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cui si è concordato (e che riprende la delega che stava per essere approvata nella scorsa legislatura), stabilisce che la futura riforma fiscale abbia forme di 'contrasto di interessi tra contribuenti , selettivo e con particolare riguardo alle aree maggiormente esposte al mancato rispetto dell'obbligazione tributaria', come oggi avviene per esempio nelle ristrutturazioni edilizie o le | a futura riforma fiscale abbia forme di 'contrasto di interessi tra | contribuenti | , selettivo e con particolare riguardo alle aree maggiormente espost | Diritto24.IlSole24Ore | |
e del bene immobile. In alternativa alla soluzione prospettata dal rimettente, dunque, proprio il ravvedimento operoso, ben potrebbe fungere da elemento equilibratore della posizione dei contribuenti che abbiano adempiuto all’obbligazione tributaria e dei contribuenti lato sensu infedeli. In conclusione, il Presidente del Consiglio dei ministri, non ritiene che vi siano sufficienti | ben potrebbe fungere da elemento equilibratore della posizione dei | contribuenti | che abbiano adempiuto all’obbligazione tributaria e dei contribuent | Corte Costituzionale | |
imettente, dunque, proprio il ravvedimento operoso, ben potrebbe fungere da elemento equilibratore della posizione dei contribuenti che abbiano adempiuto all’obbligazione tributaria e dei contribuenti lato sensu infedeli. In conclusione, il Presidente del Consiglio dei ministri, non ritiene che vi siano sufficienti ragioni per discostarsi dall’interpretazione che della norma censurat | ontribuenti che abbiano adempiuto all’obbligazione tributaria e dei | contribuenti | lato sensu infedeli. In conclusione, il Presidente del Consiglio | Corte Costituzionale | |
decise di mettere le dichiarazioni dei redditi di tutti gli italiani online. Così, da un giorno all'altro, senza filtri né preavvisi. Fu un giorno di panici assortiti, un lungo martedì da contribuenti . Finì che il traffico di curiosi, invidiosi, coniugi separati e altri personaggi variamente interessati intasò il sito dell'Agenzia delle Entrate, Visco si spaventò, l'Autority per la pri | né preavvisi. Fu un giorno di panici assortiti, un lungo martedì da | contribuenti | . Finì che il traffico di curiosi, invidiosi, coniugi separati e alt | Il Giornale | |
e, il Visco-boy Massimo Romano, per ricoprire il ruolo di dirigente generale dell'agenzia con le funzioni di direttore centrale aggiunto dell'Accertamento. La sua ossessione sono i grandi contribuenti , per fare le pulci ai quali riorganizza i controlli con tecniche poliziesche, come il tutoraggio delle imprese di grandi dimensioni. Poi come tutta la guardia vischiana cade in disgrazia | entrale aggiunto dell'Accertamento. La sua ossessione sono i grandi | contribuenti | , per fare le pulci ai quali riorganizza i controlli con tecniche po | Il Giornale | |
n volto umano al fisco inventandosi progetti per colf e badanti, per detenuti in procinto di riconquistare la libertà e diventare piccoli imprenditori (e quindi pagatori di tasse) e per i contribuenti di domani, ovvero gli studenti. Un'intenzione ufficialmente fallita, visto che l'agenzia delle entrate torinese nel corso del suo regno finisce nelle cronache locali dei giornali per: una | diventare piccoli imprenditori (e quindi pagatori di tasse) e per i | contribuenti | di domani, ovvero gli studenti. Un'intenzione ufficialmente fallita | Il Giornale | |
: con Isole Cook, Stati Uniti Messicani, Gibilterra, Isole di Cayman, Corea, Hong Kong. Molti di questi accordi prevedono l'efficacia retroattiva, così che i controlli e le verifiche sui contribuenti possono essere effettuati a decorrere dalla data di sottoscrizione dell'accordo, anche se l'accordo viene ratificato successivamente. Anche il più recente accordo con la Svizzera, una vo | no l'efficacia retroattiva, così che i controlli e le verifiche sui | contribuenti | possono essere effettuati a decorrere dalla data di sottoscrizione | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
tto slegato, o meglio, ulteriore, rispetto alla disciplina del monitoraggio fiscale, tanto è vero che sono ammessi alla sanatoria anche i soggetti Ires e quelli non residenti, così come i contribuenti italiani che abbiano commesso violazioni puramente domestiche. Mentre il costo dello scudo fiscale era paradossalmente più alto per chi aveva meno peccati da farsi perdonare, ed era invec | sanatoria anche i soggetti Ires e quelli non residenti, così come i | contribuenti | italiani che abbiano commesso violazioni puramente domestiche. Ment | Diritto24.IlSole24Ore | |
do, per quanto concerne più direttamente i professionisti interessati, si attendono istruzioni in relazione agli obblighi anti-riciclaggio, anche, per fare un esempio, in relazione a quei contribuenti che – manifestato un primo interesse per l'accesso alla procedura – cambino poi idea e preferiscano non aderirvi. | i anti-riciclaggio, anche, per fare un esempio, in relazione a quei | contribuenti | che – manifestato un primo interesse per l'accesso alla procedura – | Diritto24.IlSole24Ore | |
omie locali, sono stabilite le modalita' tecniche di accesso alle banche dati e di trasmissione ai comuni, anche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti, nonche' quelle della partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale di cui al comma 1. Con il medesimo provvedimento sono altresi' individuate le | nche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai | contribuenti | in essi residenti, nonche' quelle della partecipazione dei | Gazzetta Ufficiale | |
dente Berlusconi ha più volte detto che dobbiamo raggiungere risultati molto maggiori nella riduzione dell’evasione fiscale, soprattutto incoraggiando una reale collaborazione tra fisco e contribuenti . Ciò significa anche rivedere gli studi di settore come ci siamo impegnati a fare, e avvicinare le modalità di prelievo fiscale alle condizioni concrete delle imprese». | ale, soprattutto incoraggiando una reale collaborazione tra fisco e | contribuenti | . Ciò significa anche rivedere gli studi di settore come ci siamo im | Il Giornale | |
iscali con il pagamento del solo 5% dell'imposta contestata. Di questo condono molto favorevole, per la particolare selettività delle condizioni di accesso, hanno potuto fruire solo pochi contribuenti . La legittima difesa va girata non a noi ma ai giudici di Cassazione. Quelli d'Appello non l'hanno ritenuta fondata. Auguri. Ps: tra i pochi contribuenti che hanno usufruito di quella nor | ttività delle condizioni di accesso, hanno potuto fruire solo pochi | contribuenti | . La legittima difesa va girata non a noi ma ai giudici di Cassazion | Il Giornale | |
o, hanno potuto fruire solo pochi contribuenti. La legittima difesa va girata non a noi ma ai giudici di Cassazione. Quelli d'Appello non l'hanno ritenuta fondata. Auguri. Ps: tra i pochi contribuenti che hanno usufruito di quella norma, per un altro caso, c'è il gruppo Cir-De Benedetti. | lli d'Appello non l'hanno ritenuta fondata. Auguri. Ps: tra i pochi | contribuenti | che hanno usufruito di quella norma, per un altro caso, c'è il grup | Il Giornale | |
TI (Art. 36-ter del D.P.R. n. 600 del 1973) Questi controlli hanno una particolare rilevanza, in quanto riguardano soprattutto le deduzioni di oneri e le detrazioni d’imposta indicate dei contribuenti in dichiarazione. Il rischio di evasione è diffuso soprattutto per importi contenuti: per ottenere effetti dissuasivi sono, quindi, necessari controlli capillari. La tabella riporta il nu | ttutto le deduzioni di oneri e le detrazioni d’imposta indicate dei | contribuenti | in dichiarazione. Il rischio di evasione è diffuso soprattutto per | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
tà la Guardia di Finanza, a partire dal 2007, ha sviluppato un ingente numero di controlli sugli obblighi “strumentali” (scontrini e ricevute fiscali), cui sono tenuti cira 1,3 milioni di contribuenti . 2007 2008 2009 2010 2011 N. interventi 531.651 516.149 511.715 515.211 507.114 Conseguentemente, l’Agenzia ha contratto i propri interventi in questo ambito, assorbendoli, dal 2010, in u | (scontrini e ricevute fiscali), cui sono tenuti cira 1,3 milioni di | contribuenti | . 2007 2008 2009 2010 2011 N. interventi 531.651 516.149 511.715 515 | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
rtamenti è stata affidata al Centro Operativo di Pescara (e alla sede distaccata di Reggio Calabria), con un nuovo metodo di gestione centralizzata che prevede il dialogo a distanza con i contribuenti interessati. Sono stati così definiti oltre 22 mila accertamenti parziali, per un incasso di oltre 47 milioni di euro, impegnando circa 100 risorse. Pagina 11 3.2 ACCERTAMENTI IMPOSTE D | o di gestione centralizzata che prevede il dialogo a distanza con i | contribuenti | interessati. Sono stati così definiti oltre 22 mila accertamenti pa | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
215% nel 2010 e del 272 % nel 2011. Pagina 13 3.2.3 DISTRIBUZIONE DEGLI ACCERTAMENTI IMPOSTE DIRETTE, IVA E IRAP PER TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE Gli accertamenti nei confronti dei Grandi contribuenti (imprese con volume di affari o ricavi non inferiori a 100 milioni di euro) sono via via aumentati (+263% nel quinquennio), grazie al nuovo assetto organizzativo, in vigore dal 2009, che | TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE Gli accertamenti nei confronti dei Grandi | contribuenti | (imprese con volume di affari o ricavi non inferiori a 100 milioni | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
UZIONE DEI VERSAMENTI DIRETTI PER TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE Il trend di crescita degli incassi da attività di controllo nel quinquennio 2007-2011 ha riguardato tutte le macro-categorie di contribuenti . Il balzo in avanti più deciso ha interessato i Grandi contribuenti (+800%). Un risultato da collegare alla più intensa attività di controllo degli ultimi tre anni, che ha coinciso con la | nel quinquennio 2007-2011 ha riguardato tutte le macro-categorie di | contribuenti | . Il balzo in avanti più deciso ha interessato i Grandi contribuenti | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
di crescita degli incassi da attività di controllo nel quinquennio 2007-2011 ha riguardato tutte le macro-categorie di contribuenti. Il balzo in avanti più deciso ha interessato i Grandi contribuenti (+800%). Un risultato da collegare alla più intensa attività di controllo degli ultimi tre anni, che ha coinciso con la creazione delle apposite unità regionali specializzate, competenti | contribuenti. Il balzo in avanti più deciso ha interessato i Grandi | contribuenti | (+800%). Un risultato da collegare alla più intensa attività di con | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
intensa attività di controllo degli ultimi tre anni, che ha coinciso con la creazione delle apposite unità regionali specializzate, competenti in via esclusiva per i controlli sui Grandi contribuenti . Lo stesso fenomeno non è ancora osservabile in riferimento alle imprese di medie dimensioni, il cui controllo è stato anch’esso interessato da un nuovo assetto operativo. Negli ultimi an | ecializzate, competenti in via esclusiva per i controlli sui Grandi | contribuenti | . Lo stesso fenomeno non è ancora osservabile in riferimento alle im | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
tato poi firmato il Protocollo che disciplina le richieste di gruppo. Questo secondo documento consente alle autorità fiscali italiane di presentare richiesta di informazioni su gruppi di contribuenti considerati ‘a rischio’ evasione in base a comportamenti che fanno presumere l’intenzione di non far emergere patrimonio portati illegalmente nel Principato. La firma dell’accordo e del p | scali italiane di presentare richiesta di informazioni su gruppi di | contribuenti | considerati ‘a rischio’ evasione in base a comportamenti che fanno | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ività finanziarie in essere alla data di oggi. Per la pratica della Voluntary Disclosure il Principato viene considerato non black list, con vantaggi (in termini di minori sanzioni) per i contribuenti italiani che aderiranno alla regolarizzazione. Il Ministro del Principato di Monaco Tonelli e l’ambasciatore d’Italia hanno sottoscritto anche una dichiarazione congiunta di carattere po | non black list, con vantaggi (in termini di minori sanzioni) per i | contribuenti | italiani che aderiranno alla regolarizzazione. Il Ministro del Pri | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
menti: quelli dei terreni, dei marchi, delle auto aziendali e degli autocarri e degli altri beni immateriali. Vengono inoltre inseriti paletti all'elusione estera: si riduce infatti per i contribuenti italiani la possibilità di utilizzare le holding con sede legale all'estero. Nel mirino, in particolare, i paradisi fiscali. Norme più stringenti anche per i lavoratori all'estero. | oltre inseriti paletti all'elusione estera: si riduce infatti per i | contribuenti | italiani la possibilità di utilizzare le holding con sede legale al | Il Giornale | |
li di Governo nell'attività di contrasto all'evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all'evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei contribuenti ; incrementerà e potenzierà lo scambio di informazioni con gli enti territoriali e avvierà un processo di razionalizzazione del sistema di tassazione. Modernizzazione della Pubblica Ammini | scale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei | contribuenti | ; incrementerà e potenzierà lo scambio di informazioni con gli enti | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ine, punterà sempre di più alla valorizzazione del merito attraverso e alla promozione dei livelli di efficienza, efficacia e qualità dei servizi erogati. AGENZIA DELLE ENTRATE Servizi ai contribuenti e gestione dei tributi più efficienti. L'azione dell'Agenzia sarà caratterizzata da un'elevata qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e dal rispetto dei canoni di trasparenza e | cia e qualità dei servizi erogati. AGENZIA DELLE ENTRATE Servizi ai | contribuenti | e gestione dei tributi più efficienti. L'azione dell'Agenzia sarà c | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
erogati. AGENZIA DELLE ENTRATE Servizi ai contribuenti e gestione dei tributi più efficienti. L'azione dell'Agenzia sarà caratterizzata da un'elevata qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e dal rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza. Per questo si punterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti e sarà sviluppata l'assistenza on line nei c | à caratterizzata da un'elevata qualità dei livelli di assistenza ai | contribuenti | e dal rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza. Per questo | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
elevata qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e dal rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza. Per questo si punterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti e sarà sviluppata l'assistenza on line nei confronti dei cittadini. Tempestiva liquidazione dei rimborsi: in generale, nell'anno in corso sono liquidati i rimborsi richiesti per l'anno pr | esto si punterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei | contribuenti | e sarà sviluppata l'assistenza on line nei confronti dei cittadini. | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
uente, per settore economico e per ambito territoriale; inoltre saranno sviluppati piani specifici per prevenire e contrastare le frodi in materia di Iva. Sarà estesa la platea dei grandi contribuenti ai quali è offerta attività di tutoraggio e sarà consolidato l'utilizzo degli strumenti per determinare in maniera sintetica il reddito delle persone fisiche. L'Agenzia, tra gli altri com | astare le frodi in materia di Iva. Sarà estesa la platea dei grandi | contribuenti | ai quali è offerta attività di tutoraggio e sarà consolidato l'util | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
poste tra le autorità fiscali dei due Stati; il Protocollo Aggiuntivo in materia di richieste di gruppo (“group requests”) permetterà lo scambio di informazioni per identificare gruppi di contribuenti che intendono dissimulare cespiti patrimoniali non dichiarati. Il Protocollo costituisce uno strumento giuridico conforme all’Articolo 26 del Modello OCSE di Convenzione contro le doppie | ”) permetterà lo scambio di informazioni per identificare gruppi di | contribuenti | che intendono dissimulare cespiti patrimoniali non dichiarati. Il P | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
(voluntary disclosure). In questo modo il Liechtenstein sarà equiparato ad un Paese ‘white list’ ai fini della voluntary disclosure e ciò consentirà una più agevole regolarizzazione per i contribuenti italiani che detengano attività finanziarie in Liechtenstein. Con una Dichiarazione Congiunta l’Italia ed il Liechtenstein ribadiranno il reciproco impegno ad applicare dal 2017 lo scambi | disclosure e ciò consentirà una più agevole regolarizzazione per i | contribuenti | italiani che detengano attività finanziarie in Liechtenstein. Con u | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
mplicità e omogeneità di trattamento, con particolare riguardo ai principi fissati dallo Statuto dei diritti del contribuente; f) verifica della congruità degli adempimenti fiscali dei contribuenti e dei relativi modelli di dichiarazione e modalità di assolvimento rispetto alle esigenze di semplificazione nonchè di riduzione dei costi di gestione degli adempimenti, sia per i cont | ibuente; f) verifica della congruità degli adempimenti fiscali dei | contribuenti | e dei relativi modelli di dichiarazione e modalità di assolvimento | Diritto24.IlSole24Ore | |
enti e dei relativi modelli di dichiarazione e modalità di assolvimento rispetto alle esigenze di semplificazione nonchè di riduzione dei costi di gestione degli adempimenti, sia per i contribuenti sia per l'amministrazione finanziaria; g) relazioni con gli altri Stati e con gli organismi comunitari e internazionali per le materie di competenza del dipartimento, fatte salve le co | hè di riduzione dei costi di gestione degli adempimenti, sia per i | contribuenti | sia per l'amministrazione finanziaria; g) relazioni con gli altri | Diritto24.IlSole24Ore | |
istema nell'Esercizio delle funzioni della fiscalità e promuove la collaborazione tra i soggetti operanti in campo fiscale; coordina e valuta le funzioni di informazione e assistenza ai contribuenti svolte dalle agenzie, proponendo strategie per il miglioramento dei servizi erogati. i) controllo e monitoraggio, in relazione ai quali: ferma rimanendo l'attività del Ministro di valu | ale; coordina e valuta le funzioni di informazione e assistenza ai | contribuenti | svolte dalle agenzie, proponendo strategie per il miglioramento de | Diritto24.IlSole24Ore | |
