ il telaio della macchina viene posto su rulli e portato attraverso una serie di condizioni specifiche simulate, come circola
o? Dipende dal modo in cui vengono testate le auto: «Normalmente, le
autovetture sono testate in controlled settingsi ­ spiegano i ricercatori ­ il tGreen Report

Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as:

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