tore della fiscalità di competenza dello Stato, sotto il profilo della trasparenza, imparzialità e correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti nonchè a quanto previsto dalla legge 27 luglio 2000, n. 212; m) comunicazione istituzionale della fiscalità, in relazione alla quale: svolge le attività di promozione della conoscenza | plicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i | contribuenti | nonchè a quanto previsto dalla legge 27 luglio 2000, n. 212; m) c | Diritto24.IlSole24Ore | |
i di cui all'articolo 12, comma 1, lettera h) , i) e l) : a) svolge attività di preparazione e predisposizione delle convenzioni con le agenzie, anche con riferimento ai rapporti con i contribuenti , nonchè attua e gestisce le stesse nel rispetto dell'autonomia riconosciuta alle agenzie; b) verifica i risultati di gestione delle agenzie rispetto agli obiettivi negoziati in convenz | onvenzioni con le agenzie, anche con riferimento ai rapporti con i | contribuenti | , nonchè attua e gestisce le stesse nel rispetto dell'autonomia ric | Diritto24.IlSole24Ore | |
e del contribuente di cui all'art. 13, comma 13, della legge 27 luglio 2000, n. 212; m) definisce appositi obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi erogati dalle agenzie ai contribuenti da negoziare in sede di stipula delle convenzioni con le Agenzie fiscali ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 5. La Direzione relazioni internazionali | i miglioramento della qualità dei servizi erogati dalle agenzie ai | contribuenti | da negoziare in sede di stipula delle convenzioni con le Agenzie f | Diritto24.IlSole24Ore | |
tato anche firmato un Protocollo aggiuntivo che disciplina le richieste di gruppo. Sarà quindi consentito alle autorità fiscali italiane presentare richiesta di informazioni su gruppi di contribuenti relativamente a comportamenti considerati a rischio, cioè tali da fare presumere la volontà di continuare a nascondere al fisco italiano patrimoni e attività. La firma dei due atti permet | fiscali italiane presentare richiesta di informazioni su gruppi di | contribuenti | relativamente a comportamenti considerati a rischio, cioè tali da f | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
oggi. Ai fini della procedura per la regolarizzazione dei capitali detenuti illegalmente all'estero (Voluntary Disclosure), il Liechtenstein viene equiparato ai Paesi non in black list. I contribuenti che aderiranno alla procedura potranno regolarizzare la loro posizione pagando tutte le imposte dovute ma usufruendo di un regime sanzionatorio di favore. I Ministri Padoan e Hasler hanno | e), il Liechtenstein viene equiparato ai Paesi non in black list. I | contribuenti | che aderiranno alla procedura potranno regolarizzare la loro posizi | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
il segreto bancario. Il Protocollo che disciplina le richieste di gruppo consentirà di presentare richieste in relazione a categorie di comportamenti che fanno presumere l’intenzione dei contribuenti di nascondere al fisco italiano patrimoni/attività detenute irregolarmente nel Principato di Monaco. L’Accordo sullo scambio di informazioni e il Protocollo si applicano dopo la ratifica | e a categorie di comportamenti che fanno presumere l’intenzione dei | contribuenti | di nascondere al fisco italiano patrimoni/attività detenute irregol | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
l processo penale, la dichiarazione patrimoniale richiesta ai dirigenti e il forte turn over degli incarichi. A questo si aggiungerà anche un progetto per raccogliere le segnalazioni dei contribuenti . Che questo sia il fronte su cui prevenire la corruzione lo spiega anche il presidente dell'Autorità, Raffaele Cantone. Al convegno delle entrate spiega che il testo unico per i dipendent | si aggiungerà anche un progetto per raccogliere le segnalazioni dei | contribuenti | . Che questo sia il fronte su cui prevenire la corruzione lo spiega | Diritto24.IlSole24Ore | |
ocumenti o atti non solo al contribuente oggetto dell’accertamento, ma anche ad altri soggetti (a titolo esemplificativo basta citare il comma 1, n. 4 dell’articolo in esame: “i nviare ai contribuenti questionari relativi a dati e notizie di carattere specifico rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti nonché nei confronti di altri contribuenti con i quali abbiano intratte | basta citare il comma 1, n. 4 dell’articolo in esame: “i nviare ai | contribuenti | questionari relativi a dati e notizie di carattere specifico rileva | Diritto24.IlSole24Ore | |
icolo in esame: “i nviare ai contribuenti questionari relativi a dati e notizie di carattere specifico rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti nonché nei confronti di altri contribuenti con i quali abbiano intrattenuto rapporti, con invito a restituirli compilati e firmati”). Quel “chiunque” posto in apertura dell’art. 11, d.l., n. 201/2011, rende dunque possibile la qu | dell'accertamento nei loro confronti nonché nei confronti di altri | contribuenti | con i quali abbiano intrattenuto rapporti, con invito a restituirli | Diritto24.IlSole24Ore | |
iatare, anche la Finanza si adagerebbe sulle alte quote, paga dei guadagnati allori. La frode persistente la costringe a riflettere se non le convenga di ridurre le aliquote per indurre i contribuenti a miglior consiglio o per scemare il premio della frode”. | riflettere se non le convenga di ridurre le aliquote per indurre i | contribuenti | a miglior consiglio o per scemare il premio della frode”. | Il Fatto Quotidiano | |
ni, il dipendente 'infedele della banca svizzera Hsbc che trafugò la lista dei clienti dell'istituto bancario per venderla al fisco francese - è utilizzabile nei processi fiscali contro i contribuenti italiani sospettati di aver evaso il fisco. Lo ha deciso la Cassazione, ordinanze 8605 e 8606 del 28 aprile 2015, accogliendo il ricorso dell'Agenzia delle Entrate contro la commissione t | la al fisco francese - è utilizzabile nei processi fiscali contro i | contribuenti | italiani sospettati di aver evaso il fisco. Lo ha deciso la Cassazi | Diritto24.IlSole24Ore | |
e, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti ". 300. Il comma 5 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è abrogato. 301. L'articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla | ttribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | ". 300. Il comma 5 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n | Diritto24.IlSole24Ore | |
ri all'80 per cento di quella catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 138 del 1998. I comuni comunicano ai contribuenti le nuove superfici imponibili adottando le più idonee forme di comunicazione e nel rispetto dell'articolo 6 della legge 27 luglio 2000, n. 212; d) il comma 12 è abrogato; e) al comma | residente della Repubblica n. 138 del 1998. I comuni comunicano ai | contribuenti | le nuove superfici imponibili adottando le più idonee forme di com | Diritto24.IlSole24Ore | |
30 settembre. Il Piano straordinario di accertamenti, delineato con la delibera Cipe, definisce anche controlli incrociati fra le diverse amministrazioni dello Stato per individuare quei contribuenti per i quali emergano anomalie anche legate all'utilizzo di lavoro non regolare. A partire dal 20 giugno questi contribuenti potranno essere raggiunti da richieste di informazione da parte | ati fra le diverse amministrazioni dello Stato per individuare quei | contribuenti | per i quali emergano anomalie anche legate all'utilizzo di lavoro n | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
fra le diverse amministrazioni dello Stato per individuare quei contribuenti per i quali emergano anomalie anche legate all'utilizzo di lavoro non regolare. A partire dal 20 giugno questi contribuenti potranno essere raggiunti da richieste di informazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Chi non si avvarrà delle misure previste dal governo per l'emersione dell'economia sommersa, ve | all'utilizzo di lavoro non regolare. A partire dal 20 giugno questi | contribuenti | potranno essere raggiunti da richieste di informazione da parte del | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ca la riconduzione di tali metodi a due grandi famiglie: i metodi diretti ed i metodi indiretti, ma poi ognuno vi include diversi approcci. - Metodi diretti 1) auditing di un campione di contribuenti ; 2) metodo interviste campionarie; 3) metodo di Franz. - Metodi indiretti 1) modelli economico-statistici; 2) approcci macroeconomici. Metodi diretti Forniscono informazioni dettagli | e diversi approcci. - Metodi diretti 1) auditing di un campione di | contribuenti | ; 2) metodo interviste campionarie; 3) metodo di Franz. - Metodi | Diritto24.IlSole24Ore | |
ono presentare alcune distorsioni qualora il campione prescelto non sia rappresentativo della popolazione. Si distinguono a loro volta in funzione del campione adottato: 1) Auditing dei contribuenti Questo approccio si basa sull’auditing fiscale di un gruppo di contribuenti. Si elabora un campione basato sulle dichiarazioni fiscali, sui dati dell’evasione e sugli accertamenti degli a | no a loro volta in funzione del campione adottato: 1) Auditing dei | contribuenti | Questo approccio si basa sull’auditing fiscale di un gruppo di cont | Diritto24.IlSole24Ore | |
resentativo della popolazione. Si distinguono a loro volta in funzione del campione adottato: 1) Auditing dei contribuenti Questo approccio si basa sull’auditing fiscale di un gruppo di contribuenti . Si elabora un campione basato sulle dichiarazioni fiscali, sui dati dell’evasione e sugli accertamenti degli anni precedenti. Su questo campione si effettuano verifiche molto accurate al | enti Questo approccio si basa sull’auditing fiscale di un gruppo di | contribuenti | . Si elabora un campione basato sulle dichiarazioni fiscali, sui dat | Diritto24.IlSole24Ore | |
ate per frodare il Fisco. Il principale difetto sembra essere l’elevato costo di attuazione. 2) Indagini campionarie Questo secondo approccio è basato sull’analisi di campioni casuali di contribuenti realizzati con il metodo delle interviste telefoniche. Di base le informazioni fornite appaiono essere più veritiere di quelle contenute nelle dichiarazioni fiscali. Tuttavia il limite pu | esto secondo approccio è basato sull’analisi di campioni casuali di | contribuenti | realizzati con il metodo delle interviste telefoniche. Di base le i | Diritto24.IlSole24Ore | |
quelli fiscali: si basa sulla stima della discrepanza tra le basi imponibili e/o i redditi che emergono dalla contabilità nazionale con quelle che emergono dalle dichiarazioni fiscali dei contribuenti . La critica principale a questo modello è quella di ritenere il sistema fiscale esistente e le aliquote legali contaminate dal livello di evasione preesistente. L'evasione in Italia In I | à nazionale con quelle che emergono dalle dichiarazioni fiscali dei | contribuenti | . La critica principale a questo modello è quella di ritenere il sis | Diritto24.IlSole24Ore | |
Germania, boom di evasori “pentiti”: migliaia di autodenunce. Perché conviene Secondo una ricerca dello Spiegel nel 2014 saranno più di 26mila. I contribuenti sono tenuti a restituire le somme sottratte al Fisco soltanto fino a un massimo di dieci anni. Le irregolarità risalenti a periodi precedenti vengono di fatto condonate Corro dal fisco e | Secondo una ricerca dello Spiegel nel 2014 saranno più di 26mila. I | contribuenti | sono tenuti a restituire le somme sottratte al Fisco soltanto fino | Il Fatto Quotidiano | |
qualche peccato da farsi perdonare sulla coscienza. Secondo una ricerca del settimanale Der Spiegel, da gennaio giacciono sulle scrivanie dei commercialisti pile di denunce presentate da contribuenti con frodi fiscali sulle spalle, in attesa di essere inoltrate al ministero delle Finanze. In un mese si conterebbero 3250 domande di ravvedimento in soli sei dei 16 Länder della Repubblic | no sulle scrivanie dei commercialisti pile di denunce presentate da | contribuenti | con frodi fiscali sulle spalle, in attesa di essere inoltrate al mi | Il Fatto Quotidiano | |
anze. In un mese si conterebbero 3250 domande di ravvedimento in soli sei dei 16 Länder della Repubblica federale tedesca. Tanti, per gli standard teutonici. In grossa misura si tratta di contribuenti di fascia medio-alta, non certo lavoratori dipendenti o piccoli artigiani che da queste parti non sfuggono. In alcune città la percentuale di pentiti rispetto al gennaio dello scorso anno | a. Tanti, per gli standard teutonici. In grossa misura si tratta di | contribuenti | di fascia medio-alta, non certo lavoratori dipendenti o piccoli art | Il Fatto Quotidiano | |
vrà procedere, l’art. 11 comma 4 della manovra specifica chiaramente che le informazioni fornite dalle banche debbono essere utilizzate dall’Agenzia delle entrate per l’individuazione dei contribuenti a maggior rischio di evasione da sottoporre a controllo. Non male. Si fa sul serio. I critici: ma il nero non si fa sui conti ufficiali; si fa su quelli intestati alla nonna, alla zia, al | sere utilizzate dall’Agenzia delle entrate per l’individuazione dei | contribuenti | a maggior rischio di evasione da sottoporre a controllo. Non male. | Il Fatto Quotidiano | |
ativa al raddoppio dei termini per l’accertamento e introducendo il nuovo regime di adempimento collaborativo. A fronte del punto fermo della non rilevanza penale, che avvantaggia tutti i contribuenti intenzionati a sfruttare i buchi nelle maglie dell’ordinamento per pagare meno tributi, restano però non pochi dubbi. Anche sulla definizione stessa dell’abuso. Per non parlare del mancat | del punto fermo della non rilevanza penale, che avvantaggia tutti i | contribuenti | intenzionati a sfruttare i buchi nelle maglie dell’ordinamento per | Il Fatto Quotidiano | |
Si riporta il testo vigente dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, recante "Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni.": | ecante "Norme di semplificazione degli adempimenti dei | contribuenti | in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul | Gazzetta Ufficiale | |
l'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni.": "Art. 17. (Oggetto) 1. I contribuenti eseguono versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'INPS e delle altre somme a favore dello Stato, delle regioni e degli enti | iarazioni.": "Art. 17. (Oggetto) 1. I | contribuenti | eseguono versamenti unitari delle imposte, dei contri | Gazzetta Ufficiale | |
e 2013, n. 147, gli ultimi tre periodi sono sostituiti dai seguenti: «A decorrere dall'anno 2015, i comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all'invio degli stessi modelli. Per il solo anno 2014, in | curano la massima semplificazione degli adempimenti dei | contribuenti | rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compi | Gazzetta Ufficiale | |
ita l'Associazione nazionale dei comuni italiani. A decorrere dall'anno 2015, i comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all'invio degli stessi modell | ano la massima semplificazione degli adempimenti dei | contribuenti | rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamen | Gazzetta Ufficiale | |
mente nella Confederazione (la cosiddetta voluntary disclosure). La Svizzera, impegnandosi ad un effettivo scambio di informazioni, viene a tal fine equiparata ai Paesi non black list e i contribuenti italiani potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le imposte dovute, come prevede la legge sulla voluntary disclosure, e usufruendo di un regime sanzionatorio più conveniente | formazioni, viene a tal fine equiparata ai Paesi non black list e i | contribuenti | italiani potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le i | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
individuare potenziali evasori italiani che detengono patrimoni in territorio svizzero. Tale possibilità concreta costituisce evidentemente uno stimolo alla regolarizzazione da parte dei contribuenti italiani che entro settembre 2015 possono aderire alla voluntary disclosure. Con la ratifica del Protocollo la Svizzera sarà inoltre inclusa nelle white lists italiane e uscirà dalle bla | tuisce evidentemente uno stimolo alla regolarizzazione da parte dei | contribuenti | italiani che entro settembre 2015 possono aderire alla voluntary di | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
doppia imposizione. Il carico fiscale totale dei frontalieri italiani rimarrà inizialmente invariato e successivamente, con molta gradualità, sarà portato al livello di quello degli altri contribuenti . Non vi sarà più alcuna compensazione finanziaria tra i due Stati. Il ristorno ai Comuni frontalieri italiani sarà a carico dello Stato, sulla base del principio di invarianza delle risor | con molta gradualità, sarà portato al livello di quello degli altri | contribuenti | . Non vi sarà più alcuna compensazione finanziaria tra i due Stati. | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
o fatto fino adesso”. Tesi condivisa dal costituzionalista Enzo Cheli, secondo il quale “gli effetti della pronuncia della Consulta valgono per il futuro e non per il passato”, per cui “i contribuenti non si illudano, le cartelle fiscali vanno pagate”. Sempre giovedì è poi diventato ufficiale il rinvio all’estate del termine entro cui l’esecutivo dovrà esercitare la delega fiscale vota | la Consulta valgono per il futuro e non per il passato”, per cui “i | contribuenti | non si illudano, le cartelle fiscali vanno pagate”. Sempre giovedì | Il Fatto Quotidiano | |
sta assoggettabili a tale procedura, i soggetti beneficiari e (iii) determinasse le pene e le sanzioni che sarebbero state comminate. Ciò senza trascurare il necessario coinvolgimento dei contribuenti i quali avrebbero dovuto reputare conveniente la c.d. autodenuncia, comprendendo con tutta evidenza che se non avessero partecipato volontariamente alla procedura di disclosure le attivit | te comminate. Ciò senza trascurare il necessario coinvolgimento dei | contribuenti | i quali avrebbero dovuto reputare conveniente la c.d. autodenuncia, | Diritto24.IlSole24Ore | |
glio dell'Unione Europea ha rilevato che nell'era della globalizzazione, gli Stati membri hanno la necessità di prestarsi assistenza reciproca nel settore della fiscalità; la mobilità dei contribuenti , il numero di operazioni transfrontaliere e l'internazionalizzazione degli strumenti finanziari "[…] conoscono un'evoluzione considerevole, che rende difficile per gli Stati membri accert | i assistenza reciproca nel settore della fiscalità; la mobilità dei | contribuenti | , il numero di operazioni transfrontaliere e l'internazionalizzazion | Diritto24.IlSole24Ore | |
e annuale dei redditi da predisporre, a decorrere dal periodo d'imposta 2013, per assolvere gli obblighi di monitoraggio fiscale, con lo scopo di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti che detengono investimenti all'estero ovvero attività estere di natura finanziaria, per i quali va compilato l'apposito quadro RW della dichiarazione annuale dei redditi, riformulando ino | fiscale, con lo scopo di semplificare gli adempimenti a carico dei | contribuenti | che detengono investimenti all'estero ovvero attività estere di nat | Diritto24.IlSole24Ore | |
n. 167 del 1990 attenuando notevolmente le sanzioni relative alle violazioni degli obblighi di monitoraggio delle consistenze delle attività detenute all'estero cui sono tuttora tenuti i contribuenti . In particolare, la sanzione amministrativa pecuniaria – originariamente prevista, per la violazione dell'obbligo di dichiarazione delle consistenze degli investimenti all'estero e delle | stenze delle attività detenute all'estero cui sono tuttora tenuti i | contribuenti | . In particolare, la sanzione amministrativa pecuniaria – originaria | Diritto24.IlSole24Ore | |
lo 2, dalla Regione autonoma Sardegna. Le disposizioni censurate disciplinano, rispettivamente, il recupero «all’entrata del bilancio dello Stato delle somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289» e la sanzione – per il caso di omesso pagamento delle somme dovute e iscritte a ruolo entro i | a del bilancio dello Stato delle somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge | Corte Costituzionale | |
eto-legge. In particolare, i commi 2-bis, 2-ter, 2-quater: a) prevedono l’aumento dal 20 al 21 per cento dell’aliquota dell’IVA e specifiche modalità di calcolo dell’imponibile per alcuni contribuenti (comma 2-bis); b) disciplinano il regime temporale di applicazione di tali disposizioni attribuendo loro effetto dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-leg | ell’IVA e specifiche modalità di calcolo dell’imponibile per alcuni | contribuenti | (comma 2-bis); b) disciplinano il regime temporale di applicazione | Corte Costituzionale | |
euro lordi annui; c) i commi 2-bis, 2-ter, 2-quater disciplinano l’aumento al 21 per cento dell’aliquota dell’IVA e stabiliscono specifiche modalità di calcolo dell’imponibile per alcuni contribuenti (come illustrato al punto 6.2.); d) il secondo periodo del comma 3 dispone l’aumento dell’aliquota di base dell’accisa sui tabacchi lavorati (come ricordato ai punti 5.1. e 6.3.); e) il c | biliscono specifiche modalità di calcolo dell’imponibile per alcuni | contribuenti | (come illustrato al punto 6.2.); d) il secondo periodo del comma 3 | Corte Costituzionale | |
iquota di base dell’accisa sui tabacchi lavorati (come ricordato ai punti 5.1. e 6.3.); e) il comma 5-bis prevede il recupero al bilancio dello Stato di somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie previsti dalla legge finanziaria del 2003; f) il comma 5-ter prevede, in caso di omesso tempestivo pagamento delle somme richieste ai sen | upero al bilancio dello Stato di somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie previsti dalla le | Corte Costituzionale | |
tribuzione allo Stato. Anche i commi 5-bis e 5-ter − attraverso l’indicazione della finalità «di recuperare all’entrata del bilancio dello Stato» sia le somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi delle agevolazioni di cui alla legge n. 289 del 2002, sia gli ammontari delle nuove sanzioni previste per l’omesso versamento delle somme dovute ed iscritte a ruolo – | del bilancio dello Stato» sia le somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi delle agevolazioni di cui alla legge n. 289 del | Corte Costituzionale | |
ai commi 5-bis e 5-ter, va rilevato che tali entrate sono accessorie ad altre entrate, in quanto attengono (come sopra ricordato al punto 7.3.): a) alle somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie previsti dalla legge finanziaria del 2003 (comma 5-bis); b) alle sanzioni per l’omesso tempestivo pagamento delle somme suddette (comma 5 | icordato al punto 7.3.): a) alle somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie previsti dalla le | Corte Costituzionale | |
bis); b) alle sanzioni per l’omesso tempestivo pagamento delle somme suddette (comma 5-ter); c) alle somme incassate per effetto degli ulteriori controlli effettuati a carico dei predetti contribuenti (medesimo comma 5-ter). La tipologia di tali maggiori entrate tributarie è perciò diversa a seconda dell’entrata cui accedono, cioè, a seconda dell’oggetto dei singoli condoni, sanatorie | effetto degli ulteriori controlli effettuati a carico dei predetti | contribuenti | (medesimo comma 5-ter). La tipologia di tali maggiori entrate tribu | Corte Costituzionale | |
ccome spettanti alla Regione» (sentenza n. 342 del 2010). Alla stregua di tali criteri, deve escludersi che l’entrata di cui al comma 5-bis (recupero di somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi del condono) costituisca una «nuova entrata», riguardando essa somme già dovute in base alla precedente normativa fiscale. Detto comma, infatti, non incide sulla legis | cui al comma 5-bis (recupero di somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi del condono) costituisca una «nuova entrata», r | Corte Costituzionale | |
dificazione di aliquote. Pertanto, non si verifica alcuna “novità del provento”. Analoghe osservazioni valgono con riguardo alle «maggiori entrate» derivanti dagli ulteriori controlli sui contribuenti , previste dal citato comma 5-ter. Infatti, l’attività di ulteriore accertamento fiscale non comporta alcuna modifica della legislazione fiscale vigente, né determina un “nuovo provento”. | rdo alle «maggiori entrate» derivanti dagli ulteriori controlli sui | contribuenti | , previste dal citato comma 5-ter. Infatti, l’attività di ulteriore | Corte Costituzionale | |
che: «L’Agenzia delle entrate e le società del gruppo Equitalia e di Riscossione Sicilia, al fine di recuperare all’entrata del bilancio dello Stato le somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, anche dopo l’iscrizione a ruolo e la notifica delle relative cartelle di pagamento, provvedon | rata del bilancio dello Stato le somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge | Corte Costituzionale | |
e cartelle di pagamento, provvedono all’avvio, entro e non oltre trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, di una ricognizione di tali contribuenti . Nei successivi trenta giorni, le società del gruppo Equitalia e quelle di Riscossione Sicilia provvedono, altresí, ad avviare nei confronti di ciascuno dei contribuenti di cui al periodo | ge di conversione del presente decreto, di una ricognizione di tali | contribuenti | . Nei successivi trenta giorni, le società del gruppo Equitalia e qu | Corte Costituzionale | |
ognizione di tali contribuenti. Nei successivi trenta giorni, le società del gruppo Equitalia e quelle di Riscossione Sicilia provvedono, altresí, ad avviare nei confronti di ciascuno dei contribuenti di cui al periodo precedente ogni azione coattiva necessaria al fine dell’integrale recupero delle somme dovute e non corrisposte, maggiorate degli interessi maturati, anche mediante l’in | cilia provvedono, altresí, ad avviare nei confronti di ciascuno dei | contribuenti | di cui al periodo precedente ogni azione coattiva necessaria al fin | Corte Costituzionale | |
tato» il gettito correlato a tale attività. Detta finalità implica, perciò, la volontà di acquisire al bilancio dello Stato l’intero ammontare sia delle somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, sia delle nuove sanzioni previste per il ritardo di tali pagamenti, sia di quanto accertato p | ato l’intero ammontare sia delle somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge | Corte Costituzionale | |
art. 2. Questi ultimi due commi (come visto ai punti 7.3. e 7.3.4.) prevedono, rispettivamente, il recupero «all’entrata del bilancio dello Stato» delle somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge n. 289 del 2002 (comma 5-bis); l’applicazione, in caso di omesso pagamento delle somme dovute e iscritte a ruolo entro | del bilancio dello Stato» delle somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge | Corte Costituzionale | |
orrente deduce che anche in questo caso la suddetta riserva allo Stato delle maggiori entrate víola l’art. 8 dello statuto speciale, trattandosi di un gettito che, ove le somme dovute dai contribuenti fossero state tempestivamente riscosse nel territorio regionale, sarebbe spettato, in base a detto parametro statutario, alla Regione. Come si è già visto in precedenza, le maggiori entra | to speciale, trattandosi di un gettito che, ove le somme dovute dai | contribuenti | fossero state tempestivamente riscosse nel territorio regionale, sa | Corte Costituzionale | |
Regione. Come si è già visto in precedenza, le maggiori entrate in esame hanno entrambe natura tributaria: quelle che derivano dal comma 5-bis, perché sono relative alle somme dovute dai contribuenti sulla base dei condoni e delle sanatorie tributari introdotti dalla legge n. 289 del 2002; quelle derivanti dal comma 5-ter, perché sono accessorie alle prime per effetto dell’applicazion | erivano dal comma 5-bis, perché sono relative alle somme dovute dai | contribuenti | sulla base dei condoni e delle sanatorie tributari introdotti dalla | Corte Costituzionale | |
omie locali, sono stabilite le modalita' tecniche di accesso alle banche dati e di trasmissione ai comuni, anche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti, nonche' quelle della partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale di cui al comma 1. Con il medesimo provvedimento sono altresi' individuate le | nche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai | contribuenti | in essi residenti, nonche' quelle della partecipazione dei | Gazzetta Ufficiale | |
perate dalla possibilità per l’Amministrazione fiscale di selezionare dall’anagrafe dei conti correnti, un database certamente più affidabile rispetto alle informazioni autodichiarate dai contribuenti , liste di soggetti da sottoporre a controlli anche al di fuori di procedure di accertamento. Nel medio periodo, il tema della qualità e dell’utilizzo delle informazioni è quello cruciale. | amente più affidabile rispetto alle informazioni autodichiarate dai | contribuenti | , liste di soggetti da sottoporre a controlli anche al di fuori di p | Il Fatto Quotidiano | |
ato, di concentrare l’azione repressiva su un numero inferiore di soggetti e, dall’altro lato, costringerebbe l’amministrazione stessa a razionalizzare le sue richieste di informazioni ai contribuenti , troppo spesso ripetute. *Ricercatore di Scienza delle finanze e docente di Politica economica presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, già esperto tributario presso il Secit (M | razione stessa a razionalizzare le sue richieste di informazioni ai | contribuenti | , troppo spesso ripetute. *Ricercatore di Scienza delle finanze e do | Il Fatto Quotidiano | |
ncio» da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici gestori dei crediti d'imposta, sulla base degli stanziamenti previsti a legislazione vigente per le compensazioni esercitate dai contribuenti ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, attraverso i codici tributo appositamente istituiti. (( 6-bis. Fatta salva la disciplina vigente in materia di in | previsti a legislazione vigente per le compensazioni esercitate dai | contribuenti | ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. | Gazzetta Ufficiale | |
l quarto comma dell'articolo 2752.». - Si riporta il testo vigente dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, recante «Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni»: «Art. 17 (Oggetto). - 1. I contribuenti | 97, n. 241, recante «Norme di semplificazione degli adempimenti dei | contribuenti | in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggi | Gazzetta Ufficiale | |
contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni»: «Art. 17 (Oggetto). - 1. I contribuenti eseguono versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'INPS e delle altre somme a favore dello Stato, delle regioni e degli enti previdenziali, con eventuale compensazione d | stema di gestione delle dichiarazioni»: «Art. 17 (Oggetto). - 1. I | contribuenti | eseguono versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti al | Gazzetta Ufficiale | |
il Presidente dell'Ordine Lorenzo Sirch, – è minore rispetto a quello rilevabile in altre zone d'Italia. Secondo | gine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra | contribuenti | e fisco>, presentata dall'Agenzia delle Entrate lo scorso 2 aprile | Diritto24.IlSole24Ore | |
di ogni tipo di rischio e quindi anche nel contenimento di quello fiscale da realizzarsi anche tramite un'applicazione corretta delle norme. Per questo motivo, sia i professionisti che i contribuenti , hanno il diritto di poter contare su leggi fiscali semplici e soprattutto stabili, che possano consentire di effettuare una regolare pianificazione fiscale per far ripartire gli investim | corretta delle norme. Per questo motivo, sia i professionisti che i | contribuenti | , hanno il diritto di poter contare su leggi fiscali semplici e sopr | Diritto24.IlSole24Ore | |
nzia delle Entrate, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) svolgono funzioni tecnico-operative al servizio del Ministero al fine di fornire informazioni e assistenza ai contribuenti . Godono di piena autonomia sia in materia di bilancio che in materia di organizzazione della propria struttura. Il loro rapporto con il MEF è stabilito in apposite convenzioni che ne rego | vizio del Ministero al fine di fornire informazioni e assistenza ai | contribuenti | . Godono di piena autonomia sia in materia di bilancio che in materi | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
etenza in materia di entrate tributarie e diritti erariali, in merito alle quali si occupa delle funzioni relative alla gestione, all'accertamento e al contenzioso. Assicura assistenza ai contribuenti e coordina i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale. Funzioni L’Agenzia svolge le seguenti funzioni: amministrare e riscuotere tributi diretti, iva e impos | gestione, all'accertamento e al contenzioso. Assicura assistenza ai | contribuenti | e coordina i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’ | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ci del “tribunale fiscale”, “sono stati aggirati i principi costituzionali della capacità contributiva e dell’imposizione fiscale”, e “le operazioni sono state poste in essere senza che i contribuenti avessero addotto ragioni economicamente valide rispetto al semplice risparmio d’imposta”. E la sentenza cita un pronunciamento della Cassazione secondo cui “il contribuente non può trarre | e fiscale”, e “le operazioni sono state poste in essere senza che i | contribuenti | avessero addotto ragioni economicamente valide rispetto al semplice | Il Fatto Quotidiano | |
ammazione delle attività di controllo per il 2002 sarà inserito quale obiettivo specifico il controllo a finalità di contrasto della detenzione illecita di capitali all'estero da parte di contribuenti residenti in Italia. In particolare, il sopra citato indirizzo programmatico sarà riflesso sia nella direttiva annuale per la Guardia di Finanza, sia nella convenzione con l'Agenzia delle | trasto della detenzione illecita di capitali all'estero da parte di | contribuenti | residenti in Italia. In particolare, il sopra citato indirizzo prog | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
al 29.04.2012. Si riporta di seguito il testo previgente: "8. L'Agenzia delle entrate elabora, nell'ambito della propria attività di pianificazione degli accertamenti, liste selettive di contribuenti , i quali siano stati ripetutamente segnalati in forma non anonima all'Agenzia stessa o al Corpo della Guardia di finanza in ordine alla violazione dell'obbligo di emissione della ricevuta | a attività di pianificazione degli accertamenti, liste selettive di | contribuenti | , i quali siano stati ripetutamente segnalati in forma non anonima a | Diritto24.IlSole24Ore | |
verifica preliminare sul provvedimento del Direttore dell’entrate con il quale saranno definiti i criteri e gli specifici tipi di dati che saranno usati per l’elaborazione delle liste di contribuenti a maggior rischio di evasione. L’Autorità ha, inoltre, dato parere favorevole ad un altro schema di provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate riguardante le modalità tecnich | ci tipi di dati che saranno usati per l’elaborazione delle liste di | contribuenti | a maggior rischio di evasione. L’Autorità ha, inoltre, dato parere | Diritto24.IlSole24Ore | |
schema di provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate riguardante le modalità tecniche di accesso da parte dei Comuni alle banche dati e di trasmissione delle dichiarazioni dei contribuenti ai fini della partecipazione dei Comuni stessi all’accertamento fiscale e contributivo. L’Autorità ha richiesto l’adozione di misure tecniche e organizzative a protezione dei dati dei cit | i Comuni alle banche dati e di trasmissione delle dichiarazioni dei | contribuenti | ai fini della partecipazione dei Comuni stessi all’accertamento fis | Diritto24.IlSole24Ore | |
b) il termine di cui al primo periodo del presente comma puo' essere differito per esigenze di natura esclusivamente tecnica, ovvero relativamente a particolari tipologie di contribuenti , anche in considerazione della dimensione dei dati da trasmettere."; b) il comma 6 e' sostituito dal seguente: "6. Per l'omissione della comunicazione ovvero degli elenchi, nonc | ivamente tecnica, ovvero relativamente a particolari tipologie di | contribuenti | , anche in considerazione della dimensione dei dati da trasmettere. | Gazzetta Ufficiale | |
mmi da 10 a 13 decorrono dal 1° maggio 2007. 15. Al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dopo l'articolo 32 e' inserito il seguente: "Art. 32-bis ( Contribuenti minimi in franchigia). - 1. I contribuenti persone fisiche esercenti attivita' commerciali, agricole e professionali che, nell'anno solare precedente, hanno realizzato o, in caso | 633, dopo l'articolo 32 e' inserito il seguente: "Art. 32-bis ( | Contribuenti | minimi in franchigia). - 1. I contribuenti persone fisiche eserce | Gazzetta Ufficiale | |
007. 15. Al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dopo l'articolo 32 e' inserito il seguente: "Art. 32-bis (Contribuenti minimi in franchigia). - 1. I contribuenti persone fisiche esercenti attivita' commerciali, agricole e professionali che, nell'anno solare precedente, hanno realizzato o, in caso di inizio di attivita', prevedono di realiz | nte: "Art. 32-bis (Contribuenti minimi in franchigia). - 1. I | contribuenti | persone fisiche esercenti attivita' commerciali, agricole e prof | Gazzetta Ufficiale | |
ali si applica il regime fiscale di cui al presente articolo trasmettono telematicamente all'Agenzia delle entrate l'ammontare complessivo delle operazioni effettuate. 13. I contribuenti in regime di franchigia possono farsi assistere negli adempimenti tributari dall'ufficio locale dell'Agenzia delle entrate competente in ragione del domicilio fiscale. In tal cas | trate l'ammontare complessivo delle operazioni effettuate. 13. I | contribuenti | in regime di franchigia possono farsi assistere negli adempimenti | Gazzetta Ufficiale | |
rettore dell'Agenzia delle entrate sono individuate: a) specifiche informazioni da richiedere all'atto della dichiarazione di inizio di attivita'; b) tipologie di contribuenti per i quali l'attribuzione del numero di partita IVA e' subordinato al rilascio di polizza fidejussoria o di fidejussione bancaria; c) modalita' per la temporanea att | della dichiarazione di inizio di attivita'; b) tipologie di | contribuenti | per i quali l'attribuzione del numero di partita IVA e' su | Gazzetta Ufficiale | |
e del numero di partita IVA effettuate a decorrere dal 1° settembre 2006. 20. L'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza programmano specifici controlli mirati, relativi ai contribuenti ai quali e' attribuito il numero di partita IVA, anche in data antecedente a quella di decorrenza della disposizione di cui al comma 18. 21. In attuazione delle disposizioni di | di finanza programmano specifici controlli mirati, relativi ai | contribuenti | ai quali e' attribuito il numero di partita IVA, anche in dat | Gazzetta Ufficiale | |
di cui all'articolo 50 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159, ed al fine di ridurre gli adempimenti dei contribuenti , le camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura comunicano all'anagrafe tributaria, senza oneri per lo Stato, in formato elettronico elaborabile, i dati e le notizi | le 2006, n. 159, ed al fine di ridurre gli adempimenti dei | contribuenti | , le camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura | Gazzetta Ufficiale | |
973, n. 600, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al numero 4), dopo le parole: "nei loro confronti" sono aggiunte le seguenti: "nonche' nei confronti di altri contribuenti con i quali abbiano intrattenuto rapporti"; b) al numero 8), le parole: "nei confronti di clienti, fornitori e prestatori di lavoro autonomo, nominativamente indicati" sono so | nti" sono aggiunte le seguenti: "nonche' nei confronti di altri | contribuenti | con i quali abbiano intrattenuto rapporti"; b) al numero 8), l | Gazzetta Ufficiale | |
ica delle cartelle di pagamento relativa alle dichiarazioni di cui all'articolo 36, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, nei confronti dei contribuenti che hanno presentato dichiarazioni o effettuato versamenti ai sensi dell'articolo 9-bis della citata legge n. 289 del 2002. 45. All'articolo 103, comma 1, del testo unico delle | reto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, nei confronti dei | contribuenti | che hanno presentato dichiarazioni o effettuato versamenti ai | Gazzetta Ufficiale | |
........................................................ 3 2. ATTIVITÀ SPECIFICHE............................................................................................. 4 2.1 GRANDI CONTRIBUENTI ............................................................................................ 4 2.2 IMPRESE DI MEDIE DIMENSIONI ............................................................. | ...................................................... 4 2.1 GRANDI | CONTRIBUENTI | .................................................................... | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
vasione e dell’elusione fiscale, pertanto, deve svilupparsi anche nel corso dell’esercizio 2013 secondo un modus operandi oramai consolidato: i) mappatura delle diverse macro-tipologie di contribuenti (grandi contribuenti e medie imprese, piccole imprese e lavoro autonomo, persone fisiche, enti non commerciali) e analisi del rischio mirate; ii) utilizzo di metodologie di intervento dif | i oramai consolidato: i) mappatura delle diverse macro-tipologie di | contribuenti | (grandi contribuenti e medie imprese, piccole imprese e lavoro auto | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ne fiscale, pertanto, deve svilupparsi anche nel corso dell’esercizio 2013 secondo un modus operandi oramai consolidato: i) mappatura delle diverse macro-tipologie di contribuenti (grandi contribuenti e medie imprese, piccole imprese e lavoro autonomo, persone fisiche, enti non commerciali) e analisi del rischio mirate; ii) utilizzo di metodologie di intervento differenziate per ciascu | i) mappatura delle diverse macro-tipologie di contribuenti (grandi | contribuenti | e medie imprese, piccole imprese e lavoro autonomo, persone fisiche | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
delle posizioni soggettive con situazioni di rischio elevate; iiii) miglioramento qualitativo dei controlli finalizzato alla definizione della pretesa tributaria con la partecipazione dei contribuenti stessi al procedimento di accertamento mediante gli istituti dell’adesione ordinaria, dell’adesione ai contenuti del verbale di constatazione e ai contenuti dell’invito al contraddittorio | alla definizione della pretesa tributaria con la partecipazione dei | contribuenti | stessi al procedimento di accertamento mediante gli istituti dell’a | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
zi precedenti. Quest’ultimo obiettivo deve consentire l’incremento dell’importo mediano delle imposte o maggiori imposte accertate e definite, con riguardo alle diverse macro-tipologie di contribuenti . Va ribadito, peraltro, che l’attività di controllo, oltre al recupero delle somme evase e all’irrogazione delle relative sanzioni, è mirata altresì a dissuadere i contribuenti da comport | accertate e definite, con riguardo alle diverse macro-tipologie di | contribuenti | . Va ribadito, peraltro, che l’attività di controllo, oltre al recup | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
pologie di contribuenti. Va ribadito, peraltro, che l’attività di controllo, oltre al recupero delle somme evase e all’irrogazione delle relative sanzioni, è mirata altresì a dissuadere i contribuenti da comportamenti fiscalmente non corretti e ad interrompere condotte illecite di frode fiscale messe in atto, in molti casi, sin dall’avvio dell’attività economica. In altri termini, i ri | rrogazione delle relative sanzioni, è mirata altresì a dissuadere i | contribuenti | da comportamenti fiscalmente non corretti e ad interrompere condott | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ermati, con le implementazioni di seguito evidenziate con il consueto, distinto riguardo: • alle attività di controllo fiscale destinate, in modo specifico, alle diverse macrotipologie di contribuenti e che quindi integrano nel loro complesso la peculiare strategia da adottare per ridurre i rischi di evasione/elusione che caratterizzano ciascuna delle dette macro-tipologie (Attività sp | iscale destinate, in modo specifico, alle diverse macrotipologie di | contribuenti | e che quindi integrano nel loro complesso la peculiare strategia da | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
one che caratterizzano ciascuna delle dette macro-tipologie (Attività specifiche); • alle attività che per loro natura non possono specificamente riferirsi alle suddette macrotipologie di contribuenti , ma le riguardano tutte “trasversalmente”, in modo più o meno marcato (Attività trasversali). 2. ATTIVITÀ SPECIFICHE 2.1 GRANDI CONTRIBUENTI Con riferimento alle attività riguardanti i co | on possono specificamente riferirsi alle suddette macrotipologie di | contribuenti | , ma le riguardano tutte “trasversalmente”, in modo più o meno marca | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ente riferirsi alle suddette macrotipologie di contribuenti, ma le riguardano tutte “trasversalmente”, in modo più o meno marcato (Attività trasversali). 2. ATTIVITÀ SPECIFICHE 2.1 GRANDI CONTRIBUENTI Con riferimento alle attività riguardanti i cosiddetti “Grandi contribuenti” le linee di intervento per l’anno 2013 mireranno a proseguire nell’approccio sinora adottato, che ha consentit | o marcato (Attività trasversali). 2. ATTIVITÀ SPECIFICHE 2.1 GRANDI | CONTRIBUENTI | Con riferimento alle attività riguardanti i cosiddetti “Grandi cont | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
o tutte “trasversalmente”, in modo più o meno marcato (Attività trasversali). 2. ATTIVITÀ SPECIFICHE 2.1 GRANDI CONTRIBUENTI Con riferimento alle attività riguardanti i cosiddetti “Grandi contribuenti ” le linee di intervento per l’anno 2013 mireranno a proseguire nell’approccio sinora adottato, che ha consentito il raggiungimento e il consolidamento di risultati importanti sotto il pro | ENTI Con riferimento alle attività riguardanti i cosiddetti “Grandi | contribuenti | ” le linee di intervento per l’anno 2013 mireranno a proseguire nell | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
sultati importanti sotto il profilo non soltanto dell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, ma anche dell’innalzamento del livello di adempimento spontaneo da parte dei contribuenti . Il superamento delle tradizionali modalità di controllo basate sulla tipologia di processo rispetto all’attuale sistema incentrato sulla qualifica del contribuente ha consentito di inter | dell’innalzamento del livello di adempimento spontaneo da parte dei | contribuenti | . Il superamento delle tradizionali modalità di controllo basate sul | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ione del soggetto, funzionale all’attribuzione del livello di rischio e alla conseguente 5 individuazione delle più adeguate modalità istruttorie da utilizzare per il controllo. I grandi contribuenti sottoposti a tutoraggio nell’anno 2013 sono circa 3200. Al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili, si richiama l’attenzione sulla circostanza che le attività da svolgere | guate modalità istruttorie da utilizzare per il controllo. I grandi | contribuenti | sottoposti a tutoraggio nell’anno 2013 sono circa 3200. Al fine di | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
adeguatamente motivata. In tale contesto, si ricorda comunque l’esigenza di procedere, in sede di controllo, ad un’adeguata ed equilibrata valutazione della documentazione predisposta dai contribuenti che hanno aderito al regime degli oneri documentali, al fine di verificare la sussistenza o meno di un genuino impegno dell’impresa a rendere trasparente il processo di determinazione dei | ata ed equilibrata valutazione della documentazione predisposta dai | contribuenti | che hanno aderito al regime degli oneri documentali, al fine di ver | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
prie transazioni infragruppo. Gli esiti delle valutazioni che scaturiscono dall’attività svolta nel 2012, anno del completamento del progetto di graduale assoggettamento al tutoraggio dei contribuenti con volume d’affari o ricavi non inferiori a 100 milioni di euro, oltre a costituire la base informativa di riferimento per la scelta della più adeguata modalità istruttoria da utilizzare | etamento del progetto di graduale assoggettamento al tutoraggio dei | contribuenti | con volume d’affari o ricavi non inferiori a 100 milioni di euro, o | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
nell’ambito dell’attività di coordinamento operativo con la Guardia di Finanza a livello regionale, in modo da assicurare il rafforzamento complessivo dell’azione di controllo sui grandi contribuenti . 6 In relazione ad operazioni particolari che debbono formare oggetto di specifica analisi, anche in esito al riscontro di fenomeni o schemi rilevati lo scorso anno, l’attività dovrà ess | re il rafforzamento complessivo dell’azione di controllo sui grandi | contribuenti | . 6 In relazione ad operazioni particolari che debbono formare ogge | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
-shifting_9789264192744- en) ai fenomeni di erosione/spostamento di base imponibile su scala internazionale. In ultimo, si invitano le strutture in indirizzo a segnalare al Settore Grandi contribuenti della Direzione Centrale Accertamento particolari fattispecie rinvenute nel corso di attività di verifica, che possano rientrare nell’ambito di potenziali filoni di indagine da diffondere | si invitano le strutture in indirizzo a segnalare al Settore Grandi | contribuenti | della Direzione Centrale Accertamento particolari fattispecie rinve | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ell’ambito della definizione di controversie rilevanti (sia in termini di soggetti coinvolti sia di importi incassati); la valorizzazione del dialogo e delle forme di interlocuzione con i contribuenti ; il coordinamento e l’interazione con le giurisdizioni fiscali estere. Inoltre, si evidenziano le attività realizzate in stretto coordinamento con la Guardia di Finanza, in particolare qu | la valorizzazione del dialogo e delle forme di interlocuzione con i | contribuenti | ; il coordinamento e l’interazione con le giurisdizioni fiscali este | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
i rimborsi, decadenza di polizze fideiussorie o situazioni debitorie di particolare rilevanza). 7 Per le attività di accertamento si evidenziano i chiarimenti offerti alla generalità dei contribuenti dalla circolare n. 31/E del 2012, in relazione alla definizione dei rilievi sulla competenza, la quale ha notevolmente ampliato la possibilità di evitare il fenomeno della doppia imposizi | certamento si evidenziano i chiarimenti offerti alla generalità dei | contribuenti | dalla circolare n. 31/E del 2012, in relazione alla definizione dei | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
dei compiti e della competenze al controllo in materia di imposta sulle assicurazioni di cui alla legge n. 1216 del 1961 al fine di rendere più efficienti e semplificati i rapporti con i contribuenti . Per quanto concerne i soggetti che non rivestono la qualifica di grandi contribuenti in tutti i periodi d’imposta oggetto di controllo, sarà necessario attivare l’opportuno coordinamento | 1 al fine di rendere più efficienti e semplificati i rapporti con i | contribuenti | . Per quanto concerne i soggetti che non rivestono la qualifica di g | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
di cui alla legge n. 1216 del 1961 al fine di rendere più efficienti e semplificati i rapporti con i contribuenti. Per quanto concerne i soggetti che non rivestono la qualifica di grandi contribuenti in tutti i periodi d’imposta oggetto di controllo, sarà necessario attivare l’opportuno coordinamento tra le Direzioni Regionali e le competenti Direzioni Provinciali, al fine di condivid | quanto concerne i soggetti che non rivestono la qualifica di grandi | contribuenti | in tutti i periodi d’imposta oggetto di controllo, sarà necessario | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
quelle che si occupano dei controlli nei confronti delle imprese di medie dimensioni, operando in stretto coordinamento con la Direzione Regionale e con l’ufficio competente per i grandi contribuenti . Si evidenzia che l’Agenzia, nell’ottica dell’evoluzione dell’attività di tutoraggio, ha avviato un “progetto pilota” sul regime di adempimento collaborativo, rivolto ad un limitato numer | con la Direzione Regionale e con l’ufficio competente per i grandi | contribuenti | . Si evidenzia che l’Agenzia, nell’ottica dell’evoluzione dell’attiv | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
adottato sistemi aziendali di controllo interno per la gestione del rischio fiscale), intendano partecipare ad appositi tavoli tecnici per individuare in concreto, in collaborazione con i contribuenti , elementi utili alla successiva definizione delle caratteristiche che dovranno ispirare il nuovo rapporto nonché per verificare la possibilità di introdurre un approccio al controllo ex a | tavoli tecnici per individuare in concreto, in collaborazione con i | contribuenti | , elementi utili alla successiva definizione delle caratteristiche c | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
radizionale intervento ex post. Gli esiti del progetto, la cui implementazione finale vedrà il contributo e la collaborazione delle strutture regionali competenti nei confronti dei Grandi contribuenti , potranno avere un impatto diretto in termini di ridefinizione dei rapporti tra amministrazione e grandi imprese, in coerenza con talune importanti esperienze internazionali e con le rece | zione delle strutture regionali competenti nei confronti dei Grandi | contribuenti | , potranno avere un impatto diretto in termini di ridefinizione dei | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
appartenenti a gruppi di imprese, prevedendo, nei casi in cui se ne ravveda l’opportunità, l’istituzione di nuclei misti di verificatori delle Direzioni Provinciali e dell’Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale; • supervisione dell’analisi di rischio da parte della Direzione Regionale, soprattutto per quanto concerne il segmento delle imprese medio-grandi (fatturato sup | i di verificatori delle Direzioni Provinciali e dell’Ufficio Grandi | Contribuenti | della Direzione Regionale; • supervisione dell’analisi di rischio d | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
imprese di medie dimensioni appartenenti a gruppi societari e del turn-over delle imprese di medie dimensioni nei singoli ambiti provinciali, particolarmente in quelli ad alta densità di contribuenti (al riguardo si richiamano le indicazioni fornite con comunicazione di servizio n. 11 del 2011); • immissione di personale esperto degli Uffici regionali impegnati nei controlli sui grand | li ambiti provinciali, particolarmente in quelli ad alta densità di | contribuenti | (al riguardo si richiamano le indicazioni fornite con comunicazione | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
al riguardo si richiamano le indicazioni fornite con comunicazione di servizio n. 11 del 2011); • immissione di personale esperto degli Uffici regionali impegnati nei controlli sui grandi contribuenti , anche per un periodo di tempo limitato, negli Uffici Controlli provinciali, onde affiancarlo al personale di questi ultimi Uffici per favorirne la crescita professionale ed implementare | e esperto degli Uffici regionali impegnati nei controlli sui grandi | contribuenti | , anche per un periodo di tempo limitato, negli Uffici Controlli pro | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
e delle attività istruttorie esterne per situazioni di particolare rilevanza da parte dei predetti Uffici regionali (ad esempio, nel caso di imprese di medie dimensioni collegate a Grandi contribuenti ); • per i contribuenti che hanno perso la qualifica di grande contribuente, che saranno segnalati dalla Direzione Centrale Accertamento, le strutture regionali avranno cura di trasmettere | esempio, nel caso di imprese di medie dimensioni collegate a Grandi | contribuenti | ); • per i contribuenti che hanno perso la qualifica di grande contr | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
torie esterne per situazioni di particolare rilevanza da parte dei predetti Uffici regionali (ad esempio, nel caso di imprese di medie dimensioni collegate a Grandi contribuenti); • per i contribuenti che hanno perso la qualifica di grande contribuente, che saranno segnalati dalla Direzione Centrale Accertamento, le strutture regionali avranno cura di trasmettere alle Direzioni Provinc | prese di medie dimensioni collegate a Grandi contribuenti); • per i | contribuenti | che hanno perso la qualifica di grande contribuente, che saranno se | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ni in materia di adesione al regime degli oneri documentali nell’ambito dei prezzi di trasferimento specificate nel precedente paragrafo nell’ambito dell’attività di tutoraggio dei Grandi contribuenti . Le attività istruttorie esterne, salvo i casi in cui gli esiti dell’analisi di rischio impongano un’azione di controllo su anni di imposta diversi, vanno indirizzate sull’anno di imposta | edente paragrafo nell’ambito dell’attività di tutoraggio dei Grandi | contribuenti | . Le attività istruttorie esterne, salvo i casi in cui gli esiti del | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
remento del valore mediano delle maggiori imposte accertate e definite, indotto soprattutto dall’aumento della maggiore IVA. Valgono qui pure le indicazioni fornite con riguardo ai Grandi contribuenti circa l’opportunità di considerare con priorità gli elementi informativi più rilevanti e recenti e che presentano un maggior grado di sostenibilità delle pretese. 2.3 IMPRESE DI MINORI DI | IVA. Valgono qui pure le indicazioni fornite con riguardo ai Grandi | contribuenti | circa l’opportunità di considerare con priorità gli elementi inform | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
guito di specifiche attività di analisi del rischio, basate su criteri che tengono conto dei più frequenti e significativi rischi di evasione che caratterizzano generalmente la platea dei contribuenti di riferimento. Resta ferma la possibilità da parte degli Uffici di attivare il controllo nei confronti di posizioni per le quali si disponga di elementi specifici. 15 L’avvio del contro | vi rischi di evasione che caratterizzano generalmente la platea dei | contribuenti | di riferimento. Resta ferma la possibilità da parte degli Uffici di | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
quali sarà operata la predetta modalità di segnalazione. A fine 2012 è stata introdotta una nuova modalità di trasmissione/ricezione della documentazione afferente il controllo formale. I contribuenti utenti Entratel e Fisconline possono trasmettere i documenti richiesti avvalendosi del canale telematico CIVIS, che facilita il rapporto degli stessi con l’Amministrazione finanziaria. Co | ne/ricezione della documentazione afferente il controllo formale. I | contribuenti | utenti Entratel e Fisconline possono trasmettere i documenti richie | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ne di contrasto nello specifico settore anche attraverso lo sviluppo di attività volte alla volontaria disclosure di attività economiche e finanziarie illecitamente detenute all’estero da contribuenti nazionali. 3.3 ATTIVITÀ A PROIEZIONE INTERNAZIONALE Gli indirizzi operativi forniti con circolare n. 18/E del 2012 orientavano le Direzioni Regionali affinché fossero impartite specifiche | ività economiche e finanziarie illecitamente detenute all’estero da | contribuenti | nazionali. 3.3 ATTIVITÀ A PROIEZIONE INTERNAZIONALE Gli indirizzi o | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ia verso soggetti ivi stabiliti. In tali casi è opportuno che le Direzioni Provinciali competenti in relazione al credito vantato (o le Direzioni Regionali in caso di insolvenza di grandi contribuenti ) si attivino, non appena ricevuta notizia dell’apertura di tali procedure, per effettuare l’analisi e il consolidamento della posizione fiscale del debitore, al pari di ciò che avviene in | o vantato (o le Direzioni Regionali in caso di insolvenza di grandi | contribuenti | ) si attivino, non appena ricevuta notizia dell’apertura di tali pro | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
inee di attività più significative, non modificate rispetto al 2012, vengono di seguito sintetizzate: • attività istruttorie esterne (controlli mirati e verifiche) nei confronti di grandi contribuenti , di imprese medie, nonché verifiche nei confronti delle imprese di piccole dimensioni, di lavoratori autonomi e di enti non commerciali; • accessi brevi per il riscontro dei dati rilevant | orie esterne (controlli mirati e verifiche) nei confronti di grandi | contribuenti | , di imprese medie, nonché verifiche nei confronti delle imprese di | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
e controlli degli atti e delle dichiarazioni ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale e dell'imposta sulle successioni e donazioni; • accertamenti nei confronti di grandi contribuenti , di imprese di medie dimensioni, di imprese di minori dimensioni e di esercenti arti e professioni, di enti non commerciali, accertamenti con determinazione sintetica del reddito compless | lle successioni e donazioni; • accertamenti nei confronti di grandi | contribuenti | , di imprese di medie dimensioni, di imprese di minori dimensioni e | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
e agevolata delle sanzioni ai sensi degli artt. 16 e 17 del d.lgs. n. 472 27 del 1997), compresi i versamenti diretti abbinati agli atti di recupero dei crediti di imposta utilizzati dai contribuenti indebitamente in compensazione; 2. i versamenti diretti abbinati agli atti derivanti dal controllo formale delle dichiarazioni dei redditi (art. 36-ter del d.P.R. n.600 del 1973) e degli | bbinati agli atti di recupero dei crediti di imposta utilizzati dai | contribuenti | indebitamente in compensazione; 2. i versamenti diretti abbinati ag | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
trovano nel generale valore costituzionale del lavoro la loro unica causa e titolo di legittimazione. Il peso fiscale in contestazione, dunque, viene imposto non a tutti i lavoratori contribuenti , ma esclusivamente a quelli pubblici, nonostante unica ed omogenea sia, sul piano causale ed eziologico, la fonte del prelievo. A cio' si aggiunga che il prelievo aggiuntivo forzoso i | e in contestazione, dunque, viene imposto non a tutti i lavoratori | contribuenti | , ma esclusivamente a quelli pubblici, nonostante unica ed omogenea | Corte Costituzionale | |
i trattamento e della sproporzione ed irrazionalita' della misura, non essendo state colpite le altre categorie di lavoratori, pur se percettori di elevate retribuzioni, e tanto meno i contribuenti in generale titolari degli stessi redditi. 7. Ne' a sostenere la legittimita' della norma potrebbe invocarsi la sua straordinarieta'. Il sacrificio imposto ai pubblici dipendenti, in | oratori, pur se percettori di elevate retribuzioni, e tanto meno i | contribuenti | in generale titolari degli stessi redditi. 7. Ne' a sostenere la | Corte Costituzionale | |
crifici a carico dei dipendenti pubblici percettori di retribuzioni piu' elevate (ma comunque tali sacrifici dovrebbero essere richiesti anche ad altri: lavoratori privati ed autonomi, contribuenti in generale) preveda un sistema di controllo della propria efficacia ed un sistema di progressiva verifica della perdurante necessita' della misura: cio' che sarebbe certamente possibi | o essere richiesti anche ad altri: lavoratori privati ed autonomi, | contribuenti | in generale) preveda un sistema di controllo della propria efficac | Corte Costituzionale | |
nte in misura decisamente minore (il 3) e solo in presenza di redditi di gran lunga superiori (oltre i 300.000 euro). La discriminazione tra dipendenti pubblici ed altre categorie di Contribuenti permane dunque in tutta la sua evidenza, anzi risulta accentuata dal nuovo "contributo di solidarieta'" che conferma la natura di prelievo tributario sui piu' elevati redditi di lavoro | La discriminazione tra dipendenti pubblici ed altre categorie di | Contribuenti | permane dunque in tutta la sua evidenza, anzi risulta accentuata d | Corte Costituzionale | |
su quelli attesi, con riferimento sia al recupero di gettito derivante da accertamento di evasione che a quello attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti , come effetto delle misure e degli interventi definiti. (( Conseguentemente, relativamente all'anno 2013, non si applica l'articolo 2, comma 36.1, del decreto-legge 13 agosto 2011, | ribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | , come effetto delle misure e degli interventi definiti. (( Consegu | Gazzetta Ufficiale | |
dempimenti, di certezza del diritto nonche' di uniformita' e chiarezza nella definizione delle situazioni giuridiche soggettive attive e passive dei contribuenti e delle funzioni e dei procedimenti amministrativi, norme dirette a: a) attuare una complessiva razionalizzazione e sistematizzazione della | situazioni giuridiche soggettive attive e passive dei | contribuenti | e delle funzioni e dei procedimenti amministrativi, no | Gazzetta Ufficiale | |
l'emersione di base imponibile, anche attraverso l'emanazione di disposizioni per l'attuazione di misure finalizzate al contrasto d'interessi fra contribuenti , selettivo e con particolare riguardo alle aree maggiormente esposte al mancato rispetto dell'obbligo tributario, definendo attraverso i decreti | di misure finalizzate al contrasto d'interessi fra | contribuenti | , selettivo e con particolare riguardo alle aree maggiorme | Gazzetta Ufficiale | |
denziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale e contributivo attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti ." "Art. 9. (Rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo) 1. Il Governo e' delegato ad introdurre, con i decreti legislativi | ggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | ." "Art. 9. (Rafforzamento dell'attivita' conoscitiva | Gazzetta Ufficiale | |
ei relativi oneri bancari; d) incentivare, mediante una riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti , l'utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi, nonche' di adeguati meccanismi di riscontro tra la documentazione in | empimenti amministrativi e contabili a carico dei | contribuenti | , l'utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmis | Gazzetta Ufficiale | |
li di Governo nell'attività di contrasto all'evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all'evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei contribuenti ; incrementerà e potenzierà lo scambio di informazioni con gli enti territoriali e avvierà un processo di razionalizzazione del sistema di tassazione. Modernizzazione della Pubblica Ammini | scale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei | contribuenti | ; incrementerà e potenzierà lo scambio di informazioni con gli enti | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ine, punterà sempre di più alla valorizzazione del merito attraverso e alla promozione dei livelli di efficienza, efficacia e qualità dei servizi erogati. AGENZIA DELLE ENTRATE Servizi ai contribuenti e gestione dei tributi più efficienti. L'azione dell'Agenzia sarà caratterizzata da un'elevata qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e dal rispetto dei canoni di trasparenza e | cia e qualità dei servizi erogati. AGENZIA DELLE ENTRATE Servizi ai | contribuenti | e gestione dei tributi più efficienti. L'azione dell'Agenzia sarà c | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
erogati. AGENZIA DELLE ENTRATE Servizi ai contribuenti e gestione dei tributi più efficienti. L'azione dell'Agenzia sarà caratterizzata da un'elevata qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e dal rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza. Per questo si punterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti e sarà sviluppata l'assistenza on line nei c | à caratterizzata da un'elevata qualità dei livelli di assistenza ai | contribuenti | e dal rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza. Per questo | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
elevata qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e dal rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza. Per questo si punterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti e sarà sviluppata l'assistenza on line nei confronti dei cittadini. Tempestiva liquidazione dei rimborsi: in generale, nell'anno in corso sono liquidati i rimborsi richiesti per l'anno pr | esto si punterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei | contribuenti | e sarà sviluppata l'assistenza on line nei confronti dei cittadini. | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
uente, per settore economico e per ambito territoriale; inoltre saranno sviluppati piani specifici per prevenire e contrastare le frodi in materia di Iva. Sarà estesa la platea dei grandi contribuenti ai quali è offerta attività di tutoraggio e sarà consolidato l'utilizzo degli strumenti per determinare in maniera sintetica il reddito delle persone fisiche. L'Agenzia, tra gli altri com | astare le frodi in materia di Iva. Sarà estesa la platea dei grandi | contribuenti | ai quali è offerta attività di tutoraggio e sarà consolidato l'util | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
complessiva del sistema fiscale nazionale, e le Agenzie fiscali (AF), che svolgono attività a carattere tecnico-operativo riguardanti la gestione operativa dei tributi e i rapporti con i contribuenti . La Politica Tributaria si occupa delle attività di indirizzo e regolazione del sistema fiscale nazionale attraverso la definizione degli interventi in materia tributaria, l’elaborazione | vo riguardanti la gestione operativa dei tributi e i rapporti con i | contribuenti | . La Politica Tributaria si occupa delle attività di indirizzo e reg | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
sione del decreto-legge n. 4 del 24 gennaio 2015). L’obiettivo della riforma fiscale è rispondere alle esigenze di semplificazione, certezza del sistema tributario, tutela dei diritti dei contribuenti e riduzione della pressione tributaria sulle famiglie e le imprese attraverso interventi diretti alla: stima e monitoraggio dell'evasione fiscale; disciplina dell'abuso del diritto ed elu | ificazione, certezza del sistema tributario, tutela dei diritti dei | contribuenti | e riduzione della pressione tributaria sulle famiglie e le imprese | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
investitori. Decreto legislativo del 21 aprile 2015 sulla fatturazione elettronica tra imprese Incentiva, mediante la riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti , l’utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi. Sostegno alla crescita e alla competitività Per contrastare la sfavorevole fase congiunturale, i | riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei | contribuenti | , l’utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telema | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
e al normale funzionamento della concorrenza e del mercato, determina una sottrazione di risorse a danno del bilancio pubblico e comporta un livello di pressione fiscale più elevata per i contribuenti in regola con i propri adempimenti. La strategia di contrasto all’evasione fiscale è diretta da un lato al potenziamento delle iniziative di deterrenza verso i comportamenti evasivi ed el | bblico e comporta un livello di pressione fiscale più elevata per i | contribuenti | in regola con i propri adempimenti. La strategia di contrasto all’e | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
o all’evasione fiscale è diretta da un lato al potenziamento delle iniziative di deterrenza verso i comportamenti evasivi ed elusivi, dall’altro ad incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti ed a perseguire la semplificazione tributaria. Semplificazione tributaria Il D.Lgs n. 175 del 21 novembre 2014 introduce nuove norme di semplificazione degli obblighi contabili e dichiara | i ed elusivi, dall’altro ad incentivare l’adempimento spontaneo dei | contribuenti | ed a perseguire la semplificazione tributaria. Semplificazione trib | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
seguire la semplificazione tributaria. Semplificazione tributaria Il D.Lgs n. 175 del 21 novembre 2014 introduce nuove norme di semplificazione degli obblighi contabili e dichiarativi dei contribuenti da perseguire attraverso la revisione e il riordino dei regimi fiscali. L’obiettivo è quello di eliminare complessità superflue del sistema e di agevolare la comunicazione con l'amministr | orme di semplificazione degli obblighi contabili e dichiarativi dei | contribuenti | da perseguire attraverso la revisione e il riordino dei regimi fisc | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
: con Isole Cook, Stati Uniti Messicani, Gibilterra, Isole di Cayman, Corea, Hong Kong. Molti di questi accordi prevedono l'efficacia retroattiva, così che i controlli e le verifiche sui contribuenti possono essere effettuati a decorrere dalla data di sottoscrizione dell'accordo, anche se l'accordo viene ratificato successivamente. Anche il più recente accordo con la Svizzera, una vo | no l'efficacia retroattiva, così che i controlli e le verifiche sui | contribuenti | possono essere effettuati a decorrere dalla data di sottoscrizione | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
one di sinergie con la legge sulla regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti all’estero (voluntary disclosure), che consentiranno una più agevole regolarizzazione del passato per i contribuenti italiani, prima del passaggio allo scambio automatico di informazioni, sul quale sono impegnati entrambi i paesi in sede multilaterale e che segnerà una svolta epocale a livello internazi | he consentiranno una più agevole regolarizzazione del passato per i | contribuenti | italiani, prima del passaggio allo scambio automatico di informazio | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
l'OCSE; regolarizzazione del passato e scambio di informazioni a richiesta: Entrambi gli Stati potranno inoltrare richieste di gruppo, conformi allo standard dell'OCSE, per identificare i contribuenti che intendono dissimulare cespiti patrimoniali non dichiarati; ulteriore modifica della Convenzione Svizzera-Italia: in una seconda fase la Convenzione sarà pure rivista su altri punti; s | ste di gruppo, conformi allo standard dell'OCSE, per identificare i | contribuenti | che intendono dissimulare cespiti patrimoniali non dichiarati; ulte | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
di sotto del 25%) e circa il doppio di Germania (16,5%), di Francia (15,6%), di Gran Bretagna (13,8%). Si può essere competitivi con questi Paesi e con tutti gli altri, quando su tutti i contribuenti italiani (comprese le Aziende) che pagano il Fisco, pesa un carico di tasse, che non compete loro, oltre a quello che equamente e giustamente versano? I danni provocati dai disonesti, dai | mpetitivi con questi Paesi e con tutti gli altri, quando su tutti i | contribuenti | italiani (comprese le Aziende) che pagano il Fisco, pesa un carico | Il Fatto Quotidiano | |
e sulle attivita' produttive e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta, commesse fino al 30 settembre 2014, anche contribuenti diversi da quelli indicati nell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 227, e successive modif | dei sostituti d'imposta, commesse fino al 30 settembre 2014, anche | contribuenti | diversi da quelli indicati nell'articolo 4, comma 1, del decret | Gazzetta Ufficiale | |
quelli indicati nell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 227, e successive modificazioni, e i contribuenti destinatari degli obblighi dichiarativi ivi previsti che vi abbiano adempiuto correttamente. 3. Ai fini di cui al comma 2, i contribuenti devono: a) presentare, con le modalita' p | alla legge 4 agosto 1990, n. 227, e successive modificazioni, e i | contribuenti | destinatari degli obblighi dichiarativi ivi previsti che vi abbiano | Gazzetta Ufficiale | |
990, n. 227, e successive modificazioni, e i contribuenti destinatari degli obblighi dichiarativi ivi previsti che vi abbiano adempiuto correttamente. 3. Ai fini di cui al comma 2, i contribuenti devono: a) presentare, con le modalita' previste dal provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate di cui all'articolo 5-sexies del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, | abbiano adempiuto correttamente. 3. Ai fini di cui al comma 2, i | contribuenti | devono: a) presentare, con le modalita' previste dal provved | Gazzetta Ufficiale | |
articoli 16 e 17 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, e successive modificazioni, nonche' al fine della definizione delle procedure amichevoli relative a contribuenti individuati previste dalle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni sui redditi e dalla convenzione 90/436/CEE, resa esecutiva con legge 22 marzo 1993, n. 99, la respo | l fine della definizione delle procedure amichevoli relative a | contribuenti | individuati previste dalle vigenti convenzioni contro le doppie | Gazzetta Ufficiale | |
segnalazioni (spesso anonime) ai militari della Guardia di Finanza e ai moltissimi siti anonimi creati apposta per denunciare gli evasori Giovanni Masini - Mar, 27/01/2015 - 12:30 Sono i contribuenti , l'ultima arma del Fisco contro gli evasori. Laddove la macchina dello Stato non riesce ad arrivare, si conta sulla delazione tra concittadini. Nel 2014 continuano a crescere le segnalazi | ciare gli evasori Giovanni Masini - Mar, 27/01/2015 - 12:30 Sono i | contribuenti | , l'ultima arma del Fisco contro gli evasori. Laddove la macchina de | Il Giornale | |
rlusconi avrà completato il suo periodo a Cesano Boscone e dimostreremo che non c'è nessun inciucio strano». Già, perché - secondo alcune interpretazioni - la franchigia introdotta per i contribuenti che avrebbero eluso una quota di imponibile riguarderebbe anche Silvio Berlusconi. Al ministero dell'Economia escludono che la norma sia applicabile alle vicende giudiziarie del Cavaliere | é - secondo alcune interpretazioni - la franchigia introdotta per i | contribuenti | che avrebbero eluso una quota di imponibile riguarderebbe anche Sil | Il Giornale | |
ai decreti in preparazione. Riguarda anche l’allargamento dell’adempimento volontario previsto dalla legge di Stabilità. L’articolo 44 del ddl punta a incentivare la “collaborazione” tra contribuenti e fisco permettendo ai primi di avere accesso a tutte le informazioni sul loro reddito e le loro spese in possesso delle Entrate. Questo per stimolare chi sta nascondendo qualcosa a “ravv | . L’articolo 44 del ddl punta a incentivare la “collaborazione” tra | contribuenti | e fisco permettendo ai primi di avere accesso a tutte le informazio | Il Fatto Quotidiano | |
Contribuenti in "fuga" verso Emirati Arabi, Panama e Singapore. Ecco i cavilli dell'Agenzia delle Entrate per stanarli Sergio Rame - Mar, 03/03/2015 - 09:31 commenta Prima la Svizzera, poi il Liecht | radisi: il Fisco fa scattare i controlli appena cambia la residenza | Contribuenti | in "fuga" verso Emirati Arabi, Panama e Singapore. Ecco i cavilli d | Il Giornale | |
a punibilità di tutti i reati, vanificando l’intero sistema delle soglie di esclusione su cui è costruito il decreto che così diventano inutili e di fatto variabili in base al reddito dei contribuenti (maggior reddito, maggiore possibilità di evasione). 7) Si elimina la possibilità del raddoppio dei termini di accertamento per i casi di frode fiscale, con il rischio di una perdita di g | così diventano inutili e di fatto variabili in base al reddito dei | contribuenti | (maggior reddito, maggiore possibilità di evasione). 7) Si elimina | Il Fatto Quotidiano | |
entaglio di investitori soggetti a due diligence da parte degli intermediari nonchè dei conti oggetto di scambio contemplati dalla nuova Direttiva è inteso a limitare le opportunità per i contribuenti di nascondere le proprie attività finanziarie attraverso veicoli interposti o di investire in prodotti finanziari che esulano dal suo campo di applicazione. Solo un certo numero di istitu | lati dalla nuova Direttiva è inteso a limitare le opportunità per i | contribuenti | di nascondere le proprie attività finanziarie attraverso veicoli in | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
o il saldo degli stessi conti (per individuare anche i capital gains delle vendite di attività finanziarie). I dati verranno successivamente validati (anche per evitare errori a danno dei contribuenti onesti) per essere trasmessi alle autorità fiscali che procederanno automaticamente allo scambio su base annuale. L'adesione mondiale al nuovo standard e l'accordo politico all'ECOFIN su | anno successivamente validati (anche per evitare errori a danno dei | contribuenti | onesti) per essere trasmessi alle autorità fiscali che procederanno | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
nonche' su quelli attesi, con riferimento sia al recupero di gettito derivante da accertamento di evasione che a quello attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti , come effetto delle misure e degli interventi definiti. 2. Anche sulla base degli indirizzi delle Camere, il Governo definisce un programma di ulteriori misure ed interventi al fine di i | attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | , come effetto delle misure e degli interventi definiti. 2. Anche s | Gazzetta Ufficiale | |
nuova entità. Ma l’opzione, secondo Washington, apre la strada ad abusi. “Queste transazioni erodono la base fiscale degli Usa, accollando in modo ingiusto un carico maggiore sugli altri contribuenti , incluse le piccole imprese”, accusa una nota dell’Us Department of Treasury. Una descrizione che si applica bene anche a vicende italiane come le “fughe” a Londra della futura Fiat Chrys | gli Usa, accollando in modo ingiusto un carico maggiore sugli altri | contribuenti | , incluse le piccole imprese”, accusa una nota dell’Us Department of | Il Fatto Quotidiano | |
se non sono indicati i soggetti beneficiari dei pagamenti. La disposizione censurata, se applicata agli anni d’imposta in corso o anteriori alla novella legislativa, comporterebbe per i contribuenti professionisti un onere probatorio imprevedibile e impossibile da assolvere, in contrasto con l’art. 24 della Costituzione e con il principio di tutela dell’affidamento richiamato dall’ar | in corso o anteriori alla novella legislativa, comporterebbe per i | contribuenti | professionisti un onere probatorio imprevedibile e impossibile da a | Corte Costituzionale | |
n. 311 del 2004, lederebbe, inoltre, l’art. 111 Cost., in quanto con la legge del 2004 sarebbero stati introdotti effetti «a sorpresa» a vantaggio dell’Agenzia delle entrate e a danno dei contribuenti , con violazione del principio di parità delle parti. Infine, la presunzione in base alla quale le somme prelevate dal conto corrente costituiscono compensi assoggettabili a tassazione vi | i «a sorpresa» a vantaggio dell’Agenzia delle entrate e a danno dei | contribuenti | , con violazione del principio di parità delle parti. Infine, la pr | Corte Costituzionale | |
econdo gruppo di censure, il giudice rimettente sostiene che la disposizione impugnata, se applicata agli anni d’imposta in corso o anteriori alla novella legislativa, comporterebbe per i contribuenti professionisti un onere probatorio imprevedibile e impossibile da assolvere, in contrasto con l’art. 24 Cost. e con il principio di tutela dell’affidamento, richiamato anche nell’art 3, c | in corso o anteriori alla novella legislativa, comporterebbe per i | contribuenti | professionisti un onere probatorio imprevedibile e impossibile da a | Corte Costituzionale | |
aumento della pressione fiscale complessiva, «anzi - sottolinea l'esponente del Pdl - la revisione del sistema fiscale persegue l'obiettivo della riduzione della pressione tributaria sui contribuenti , nel rispetto del principio di equità, compatibilmente con il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione, nonché degli obiettivi di equilibrio di bilancio e di riduzione del rapporto tr | persegue l'obiettivo della riduzione della pressione tributaria sui | contribuenti | , nel rispetto del principio di equità, compatibilmente con il rispe | Diritto24.IlSole24Ore | |
di semplificazione e riduzione degli adempimenti, di certezza del diritto nonche' di uniformita' e chiarezza nella definizione delle situazioni giuridiche soggettive attive e passive dei contribuenti e delle funzioni e dei procedimenti amministrativi, norme dirette a: a) attuare una complessiva razionalizzazione e sistematizzazione della disciplina dell'attuazione e dell'accertamento | nizione delle situazioni giuridiche soggettive attive e passive dei | contribuenti | e delle funzioni e dei procedimenti amministrativi, norme dirette a | Gazzetta Ufficiale | |
inire le linee di intervento per favorire l'emersione di base imponibile, anche attraverso l'emanazione di disposizioni per l'attuazione di misure finalizzate al contrasto d'interessi fra contribuenti , selettivo e con particolare riguardo alle aree maggiormente esposte al mancato rispetto dell'obbligo tributario, definendo attraverso i decreti legislativi le piu' opportune fasi applica | per l'attuazione di misure finalizzate al contrasto d'interessi fra | contribuenti | , selettivo e con particolare riguardo alle aree maggiormente espost | Gazzetta Ufficiale | |
i e confronti i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale e contributivo attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti . | attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | . | Gazzetta Ufficiale | |
ce e più trasparente. Decreti che realizzano anche un cambiamento di ruolo del fisco, non più verificatore "a valle" della correttezza degli adempimenti, ma soggetto che aiuta "a monte" i contribuenti ad effettuare correttamente gli adempimenti. 1. Il decreto legislativo sull’abuso del diritto I concetti di abuso del diritto ed elusione fiscale vengono unificati e applicabili a tutti i | la correttezza degli adempimenti, ma soggetto che aiuta "a monte" i | contribuenti | ad effettuare correttamente gli adempimenti. 1. Il decreto legislat | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
addoppio dei termini è consentito soltanto se la denuncia viene presentata entro la scadenza ordinaria dei termini. In questo modo si migliorano le condizioni di certezza in cui operano i contribuenti . Adempimento collaborativo: alle imprese di maggiori dimensioni (in prima applicazione sono quelle con un volume d'affari non inferiore a 10 miliardi di euro) viene reso disponibile un re | uesto modo si migliorano le condizioni di certezza in cui operano i | contribuenti | . Adempimento collaborativo: alle imprese di maggiori dimensioni (in | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti .». (Omissis).". - Si riporta il testo dei commi 431 e 435, dell'articolo 1 della citata legge 27 dicembre 2013, n. 147, | alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | .». (Omissis).". - Si riporta il t | Gazzetta Ufficiale | |
mente nella Confederazione (la cosiddetta voluntary disclosure). La Svizzera, impegnandosi ad un effettivo scambio di informazioni, viene a tal fine equiparata ai Paesi non black list e i contribuenti italiani potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le imposte dovute, come prevede la legge sulla voluntary disclosure, e usufruendo di un regime sanzionatorio più conveniente | formazioni, viene a tal fine equiparata ai Paesi non black list e i | contribuenti | italiani potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le i | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
individuare potenziali evasori italiani che detengono patrimoni in territorio svizzero. Tale possibilità concreta costituisce evidentemente uno stimolo alla regolarizzazione da parte dei contribuenti italiani che entro settembre 2015 possono aderire alla voluntary disclosure. Con la ratifica del Protocollo la Svizzera sarà inoltre inclusa nelle white lists italiane e uscirà dalle bla | tuisce evidentemente uno stimolo alla regolarizzazione da parte dei | contribuenti | italiani che entro settembre 2015 possono aderire alla voluntary di | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
doppia imposizione. Il carico fiscale totale dei frontalieri italiani rimarrà inizialmente invariato e successivamente, con molta gradualità, sarà portato al livello di quello degli altri contribuenti . Non vi sarà più alcuna compensazione finanziaria tra i due Stati. Il ristorno ai Comuni frontalieri italiani sarà a carico dello Stato, sulla base del principio di invarianza delle risor | con molta gradualità, sarà portato al livello di quello degli altri | contribuenti | . Non vi sarà più alcuna compensazione finanziaria tra i due Stati. | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
lenze dei migliori professionisti in materia di elusione fiscale. “Con le nuove norme il Fisco diventa ancora più invasivo Ma più che stanare gli evasori, incute terrore ai piccoli-medi contribuenti ”, aggiunge un commercialista milanese . “Più di un mio cliente per paura di non essere in linea con redditometro, spesometro e studi di settore ha preferito rinunciare a degli acquisti im | ivo Ma più che stanare gli evasori, incute terrore ai piccoli-medi | contribuenti | ”, aggiunge un commercialista milanese . “Più di un mio cliente per | Il Fatto Quotidiano | |
o alla effettuazione delle operazioni in questione presuppone altresì il preliminare riscontro della inerenza delle stesse 6 all’attività svolta dal soggetto residente. Per soccorrere i contribuenti interessati alla disapplicazione della norma in esame e, nel contempo, facilitare l’istruttoria delle istanze di interpello da parte dell’Amministrazione, con risoluzione del 6 giugno 200 | se 6 all’attività svolta dal soggetto residente. Per soccorrere i | contribuenti | interessati alla disapplicazione della norma in esame e, nel contem | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
lla specificità della posizione del contribuente, l’effettiva sussistenza dell’interesse economico. E’ evidente che, con la citata risoluzione n. 127 del 2003, non si è inteso sollevare i contribuenti interessati dall’onere di provare, in sede di accertamento, con riferimento ai casi concreti, la sussistenza dei presupposti richiesti dall’articolo 110, comma 11, del Tuir. Allo stesso m | la citata risoluzione n. 127 del 2003, non si è inteso sollevare i | contribuenti | interessati dall’onere di provare, in sede di accertamento, con rif | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
o valore effettivo di mercato. Ma quest’ultimo è il caso più clamoroso: nel governo che tartassa gli italiani e si gioca tutta la sua autorevolezza nella lotta agli evasori fiscali, con i contribuenti drammaticamente spremuti dalle agenzie di riscossione, sedeva un professore accusato di aver frodato il fisco, di aver intascato soldi in nero e su conti esteri. Zoppini è il meno noto a | tutta la sua autorevolezza nella lotta agli evasori fiscali, con i | contribuenti | drammaticamente spremuti dalle agenzie di riscossione, sedeva un pr | Il Giornale | |
imento crossborder di attività finanziarie, attraverso sistemi finanziari informatizzati, rende l’utilizzo del canale estero ai fini dell’evasione un’opzione percorribile da una platea di contribuenti più ampia rispetto al passato". Il numero uno del Tesoro ha, infatti, ricordato che, insieme a Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, il governo italiano ha avviato, nell’aprile scorso, | tero ai fini dell’evasione un’opzione percorribile da una platea di | contribuenti | più ampia rispetto al passato". Il numero uno del Tesoro ha, infatt | Il Giornale | |
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 154 del 1989, e successive modificazioni. Le disposizioni del presente comma non sono applicabili nei riguardi dei contribuenti in regime di contabilita' ordinaria e nei casi in cui la detta dimostrazione della non applicabilita' dei coefficienti risulti asseverata da uno dei soggetti di cui a | i del presente comma non sono applicabili nei riguardi dei | contribuenti | in regime di contabilita' ordinaria e nei casi in cui la de | Gazzetta Ufficiale | |
a delle scritture contabili prescritte dai precedenti articoli, salvi gli obblighi di tenuta delle scritture previste da disposizioni diverse del presente decreto. Per i contribuenti che esercitano contemporaneamente prestazioni di servizi ed altre attivita' si fa riferimento all'ammontare dei ricavi relativi alla attivita' prevalente. In mancanza della | eviste da disposizioni diverse del presente decreto. Per i | contribuenti | che esercitano contemporaneamente prestazioni di servizi ed altre | Gazzetta Ufficiale | |
ssive modificazioni. 3. Le informazioni necessarie per la determinazione dei coefficienti di cui al comma 1 possono essere desunte, oltre che dalle dichiarazioni dei contribuenti ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, dagli accertamenti degli uffici e dagli altri dati ed elementi in possesso dell'Amministraz | 1 possono essere desunte, oltre che dalle dichiarazioni dei | contribuenti | ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta sul valore ag | Gazzetta Ufficiale | |
le seguenti modificazioni: a) all'articolo 28, primo comma, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione i contribuenti che nell'anno solare precedente hanno registrato esclusivamente operazioni esenti dall'imposta di cui all'articolo 10 salvo quelli tenuti alla effettuazione della rettif | "Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione i | contribuenti | che nell'anno solare precedente hanno registrato esclusivamente | Gazzetta Ufficiale | |
o entro venti giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione annuale il Ministro delle finanze puo' disporre, anche limitatamente a deter- minate categorie di contribuenti , che gli elenchi di cui al primo e terzo comma siano presentati, entro il 31 maggio dello stesso anno, al competente ufficio dell'imposta sul valore aggiunto."; c) all'articolo 7 | nze puo' disporre, anche limitatamente a deter- minate categorie di | contribuenti | , che gli elenchi di cui al primo e terzo comma siano presentati, | Gazzetta Ufficiale | |
te le Commissioni parlamentari competenti che devono esprimere il proprio parere entro trenta giorni dalla richiesta, puo' essere stabilito, nei confronti di determinate categorie di contribuenti o per determinate categorie di prestazioni con carattere di ripetitivita' e a scarsa rilevanza fiscale l'esonero dagli obblighi di cui al comma 1, ferma restando, fino alle emanazi | puo' essere stabilito, nei confronti di determinate categorie di | contribuenti | o per determinate categorie di prestazioni con carattere di ripeti | Gazzetta Ufficiale | |
ortazione, che i documenti di cui all'articolo 21 del predetto decreto n. 633 del 1972 siano emessi dagli spedizionieri o trasportatori nei confronti dei cedenti o altri soggetti. 2. I contribuenti che applicano l'imposta ai sensi dell'articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni ed integrazioni, non possono avvaler | o trasportatori nei confronti dei cedenti o altri soggetti. 2. I | contribuenti | che applicano l'imposta ai sensi dell'articolo 34 del decreto del P | Gazzetta Ufficiale | |
ZIONE DELLE PROCEDURE CAPO II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISCOSSIONE E DEFINIZIONE DEI CREDITI DICHIARATI INESIGIBILI DAI CESSATI ESATTORI Art. 17. 1. I contribuenti che, dalle domande di rimborso o di discarico presentate dagli esattori delle imposte dirette o dai concessionari per le quote ricevute in carico dagli stessi esattori, risultan | I CESSATI ESATTORI Art. 17. 1. I | contribuenti | che, dalle domande di rimborso o di discarico presentate dagli | Gazzetta Ufficiale | |
sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con apposito verbale di consegna. I concessionari, entro trenta giorni successivi alla consegna, informano i contribuenti indicati nelle domande che, entro il 31 maggio 1992, possono sottoscrivere apposito atto con il quale dichiarano di avvalersi delle disposizioni di cui al comma 1 per estinguere il d | nari, entro trenta giorni successivi alla consegna, informano i | contribuenti | indicati nelle domande che, entro il 31 maggio 1992, possono s | Gazzetta Ufficiale | |
propria concessione, di quanto prescritto dalle disposizioni del presente articolo, con particolare riferimento ai termini, alle modalita' ed agli effetti, per consentire ai contribuenti di avvalersene agevolmente. Con decreto del Ministro delle finanze, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono approvati il modello dell | termini, alle modalita' ed agli effetti, per consentire ai | contribuenti | di avvalersene agevolmente. Con decreto del Ministro delle finan | Gazzetta Ufficiale | |
ge, sono approvati il modello dell'atto di definizione nonche' la distinta ed il bollettino di conto corrente postale per l'effettuazione del versamento. 4. Nei confronti dei contribuenti indicati nelle domande di rimborso e di discarico che non hanno estinto il debito entro il termine stabilito dal comma 3, il concessionario del servizio di riscossione dei t | ale per l'effettuazione del versamento. 4. Nei confronti dei | contribuenti | indicati nelle domande di rimborso e di discarico che non hanno | Gazzetta Ufficiale | |
92, apposito decreto per ottenere tutte le informazioni relative alle operazioni finanziarie compiute negli ultimi cinque anni e alla detenzione di capitali anche all'estero dai contribuenti di cui al comm 4 per il recupero delle somme ivi previsto. 6. Entro il 30 giugno 1992 i concessionari del servizio di riscossione dei tributi inviano al competente ufficio | cinque anni e alla detenzione di capitali anche all'estero dai | contribuenti | di cui al comm 4 per il recupero delle somme ivi previsto. 6. | Gazzetta Ufficiale | |
ari del servizio di riscossione dei tributi inviano al competente ufficio finanziario che ha trasmesso le domande di rimborso o di discarico un elenco degli atti sottoscritti dai contribuenti e dei relativi versamenti effettuati; copia dell'elenco viene inviata dalle intendenze di finanza al Servizio centrale della riscossione. 7. Per effetto della trasmissione | rimborso o di discarico un elenco degli atti sottoscritti dai | contribuenti | e dei relativi versamenti effettuati; copia dell'elenco vie | Gazzetta Ufficiale | |
registri immobiliari e mobiliari ed alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con facolta' di prendere visione gratuitamente degli atti riguardanti i contribuenti per i quali si procede ai sensi del presente articolo nonche' di ottenere gratuitamente le relative certificazioni. Entro il 1° marzo 1992 sono emanate, con decreto del Ministro del | colta' di prendere visione gratuitamente degli atti riguardanti i | contribuenti | per i quali si procede ai sensi del presente articolo nonche' | Gazzetta Ufficiale | |
olo si applicano anche nei confronti dei crediti di enti impositori diversi dallo Stato, dichiarati inesigibili dai cessati esattori delle imposte dirette. 10. L'elenco dei contribuenti indicati nelle domande di rimborso e di discarico, evidenziando coloro i quali hanno estinto il debito nei termini e con le modalita' previste nel presente articolo, contenente l'ammonta | ili dai cessati esattori delle imposte dirette. 10. L'elenco dei | contribuenti | indicati nelle domande di rimborso e di discarico, evidenziando co | Gazzetta Ufficiale | |
ovute e versate, e' reso pubblico e viene trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari. TITOLO III DISPOSIZIONI PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUENTI CAPO I POTERI DEGLI UFFICI PER L'ADEMPIMENTO DEI LORO COMPITI E OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE E ALLEGAZIONE Art. 18. 1. Al decreto del Presidente della Repubbli | I PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E | CONTRIBUENTI | CAPO I POTERI DEGLI UFFICI PER L'ADEMPIMENTO DEI LORO COMPITI E OBB | Gazzetta Ufficiale | |
successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) nel primo comma dell'articolo 32, il primo periodo del numero 2) e' sostituito dal seguente: "invitare i contribuenti , indicandone il motivo, a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti, anche relativamente | imo periodo del numero 2) e' sostituito dal seguente: "invitare i | contribuenti | , indicandone il motivo, a comparire di persona o per mezzo di | Gazzetta Ufficiale | |
aria da lire 100.000 a lire 1.000.000 da irrogare con decreto del Ministro delle finanze."; f) l'articolo 69 e' sostituito dal seguente: "Art. 69. - (Pubblicazione degli elenchi dei contribuenti ) - 1. Il Ministro delle finanze dispone annualmente la pubblicazione degli elenchi dei contribuenti il cui reddito imponibile e' stato accertato dagli uffici delle imposte dirette | tituito dal seguente: "Art. 69. - (Pubblicazione degli elenchi dei | contribuenti | ) - 1. Il Ministro delle finanze dispone annualmente la pubbli | Gazzetta Ufficiale | |
olo 69 e' sostituito dal seguente: "Art. 69. - (Pubblicazione degli elenchi dei contribuenti) - 1. Il Ministro delle finanze dispone annualmente la pubblicazione degli elenchi dei contribuenti il cui reddito imponibile e' stato accertato dagli uffici delle imposte dirette e di quelli sottoposti a controlli globali a sorteggio a norma delle vigenti disposizioni nell'ambito de | finanze dispone annualmente la pubblicazione degli elenchi dei | contribuenti | il cui reddito imponibile e' stato accertato dagli uffici delle imp | Gazzetta Ufficiale | |
2. Negli elenchi deve essere specificato se gli accertamenti sono definitivi o in contestazione e devono essere indicati, in caso di rettifica, anche gli imponibili dichiarati dai contribuenti . 3. Negli elenchi sono compresi tutti i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, nonche' i contribuenti nei cui confronti sia stato accertato un magg | icati, in caso di rettifica, anche gli imponibili dichiarati dai | contribuenti | . 3. Negli elenchi sono compresi tutti i contribuenti che non h | Gazzetta Ufficiale | |
ertamenti sono definitivi o in contestazione e devono essere indicati, in caso di rettifica, anche gli imponibili dichiarati dai contribuenti. 3. Negli elenchi sono compresi tutti i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, nonche' i contribuenti nei cui confronti sia stato accertato un maggior reddito imponibile superiore a 10 milioni di li | chiarati dai contribuenti. 3. Negli elenchi sono compresi tutti i | contribuenti | che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, nonche' i | Gazzetta Ufficiale | |
di rettifica, anche gli imponibili dichiarati dai contribuenti. 3. Negli elenchi sono compresi tutti i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, nonche' i contribuenti nei cui confronti sia stato accertato un maggior reddito imponibile superiore a 10 milioni di lire e al 20 per cento del reddito dichiarato, o in ogni caso un maggior redd | che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, nonche' i | contribuenti | nei cui confronti sia stato accertato un maggior reddito imp | Gazzetta Ufficiale | |
le dichiarazioni dei redditi, forma per ciscun comune, i seguenti elenchi nominativi da distribuire agli uffici delle imposte territorialmente competenti: a) elenco nominativo dei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi; b) elenco nominativo dei soggetti che esercitano imprese commerciali, arti e professioni. 5. Con apposito decreto del Ministro del | imposte territorialmente competenti: a) elenco nominativo dei | contribuenti | che hanno presentato la dichiarazione dei redditi; b) elenco n | Gazzetta Ufficiale | |
portate le seguenti modificazioni: a) il primo periodo del primo comma e' sostituito dai seguenti: "Il Ministro delle finanze dispone annualmente la pubblicazione di elenchi di contribuenti nei cui confronti l'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto ha proceduto a rettifica o ad accertamento ai sensi degli articoli 54 e 55. Sono ricompresi nell'elenco solo quei c | le finanze dispone annualmente la pubblicazione di elenchi di | contribuenti | nei cui confronti l'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto ha pr | Gazzetta Ufficiale | |
i nei cui confronti l'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto ha proceduto a rettifica o ad accertamento ai sensi degli articoli 54 e 55. Sono ricompresi nell'elenco solo quei contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione annuale e quelli dalla cui dichiarazione risulta un'imposta inferiore di oltre un decimo a quella dovuta ovvero un'eccedenza detra | gli articoli 54 e 55. Sono ricompresi nell'elenco solo quei | contribuenti | che non hanno presentato la dichiarazione annuale e quelli dal | Gazzetta Ufficiale | |
48."; c) il terzo comma e' abrogato; d) il quarto comma e' sostituito dal seguente: "Gli stessi uffici pubblicano, inoltre, un elenco cronologico contenente i nominativi dei contribuenti che hanno richiesto i rimborsi dell'imposta sul valore aggiunto e di quelli che li hanno ottenuti". 2. Al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, e | inoltre, un elenco cronologico contenente i nominativi dei | contribuenti | che hanno richiesto i rimborsi dell'imposta sul valore aggiunto | Gazzetta Ufficiale | |
sere alla data di entrata in vigore della presente legge, anche se istituiti precedentemente. TITOLO III DISPOSIZIONI PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUENTI CAPO II INTERPELLO DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DA PARTE DEI CONTRIBUENTI Art. 21 1. E' istituito, alle dirette dipendenze del Ministro del | I PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E | CONTRIBUENTI | CAPO II INTERPELLO DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DA PARTE DEI CO | Gazzetta Ufficiale | |
i precedentemente. TITOLO III DISPOSIZIONI PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUENTI CAPO II INTERPELLO DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DA PARTE DEI CONTRIBUENTI Art. 21 1. E' istituito, alle dirette dipendenze del Ministro delle finanze, il comitato consultivo per l'applicazione delle norme antie | TI CAPO II INTERPELLO DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DA PARTE DEI | CONTRIBUENTI | Art. 21 1. E' istituito, all | Gazzetta Ufficiale | |
dipendenze del Ministro delle finanze, il comitato consultivo per l'applicazione delle norme antielusive, cui e' demandato il compito di emettere pareri su richiesta dei contribuenti . 2. La richiesta di parere deve riguardare l'applicazione, ai casi concreti rappresentati dal contribuente, delle disposizioni contenute nell'articolo 10 della legge 29 dicembre 1990 | e' demandato il compito di emettere pareri su richiesta dei | contribuenti | . 2. La richiesta di parere deve riguardare l'applicazione, ai | Gazzetta Ufficiale | |
provvede mediante utilizzo di quota parte delle maggiori entrate recate dalla presente legge. TITOLO III DISPOSIZIONI PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUENTI CAPO III DISPOSIZIONI PER L'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA Art. 22. 1. In aggiunta ai centri informativi previsti dall'articolo 2, secondo comma, del de | I PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E | CONTRIBUENTI | CAPO III DISPOSIZIONI PER L'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA | Gazzetta Ufficiale | |
bre 1982, n. 688, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 1982, n. 873. TITOLO III DISPOSIZIONI PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUENTI CAPO IV MISURE DI RAZIONALIZZAZIONE Art. 23. 1. Al testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicemb | I PER LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E | CONTRIBUENTI | CAPO IV MISURE DI RAZIONALIZZAZIONE A | Gazzetta Ufficiale | |
ari, in servizio, a riposo o in congedo; determinazione del regime delle incompatibilita' con particolare riferimento all'esercizio di assistenza e di rappresentanza dei contribuenti nei rapporti con l'Amministrazione finanziaria, o nelle controversie di carattere tributario; determinazione dello stato giuridico e retributivo e della durata dell'incarico che no | ferimento all'esercizio di assistenza e di rappresentanza dei | contribuenti | nei rapporti con l'Amministrazione finanziaria, o nelle controvers | Gazzetta Ufficiale | |
ddizionali, dovute per i periodi di imposta relativamente ai quali il termine per la presentazione della dichiarazione annuale e' scaduto anteriormente al 30 novembre 1991, i contribuenti , sempreche' non sia intervenuto accertamento definitivo, sono ammessi a presentare dichiarazioni integrative in luogo di quelle omesse e per rettificare in aumento quelle gia' | hiarazione annuale e' scaduto anteriormente al 30 novembre 1991, i | contribuenti | , sempreche' non sia intervenuto accertamento definitivo, sono | Gazzetta Ufficiale | |
dichiarazione integrativa e, per i periodi di imposta anteriori e posteriori alla trasformazione, debbono essere adottate modalita' di integrazione tra loro compatibili. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 possono presentare la dichiarazione integrativa, relativamente alle imposte dovute dal loro dante causa, entro il | ttate modalita' di integrazione tra loro compatibili. Gli eredi dei | contribuenti | deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 | Gazzetta Ufficiale | |
altresi' sospesa l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni. 7. I contribuenti che hanno presentato dichiarazioni integrative possono ottenere la proroga della sospensione della riscossione prevista dal comma 6. A tal fine debbono presentare, alla competen | ica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni. 7. I | contribuenti | che hanno presentato dichiarazioni integrative possono ottenere | Gazzetta Ufficiale | |
opia, anche fotostatica, della dichiarazione presentata e della ricevuta comprovante la consegna all'ufficio postale della lettera raccomandata di trasmissione. Nei confronti dei contribuenti che non hanno presentato la predetta domanda, la riscossione rateale delle somme iscritte a titolo provvisorio nei ruoli resi esecutivi a partire dalla data di entrata in vigo | stale della lettera raccomandata di trasmissione. Nei confronti dei | contribuenti | che non hanno presentato la predetta domanda, la riscossion | Gazzetta Ufficiale | |
enza e' pari al 18 per cento; quando l'imposta lorda e le addizionali superano l'ammontare di lire 40 milioni, la percentuale applicabile all'eccedenza e' pari al 15 per cento. Per i contribuenti titolari di reddito d'impresa che hanno dichiarato in un periodo d'imposta ricavi di ammontare non superiore a lire 700.000.000 se esercenti attivita' di servizi, di intermedia | ercentuale applicabile all'eccedenza e' pari al 15 per cento. Per i | contribuenti | titolari di reddito d'impresa che hanno dichiarato in un perio | Gazzetta Ufficiale | |
0.000.000 se esercenti attivita' di produzione di beni o a lire 5.000.000.000 se esercenti attivita' di commercio all'ingrosso o al minuto compresi gli ambulanti ovvero per i contribuenti esercenti arti o professioni che hanno dichiarato in un anno compensi di ammontare non superiore a lire 700.000.000 la definizione automatica puo' essere effettuta adotta | l'ingrosso o al minuto compresi gli ambulanti ovvero per i | contribuenti | esercenti arti o professioni che hanno dichiarato in un anno compe | Gazzetta Ufficiale | |
colare i ricavi presunti con riferimento al primo anno d'imposta precedente al 1990 in cui il soggetto abbia esercitato l'attivita' durante tutto il periodo di imposta. Per i contribuenti che esercitano attivita' in relazione alle quali sono previsti diversi limiti di ricavi si fa riferimento all'attivita' da cui deriva il maggior ammontare dei ricavi stessi se le op | ercitato l'attivita' durante tutto il periodo di imposta. Per i | contribuenti | che esercitano attivita' in relazione alle quali sono previsti | Gazzetta Ufficiale | |
i crediti d'imposta non possono essere riconosciuti in misura superiore a quella risultante dalla dichiarazione originaria. 3. Salvo quanto disposto nei commi da 4 a 8, i contribuenti sono ammessi ad avvalersi della definizione automatica a condizione che per ciascun periodo di imposta sia riconosciuta nella dichiarazione integrativa una maggiore imposta per un | one originaria. 3. Salvo quanto disposto nei commi da 4 a 8, i | contribuenti | sono ammessi ad avvalersi della definizione automatica a condizi | Gazzetta Ufficiale | |
e modalita' di cui all'articolo 41. 2. I versamenti delle imposte devono essere effettuati in tre rate di uguale importo nei mesi di aprile e luglio 1992 e luglio 1993. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 devono effettuare i versamenti delle imposte in ragione del 40 per cento entro il termine del 30 settembre 1992 e per | to nei mesi di aprile e luglio 1992 e luglio 1993. Gli eredi dei | contribuenti | deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 devo | Gazzetta Ufficiale | |
. Non si applicano altresi' le sanzioni amministrative per la tardivita' delle dichiarazioni e per le altre violazioni anche formali relative alle imposte sui redditi commesse dai contribuenti nei periodi di imposta per i quali sia stata presentata la dichiarazione integrativa. 2. Per le imposte dovute in applicazione delle disposizioni del presente Capo non s | oni anche formali relative alle imposte sui redditi commesse dai | contribuenti | nei periodi di imposta per i quali sia stata presentata | Gazzetta Ufficiale | |
anchigia prevista dal comma 3 dello stesso articolo 50. Art. 45. 1. Per la definizione di cui all'articolo 44, l'amministrazione finanziaria invia ai contribuenti , entro il 31 gennaio 1992 una lettera raccomandata con avviso di ricevimento contenente l'invito a definire la pendenze mediante il pagamento delle somme indicate, ripartite p | di cui all'articolo 44, l'amministrazione finanziaria invia ai | contribuenti | , entro il 31 gennaio 1992 una lettera raccomandata con avviso | Gazzetta Ufficiale | |
one degli interessi nella misura del 9 per cento annuo di cui la prima entro il 30 aprile 1992, la seconda entro il 31 luglio 1992 e la terza entro il 31 marzo 1993. 3. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 possono effettuare i versamenti della imposta rispettivamente entro il 30 settembre 1992, il 31 gennaio 1993 e il 30 sett | 31 luglio 1992 e la terza entro il 31 marzo 1993. 3. Gli eredi dei | contribuenti | deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 poss | Gazzetta Ufficiale | |
n tal caso la controversia si estingue a condizione che il contribuente effettui regolarmente il pagamento delle somme iscritte a ruolo. Art.46. 1. I contribuenti che pur avendo controversie pendenti non abbiano ricevuto entro il 20 febbraio 1992 la lettera raccomandata di cui all'articolo 45, comma 1, possono definire le controversie second | mme iscritte a ruolo. Art.46. 1. I | contribuenti | che pur avendo controversie pendenti non abbiano ricevuto entro | Gazzetta Ufficiale | |
ll'imposta all'ufficio competente, redatta su modello approvato con decreto del Ministro delle finanze da pubblicare nella Gazzetta ufficiale entro il 31 gennaio 1992. 2. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 possono presentare la suddetta istanza entro il 20 agosto 1992, pagando gli importi relativi entro la stessa data. | ella Gazzetta ufficiale entro il 31 gennaio 1992. 2. Gli eredi dei | contribuenti | deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 poss | Gazzetta Ufficiale | |
contenere, a pena di nullita', la richiesta di definizione per tutti i periodi d'imposta di cui al comma 1 per i quali sia stata presentata la relativa dichiarazione annuale. 6. I contribuenti sono ammessi ad avvalersi della definizione di cui ai commi da 1 a 5 a condizione che per ciascun periodo d'imposta sia riconosciuta nelle dichiarazioni integrative una maggiore imposta | li sia stata presentata la relativa dichiarazione annuale. 6. I | contribuenti | sono ammessi ad avvalersi della definizione di cui ai commi da 1 a | Gazzetta Ufficiale | |
fari fino a lire 18.000.000; b) lire 600.000 per quelli con volume d'affari superiore a lire 18.000.000 ma non a lire 360.000.000; c) lire 900.000 per gli altri soggetti. 7. I contribuenti di cui al comma 2 dell'articolo 38, per ciascun periodo d'imposta, fermo restando in ogni caso l'importo minimo previsto dal comma 6 del presente articolo, possono ridetermi | a lire 360.000.000; c) lire 900.000 per gli altri soggetti. 7. I | contribuenti | di cui al comma 2 dell'articolo 38, per ciascun periodo d'impos | Gazzetta Ufficiale | |
ma 3 del presente articolo e' dovuto per intero. Si applicano le disposizioni del decimo periodo del comma 2 dell'articolo 38. Art. 50 1. I contribuenti sono ammessi a presentare le dichiarazioni annuali omesse, comportanti un versamento d'imposta non inferiore a lire 300.000, o a rettificare, indicando la maggiore imposta dovuta ov | 2 dell'articolo 38. Art. 50 1. I | contribuenti | sono ammessi a presentare le dichiarazioni annuali omesse, comport | Gazzetta Ufficiale | |
cilio fiscale del contribuente. 2. Nei casi di fusione o incorporazione, la dichiarazione deve essere presentata dal soggetto risultante dalla fusione o incorporazione. 3. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 possono presentare la dichiarazione integrativa relativamente alle imposte dovute dal loro dante causa entro i | ggetto risultante dalla fusione o incorporazione. 3. Gli eredi dei | contribuenti | deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 | Gazzetta Ufficiale | |
i nella misura del 9 per cento, in tre rate di uguale importo di cui la prima entro il 30 aprile 1992, la seconda entro il 31 luglio 1992 e la terza entro il 31 marzo 1993. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 possono effettuare i versamenti dell'imposta rispettivamente entro il 30 settembre 1992, il 31 gennaio 1993 | il 31 luglio 1992 e la terza entro il 31 marzo 1993. Gli eredi dei | contribuenti | deceduti nel periodo dal 1° dicembre 1991 al 30 aprile 1992 | Gazzetta Ufficiale | |
del 15 per cento annuo. In tal caso la dichiarazione integrativa produce effetti a condizione che il contribuente effettui regolarmente il pagamento delle somme iscritte a ruolo. 9. I contribuenti che non abbiano mai presentato la dichiarazione annuale, prima di spedire la dichiarazione integrativa, devono presentare la dichiarazione di inizio di attivita' di | ttui regolarmente il pagamento delle somme iscritte a ruolo. 9. I | contribuenti | che non abbiano mai presentato la dichiarazione annuale, prima | Gazzetta Ufficiale | |
e risultano sono acquisite a titolo definitivo e le definizioni intervenute sulla base di dette dichiarazioni non possono essere modificate dagli uffici ne' contestate dai contribuenti se non per errore materiale o per violazione delle norme di cui ai Capi I e II del presente titolo; in tale ipotesi gli uffici, in sede di liquidazione delle dichiarazioni int | ssono essere modificate dagli uffici ne' contestate dai | contribuenti | se non per errore materiale o per violazione delle norme di cui ai | Gazzetta Ufficiale | |
ente titolo; in tale ipotesi gli uffici, in sede di liquidazione delle dichiarazioni integrative, devono accertare, in base agli elementi in esse contenuti, quali effetti i contribuenti abbiano inteso conseguire, tenendo anche conto del principio di conservazione degli effetti giuridici degli atti. Sono salvi gli effetti della liquidazione delle imposte in base alla | tare, in base agli elementi in esse contenuti, quali effetti i | contribuenti | abbiano inteso conseguire, tenendo anche conto del principio di con | Gazzetta Ufficiale | |
sono stati notificati accertamenti parziali di cui all'articolo 41-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, ovvero i contribuenti si siano avvalsi delle disposizioni di cui agli articoli da 44 a 48 ne' per i periodi di imposta con accertamenti gia' definiti quando siano state presentate dichiarazioni integra | settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, ovvero i | contribuenti | si siano avvalsi delle disposizioni di cui agli articoli da 44 a 48 | Gazzetta Ufficiale | |
ti, inclusa la possibilita' per gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti o dei ragionieri liberi professionisti di apporre, alle medesime condizioni, su richiesta dei contribuenti , il visto di conformita' di cui al presente comma nonche' di inoltrare ai competenti uffici dell'Amministrazione finanziaria le dichiarazioni da essi predisposte e le relative regis | sionisti di apporre, alle medesime condizioni, su richiesta dei | contribuenti | , il visto di conformita' di cui al presente comma nonche' di ino | Gazzetta Ufficiale | |
bre 1973, n. 605, e successive modificazioni. 27. E' istituito, a decorrere dal 1° gennaio 1993, il conto fiscale, la cui utilizzazione dovra' essere obbligatoria per tutti i contribuenti titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo. 28. A decorrere dalla data indicata al comma 27, ciascun contribuente dovra' risultare intestatario di un unico cont | scale, la cui utilizzazione dovra' essere obbligatoria per tutti i | contribuenti | titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo. 28. A dec | Gazzetta Ufficiale | |
nte per territorio, che provvede alla riscossione dell'imposta sul valore aggiunto e delle imposte sui redditi dovute anche in qualita' di sostituto d'imposta, direttamente versate dai contribuenti o conseguenti ad iscrizione a ruolo. 30. Ferma restando la tenuta del conto fiscale presso il competente concessionario del servizio della riscossione, i soggetti di cui al comma 27 | anche in qualita' di sostituto d'imposta, direttamente versate dai | contribuenti | o conseguenti ad iscrizione a ruolo. 30. Ferma restando la tenut | Gazzetta Ufficiale | |
o della riscossione devono aggiornare i conti di cui al presente articolo, entro il mese successivo, con la movimentazione dei versamenti e debbono inviare annualmente ai contribuenti un estratto conto. Nei casi in cui il contribuente non ha indicato correttamente il codice fiscale ovvero ha effettuato una erronea imputazione, il conto deve essere aggio | a movimentazione dei versamenti e debbono inviare annualmente ai | contribuenti | un estratto conto. Nei casi in cui il contribuente non ha indic | Gazzetta Ufficiale | |
della riscossione, nella qualita' di gestori dei conti di cui alle disposizioni dal comma 27 al comma 30 del presente articolo, sono autorizzati ad erogare i rimborsi spettanti ai contribuenti a norma delle vigenti disposizioni, nei limiti ed alle condizioni seguenti: a) la erogazione del rimborso dovra' essere effettuata entro sessanta giorni sulla base di apposi | articolo, sono autorizzati ad erogare i rimborsi spettanti ai | contribuenti | a norma delle vigenti disposizioni, nei limiti ed alle condizio | Gazzetta Ufficiale | |
ndi della riscossione, i rimborsi dell'imposta sul valore aggiunto disposti dagli uffici. Negli altri casi previsti dal comma 33 in sede di prima applicazione della presente legge, i contribuenti potranno richiedere direttamente l'erogazione dei rimborsi il cui importo complessivo non superi i limiti di lire 20 milioni nel 1993, di lire 40 milioni nel 1994, di lire 60 milioni ne | dal comma 33 in sede di prima applicazione della presente legge, i | contribuenti | potranno richiedere direttamente l'erogazione dei rimborsi il cui i | Gazzetta Ufficiale | |
prossimo, che ha fatto dell’Italia uno dei paesi con minore senso civico del mondo occidentale. La pressione fiscale nel nostro paese è tanto elevata anche perché c’è una quota elevata di contribuenti che ritiene, del tutto arbitrariamente, che la propria evasione sia “di sopravvivenza”. Come ogni persona che vive a Roma, ogni volta che vado in un locale devo affrontare grandi o piccol | nostro paese è tanto elevata anche perché c’è una quota elevata di | contribuenti | che ritiene, del tutto arbitrariamente, che la propria evasione sia | Il Fatto Quotidiano | |
essere ratificato dai rispettivi Parlamenti. Quando il passaggio parlamentare sarà completato il fisco italiano potrà richiedere alla Svizzera informazioni anche sui rapporti bancari dei contribuenti italiani in essere a partire dalla data della firma, quindi da oggi. Ciò avrà inevitabili effetti sulla regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti illegalmente nella Confederazione | ichiedere alla Svizzera informazioni anche sui rapporti bancari dei | contribuenti | italiani in essere a partire dalla data della firma, quindi da oggi | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
tanea dei capitali detenuti illegalmente nella Confederazione (la voluntary disclosure) perche’ le autorità fiscali italiane potranno richiedere alla Svizzera informazioni e individuare i contribuenti che hanno portato capitali fuori senza dichiararli. La Svizzera, impegnandosi allo scambio di informazioni, viene equiparata ai fini della voluntary disclosure ad un Paese non black list. | iane potranno richiedere alla Svizzera informazioni e individuare i | contribuenti | che hanno portato capitali fuori senza dichiararli. La Svizzera, im | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
a dichiararli. La Svizzera, impegnandosi allo scambio di informazioni, viene equiparata ai fini della voluntary disclosure ad un Paese non black list. Circostanza questa che consentirà ai contribuenti che vogliono regolarizzare la loro posizione, di poterlo fare pagando tutte le imposte dovute, come prevede la legge, e usufruendo di sanzioni più basse. Lo scambio automatico di informaz | re ad un Paese non black list. Circostanza questa che consentirà ai | contribuenti | che vogliono regolarizzare la loro posizione, di poterlo fare pagan | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
ale, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti .». (Omissis).". - Si riporta il testo dei commi 431 e 435, dell'articolo 1 della citata legge 27 dicembre 2013, n. 147, come modificato dalla presente legge: "Art. 1. 1-430 (Omissis). | attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei | contribuenti | .». (Omissis).". - Si riporta il testo dei commi 431 e 435, dell'a | Gazzetta Ufficiale | |
empre nel rigoroso rispetto della discrezionalità spettante al legislatore, si è sforzata di contemperare l'interesse generale all'adempimento delle obbligazioni tributarie con quello dei contribuenti ad essere assoggettati alle imposte dovute secondo la loro capacità contributiva. In questa prospettiva vanno ricordate le considerazioni contenute in alcune pronunce (ord. n. 385 (110), | nerale all'adempimento delle obbligazioni tributarie con quello dei | contribuenti | ad essere assoggettati alle imposte dovute secondo la loro capacità | Corte Costituzionale | |
iù di 11 miliardi nel 2006 e oltre 9 miliardi nel 2007) delle maggiori entrate registrate derivino da interventi anti-evasione e da un miglioramento spontaneo della compliance fiscale dei contribuenti . Commento del Ministro Padoa-Schioppa "Nel 2006 e nel 2007 i conti pubblici si sono chiusi in maniera più favorevole del previsto. E' il risultato di una politica economica che ha rifiuta | asione e da un miglioramento spontaneo della compliance fiscale dei | contribuenti | . Commento del Ministro Padoa-Schioppa "Nel 2006 e nel 2007 i conti | Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
in sede di elaborazione del D.L. n. 138/2011, ha avvertito la discriminazione perpetrata, proponendo, senza esito, la soluzione del "contributo di solidarieta'" per la generalita' dei contribuenti . Volendo considerare la funzione pubblica dei ricorrenti, non puo' non ricordarsi come la componente economica e' una costante necessaria, tesa a garantire la posizione costituzionale | soluzione del "contributo di solidarieta'" per la generalita' dei | contribuenti | . Volendo considerare la funzione pubblica dei ricorrenti, non puo | Corte Costituzionale | |
ristretta categoria di soggetti sia per la sua durata, sia per l'entita' delle trattenute. E' da chiedersi: le misure adottate, estese, con la dovuta gradualita', a tutta la platea dei contribuenti , non sarebbero state piu' produttive, di minore incidenza e di piu' breve durata? Pacatoque animo, va ricordato che ogni situazione di eccezionalita' economico-finanziaria deve trovar | adottate, estese, con la dovuta gradualita', a tutta la platea dei | contribuenti | , non sarebbero state piu' produttive, di minore incidenza e di piu | Corte Costituzionale | |
no vanta nei confronti dei suoi 60 milioni di cittadini? La risposta secca è stata: una montagna. La bellezza di 475 miliardi di euro.Se, per magia, questo debito fiscale fosse pagato dai contribuenti in questo istante, avremmo risolto i nostri problemi finanziari con l'Europa, il debito pubblico scenderebbe infatti sotto il 100 per cento del Pil. Può mai essere? Ma certo che no. Il Fi | iardi di euro.Se, per magia, questo debito fiscale fosse pagato dai | contribuenti | in questo istante, avremmo risolto i nostri problemi finanziari con | Il Giornale | |
talia può aderire al ravvedimento operoso, ovvero alla “voluntary disclosure” con un procedimento ad hoc, in tutto uguale a quello previsto per il rientro dei capitali dall’estero. Questi contribuenti “possono avvalersi della procedura di collaborazione volontaria per sanare violazioni degli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, imposte sos | e a quello previsto per il rientro dei capitali dall’estero. Questi | contribuenti | “possono avvalersi della procedura di collaborazione volontaria per | Il Fatto Quotidiano | |
tabiliti criteri e modalità per la pubblicazione, sul sito del comune, dei dati aggregati relativi alle dichiarazioni di cui al comma secondo, con riferimento a determinate categorie di contribuenti ovvero di reddito. Con il medesimo decreto sono altresì individuati gli ulteriori dati che l'Agenzia delle entrate mette a disposizione dei comuni e dei consigli tributari per favorire | i cui al comma secondo, con riferimento a determinate categorie di | contribuenti | ovvero di reddito. Con il medesimo decreto sono altresì individuat | Diritto24.IlSole24Ore | |
la misura del ventuno per cento della base imponibile dell'operazione."; b) il secondo comma dell'articolo 27 è sostituito dal seguente: "Per i commercianti al minuto e per gli altri contribuenti di cui all'articolo 22 l'importo da versare o da riportare al mese successivo � determinato sulla base dell'ammontare complessivo dell'imposta relativa ai corrispettivi delle operazioni | uito dal seguente: "Per i commercianti al minuto e per gli altri | contribuenti | di cui all'articolo 22 l'importo da versare o da riportare al mese | Diritto24.IlSole24Ore | |
bis. L'Agenzia delle entrate e le societ� del gruppo Equitalia e di Riscossione Sicilia, al fine di recuperare all'entrata del bilancio dello Stato le somme dichiarate e non versate dai contribuenti che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, anche dopo l'iscrizione a ruolo e la notifica delle relative cartelle di pagamento, provved | ata del bilancio dello Stato le somme dichiarate e non versate dai | contribuenti | che si sono avvalsi dei condoni e delle sanatorie di cui alla legg | Diritto24.IlSole24Ore | |
cartelle di pagamento, provvedono all'avvio, entro e non oltre trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, di una ricognizione di tali contribuenti . Nei successivi trenta giorni, le societ� del gruppo Equitalia e quelle di Riscossione Sicilia provvedono, altres�, ad avviare nei confronti di ciascuno dei contribuenti di cui al peri | e di conversione del presente decreto, di una ricognizione di tali | contribuenti | . Nei successivi trenta giorni, le societ� del gruppo Equitalia e q | Diritto24.IlSole24Ore | |
nizione di tali contribuenti. Nei successivi trenta giorni, le societ� del gruppo Equitalia e quelle di Riscossione Sicilia provvedono, altres�, ad avviare nei confronti di ciascuno dei contribuenti di cui al periodo precedente ogni azione coattiva necessaria al fine dell'integrale recupero delle somme dovute e non corrisposte, maggiorate degli interessi maturati, anche mediante l | ilia provvedono, altres�, ad avviare nei confronti di ciascuno dei | contribuenti | di cui al periodo precedente ogni azione coattiva necessaria al fi | Diritto24.IlSole24Ore | |
ritieri, è dovuta, in solido, una sanzione amministrativa pari al 30 per cento della differenza di cui al comma 36-quinquiesdecies. Qualora, nell'ipotesi di cui al precedente periodo, i contribuenti si siano conformati alle disposizioni di cui ai commi 36-quaterdecies e 36-quinquiesdecies, è dovuta, in solido, la sanzione di cui all'articolo 11, comma 1, lettera a), del decreto le | nquiesdecies. Qualora, nell'ipotesi di cui al precedente periodo, i | contribuenti | si siano conformati alle disposizioni di cui ai commi 36-quaterdec | Diritto24.IlSole24Ore | |
colo 7, undicesimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, l'Agenzia delle entrate pu� procedere alla elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo basate su informazioni relative ai rapporti e operazioni di cui al citato articolo 7, sesto comma, sentite le associazioni di categoria degli operatori finanzi | e pu� procedere alla elaborazione di specifiche liste selettive di | contribuenti | da sottoporre a controllo basate su informazioni relative ai rappo | Diritto24.IlSole24Ore |
Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as: