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etenze tecniche per "evitare sequestri finanziari" e "proteggere l'anonimato". Moderatrice una giornalista che lavora per la Farnesina L'homepage del sito che organizza il convegno “L’ evasione fiscale è illegale, l’elusione delle imposte non lo è”. Con questo slogan la Gringas International Società Anonima invita i commercialisti italiani alla conferenza “I paradisi fiscali nel 201
r la Farnesina L'homepage del sito che organizza il convegno “L’
evasione fiscale è illegale, l’elusione delle imposte non lo è”. Con questo slogIl Fatto Quotidiano
che il governo dovrà scegliere nei decreti attuativi. Inoltre per ciascuna imposta ogni hanno verrà redatta una relazione di 'Tax Gap', vale a dire una quantificazione di quanto sia l' evasione fiscale su quella tassa specifica, in modo da dare obiettivi precisi alla lotta all'evasione. Il Fondo per abbassare la pressione fiscale Quanto verrà recuperato dalla lotta all'evasione fi
e di 'Tax Gap', vale a dire una quantificazione di quanto sia l'
evasione fiscale su quella tassa specifica, in modo da dare obiettivi precisi alDiritto24.IlSole24Ore
one consiste nell'aggirare un obbligo tributario, facendo sì che non sorga il presupposto impositivo. Pertanto, anche se è senz'altro condivisibile l'attuale politica di contrasto all' evasione fiscale appare una forzatura l'equiparazione ai fini penali dell'elusione al l'evasione.
è senz'altro condivisibile l'attuale politica di contrasto all'
evasione fiscale appare una forzatura l'equiparazione ai fini penali dell'elusioDiritto24.IlSole24Ore
Il G20 ha anche approvato il piano di attuazione dello standard globale per lo scambio automatico di informazioni tributarie, sviluppato in combinazione con l'OCSE per contrastare l' evasione fiscale (i paesi del G20 cominceranno a scambiare informazioni tributarie in modo automatico tra loro e con paesi terzi tra il 2017 e il 2018), e ha riconosciuto i significativi progressi rag
utarie, sviluppato in combinazione con l'OCSE per contrastare l'
evasione fiscale (i paesi del G20 cominceranno a scambiare informazioni tributarMinistero dell'Economia e delle Finanze
uzione), tra i quali quelli in materia tributaria, non può sottrarsi alle conseguenze di una sua dichiarazione». In particolare, individuata la finalità della norma nel recupero dell’ evasione fiscale e nella sua disincentivazione, si è affermato che «il fatto che questa evasione sia totale o parziale, ovvero dipendente o meno da volontà consapevole o da mero errore nella dichiaraz
ticolare, individuata la finalità della norma nel recupero dell’
evasione fiscale e nella sua disincentivazione, si è affermato che «il fatto cheCorte Costituzionale
do nelle posizione strategiche i soggetti dal lui scelti e che continuavano a occuparsi della gestione in modo da consentire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di evasione fiscale ." Insomma, quello che il giudice chiacchierone aveva detto al cronista del quotidiano di Napoli: "Non è che Berlusconi non poteva non sapere, sapeva". (Ascolta l'audio)"C’è l’assoluta
tire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di
evasione fiscale." Insomma, quello che il giudice chiacchierone aveva detto al cIl Giornale
do nelle posizioni strategiche i soggetti da lui scelti e che continuavano ad occuparsi della gestione in modo da consentire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di evasione fiscale ". Quindi, questo è il ragionamento dei giudici, anche se Berlusconi si era dimesso e non ricopriva alcun incarico all'interno di Mediaset ed in quel periodo era presidente del Consigl
tire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di
evasione fiscale". Quindi, questo è il ragionamento dei giudici, anche se BerlusIl Giornale
e Berlusconi ha avuto alcun ruolo nelle denuncie dei redditi o nelle scelte operative in particolare quelle finanziarie"."Si ricordi fra l’altro - prosegue la nota - che la contestata evasione fiscale è pari a poco più dell’1% delle imposte pagate che negli anni oggetto di contestazione hanno superato i 560 milioni di euro. Tutti i testimoni, nessuno escluso, hanno confermato tali
."Si ricordi fra l’altro - prosegue la nota - che la contestata
evasione fiscale è pari a poco più dell’1% delle imposte pagate che negli anni oIl Giornale
evasione fiscale in Italia sono sempre molto elevate e nell'opinione pubblica hanno spesso il sopravvento sui costanti miglioramenti registrati negli anni recenti nel contrasto a questo fenomeno così
Roma, 04 aprile - Le stime dell'
evasione fiscale in Italia sono sempre molto elevate e nell'opinione pubblica haMinistero dell'Economia e delle Finanze
e "norme transitorie per gli enti locali", e' egualmente estraneo alla materia dei commi 8 e 9 dell'art. 3 del DLT 14 marzo 2011, n. 23; un generico riferimento al «contrasto dell' evasione fiscale », si coglie nella rubrica dell'art. 26, ma la norma, nel suo contenuto, riguarda forme collaborative degli enti pubblici, banche dati ed accertamenti incrociati. Peraltro, sostit
marzo 2011, n. 23; un generico riferimento al «contrasto dell'
evasione fiscale», si coglie nella rubrica dell'art. 26, ma la norma, nel suo cCorte Costituzionale
iati. Peraltro, sostituendo al canone pattuito dalle parti l'irrisorio importo risultante dalla triplicazione della rendita catastale dell'immobile locato, non si contrasterebbe l' evasione fiscale ma si ridurrebbe l'entrata tributaria. Infatti, riducendo il reddito del locatore per tutti e quattro (potenzialmente otto) anni di durata della locazione, si produrrebbe un consis
endita catastale dell'immobile locato, non si contrasterebbe l'
evasione fiscale ma si ridurrebbe l'entrata tributaria. Infatti, riducendo il rCorte Costituzionale
GARANTE PRIVACY: Per combattere l'evasione strappi allo stato di diritto 14 Marzo 2012 Giusta la lotta all' evasione fiscale , ma «siamo in presenza di strappi forti allo Stato di diritto e al concetto di cittadino che ne è la radice». A mettere in guardia da potenziali pericoli è il Garante della Privacy, F
rappi allo stato di diritto 14 Marzo 2012 Giusta la lotta all'
evasione fiscale, ma «siamo in presenza di strappi forti allo Stato di diritto eDiritto24.IlSole24Ore
bbano ricevere alcune informazioni indipendentemente da ogni indagine, sia pure solo preliminare, nei confronti degli interessati. Comprendiamo le ragioni di tutto questo, legate a un' evasione fiscale e a forme di illegalità che richiedono interventi di straordinaria efficacia. Dobbiamo però - avverte Pizzetti - essere consapevoli che siamo in presenza di strappi forti allo Stato d
teressati. Comprendiamo le ragioni di tutto questo, legate a un'
evasione fiscale e a forme di illegalità che richiedono interventi di straordinaDiritto24.IlSole24Ore
livello internazionale. Sanando la propria posizione, oltre tutto, si potrebbe sistemare il fronte penale, che negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore rilevanza nel contrasto all' evasione fiscale e che specie per imprenditori e professionisti può produrre pesanti riflessi sulla attività lavorativa. D'altra parte, anche nell'ottica di gestione dei patrimoni familiari e dei pass
imi anni ha assunto sempre maggiore rilevanza nel contrasto all'
evasione fiscale e che specie per imprenditori e professionisti può produrre pesDiritto24.IlSole24Ore
economico e quindi la concorrenza rispetto all'inquinamento delle attività imprenditoriali e professionali attraverso l'utilizzo di fondi accumulati illecitamente, anche attraverso l' evasione fiscale . La speranza, chiaramente, è che il successo nella lotta all'evasione porti anche a una riduzione complessiva del prelievo. Quanto al ruolo dei professionisti, esso sarà ancora più ac
'utilizzo di fondi accumulati illecitamente, anche attraverso l'
evasione fiscale. La speranza, chiaramente, è che il successo nella lotta all'evDiritto24.IlSole24Ore
demandarsi agli enti a cio' deputati il controllo e l'applicazione delle sanzioni per le violazioni delle disposizioni in materia tributaria e per la repressione del fenomeno dell' evasione fiscale , non potendo sostituirsi ad essi la dichiarazione unilaterale di registrazione del contratto che impone un regime di locazione legale come sanzione prevalentemente e sproporzionata
i in materia tributaria e per la repressione del fenomeno dell'
evasione fiscale, non potendo sostituirsi ad essi la dichiarazione unilaterale Corte Costituzionale
E m a n a il seguente decreto-legge: Art. 1 Partecipazione dei comuni al contrasto all' evasione fiscale 1. Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale, in attuazione dell'articolo 44 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, i
Art. 1 Partecipazione dei comuni al contrasto all'
evasione fiscale 1. Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione fisGazzetta Ufficiale
a confisca preventiva evasione fiscale Sezioni Unite: la rilevanza dell'evasione fiscale per l‘applicazione della confisca in prevenzione Rosario Di Legami, Avvocato, Amministratore Giudiziario | 4 novembre 2014 CASSAZ
evasione fiscale Sezioni Unite: la rilevanza dell'evasione fiscale per l‘applicDiritto24.IlSole24Ore
evasione fiscale per l‘applicazione della confisca in prevenzione Rosario Di Legami, Avvocato, Amministratore Giudiziario | 4 novembre 2014 CASSAZIONE SEZIONI UNITE N. 33451 DEL 29/5/2014 Ai fini d
evasione fiscale Sezioni Unite: la rilevanza dell'
evasione fiscale per l‘applicazione della confisca in prevenzione Rosario Di LDiritto24.IlSole24Ore
Igs. 6 settembre 2011, n. 159, per individuare il presupposto della sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del soggetto, deve tenersi conto anche dei proventi dell' evasione fiscale . La sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione assume una grandissima importanza nell'ambito delle misure di prevenzione antimafia, atteso che risolvono il contrasto giurisprudenzi
omiche del soggetto, deve tenersi conto anche dei proventi dell'
evasione fiscale. La sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione assume una grDiritto24.IlSole24Ore
e una grandissima importanza nell'ambito delle misure di prevenzione antimafia, atteso che risolvono il contrasto giurisprudenziale sorto in materia di imputabilità dei proventi della evasione fiscale ai fini della sporporzione economica legittimante la confisca. In particolare, il concreto impatto dell'arresto di legittimità oggetto del presente commento è molto rilevante, atteso
prudenziale sorto in materia di imputabilità dei proventi della
evasione fiscale ai fini della sporporzione economica legittimante la confisca. Diritto24.IlSole24Ore
frequentemente dai soggetti attinti dalla misura di prevenzione - della idonea giustificazione sulla legittima provenienza dei beni sequestrati attraverso l'allegazione di redditi da evasione fiscale . Appare al riguardo opportuno rassegnare i contrapposti orientamenti della Cassazione, oggi risolti dal Supremo Collegio. In particolare: -una prima opzione ermeneutica, seppur riferi
nza dei beni sequestrati attraverso l'allegazione di redditi da
evasione fiscale. Appare al riguardo opportuno rassegnare i contrapposti orientaDiritto24.IlSole24Ore
ioni in materia tributaria. Ragionando diversamente, si finirebbe per penalizzare il soggetto sul piano patrimoniale non per la provenienza illecita delle risorse accumulate, ma per l' evasione fiscale posta in essere, e ciò sarebbe foriero di una incoerenza sistematica, posto che - si sostiene – con la esposta soluzione si verrebbe ad introdurre una confisca - per l'evasione fiscal
per la provenienza illecita delle risorse accumulate, ma per l'
evasione fiscale posta in essere, e ciò sarebbe foriero di una incoerenza sistemDiritto24.IlSole24Ore
vasione fiscale posta in essere, e ciò sarebbe foriero di una incoerenza sistematica, posto che - si sostiene – con la esposta soluzione si verrebbe ad introdurre una confisca - per l' evasione fiscale - anche in casi in cui la specifica legislazione non la contempla. -una seconda intepretazione, per la verità maggioritaria,(Cass Sez. 2, n. 5248 del 23/01/2007; Cass Sez. 6, n. 36762
sposta soluzione si verrebbe ad introdurre una confisca - per l'
evasione fiscale- anche in casi in cui la specifica legislazione non la contemplDiritto24.IlSole24Ore
tipo mafioso, essendo sufficiente la dimostrazione dell'illecita provenienza dei beni confiscati, qualunque essa sia, anche se gli stessi costituiscano il reimpiego dei proventi dell' evasione fiscale . Sempre secondo il citato orientamento, anche il condono fiscale non è idoneo ad incidere sulla valutazione della sproporzione in favore del prevenuto. Difatti con il condono, seppur
nche se gli stessi costituiscano il reimpiego dei proventi dell'
evasione fiscale. Sempre secondo il citato orientamento, anche il condono fiscalDiritto24.IlSole24Ore
ispiegare i suoi effetti ai fini della confisca. Le Sezioni Unite della Cassazione hanno sposato la seconda delle suddette opzioni interpetative, cristallizzando la irrilevanza della evasione fiscale per giustificare la provenienza del patrimonio del soggetto attinto dalla misura di prevenzione. In motivazione, il Supremo Collegio ha confermato che l'evasione fiscale rappresenta e
tte opzioni interpetative, cristallizzando la irrilevanza della
evasione fiscale per giustificare la provenienza del patrimonio del soggetto attDiritto24.IlSole24Ore
levanza della evasione fiscale per giustificare la provenienza del patrimonio del soggetto attinto dalla misura di prevenzione. In motivazione, il Supremo Collegio ha confermato che l' evasione fiscale rappresenta ex se una attività illecita, anche qualora non integri reato. D'altra parte la elusione degli obblighi fiscali inevitabilmente porta con sé altre correlate violazioni, che
nzione. In motivazione, il Supremo Collegio ha confermato che l'
evasione fiscale rappresenta ex se una attività illecita, anche qualora non inteDiritto24.IlSole24Ore
cali inevitabilmente porta con sé altre correlate violazioni, che parimenti locupletano il soggetto o sono strumentali all'illecito arricchimento. La Corte inoltre sancisce che con la evasione fiscale si attua inevitabilmente il reimpiego delle relative utilità nel circuito economico dell'evasore, con una confusione di utilità lecite-illecite che è proprio quello che la normativa v
ll'illecito arricchimento. La Corte inoltre sancisce che con la
evasione fiscale si attua inevitabilmente il reimpiego delle relative utilità neDiritto24.IlSole24Ore
ativa vuole impedire. Si ritiene di condividere la profusa ed argomentata motivazione delle Sezioni Unite, che mettono una parola definitiva al dibattito sulla irrilevanza o meno dell' evasione fiscale per dimostrare la sproporzione tra reddito dichiarato e patrimonio effettivo nell'ambito delle misure di prevenzione, in tal modo confermando che il concetto di disponibilità economic
na parola definitiva al dibattito sulla irrilevanza o meno dell'
evasione fiscale per dimostrare la sproporzione tra reddito dichiarato e patrimoDiritto24.IlSole24Ore
i all'art. 24 del d.gls 159/2011, è interpretato in senso ampio, tale da comprendere non solo i capitali derivanti esclusivamente dall'agire mafioso, ma anche quelli provenienti dalla evasione fiscale . A ciò si aggiunga che i principi sanciti dalla Suprema Corte sono stati fatti propri anche dal Legislatore il quale, nel disegno di legge n. 1138 dell'8/10/2014, prevede la modifica
sivamente dall'agire mafioso, ma anche quelli provenienti dalla
evasione fiscale. A ciò si aggiunga che i principi sanciti dalla Suprema Corte sDiritto24.IlSole24Ore
lla Suprema Corte sono stati fatti propri anche dal Legislatore il quale, nel disegno di legge n. 1138 dell'8/10/2014, prevede la modifica del citato art. 24 inserendo espressamente l' evasione fiscale tra le cause non giustificative della legittima provenienza dei beni sequestrati. E ciò rappresenta un altro importante passo nel fondamentale strumento di contrasto alla criminalità
revede la modifica del citato art. 24 inserendo espressamente l'
evasione fiscale tra le cause non giustificative della legittima provenienza deiDiritto24.IlSole24Ore
organizzata, rappresentato dalla aggressione patrimoniale ai capitali illeciti mediante il sequestro e la confisca. Leggi anche Quotidiano Diritto, 30.7.2014I proventi derivanti da evasione fiscale non evitano la confisca preventiva
ggi anche Quotidiano Diritto, 30.7.2014I proventi derivanti da
evasione fiscale non evitano la confisca preventiva Diritto24.IlSole24Ore
Roma, 01 ottobre 2014 - Ammonta mediamente a 91 miliardi l’anno l’importo delle principali imposte evase. La stima del cosiddetto ‘tax gap’ è contenuta nel Rapporto sull’ evasione fiscale che il Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, ha illustrato al Consiglio dei Ministri per essere poi presentato in Parlamento. Nel Rapporto, previsto dal DL 66/201
La stima del cosiddetto ‘tax gap’ è contenuta nel Rapporto sull’
evasione fiscale che il Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo PadoaMinistero dell'Economia e delle Finanze
telematica dei corrispettivi. Sulla base degli indirizzi che le Camere esprimeranno il Governo definirà un programma di ulteriori interventi per implementare l’azione di contrasto all’ evasione fiscale . Per saperne di più: Rapporto sull'evasione fiscale (PDF, 1.47 Mb).
ulteriori interventi per implementare l’azione di contrasto all’
evasione fiscale. Per saperne di più: Rapporto sull'evasione fiscale (PDF, 1.47 Ministero dell'Economia e delle Finanze
izzi che le Camere esprimeranno il Governo definirà un programma di ulteriori interventi per implementare l’azione di contrasto all’evasione fiscale. Per saperne di più: Rapporto sull' evasione fiscale (PDF, 1.47 Mb).
ntrasto all’evasione fiscale. Per saperne di più: Rapporto sull'
evasione fiscale (PDF, 1.47 Mb). Ministero dell'Economia e delle Finanze
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, promosso con ordinanza del 4 giugno 2007 dalla Commissione tributaria provinciale di Latina sul ricorso proposto da Matr
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, nella parte in cui omette di integrare l'art. 2 del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 (Disposizioni sul processo tributari
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, nella parte in cui omette di integrare l'art. 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546 (Disposizioni sul proce
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 24 e 25 della Costituzione, dalla Commissione tributaria provinciale di Latina c
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, Corte Costituzionale
conferente delega relativamente agli oggetti poi disciplinati dal decreto delegato; che, in particolare, in base ai previsti princìpi e criteri direttivi, l’azione di contrasto dell’ evasione fiscale dovrebbe avvenire tramite il ricorso a meccanismi premiali in favore delle Regioni e degli enti locali che abbiano recuperato gettito mediante la lotta all’evasione, ovvero tramite l’
evisti princìpi e criteri direttivi, l’azione di contrasto dell’
evasione fiscale dovrebbe avvenire tramite il ricorso a meccanismi premiali in fCorte Costituzionale
ccanismo di sostituzione ex lege di talune clausole del regolamento negoziale voluto e stabilito dalle parti; Ritenuto che l'introduzione di un siffatto regime sanzionatorio dell' evasione fiscale dei redditi da locazione esula visibilmente dall'ambito di intervento delineato proprio dai principi e criteri direttivi dettati dalle disposizioni espressamente citate nel preambo
to che l'introduzione di un siffatto regime sanzionatorio dell'
evasione fiscale dei redditi da locazione esula visibilmente dall'ambito di intCorte Costituzionale
, come recita il suo preambolo, in considerazione della «straordinaria necessita' ed urgenza di emanare disposizioni per il contenimento della spesa pubblica e per il contrasto all' evasione fiscale ai fini della stabilizzazione finanziaria, nonche' per il rilancio della competitivita' economica». Nel quadro di una serie di previsioni finalizzate al contenimento ed alla riduz
er il contenimento della spesa pubblica e per il contrasto all'
evasione fiscale ai fini della stabilizzazione finanziaria, nonche' per il rilaCorte Costituzionale
di un'emergenza finanziaria continua e non adeguatamente governata con efficaci ed eque misure strutturali, non solo di spesa ma anche di entrata (leggi: lotta vera ed efficace all' evasione fiscale ), colpiscono a ripetizione e con effetti duri e duraturi le retribuzioni di categorie sempre uguali. Peraltro, a ulteriore conferma del carattere non «eccezionale» e non «transeu
i spesa ma anche di entrata (leggi: lotta vera ed efficace all'
evasione fiscale), colpiscono a ripetizione e con effetti duri e duraturi le reCorte Costituzionale
09:42 nostro inviato a Cernobbio (Como) La proposta è coraggiosa soprattutto per il luogo dove viene lanciata: il Forum di Confcommercio a Cernobbio. Si tratta di «un patto contro l’ evasione fiscale », secondo Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl. Un’idea che, detta arrivando alle assise dei commercianti, corre il rischio di gettare su di loro la croce dell’evasione. B
m di Confcommercio a Cernobbio. Si tratta di «un patto contro l’
evasione fiscale», secondo Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl. Un’Il Giornale
ntesa tra i due è solida. Dice il titolare delle Politiche sociali: «Il presidente Berlusconi ha più volte detto che dobbiamo raggiungere risultati molto maggiori nella riduzione dell’ evasione fiscale , soprattutto incoraggiando una reale collaborazione tra fisco e contribuenti. Ciò significa anche rivedere gli studi di settore come ci siamo impegnati a fare, e avvicinare le modalit
biamo raggiungere risultati molto maggiori nella riduzione dell’
evasione fiscale, soprattutto incoraggiando una reale collaborazione tra fisco eIl Giornale
evasione fiscale . E sotto la casa del cantautore si sfiora la rissa Giovanni Neve - Lun, 16/03/2015 - 10:56 La bufera non è passata. Cova in lontananza. Le accuse di evasione fiscale, pure. Ma Gino
palco tra fan delusi e un "vaffa" Al concerto fan delusi per l'
evasione fiscale. E sotto la casa del cantautore si sfiora la rissa Giovanni NIl Giornale
n delusi per l'evasione fiscale. E sotto la casa del cantautore si sfiora la rissa Giovanni Neve - Lun, 16/03/2015 - 10:56 La bufera non è passata. Cova in lontananza. Le accuse di evasione fiscale , pure. Ma Gino Paoli prova a guardare avanti tornando a esibirsi sul palcosceni. Lo ha fatto a Massa dove, però, non ha nemmeno fatto il minimo accenno di aver trasferito due milioni
0:56 La bufera non è passata. Cova in lontananza. Le accuse di
evasione fiscale, pure. Ma Gino Paoli prova a guardare avanti tornando a esibirsIl Giornale
Compliance e ad applicare la normativa FATCA" Da molti anni la Francia, la Germania, l’Italia, la Spagna, il Regno Unito e gli Stati Uniti operano di concerto al fine di contrastare l’ evasione fiscale offshore e migliorare la compliance fiscale internazionale affinché tutti i cittadini contribuiscano in modo equo al versamento delle imposte dovute per legge. Di recente abbiamo inte
e gli Stati Uniti operano di concerto al fine di contrastare l’
evasione fiscale offshore e migliorare la compliance fiscale internazionale affiMinistero dell'Economia e delle Finanze
nformazioni concordato. Saranno presto rese disponibili indicazioni più dettagliate. Si tratta di un importante passo in avanti verso l’adozione di un approccio comune nella lotta all’ evasione fiscale basato sullo scambio automatico di informazioni. La Francia, la Germania, l’Italia, la Spagna, il Regno Unito e gli Stati Uniti si adopereranno, in stretta collaborazione con altri Pa
avanti verso l’adozione di un approccio comune nella lotta all’
evasione fiscale basato sullo scambio automatico di informazioni. La Francia, laMinistero dell'Economia e delle Finanze
opportuno, con l’UE, per conseguire standard comuni in materia di obblighi dichiarativi e di due diligence che favoriscano il passaggio ad un sistema più globale atto a contrastare l' evasione fiscale con la massima efficacia e, al contempo, a ridurre al minimo gli oneri di adempimento.
ano il passaggio ad un sistema più globale atto a contrastare l'
evasione fiscale con la massima efficacia e, al contempo, a ridurre al minimo glMinistero dell'Economia e delle Finanze
ZIONALE Dal 2010 opera a pieno regime un apposito Ufficio centrale per il contrasto degli illeciti fiscali internazionali, che sviluppa specifiche attività di indagine sui fenomeni di evasione fiscale transnazionale particolarmente rilevanti. Nel secondo anno di attività sono stati consolidati i già rilevanti risultati: raddoppiato il numero delle segnalazioni effettuate e individu
i, che sviluppa specifiche attività di indagine sui fenomeni di
evasione fiscale transnazionale particolarmente rilevanti. Nel secondo anno di aMinistero dell'Economia e delle Finanze
o soggetto passivo (v. sentenza 21 febbraio 2006, causa C-255/02, Halifax e a., Racc. pag. I-0000, punto 59). 54 Infatti, come la Corte ha già dichiarato, la lotta contro la frode, l' evasione fiscale e gli eventuali abusi è un obiettivo riconosciuto e promosso dalla sesta direttiva (v., sentenza 29 aprile 2004, cause riunite C437/01 e C-7/02, Gemeente Leusden e Holin Groep, Racc.p
i, come la Corte ha già dichiarato, la lotta contro la frode, l'
evasione fiscale e gli eventuali abusi è un obiettivo riconosciuto e promosso daDiritto24.IlSole24Ore
(Mondiale per Club). Evasione fiscale : tre anni a Hoeness, presidente del Bayern Monaco Ha frodato il fisco tedesco per oltre 27 milioni euro Franco Grilli - Gio, 13/03/2014 - 14:27 Grosso guaio per Uli Honess, presiden
Evasione fiscale: tre anni a Hoeness, presidente del Bayern Monaco Ha frodato ilIl Giornale
ro archivio cartaceo. Evasione fiscale , la soluzione è la guerra al contante? Proprio ieri il governo, in Senato, è andato sotto su ben tre emendamenti: la tassazione sui telefonini, norme per l’accesso dei concorsi in mag
Evasione fiscale, la soluzione è la guerra al contante? Proprio ieri il governo,Il Fatto Quotidiano
nto, senza corrispondere praticamente alcun interesse. Altra assurdità, a detta di molti economisti, è la presunzione di credere che basta eliminare le banconote per quasi eliminare l’ evasione fiscale . Non si tiene conto che la grossa evasione e l’esportazione di grandi capitali, non avviene di certo in contanti, ma tramite sovra e sotto fatturazioni e tanti altri sotterfugi contab
credere che basta eliminare le banconote per quasi eliminare l’
evasione fiscale. Non si tiene conto che la grossa evasione e l’esportazione di Il Fatto Quotidiano
aumentare col tempo. Evasione fiscale , buco di 52 miliardi nel 2013 In base alle indagini delle Fiamme Gialle, l'evasione fiscale italiana del 2013 è pari a 51,9 miliardi di euro Angelo Scarano - Gio, 23/01/2014 - 10:10 L
Evasione fiscale, buco di 52 miliardi nel 2013 In base alle indagini delle FiammIl Giornale
evasione fiscale italiana del 2013 è pari a 51,9 miliardi di euro Angelo Scarano - Gio, 23/01/2014 - 10:10 Le evasioni fiscali in Italia sono all'ordine del giorno: niente scontrino, niente fatture, i
miliardi nel 2013 In base alle indagini delle Fiamme Gialle, l'
evasione fiscale italiana del 2013 è pari a 51,9 miliardi di euro Angelo ScaranoIl Giornale
nseguente correlata possibilità di determinare le sanzioni conseguenti all’inadempimento fiscale». Si sottolinea anche come la materia delle locazioni sia tra quelle più esposte all’ evasione fiscale , considerata la diffusa prassi delle cosiddette locazioni “in nero”. In tale prospettiva si giustifica il regime di favore per il locatore, attraverso la previsione della cosiddetta c
come la materia delle locazioni sia tra quelle più esposte all’
evasione fiscale, considerata la diffusa prassi delle cosiddette locazioni “in nCorte Costituzionale
tificativa. L’introduzione di un meccanismo di sostituzione legislativa della volontà contrattuale a titolo di sanzione per una parte e di premio per l’altra, al fine di scoraggiare l’ evasione fiscale , si tradurrebbe, infatti, in una «sorta di “sanzione civile”» corrispondente ad una «nullità/inefficacia del patto relativo alla misura del canone», con effetti per di più irrazionali
per una parte e di premio per l’altra, al fine di scoraggiare l’
evasione fiscale, si tradurrebbe, infatti, in una «sorta di “sanzione civile”» cCorte Costituzionale
del patto relativo alla misura del canone», con effetti per di più irrazionali: non si comprende, infatti, il motivo per il quale, se l’àmbito della delega è quello del contrasto all’ evasione fiscale , la disposizione censurata valga solo per le locazioni abitative e non anche per quelle «non abitative e parimenti rilevanti fiscalmente». 6.– È stato depositato, da parte dell’Avvo
r il quale, se l’àmbito della delega è quello del contrasto all’
evasione fiscale, la disposizione censurata valga solo per le locazioni abitativCorte Costituzionale
endo demandarsi agli enti a ciò deputati il controllo e l’applicazione delle sanzioni per le violazioni delle disposizioni in materia tributaria e per la repressione del fenomeno dell’ evasione fiscale , non potendo sostituirsi ad essi la dichiarazione unilaterale di registrazione del contratto che impone un regime di locazione legale come sanzione prevalentemente e sproporzionatamen
ni in materia tributaria e per la repressione del fenomeno dell’
evasione fiscale, non potendo sostituirsi ad essi la dichiarazione unilaterale dCorte Costituzionale
nella disciplina tributaria di settore. La tesi dell’Avvocatura generale, secondo cui un principio della delega sarebbe ricavabile dall’art. 26 della legge, in tema di contrasto all’ evasione fiscale , che –specificando quanto previsto all’art. 2, comma 2, lettera d) – evoca, al comma 1, lettera b) «forme premiali per gli enti territoriali che abbiano ottenuto risultati positivi in
e ricavabile dall’art. 26 della legge, in tema di contrasto all’
evasione fiscale, che –specificando quanto previsto all’art. 2, comma 2, letteraCorte Costituzionale
lettera b) «forme premiali per gli enti territoriali che abbiano ottenuto risultati positivi in termini di maggiore gettito» non può ritenersi condivisibile. Il tema della lotta all’ evasione fiscale , che costituisce un chiaro obiettivo dell’intervento normativo in discorso, non può essere configurato anche come criterio per l’esercizio della delega: il quale, per definizione, dev
ito» non può ritenersi condivisibile. Il tema della lotta all’
evasione fiscale, che costituisce un chiaro obiettivo dell’intervento normativo Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
e disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), promossi: dalla Regione Veneto con ricorsi notificati il 31 agosto 2006 ed il 5 ottobre 2006, depositati in cancelleria l'11 settembre 2006 e l'11 ottobre 2006 ed iscritti ai nn. 96
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), promossi: dalla Regione Veneto con ricorsi notificati il 31 aCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), lamentando la violazione degli artt. 117, 118 e 119 della Costituzione. Dopo la conversione in legge del menzionato decreto-legge – avvenuta con legge 4 agosto 2006, n. 248 (Conve
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), lamentando la violazione degli artt. 117, 118 e 119 della CosCorte Costituzionale
e disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ) – la medesima Regione Veneto ha proposto analoghe questioni contro le norme prima citate così come convertite dalla legge, mentre la Regione Toscana e la Regione Valle d'Aosta, con d
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale) – la medesima Regione Veneto ha proposto analoghe questioni coCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248. In particolare, la Regione Veneto ha proposto in via principale questioni di legittimità costituzionale degli art
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, sollevate, in riferimento agli artt. 116, primo comma, 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione,
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
tra battaglie in tribunale, liti tra parenti e serpenti mentre sullo sfondo restava e resta quel bottino ultra miliardario nascosto alla stessa famiglia e, soprattutto, all’Erario. Un’ evasione fiscale clamorosa, del più potente imprenditore italiano, una fuga dal dovere civile, sociale, di un senatore, a vita, della Repubblica. Eppure non senti odore di scandalo, non si ha notizi
io nascosto alla stessa famiglia e, soprattutto, all’Erario. Un’
evasione fiscale clamorosa, del più potente imprenditore italiano, una fuga dal Il Giornale
l'evasione, è stato impresso un ulteriore impulso all'attività di semplificazione e supporto al cittadino in regola con il fisco per facilitare i suoi adempimenti. La Task Force sull' evasione fiscale si riunirà periodicamente per rafforzare il coordinamento fra tutte le strutture operative coinvolte e per monitorare i risultati raggiunti. "Rigore, equità e sviluppo sono le linee d
il fisco per facilitare i suoi adempimenti. La Task Force sull'
evasione fiscale si riunirà periodicamente per rafforzare il coordinamento fra tMinistero dell'Economia e delle Finanze
coinvolte e per monitorare i risultati raggiunti. "Rigore, equità e sviluppo sono le linee direttrici fondamentali su cui si basa il nostro impegno per assicurare che il contrasto all' evasione fiscale sia efficace e non intrusivo - ha spiegato il Presidente Monti. Il recupero dell'evasione deve diventare uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema economico in un quadro p
i si basa il nostro impegno per assicurare che il contrasto all'
evasione fiscale sia efficace e non intrusivo - ha spiegato il Presidente Monti.Ministero dell'Economia e delle Finanze
litiche, promuove le linee guida che l'Amministrazione finanziaria dovrà seguire nel corso del triennio 2012-2014. Queste linee mirano non solo a rafforzare le azioni di contrasto all' evasione fiscale , ma anche e soprattutto ad incentivare le azioni di prevenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore
e linee mirano non solo a rafforzare le azioni di contrasto all'
evasione fiscale, ma anche e soprattutto ad incentivare le azioni di prevenzioneMinistero dell'Economia e delle Finanze
non solo a rafforzare le azioni di contrasto all'evasione fiscale, ma anche e soprattutto ad incentivare le azioni di prevenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all' evasione fiscale , incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliance. DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Lotta all'evasione fiscale Il Dipartimento darà ulteriore impulso all'attività di support
evenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'
evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliancMinistero dell'Economia e delle Finanze
venzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliance. DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Lotta all' evasione fiscale Il Dipartimento darà ulteriore impulso all'attività di supporto per il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, concentrandosi sullo sviluppo della cooperazione amministrativa i
favore della compliance. DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Lotta all'
evasione fiscale Il Dipartimento darà ulteriore impulso all'attività di supportoMinistero dell'Economia e delle Finanze
rà anche lo scambio di informazioni tra Amministrazione centrale ed enti territoriali al fine di favorire la cooperazione tra diversi livelli di Governo nell'attività di contrasto all' evasione fiscale .. Per rendere sempre più efficace la lotta all'evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei contribuenti; incrementerà e potenzierà lo scambio di inf
e tra diversi livelli di Governo nell'attività di contrasto all'
evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all'evasione fiscaleMinistero dell'Economia e delle Finanze
ed enti territoriali al fine di favorire la cooperazione tra diversi livelli di Governo nell'attività di contrasto all'evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all' evasione fiscale , il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei contribuenti; incrementerà e potenzierà lo scambio di informazioni con gli enti territoriali e avvierà un processo di raz
evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all'
evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei cMinistero dell'Economia e delle Finanze
orsi periodici Iva, la liquidazione avviene entro lo stesso anno di richiesta, assicurando così una sempre maggiore efficienza nel processo di lavorazione. Prevenzione e contrasto all' evasione fiscale . Saranno sviluppate sinergie con l'Inps attraverso lo scambio di dati ed informazioni sul fenomeno del sommerso, in cui man mano saranno coinvolti anche altri soggetti pubblici. Sarà
cienza nel processo di lavorazione. Prevenzione e contrasto all'
evasione fiscale. Saranno sviluppate sinergie con l'Inps attraverso lo scambio dMinistero dell'Economia e delle Finanze
rà consolidato l'utilizzo degli strumenti per determinare in maniera sintetica il reddito delle persone fisiche. L'Agenzia, tra gli altri compiti, rafforzerà l'azione di contrasto all' evasione fiscale internazionale e monitorerà con attenzione i trasferimenti fittizi nei Paesi esteri e a fiscalità di vantaggio. Per comprendere il ruolo strategico di questa amministrazione, basta so
ia, tra gli altri compiti, rafforzerà l'azione di contrasto all'
evasione fiscale internazionale e monitorerà con attenzione i trasferimenti fittMinistero dell'Economia e delle Finanze
Concentrerà la propria azione, anche con proiezione ultranazionale, nei confronti dei fenomeni maggiormente lesivi per il bilancio dello Stato, quali le frodi tributarie e doganali, l' evasione fiscale internazionale e l'economia sommersa e il contrabbando. Nel contrasto dell'evasione internazionale continuerà a sviluppare la propria rete di esperti distaccati in sede estera. In rel
l bilancio dello Stato, quali le frodi tributarie e doganali, l'
evasione fiscale internazionale e l'economia sommersa e il contrabbando. Nel conMinistero dell'Economia e delle Finanze
di riciclaggio di denaro interessino la nostra economia è giudicata molto significativa, il valore più alto della scala di valutazione utilizzata dal modello di analisi. Corruzione, evasione fiscale , narcotraffico, reati fallimentari e usura alcune delle condotte criminali più preoccupanti. La criminalità organizzata italiana ma anche straniera operante nel territorio, è la modal
di valutazione utilizzata dal modello di analisi. Corruzione,
evasione fiscale, narcotraffico, reati fallimentari e usura alcune delle condottMinistero dell'Economia e delle Finanze
inali più preoccupanti. La criminalità organizzata italiana ma anche straniera operante nel territorio, è la modalità prevalente con cui i crimini sono perpetrati. Con esclusione dell’ evasione fiscale la quasi totalità delle condotte criminali, inclusa la corruzione, è per larghissima parte e, in talune ipotesi esclusivamente, riconducibile al crimine organizzato (es. narcotraffico
evalente con cui i crimini sono perpetrati. Con esclusione dell’
evasione fiscale la quasi totalità delle condotte criminali, inclusa la corruzioMinistero dell'Economia e delle Finanze
Aggiuntivo in materia di richieste di gruppo. Tali Atti permetteranno di instaurare una efficace cooperazione amministrativa tra i due Paesi anche volta a migliorare il contrasto all’ evasione fiscale e costituiranno la premessa per ulteriori miglioramenti delle relazioni economiche bilaterali. L’Accordo sullo scambio di informazioni, basato sullo standard OCSE del Modello di Tax
ativa tra i due Paesi anche volta a migliorare il contrasto all’
evasione fiscale e costituiranno la premessa per ulteriori miglioramenti delle rMinistero dell'Economia e delle Finanze
nzia delle Entrate. Da quanto si evince dal decreto che ha disposto il sequestro, l’intero profitto realizzato nell’affare Valentino Fashion Group, compresa la parte “guadagnata con l’ evasione fiscale ”, sarebbe poi stato trasferito alle isole Cayman.  ”Ogni eventuale e residuo dubbio  in ordine all’opportunità del sequestro, infine, è fugato dalle vicende successive al 16.05.07 – s
re Valentino Fashion Group, compresa la parte “guadagnata con l’
evasione fiscale”, sarebbe poi stato trasferito alle isole Cayman.  ”Ogni eventuIl Fatto Quotidiano
nte risolte nel trasferimento alle isole Cayman dell’intero profitto che la Igc realizzava nell’affare Valentino Fashion Group, ivi compresa la parte di tale profitto guadagnata con l’ evasione fiscale in esame”. Circostanza che, per il gip “costituisce un chiaro e significativo indice del pericolo che gli odierni indagati possano trasferire all’estero almeno parte dei propri beni,
Group, ivi compresa la parte di tale profitto guadagnata con l’
evasione fiscale in esame”. Circostanza che, per il gip “costituisce un chiaro eIl Fatto Quotidiano
come cavolo fanno?” Evasione fiscale , viva Mario Monti!!! Grazie a lui e a Letta c’è sta la rivoluzione fiscale! Ma per i media non è successo un gran che… Sempre più mi rendo conto di pensare altrove. Ad esempio, sono c
Evasione fiscale, viva Mario Monti!!! Grazie a lui e a Letta c’è sta la rivoluziIl Fatto Quotidiano
grafici di Stato e le mappe del catasto. Una decina di giorni fa è stata comunicata l’individuazione di 1 milione e 400 mila case fantasma! Il che ha portato alla documentazione di un’ evasione fiscale spaventosa, che si tradurrà in miliardi di tasse riscosse nei prossimi anni. Vorrei che si soppesasse questo numero: 1 milione e 400 mila case fantasma. Qualche cosa che possiamo para
mila case fantasma! Il che ha portato alla documentazione di un’
evasione fiscale spaventosa, che si tradurrà in miliardi di tasse riscosse nei pIl Fatto Quotidiano
ofisticati (e paradisi fiscali). È vero. Si poteva fare di più e meglio… Ma lo possiamo dire che comunque c’è stato un salto di qualità che porterà al reale recupero di una fetta dell’ evasione fiscale e contributiva? (120 miliardi + 80 = 200). Oppure ci si sente male a dire che il nipote di Letta ha lottato e ha vinto contro i difensori (tanti e trasversali) della paralisi? Insisto
alto di qualità che porterà al reale recupero di una fetta dell’
evasione fiscale e contributiva? (120 miliardi + 80 = 200). Oppure ci si sente mIl Fatto Quotidiano
evasione fiscale . “Persi 180 miliardi di euro all’anno” Lo rileva uno studio commissionato dal gruppo socialista-democratico del Parlamento europeo. Il nostro Paese è seguito da Germania (159 miliardi
Ue, Italia maglia nera per
evasione fiscale. “Persi 180 miliardi di euro all’anno” Lo rileva uno studio comIl Fatto Quotidiano
i di euro all’anno” Lo rileva uno studio commissionato dal gruppo socialista-democratico del Parlamento europeo. Il nostro Paese è seguito da Germania (159 miliardi) e Francia (121) L’ evasione fiscale costa all’Italia oltre 180 miliardi di euro all’anno. Una cifra che pone il nostro paese al primo posto in assoluto nella Ue. A livello europeo, trattandosi di attività illecite, non
ro Paese è seguito da Germania (159 miliardi) e Francia (121) L’
evasione fiscale costa all’Italia oltre 180 miliardi di euro all’anno. Una cifraIl Fatto Quotidiano
rd Murphy, direttore di ‘Tax Research’, e commissionato dal gruppo socialista-democratico del Parlamento europeo S&D. Lo studio stima che nella Ue, sulla base dei dati Pil del 2009, l’ evasione fiscale è di 860 miliardi di euro l’anno, ai quali vanno aggiunti 150 miliardi di elusione per un totale di oltre 1.000 miliardi l’anno. I dati sulla sola evasione fiscale vedono l’Italia mag
studio stima che nella Ue, sulla base dei dati Pil del 2009, l’
evasione fiscale è di 860 miliardi di euro l’anno, ai quali vanno aggiunti 150 mIl Fatto Quotidiano
ati Pil del 2009, l’evasione fiscale è di 860 miliardi di euro l’anno, ai quali vanno aggiunti 150 miliardi di elusione per un totale di oltre 1.000 miliardi l’anno. I dati sulla sola evasione fiscale  vedono l’Italia maglia nera con più di 180 miliardi di euro, seguita dalla Germani a 159 miliardi e dalla Francia (121). Ci sono poi la Gran Bretagna (74) e la Spagna (73). Per il nos
per un totale di oltre 1.000 miliardi l’anno. I dati sulla sola
evasione fiscale vedono l’Italia maglia nera con più di 180 miliardi di euro, seIl Fatto Quotidiano
mato anche un Protocollo in materia di "richieste di gruppo". L’accordo consentirà di sviluppare la cooperazione amministrativa tra i due Paesi e quindi di rafforzare il contrasto all’ evasione fiscale transnazionale. Firmatari dell’Accordo per l’Italia, l’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, Antonio Morabito e per Monaco, il Ministro per gli Affari Esteri e della Cooper
trativa tra i due Paesi e quindi di rafforzare il contrasto all’
evasione fiscale transnazionale. Firmatari dell’Accordo per l’Italia, l’AmbasciMinistero dell'Economia e delle Finanze
proprio sulle frodi, non sui semplici errori. Negli Stati Uniti, Paese indubbiamente attento alle esigenze delle imprese e alle libertà economiche, la soglia di punibilità penale dell’ evasione fiscale scatta per tutti sopra i 10mila dollari, mentre in Germania si va sul penale anche nascondendo all’erario un solo euro. “Si legalizza un’area di illecito tributario immune, di crimine
e alle libertà economiche, la soglia di punibilità penale dell’
evasione fiscale scatta per tutti sopra i 10mila dollari, mentre in Germania si Il Fatto Quotidiano
uoi evadere. Un simile livello di sfregio alla dignità delle persone oneste, neanche sotto il Berlusca triumfans si era mai visto”. Soprattutto in epoca di tagli, in un Paese in cui l’ evasione fiscale sottrae alle casse pubbliche circa 180 miliardi di euro l’anno.
mai visto”. Soprattutto in epoca di tagli, in un Paese in cui l’
evasione fiscale sottrae alle casse pubbliche circa 180 miliardi di euro l’anno.Il Fatto Quotidiano
nomia. La concorrenza sleale delle imprese in nero Le imprese sono la dorsale di ogni economia. Tuttavia, esse subiscono oggi la concorrenza sleale di quelle imprese che praticano l’ evasione fiscale e assumono manodopera in nero. Queste ultime, nelle attuali condizioni, fioriscono rigogliose e pervasive come riescono a esserlo le piante parassitarie, a differenza delle imprese ch
no oggi la concorrenza sleale di quelle imprese che praticano l’
evasione fiscale e assumono manodopera in nero. Queste ultime, nelle attuali conDiritto24.IlSole24Ore
prese che devono affrontare gli elevatissimi costi della legalità. Vale per tutti l’esempio delle aziende tolte alla mafia, che sono a rischio fallimento. E’ mia convinzione che dall’ evasione fiscale in sé, da sola, possa scaturire un concreto pericolo di inquinamento e alterazione di più o meno ampi assetti economico – finanziari. L’evasione fiscale falsa i naturali meccanismi di
ia, che sono a rischio fallimento. E’ mia convinzione che dall’
evasione fiscale in sé, da sola, possa scaturire un concreto pericolo di inquinaDiritto24.IlSole24Ore
. E’ mia convinzione che dall’evasione fiscale in sé, da sola, possa scaturire un concreto pericolo di inquinamento e alterazione di più o meno ampi assetti economico – finanziari. L’ evasione fiscale falsa i naturali meccanismi di concorrenza del mercato. Gli imprenditori che evadono il Fisco, almeno in parte, sono in grado di produrre ad un costo più basso e, quindi, di offrire m
lterazione di più o meno ampi assetti economico – finanziari. L’
evasione fiscale falsa i naturali meccanismi di concorrenza del mercato. Gli impDiritto24.IlSole24Ore
o delle normali dinamiche dei mercati legali a causa della lesione del principio della concorrenza da esso implicato. Si pensi, quindi, alle imprese che commettono i delitti dolosi di evasione fiscale . La sola mancata emissione della ricevuta fiscale permette l’accumulo di somme di denaro che vanno a formare una riserva occulta. Quanto si sottrae evadendo può essere destinato al co
pensi, quindi, alle imprese che commettono i delitti dolosi di
evasione fiscale. La sola mancata emissione della ricevuta fiscale permette l’acDiritto24.IlSole24Ore
a riserva occulta. Quanto si sottrae evadendo può essere destinato al compimento di atti di corruzione, all’assunzione di manodopera in nero. Al fine di compensare l’elevato tasso di evasione fiscale e per fronteggiare l’enorme dispersione di denaro pubblico per fenomeni di corruzione, in Italia, non a caso, il livello della pressione fiscale è ormai diventato insostenibile. Seco
i manodopera in nero. Al fine di compensare l’elevato tasso di
evasione fiscale e per fronteggiare l’enorme dispersione di denaro pubblico per Diritto24.IlSole24Ore
rme dispersione di denaro pubblico per fenomeni di corruzione, in Italia, non a caso, il livello della pressione fiscale è ormai diventato insostenibile. Secondo la Corte dei Conti l’ evasione fiscale in Italia è al 18% del Pil, secondo posto dopo la Grecia. Le dimensioni del fenomeno L’evasione fiscale è descritta come una voragine da 138 miliardi di euro ( 22 ottobre 2012 – Il
è ormai diventato insostenibile. Secondo la Corte dei Conti l’
evasione fiscale in Italia è al 18% del Pil, secondo posto dopo la Grecia. Le dDiritto24.IlSole24Ore
ssione fiscale è ormai diventato insostenibile. Secondo la Corte dei Conti l’evasione fiscale in Italia è al 18% del Pil, secondo posto dopo la Grecia. Le dimensioni del fenomeno L’ evasione fiscale è descritta come una voragine da 138 miliardi di euro ( 22 ottobre 2012 – Il Sole 24 Ore ), mentre la corruzione italiana succhia alle casse pubbliche 60 miliardi di euro ogni anno (e
l, secondo posto dopo la Grecia. Le dimensioni del fenomeno L’
evasione fiscale è descritta come una voragine da 138 miliardi di euro ( 22 ottoDiritto24.IlSole24Ore
Frode fiscale, Capello indagato Il ct: "In ordine le mie finanze" Il tecnico della nazionale inglese è iscritto nel registro degli indagati alla procura di Torino per evasione fiscale . L'inchiesta si riferisce a compensi, percepiti sia dalla Roma sia dalla Juventus, che non sarebero stati dichiarati. L'avvocato Visconti: "Normali operazioni commerciali" R
iscritto nel registro degli indagati alla procura di Torino per
evasione fiscale. L'inchiesta si riferisce a compensi, percepiti sia dalla Roma Il Giornale
andalo Calciopoli. L'avvocato: "Normali operazioni commerciali" È l’avvocato Alberto Moro Visconti di Milano a seguire la parte penale dell’indagine, resa nota oggi, su una presunta evasione fiscale del ct della nazionale inglese Fabio Capello attraverso pagamenti "estero su estero. Si tratta di normali operazioni commerciali che non hanno avuto nessun ristorno fiscale - precisa
la parte penale dell’indagine, resa nota oggi, su una presunta
evasione fiscale del ct della nazionale inglese Fabio Capello attraverso pagamenIl Giornale
isivi acquistati. È il residuo di una somma ben maggiore – i pm di Milano Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro avevano calcolato in 368 milioni di dollari la cifra gonfiata ai fini dell’ evasione fiscale – via via erosa dai tempi della prescrizione. Stando alla sentenza, nel 2002 l’importo evaso è di 4,9 milioni di euro su un reddito dichiarato di 397 milioni: l’1,2%. Sul 2003 si trat
colato in 368 milioni di dollari la cifra gonfiata ai fini dell’
evasione fiscale – via via erosa dai tempi della prescrizione. Stando alla senteIl Fatto Quotidiano
Santa Giulia - che si sono visti sequestrare dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano beni per un valore complessivo di 70 milioni di euro. Più o meno l'entità dell' evasione fiscale che, secondo la Procura di Milano, sarebbe stata realizzata dal padre prima del decesso di 3 anni fa. Come riferisce un'articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera, stati posti i
ore complessivo di 70 milioni di euro. Più o meno l'entità dell'
evasione fiscale che, secondo la Procura di Milano, sarebbe stata realizzata dalDiritto24.IlSole24Ore
erta e Ascoli Piceno. EVASIONE FISCALE GdF, controlli sui professionisti: nel 2012 evasi 190 mln (Guida al Diritto) | 10 Maggio 2012 Sono oltre 2 mila i professionisti, fra di essi molti avvocati, controllati dalla Gua
EVASIONE FISCALE GdF, controlli sui professionisti: nel 2012 evasi 190 mln (GuDiritto24.IlSole24Ore
Curioso l'episodio capitato ai finanzieri di Cremona durante un controllo a un revisore contabile. Le Fiamme Gialle gli hanno trovato documenti compromettenti, prove schiaccianti dell' evasione fiscale . Lui, vistosi con le spalle al muro e convinto di non essere notato, ha cercato di riprenderseli, frugando direttamente nella valigetta dei finanzieri dove la contabilità 'parallela'
hanno trovato documenti compromettenti, prove schiaccianti dell'
evasione fiscale. Lui, vistosi con le spalle al muro e convinto di non essere noDiritto24.IlSole24Ore
e la sua credibilità. Evasione fiscale e corruzione: occasioni di riforma ancora aperte Spesso sentiamo i nostri governanti lamentarsi – anche a ragione – sulla rigidità dei vincoli europei (il famoso 3% nel rapporto defic
Evasione fiscale e corruzione: occasioni di riforma ancora aperte Spesso sentiamIl Fatto Quotidiano
i sono invece due possibili riforme, due battaglie culturali che l’Europa ci sollecita e che, se attuate, avrebbero positivi effetti sulla nostra economia: efficaci normative contro l’ evasione fiscale e la lotta alla corruzione. Naturalmente nel nostro ordinamento ci sono norme contro questi fenomeni, ma i riscontri numerici che puntualmente segnalano la portata dell’evasione fisca
tivi effetti sulla nostra economia: efficaci normative contro l’
evasione fiscale e la lotta alla corruzione. Naturalmente nel nostro ordinamentoIl Fatto Quotidiano
asione fiscale e la lotta alla corruzione. Naturalmente nel nostro ordinamento ci sono norme contro questi fenomeni, ma i riscontri numerici che puntualmente segnalano la portata dell’ evasione fiscale e l’incidenza della corruzione sono di tale ampiezza da rendere urgente un nuovo e più efficace corpo di leggi. La settimana scorsa (il 5 e il 7 febbraio) sono stati presentati due pr
i riscontri numerici che puntualmente segnalano la portata dell’
evasione fiscale e l’incidenza della corruzione sono di tale ampiezza da rendereIl Fatto Quotidiano
scorsa (il 5 e il 7 febbraio) sono stati presentati due progetti di legge in tema di riforma fiscale e sulle sanzioni in materia fiscale. Di solito, quando sono divulgati i dati sull’ evasione fiscale e sulla corruzione, i media forniscono il giusto risalto a queste piaghe, salvo poi tralasciare il tema sino all’uscita dei successivi rapporti, senza considerare che corruzione ed ev
n materia fiscale. Di solito, quando sono divulgati i dati sull’
evasione fiscale e sulla corruzione, i media forniscono il giusto risalto a quesIl Fatto Quotidiano
le e sulla corruzione, i media forniscono il giusto risalto a queste piaghe, salvo poi tralasciare il tema sino all’uscita dei successivi rapporti, senza considerare che corruzione ed evasione fiscale sono due emergenze, al pari della disoccupazione e della crisi economica e a queste direttamente legate. La lotta all’evasione fiscale non manca nei programmi elettorali, ma quasi mai
ta dei successivi rapporti, senza considerare che corruzione ed
evasione fiscale sono due emergenze, al pari della disoccupazione e della crisi Il Fatto Quotidiano
vi rapporti, senza considerare che corruzione ed evasione fiscale sono due emergenze, al pari della disoccupazione e della crisi economica e a queste direttamente legate. La lotta all’ evasione fiscale non manca nei programmi elettorali, ma quasi mai è tema di dibattito fra i partiti. Allo stesso modo, il richiamo all’evasione fiscale lo troviamo nelle leggi di Stabilità, con la fun
la crisi economica e a queste direttamente legate. La lotta all’
evasione fiscale non manca nei programmi elettorali, ma quasi mai è tema di dibaIl Fatto Quotidiano
ica e a queste direttamente legate. La lotta all’evasione fiscale non manca nei programmi elettorali, ma quasi mai è tema di dibattito fra i partiti. Allo stesso modo, il richiamo all’ evasione fiscale lo troviamo nelle leggi di Stabilità, con la funzione di recuperare risorse che altrimenti non risulterebbero coperte. Va anche detto che non esiste sistema fiscale immune dall’evasio
a di dibattito fra i partiti. Allo stesso modo, il richiamo all’
evasione fiscale lo troviamo nelle leggi di Stabilità, con la funzione di recupeIl Fatto Quotidiano
i sembrano non vedere intaccata la loro reputazione. Questi temi si inseriscono sulle tare originarie del nostro Paese: si pensi all’alto potere corruttore delle mafie, alla mole dell’ evasione fiscale che, in molti casi, diventa un capitale disponibile per il mercato della corruzione. È una vera emergenza che richiede provvedimenti diversi da quelli sinora varati, a cominciare dall
si pensi all’alto potere corruttore delle mafie, alla mole dell’
evasione fiscale che, in molti casi, diventa un capitale disponibile per il mercIl Fatto Quotidiano
T.A.R.S.U. a) Ente appaltante: Comune di Orbetello; b) oggetto dell'appalto: servizio di rilevazione delle unita' immobiliari presenti sul territorio comunale per il recupero dell' evasione fiscale I.C.I. e T.A.R.S.U.; le condizioni del servizio sono riportate nel capitolato speciale d'appalto visibile presso l'ufficio tributi di questo Comune; c) luogo di esecuzione: intero
obiliari presenti sul territorio comunale per il recupero dell'
evasione fiscale I.C.I. e T.A.R.S.U.; le condizioni del servizio sono riportateGazzetta Ufficiale
del contributo unificato per le controversie davanti alla giustizia amministrativa e maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate derivanti dall'attività di contrasto dell' evasione fiscale - Riserva all'entrata del bilancio statale per l'assegnazione a specifiche destinazioni; Fabbisogno del Servizio sanitario nazionale e correlato finanziamento - Riduzione di 600 mili
ettivamente incassate derivanti dall'attività di contrasto dell'
evasione fiscale - Riserva all'entrata del bilancio statale per l'assegnazione aCorte Costituzionale
eto-legge n. 174 del 2012 (già impugnato dalla ricorrente con il ricorso n. 20/13); Maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate derivanti dall'attività di contrasto dell' evasione fiscale - Riserva all'entrata del bilancio statale per il finanziamento di un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale; Previsione che le Regioni a Statuto speciale e le Pr
ettivamente incassate derivanti dall'attività di contrasto dell'
evasione fiscale - Riserva all'entrata del bilancio statale per il finanziamentoCorte Costituzionale
Entrate sceglie il centro dell'Aquila, martoriato prima dal terremoto poi dai tentativi di corruzione. Già perché il fenomeno della corruzione è strettamente connesso con quello dell' evasione fiscale , che impegna gli uomini del fisco. L'inchiesta sulla Mafia nella Capitale, ad esempio, avrà certamente risvolti fiscali. "Ma bisogna attendere la fine delle indagini per avere accesso
nomeno della corruzione è strettamente connesso con quello dell'
evasione fiscale, che impegna gli uomini del fisco. L'inchiesta sulla Mafia nellDiritto24.IlSole24Ore
a fattispecie penale. EVASIONE FISCALE Lotta all’evasione fiscale: inasprimento della disciplina e dubbi interpretativi Fabrizio Ventimiglia, partner, Studio Legale Ventimiglia | 07 Giugno 2012 A CURA DELLA REDAZIONE D
EVASIONE FISCALE Lotta all’evasione fiscale: inasprimento della disciplina e duDiritto24.IlSole24Ore
evasione fiscale : inasprimento della disciplina e dubbi interpretativi Fabrizio Ventimiglia, partner, Studio Legale Ventimiglia | 07 Giugno 2012 A CURA DELLA REDAZIONE DI LEX24 Non sei ancora abbon
EVASIONE FISCALE Lotta all’
evasione fiscale: inasprimento della disciplina e dubbi interpretativi FabrizioDiritto24.IlSole24Ore
cedimento penale. E’ dunque auspicabile un intervento chiarificatore da parte del legislatore. Nell’immanenza del bisogno di una chiara inversione di rotta nel campo della lotta all’ evasione fiscale , si corre il rischio, come nel caso in commento, di violare i principi fondativi del diritto penale; violazioni che, all’atto pratico, porterebbero esclusivamente ad un depotenziament
gno di una chiara inversione di rotta nel campo della lotta all’
evasione fiscale, si corre il rischio, come nel caso in commento, di violare i pDiritto24.IlSole24Ore
evasione fiscale , i tre falsi miti Molti dei commenti ai miei precedenti post rispolverano il tipico mantra usato da chi si ritrova a corto di argomenti di fronte alla devastante e innegabile rapina f
Come ti giustifico l’
evasione fiscale, i tre falsi miti Molti dei commenti ai miei precedenti post riIl Fatto Quotidiano
quello che si dice sugli effetti e sulle cause del fenomeno dell’evasione, sfatando qualche mito. Primo mito: “L’Italia ha una pressione fiscale tra le più alte al mondo, ma anche un’ evasione fiscale tra le più alte al mondo”. La prima parte della frase è verissima (il total tax rate arriva quasi al 70%: triste record del mondo sviluppato), la seconda del tutto falsa. Va premesso
ha una pressione fiscale tra le più alte al mondo, ma anche un’
evasione fiscale tra le più alte al mondo”. La prima parte della frase è verissiIl Fatto Quotidiano
el 14%, con paesi come Grecia e Polonia che superano il 20% (pur avendo total tax rate molto inferiori a quello record italiano, rispettivamente intorno al 45 e 40%). Secondo mito: “L’ evasione fiscale di cui sopra è cagionata tipicamente dal piccolo imprenditore brianzolo con il Suv”. Immagine macchiettistica e totalmente fuorviante: le piccole imprese della Lombardia (Regione in c
taliano, rispettivamente intorno al 45 e 40%). Secondo mito: “L’
evasione fiscale di cui sopra è cagionata tipicamente dal piccolo imprenditore bIl Fatto Quotidiano
one fiscale! Esattamente: se pagassero tutti, pagheremmo di più! Per corroborare l’esperimento mentale con i dati di fatto basta guardare le serie storiche: l’aumento di recupero dell’ evasione fiscale è sempre stata accompagnata dalla trasformazione dei “tesoretti” in nuova spesa statale, a sua volta seguita da nuova tassazione. Nemmeno un centesimo del recuperato è stato mai utili
to basta guardare le serie storiche: l’aumento di recupero dell’
evasione fiscale è sempre stata accompagnata dalla trasformazione dei “tesorettiIl Fatto Quotidiano
Ordinanza nei giudizi di legittimita' costituzionale dell'art. 11-quaterdecies, comma 16, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, e 36, comma 2, del decreto-legge
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coGazzetta Ufficiale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248, promossi con ordinanze depositate il 30 agosto 2006 dalla Commissione tributaria regionale de
ca, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della leGazzetta Ufficiale
zionalita' e non contraddizione» - questioni di legittimita' costituzionale degli artt. 11-quaterdecies, comma 16, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, e 36, comma 2, del decreto-legge
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coGazzetta Ufficiale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248; che, secondo quanto premesso in punto di fatto dal giudice rimettente: a) con l'avviso impugn
ca, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della leGazzetta Ufficiale
tema di statuto dei diritti del contribuente) - dubitano della legittimita' degli artt. 11-quaterdecies, comma 16, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, e 36, comma 2, del decreto-legge
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coGazzetta Ufficiale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 4 agosto 2006, n. 248; che, in ragione dell'identita' delle norme denunciate e della parziale coincidenza delle censure pr
ca, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 4 Gazzetta Ufficiale
1948, n. 3 (Statuto speciale per la Sardegna); che, ad avviso della difesa regionale, tale disposizione, prevedendo che le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’ evasione fiscale siano di fatto riservate all’erario, il quale le impiega per finanziare la riduzione della pressione fiscale, acquisisce alla disponibilità dello Stato maggiori entrate che dovrebbero
e le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’
evasione fiscale siano di fatto riservate all’erario, il quale le impiega per fiCorte Costituzionale
lla pressione fiscale, acquisisce alla disponibilità dello Stato maggiori entrate che dovrebbero essere di spettanza regionale; che, viceversa, le risorse derivanti dal recupero dell’ evasione fiscale , se riferite a presupposti d’imposta maturati nel territorio regionale, sono comuni entrate erariali che non sono state acquisite dalla finanza pubblica solo per una patologia del sis
ionale; che, viceversa, le risorse derivanti dal recupero dell’
evasione fiscale, se riferite a presupposti d’imposta maturati nel territorio reCorte Costituzionale
ervè Falciani. Invece, in base a quanto stabilito dalle ordinanze della Sesta sezione civile della Cassazione, "l'Amministrazione finanziaria, nella sua attività di accertamento della evasione fiscale può, in linea di principio, avvalersi di qualsiasi elemento con valore indiziario, con esclusione di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una diposizione di legge o dal fatto di
strazione finanziaria, nella sua attività di accertamento della
evasione fiscale può, in linea di principio, avvalersi di qualsiasi elemento conDiritto24.IlSole24Ore
economia e finanza contiene una valutazione, relativa all'anno precedente, delle maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate derivanti dall'attività di contrasto dell' evasione fiscale . Dette maggiori risorse, al netto di quelle necessarie al mantenimento dell'equilibrio di bilancio e alla riduzione del rapporto tra il debito e il prodotto interno lordo, nonchè di
ttivamente incassate derivanti dall'attività di contrasto dell'
evasione fiscale. Dette maggiori risorse, al netto di quelle necessarie al mantDiritto24.IlSole24Ore
finanze presenta annualmente, in allegato alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, un rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell' evasione fiscale . Il rapporto indica, altresì, le strategie per il contrasto dell'evasione fiscale, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di
ui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell'
evasione fiscale. Il rapporto indica, altresì, le strategie per il contrasto deDiritto24.IlSole24Ore
di economia e finanza, un rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell'evasione fiscale. Il rapporto indica, altresì, le strategie per il contrasto dell' evasione fiscale , le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte d
l rapporto indica, altresì, le strategie per il contrasto dell'
evasione fiscale, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenDiritto24.IlSole24Ore
azione di contrasto all'evasione fiscale e i tributi erariali, per le regioni; h) a decorrere dall'anno 2014, effettiva partecipazione degli enti locali all'azione di contrasto all' evasione fiscale ; i) rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e accertate; l) a decorrere dall'anno 2014, operazione di dismissione di partecipazioni societarie nel rispetto della normat
a partecipazione degli enti locali all'azione di contrasto all'
evasione fiscale; i) rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e acceDiritto24.IlSole24Ore
Ghedini e Franco Coppi, avevano chiesto l’annullamento del verdetto sostenendo l’assenza della prova nei confronti del Cavaliere. “Al massimo possiamo dire che questa è una gigantesca evasione fiscale ma qui non c’è in alcun modo un profilo penale” aveva detto il professore. I legali dell’ex premier non hanno ascoltato dal vivo la lettura della sentenza. Ghedini e Coppi sono Palazz
avaliere. “Al massimo possiamo dire che questa è una gigantesca
evasione fiscale ma qui non c’è in alcun modo un profilo penale” aveva detto il Il Fatto Quotidiano
decies, 11-undecies, 11-duodecies e 11-terdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), promossi con ricorsi della Regione Toscana, della Regione Siciliana, della Regione Piemonte, della Regione Campania e dell
ni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), prCorte Costituzionale
tituzionale degli articoli 11-nonies e 11-decies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), con riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione. 1.1. – Premette la Regione che l'art. 11-nonies del decreto-
ni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
ostituzionale degli artt. 11-nonies e 11-decies, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), nonché le sole Regioni Piemonte e Campania anche degli artt. 11-undecies, 11- duodecies e 11-terdecies dello stesso decret
ni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), noCorte Costituzionale
stituzionale degli artt. 11-nonies e 11-decies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), sollevata dalla Regione Emilia-Romagna con riferimento all'art. 41 della Costituzione con il ricorso in epigrafe; 3) dic
i, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), soCorte Costituzionale
e l'evasione fiscale. evasione fiscale I metodi per misurare l’evasione fiscale e il fenomeno italiano Angelo Cremonese, Docente di Economia dei Tributi, Università Luiss Guido Carli Roma | 13 Settembre 2012 A CURA DEL
evasione fiscale I metodi per misurare l’evasione fiscale e il fenomeno italianDiritto24.IlSole24Ore
evasione fiscale e il fenomeno italiano Angelo Cremonese, Docente di Economia dei Tributi, Università Luiss Guido Carli Roma | 13 Settembre 2012 A CURA DELLA REDAZIONE DI LEX24 Non sei ancora abbon
evasione fiscale I metodi per misurare l’
evasione fiscale e il fenomeno italiano Angelo Cremonese, Docente di Economia dDiritto24.IlSole24Ore
a dei Tributi, Università Luiss Guido Carli Roma | 13 Settembre 2012 A CURA DELLA REDAZIONE DI LEX24 Non sei ancora abbonato aLEX24? Per scoprire come farloclicca qui Lo studio dell’ evasione fiscale e i suoi metodi di stima sono temi molto attuali in questa fase congiunturale di forte crisi e, quasi quotidianamente, si susseguono le iniziative dei vari governi . Recentemente si è
bonato aLEX24? Per scoprire come farloclicca qui Lo studio dell’
evasione fiscale e i suoi metodi di stima sono temi molto attuali in questa faseDiritto24.IlSole24Ore
la mancata affluenza di parte del gettito nelle casse dello Stato, ma per l’iniquità distributiva causata anche dalla diversa capacità di evadere tra le varie classi di cittadini. L’ evasione fiscale viene considerata, inoltre, uno dei principali freni alla crescita. Riduce, infatti, le risorse per le politiche sociali, quelle per la collettività, crea corruzione, falsa il mercato
iversa capacità di evadere tra le varie classi di cittadini. L’
evasione fiscale viene considerata, inoltre, uno dei principali freni alla crescDiritto24.IlSole24Ore
miliardi cambia se uno Stato deve decidere di investire cifre rilevanti nel recupero di gettito. Metodi di stima Tra gli studiosi è molto diffuso l’interesse per la misurazione dell’ evasione fiscale . Sono stati elaborati diversi metodi di stima ma ognuno di essi ha evidentemente un carattere virtuale, atteso che non esistendo l’evasione nel mondo reale resta intrinsecamente non c
li studiosi è molto diffuso l’interesse per la misurazione dell’
evasione fiscale. Sono stati elaborati diversi metodi di stima ma ognuno di essiDiritto24.IlSole24Ore
interviste campionarie; 3) metodo di Franz. - Metodi indiretti 1) modelli economico-statistici; 2) approcci macroeconomici. Metodi diretti Forniscono informazioni dettagliate sull’ evasione fiscale , in quanto si basano su indagini campionarie per categorie di reddito, fasce d’età e sesso. Possono presentare alcune distorsioni qualora il campione prescelto non sia rappresentativo
omici. Metodi diretti Forniscono informazioni dettagliate sull’
evasione fiscale, in quanto si basano su indagini campionarie per categorie di rDiritto24.IlSole24Ore
egli stessi evasori di partecipare ad indagini campionarie e di conseguenza il livello di economia sommersa può essere sottostimato. 3) Metodo di Franz Viene utilizzato per stimare l’ evasione fiscale dei piccoli imprenditori. L’approccio consiste nel confrontare il reddito percepito dai lavoratori autonomi con quello medio dei lavoratori dipendenti in imprese con caratteristiche s
ottostimato. 3) Metodo di Franz Viene utilizzato per stimare l’
evasione fiscale dei piccoli imprenditori. L’approccio consiste nel confrontare Diritto24.IlSole24Ore
azione Finanziaria e contribuente, utilizzando bene le potestà già esistenti, senza andare alla continua ricerca di nuove misure, quasi potessero miracolosamente sconfiggere da sole l' evasione fiscale .
e misure, quasi potessero miracolosamente sconfiggere da sole l'
evasione fiscale. Diritto24.IlSole24Ore
gionale - Riserva all'erario statale delle maggiori entrate derivanti dall'accisa sui tabacchi lavorati e da altre  entrate tributarie previste dal decreto impugnato e dalla lotta all' evasione fiscale - Previsione di un decreto ministeriale che stabilisca le modalità di individuazione del maggior gettito, attraverso separata contabilizzazione - Contrasto con il contenuto e le modal
ate tributarie previste dal decreto impugnato e dalla lotta all'
evasione fiscale - Previsione di un decreto ministeriale che stabilisca le modalCorte Costituzionale
ma censurata (che sostituisce il terzo e il quarto periodo del comma 36 dell’art. 2 del d.l. n. 138 del 2011) dispone che le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’ evasione fiscale confluiscano in un Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale; che, per la Provincia autonoma di Bolzano, essa si pone in contrasto con gli artt. 75 e 79 del d.P.R. n
e le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’
evasione fiscale confluiscano in un Fondo per la riduzione strutturale della preCorte Costituzionale
del 1972, con gli artt. 3, 9, 10 e 10-bis del d.lgs. n. 268 del 1992, e con il principio di leale collaborazione, poiché le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’ evasione fiscale riferibili alla Provincia autonoma di Bolzano spettano alla stessa nella misura indicata nelle predette norme statutarie e non possono essere riservate allo Stato; che, con ricorso n
é le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’
evasione fiscale riferibili alla Provincia autonoma di Bolzano spettano alla steCorte Costituzionale
o condannati perché non hanno versato le tasse dovute. È il principio stabilito dalla sentenza di un giudice del Tribunale di Milano che ha assolto un imprenditore che era accusato di evasione fiscale per il mancato versamento di circa 180 mila euro di iva, ma che vantava crediti per forniture ad alcune Asl per circa 1 milione e 700 mila euro.La notizia è stata pubblicata oggi dal
le di Milano che ha assolto un imprenditore che era accusato di
evasione fiscale per il mancato versamento di circa 180 mila euro di iva, ma cheDiritto24.IlSole24Ore
che venne fondata da Maurizio Rostagno. Malgrado la comunità vantasse crediti nei confronti di Asl o ministeri per due milioni e mezzo nel 2009, il suo rappresentante era accusato di evasione fiscale per un milione e 750 mila euro, sempre per mancato versamento dell'iva sulle fatture. Il gip Maria Grazia Domanico ha assolto l'imputato perché per la comunità, in crisi anche per i s
milioni e mezzo nel 2009, il suo rappresentante era accusato di
evasione fiscale per un milione e 750 mila euro, sempre per mancato versamento dDiritto24.IlSole24Ore
e all'ex premier. Per la Suprema corte non solo il Cavaliere è la mente alla base del meccanismo illecito atto a "consentire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di evasione fiscale ", ma è "assolutamente inverosimile l’ipotesi alternativa che vorrebbe tratteggiare una sorta di colossale truffa ordita per anni ai suoi danni". Anzi il Cavaliere per i giudici "anche
tire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di
evasione fiscale", ma è "assolutamente inverosimile l’ipotesi alternativa che voIl Fatto Quotidiano
azioni dei giudici di merito e che dipingono l’ex premier come la mente alla base del meccanismo illecito atto a “consentire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di  evasione fiscale “. Per i supremi giudici è “inverosimile” l’ipotesi alternativa “che vorrebbe tratteggiare una sorta di colossale truffa ordita per anni ai danni di Berlusconi (proprio in quello che è
tire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di 
evasione fiscale“. Per i supremi giudici è “inverosimile” l’ipotesi alternativa Il Fatto Quotidiano
zione di garanzia nella società non è dato ostativo al riconoscimento della sua responsabilità”. I giudici della Suprema corte che fanno proprie le conclusioni relative a un’imponente evasione fiscale a cui pervengono i giudici di merito, sottolineano anche come questi ultimi “attraverso l’analisi del cosiddetto ‘giro dei diritti’ ne hanno individuato le caratteristiche di meccanis
corte che fanno proprie le conclusioni relative a un’imponente
evasione fiscale a cui pervengono i giudici di merito, sottolineano anche come qIl Fatto Quotidiano
llo scorso anno si è addirittura triplicata. Di questo passo, entro la fine del 2014, verrà superata la cifra già ragguardevole raggiunta nel 2013 di 26mila autodenunce. In Germania l’ evasione fiscale non è affatto un Kavaliersdelikt, quel che da noi verrebbe considerato un peccato veniale di poco conto, quando non una strategia di sopravvivenza. Per una frode al fisco, a seconda d
rdevole raggiunta nel 2013 di 26mila autodenunce. In Germania l’
evasione fiscale non è affatto un Kavaliersdelikt, quel che da noi verrebbe consIl Fatto Quotidiano
à per cifre superiori ai 100mila euro. Per tasse non pagate che ammontano a oltre un milione di euro, il carcere è inevitabile. Non c’è sospensione o attenuante che tenga. Tuttavia, l’ evasione fiscale è anche uno dei pochi reati per i quali in Germania si possa evitare la pena. A condizione, naturalmente, che l’evasore si autodenunci al fisco un attimo prima che la guardia di finan
tabile. Non c’è sospensione o attenuante che tenga. Tuttavia, l’
evasione fiscale è anche uno dei pochi reati per i quali in Germania si possa evIl Fatto Quotidiano
itali depositati erano molto alti. Chi ha guadagnato allora portando i soldi in Svizzera, oggi ravvedendosi non corre rischi. La frode risale ormai a oltre dieci anni fa. La lotta all’ evasione fiscale non è certo una novità. Già nel 2003 l’allora ministro delle finanze Hans Eichel decide di blandire i detentori di capitali neri all’estero con un inusuale condono fiscale. Poi si è p
schi. La frode risale ormai a oltre dieci anni fa. La lotta all’
evasione fiscale non è certo una novità. Già nel 2003 l’allora ministro delle fiIl Fatto Quotidiano
ligatorie”. “Creano un’ingiustificata area di non punibilità“, si legge nel documento. A tutto vantaggio, per esempio, delle grandi banche e dei loro manager coinvolti in indagini per evasione fiscale . A partire dagli ex ad di Unicredit, Alessandro Profumo, e di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera. Il primo è stato rinviato a giudizio per una presunta frode fiscale da 245 milioni di e
elle grandi banche e dei loro manager coinvolti in indagini per
evasione fiscale. A partire dagli ex ad di Unicredit, Alessandro Profumo, e di IIl Fatto Quotidiano
alla oggettiva gravità del reato, è ben chiara l’impossibilità di concedere le attenuanti generiche”. “Prova orale e documentale che Berlusconi abbia gestito fase iniziale dell’enorme evasione fiscale ”. Nelle carte del processo d’appello sui diritti tv di Mediaset ”vi è la prova, orale e documentale, che Silvio Berlusconi abbia direttamente gestito la fase iniziale dell‘enorme evas
umentale che Berlusconi abbia gestito fase iniziale dell’enorme
evasione fiscale”. Nelle carte del processo d’appello sui diritti tv di MediasetIl Fatto Quotidiano
cale”. Nelle carte del processo d’appello sui diritti tv di Mediaset ”vi è la prova, orale e documentale, che Silvio Berlusconi abbia direttamente gestito la fase iniziale dell‘enorme evasione fiscale realizzata con le società off shore … Era riferibile a Berlusconi – puntualizzano i giudici – l’ideazione, la creazione e lo sviluppo del sistema che consentiva la disponibilità di de
lusconi abbia direttamente gestito la fase iniziale dell‘enorme
evasione fiscale realizzata con le società off shore … Era riferibile a BerluscoIl Fatto Quotidiano
e la società abbia subito per 20 anni truffe per milioni di euro senza accorgersene”. Il sistema delle società off shore è stato ideato ”per il duplice fine di realizzaer un’imponente evasione fiscale e di consentire la fuoriuscita di denaro dal patrimonio di Fininvest e Mediaset a beneficio di Berlusconi”. Identico ragionamento utilizzato dai giudici di primo grado per motivare la
è stato ideato ”per il duplice fine di realizzaer un’imponente
evasione fiscale e di consentire la fuoriuscita di denaro dal patrimonio di FiniIl Fatto Quotidiano
va da nessuna parte. Evasione fiscale : Renzi ci mette una pietra sopra? L’evasione fiscale costituisce un fenomeno esiziale che pesa come un macigno sul destino del nostro Paese. Sicuramente perché sottrae alle casse pubb
Evasione fiscale: Renzi ci mette una pietra sopra? L’evasione fiscale costituiscIl Fatto Quotidiano
evasione fiscale costituisce un fenomeno esiziale che pesa come un macigno sul destino del nostro Paese. Sicuramente perché sottrae alle casse pubbliche risorse ingenti e preziosissime, specie negli a
Evasione fiscale: Renzi ci mette una pietra sopra? L’
evasione fiscale costituisce un fenomeno esiziale che pesa come un macigno sul dIl Fatto Quotidiano
a centinaia di migliaia di giovani disoccupati. Eppure, come sottolinea Giannini, il tema sembra non interessare il governo Renzi, che non ha manifestato alcun intento di rottamare l’ evasione fiscale . Ancora una volta l’iniziativa spetta in esclusiva alla magistratura, con operazioni come quella posta in essere nei giorni scorsi in Gallura dal pubblico ministero di Tempio Pausania
erno Renzi, che non ha manifestato alcun intento di rottamare l’
evasione fiscale. Ancora una volta l’iniziativa spetta in esclusiva alla magistrIl Fatto Quotidiano
estre, con la scusa di risolvere il sovraffollamento carcerario si preparano ad abolire del tutto la custodia cautelare per una serie di reati fra i quali quelli appunto attinenti all’ evasione fiscale e altri crimini da colletti bianchi, sorge il legittimo sospetto che la salvaguardia di questo comportamento antisociale costituisca oggetto di un patto, più o meno tacito, alla base
per una serie di reati fra i quali quelli appunto attinenti all’
evasione fiscale e altri crimini da colletti bianchi, sorge il legittimo sospettIl Fatto Quotidiano
uente SENTENZA nei giudizi di legittimità costituzionale dell’articolo 11-nonies, commi 1, lettere a) e b), e 2, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, promossi dal Consiglio di Stato
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
ella Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell’articolo 11-nonies, commi 1, lettere a) e b), e 2, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248. Il Consiglio di Stato ha solleva
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
cate nel preambolo del decreto-legge n. 203 del 2005 come segue: «ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di emanare disposizioni per un più incisivo contrasto del fenomeno dell’ evasione fiscale , nonché altre disposizioni tributarie e finanziarie urgenti». Ad avviso del Consiglio di Stato, risulterebbe palese che le disposizioni sui diritti aeroportuali introdotte con la legg
re disposizioni per un più incisivo contrasto del fenomeno dell’
evasione fiscale, nonché altre disposizioni tributarie e finanziarie urgenti». ACorte Costituzionale
la sicurezza degli impianti e la competitività e lo sviluppo del sistema aeroportuale – avrebbero dovuto considerarsi completamente estranei a quelli – del contrasto al fenomeno dell’ evasione fiscale e dell’emanazione di provvedimenti urgenti in materia tributaria e finanziaria – dell’originario decreto-legge. Sotto questo profilo, sono state rimarcate la natura privatistica e no
ompletamente estranei a quelli – del contrasto al fenomeno dell’
evasione fiscale e dell’emanazione di provvedimenti urgenti in materia tributariCorte Costituzionale
Stato ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’articolo 11-nonies, commi 1, lettere a) e b), e 2, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, per violazione degli artt. 3, 41
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
omogeneità materiale e teleologica tra, da un lato, il contenuto, la finalità e la ratio dell’originario testo del decreto-legge – concernente la materia tributaria e finanziaria e l’ evasione fiscale – e, dall’altro, le norme sui diritti aeroportuali, introdotte solo in sede di conversione e oggetto di un «maxiemendamento governativo» su cui è stata posta la questione di fiducia,
eto-legge – concernente la materia tributaria e finanziaria e l’
evasione fiscale – e, dall’altro, le norme sui diritti aeroportuali, introdotte Corte Costituzionale
tenuto, finalità e ratio. La questione non è fondata. Invero, il decreto-legge n. 203 del 2005, in cui sono state inserite le disposizioni impugnate, reca «[m]isure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria». Il punto di correlazione tra la disciplina dei diritti aeroportuali introdotta in sede di conversione in legge e quella de
rite le disposizioni impugnate, reca «[m]isure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria». IlCorte Costituzionale
hiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 11-nonies, commi 1, lettere a) e b), e 2, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 24, sollevata in riferimento agli art
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
evasione fiscale ” 28 settembre 2015 Roma, 28 settembre 2015 - Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha inaugurato questa mattina l’annuale conferenza tecnica del Centro Intera
an: “L’Italia tra i protagonisti della lotta internazionale all’
evasione fiscale” 28 settembre 2015 Roma, 28 settembre 2015 - Il Ministro dell’Ministero dell'Economia e delle Finanze
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248. 3.— La Regione ricorrente, dopo aver ricordato di aver sottoposto al vaglio della Corte la legittimità costituzio
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 – che il suddetto Fondo può essere, altresì, destinato a: «favorire la permanenza od il ritorno nella comunità fam
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
ioni di euro. evasione fiscale per 40 milioni di euro. Cinque arresti Gli evasori creavano società fantasma per non pagare l'Iva, usando anche società a San Marino, Austria, Svizzera, Gran Bretagna e Romania. Il si
Rimini,
evasione fiscale per 40 milioni di euro. Cinque arresti Gli evasori creavano socIl Fatto Quotidiano
evedere meccanismi di carattere premiale, nella detta attivita' di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale; L'art. 26 della suddetta legge-delega, rubricato «Contrasto dell' evasione fiscale », prevede infatti che «i decreti legislativi di cui all' art. 2, con riguardo al sistema gestionale dei tributi e delle compartecipazioni, nel rispetto dell'autonomia organizzativa
art. 26 della suddetta legge-delega, rubricato «Contrasto dell'
evasione fiscale», prevede infatti che «i decreti legislativi di cui all' art. Corte Costituzionale
iplina di cui al comma VIII dell'art. 3 del decreto legislativo n. 23/2011, pur nello spirito di un apprezzabile obiettivo di contrasto del fenomeno delle locazioni sommerse e dell' evasione fiscale , si caratterizza nondimeno per una sua intrinseca irragionevolezza, in quanto, con la riduzione del valore del canone di locazione di un immobile ad uso abitativo al disotto di que
tivo di contrasto del fenomeno delle locazioni sommerse e dell'
evasione fiscale, si caratterizza nondimeno per una sua intrinseca irragionevolCorte Costituzionale
posti dall’imputato. A questi vanno aggiunti gli ulteriori rinvii ottenuti da Berlusconi nel processo d’appello.  In primo grado i giudici avevano motivato la condanna parlando di “un’ evasione fiscale notevolissima” sottolineando che una catena di intermediari e società schermo avrebbe permesso di gonfiare i costi d’acquisto dei diritti dei film da trasmettere in tv per creare fond
mo grado i giudici avevano motivato la condanna parlando di “un’
evasione fiscale notevolissima” sottolineando che una catena di intermediari e sIl Fatto Quotidiano
tto di evasione esplicato in un arco temporale ampio e con modalità sofisticate”. “Il sistema” dei diritti tv, secondo le toghe di primo gravo, aveva un “duplice fine”: una “imponente evasione fiscale ” e la “fuoriuscita” di denaro “a favore di Silvio Berlusconi” che ”rimane al vertice della gestione dei diritti” e del meccanismo fraudolento anche “dopo la discesa in campo”, perché
e toghe di primo gravo, aveva un “duplice fine”: una “imponente
evasione fiscale” e la “fuoriuscita” di denaro “a favore di Silvio Berlusconi” cIl Fatto Quotidiano
Serie Speciale - Contratti Pubblici n.54 del 12-5-2010)  AVVISO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DI UN SERVIZIO FINALIZZATO ALL'ATTUAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL CONTRASTO ALL' EVASIONE FISCALE ERARIALE, AI SENSI DELLA LEGGE N. 248/2005. Questa Amministrazione Comunale rende noto che e' stata bandita una gara per l'affidamento di un servizio finalizzato all'attuazione della
'ATTUAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL CONTRASTO ALL'
EVASIONE FISCALE ERARIALE, AI SENSI DELLA LEGGE N. 248/2005. Questa AmministrazGazzetta Ufficiale
uesta Amministrazione Comunale rende noto che e' stata bandita una gara per l'affidamento di un servizio finalizzato all'attuazione della compartecipazione dei comuni al contrasto all' evasione fiscale erariale, ai sensi della legge n. 248/2005, con aggiudicazione secondo procedura aperta, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 163/2006. Il bando di gara e il relativo disciplinare sono di
'attuazione della compartecipazione dei comuni al contrasto all'
evasione fiscale erariale, ai sensi della legge n. 248/2005, con aggiudicazione Gazzetta Ufficiale
tto “parametro interposto di costituzionalità” non sarebbe la norma impugnata, ma l’art. 11-quaterdecies, comma 5, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 2 dicembre 2005, n. 248, a mente del quale le Regioni poss
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
ollo dell’intera fauna selvatica. Alla medesima conclusione deve pervenirsi con riguardo all’art. 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 2 dicembre 2005, n. 248, anch’esso richiamato dalla difesa
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
denza di Strasburgo». Evasione fiscale , no al processo penale se c'è già stata una severa sanzione amministrativa applicazione deLLA GRANDE STEVENS Tribunale di Asti - Sentenza 7 maggio 2015 14/5/2015 Con una sentenza ch
Evasione fiscale, no al processo penale se c'è già stata una severa sanzione ammDiritto24.IlSole24Ore
favore dell'applicazione del principio del ne bis in idem anche ai casi in cui si sovrappongano sanzioni penali ed amministrative, dichiarando di non doversi procedere per il reato di evasione fiscale contro un imprenditore perché già pesantemente sanzionato in via amministrativa. Così il giudice Giulio Corato dribblando, con un notevole tempismo, i diversi rinvii pregiudiziali - d
istrative, dichiarando di non doversi procedere per il reato di
evasione fiscale contro un imprenditore perché già pesantemente sanzionato in viDiritto24.IlSole24Ore
incassa la proroga di tre mesi della delega fiscale grazie a un emendamento inserito nel decreto sull'Imu agricola Lo scorso anno l’Agenzia delle entrate ha ottenuto dalla lotta all’ evasione fiscale  14,2 miliardi di euro, uno in più rispetto al 2013. Lo ha annunciato il direttore generale Rossella Orlandi, spiegando che si tratta del risultato “più importante mai raggiunto”. La s
scorso anno l’Agenzia delle entrate ha ottenuto dalla lotta all’
evasione fiscale 14,2 miliardi di euro, uno in più rispetto al 2013. Lo ha annunIl Fatto Quotidiano
sostituisce il terzo e il quarto periodo del comma 36 dell'art. 2 del d.l. n. 138 del 2011) dispone che le maggiori entrate derivanti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale confluiscano in un Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale; che, per la Provincia autonoma di Bolzano, essa si pone in contrasto con gli artt. 75
ggiori entrate derivanti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale confluiscano in un Fondo per la riduzione strutturale delGazzetta Ufficiale
Voluntary Disclosure Il rientro dei capitali dall'estero Gianluigi Fino, avvocato | 18/12/2014 10:01 Contrasto all' evasione fiscale , in gazzetta voluntary disclosure e autoriciclaggio Nel settembre 2010, l'OCSE ha pubblicato l'"Offshore Voluntary Disclosure Comparative Analysis, guidance and policy advice", uno St
tero Gianluigi Fino, avvocato | 18/12/2014 10:01 Contrasto all'
evasione fiscale, in gazzetta voluntary disclosure e autoriciclaggio Nel settembDiritto24.IlSole24Ore
economico (su mandato del G20), ha emesso il "Single global standard for the automatic exchange of information", con lo scopo, da un lato, di rinforzare le azioni contro l'elusione ed evasione fiscale e di incrementare la fiducia e la trasparenza nei sistemi fiscali internazionali tra Autorità fiscali e, dall'altro, di dare un'accelerazione alla cooperazione fiscale internazionale
scopo, da un lato, di rinforzare le azioni contro l'elusione ed
evasione fiscale e di incrementare la fiducia e la trasparenza nei sistemi fiscaDiritto24.IlSole24Ore
parenza nei sistemi fiscali internazionali tra Autorità fiscali e, dall'altro, di dare un'accelerazione alla cooperazione fiscale internazionale dando impulso alle azioni di lotta all' evasione fiscale . Sul piano comunitario, con la Direttiva 2011/16/UE del 15 febbraio 2011, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, il Consiglio dell'Unione Europea ha rilevato
e fiscale internazionale dando impulso alle azioni di lotta all'
evasione fiscale. Sul piano comunitario, con la Direttiva 2011/16/UE del 15 febDiritto24.IlSole24Ore
te". Questa difficoltà crescente "[…] si ripercuote negativamente sul funzionamento dei sistemi fiscali e dà luogo alla doppia tassazione, la quale di per sé induce alla frode e all' evasione fiscale , mentre i poteri di controllo restano a livello nazionale", con l'ovvia conseguenza che il corretto funzionamento del mercato interno risulta fortemente minacciato. Alla luce di tali
a doppia tassazione, la quale di per sé induce alla frode e all'
evasione fiscale, mentre i poteri di controllo restano a livello nazionale", conDiritto24.IlSole24Ore
a internazionale al terrorismo e alla criminalità organizzata. In buona sostanza, è stata raggiunta una duplice consapevolezza a livello planetario; cioè, da un lato, che la lotta all' evasione fiscale debba necessariamente fondarsi su accordi internazionali e, dall'altro lato, che le manovre non coordinate attuate dai singoli Stati, determinino scarsi risultati in termini di gettit
olezza a livello planetario; cioè, da un lato, che la lotta all'
evasione fiscale debba necessariamente fondarsi su accordi internazionali e, dalDiritto24.IlSole24Ore
nato ha approvato in via definitiva il DDL n. 1642, in materia di disposizioni per l'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero nonché per il potenziamento della lotta all' evasione fiscale e disposizioni in materia di autoriciclaggio, senza modifiche rispetto al testo approvato alla Camera. Le norme in materia di "voluntary disclosure" prevedono una procedura di collabo
detenuti all'estero nonché per il potenziamento della lotta all'
evasione fiscale e disposizioni in materia di autoriciclaggio, senza modifiche rDiritto24.IlSole24Ore
o territorio, nonché con il principio di leale collaborazione. Si osserva, sotto il primo profilo, che le maggiori entrate ricavate dalla messa in opera di strumenti di contrasto dell’ evasione fiscale non costituiscono entrate “nuove”, perché non apportano alcuna modificazione alla disciplina delle aliquote e dei tributi esistenti; sotto il secondo profilo, che la quantificazione d
te ricavate dalla messa in opera di strumenti di contrasto dell’
evasione fiscale non costituiscono entrate “nuove”, perché non apportano alcuna Corte Costituzionale
noma Sardegna che fra le maggiori entrate attribuite allo Stato dalla disposizione impugnata non possono in alcun modo essere considerate aggiuntive quelle derivanti dal recupero dell’ evasione fiscale , trattandosi di entrate comunque spettanti, pro quota, alla ricorrente, che solo per una patologia del sistema non sono state acquisite e che pertanto non possono essere distratte in
ssere considerate aggiuntive quelle derivanti dal recupero dell’
evasione fiscale, trattandosi di entrate comunque spettanti, pro quota, alla ricCorte Costituzionale
6 – nella parte impugnata dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia –, 35-octies, 36-bis, 36-quater, 36-quinquies e 36-decies), nonché, in generale, dall’attività di contrasto all’ evasione fiscale (art. 2, comma 36, terzo e quarto periodo). La diminuzione di entrate erariali, comportando una riduzione del gettito spettante per statuto alla Regione siciliana, viene censurata pe
36-decies), nonché, in generale, dall’attività di contrasto all’
evasione fiscale (art. 2, comma 36, terzo e quarto periodo). La diminuzione di Corte Costituzionale
qui la non fondatezza delle questioni. 7.4.– La ricorrente Regione impugna, infine, la normativa che riserva allo Stato le «maggiori entrate» derivanti dall’attività di contrasto all’ evasione fiscale , ai sensi del comma 36, terzo periodo, dell’art. 2 del decreto-legge n. 138 del 2011. Come nell’ipotesi esaminata al punto 7.3.2., le entrate tributarie in esame (derivanti dal contra
le «maggiori entrate» derivanti dall’attività di contrasto all’
evasione fiscale, ai sensi del comma 36, terzo periodo, dell’art. 2 del decreto-Corte Costituzionale
si del comma 36, terzo periodo, dell’art. 2 del decreto-legge n. 138 del 2011. Come nell’ipotesi esaminata al punto 7.3.2., le entrate tributarie in esame (derivanti dal contrasto all’ evasione fiscale ) fanno riferimento ad altre entrate tributarie. La tipologia di tali maggiori entrate è, perciò, diversa a seconda dell’entrata cui si riferiscono, cioè, a seconda dell’oggetto delle
2., le entrate tributarie in esame (derivanti dal contrasto all’
evasione fiscale) fanno riferimento ad altre entrate tributarie. La tipologia diCorte Costituzionale
rva del gettito all’Erario sia conforme alla normativa statutaria siciliana. Nella specie, si è in presenza di una entrata tributaria (in quanto effetto dell’attività di contrasto all’ evasione fiscale ), ma non «nuova» (perché il recupero delle somme sottratte al fisco non comporta alcuna modifica della legislazione fiscale vigente, né determina un “nuovo provento”) e, comunque, pri
ta tributaria (in quanto effetto dell’attività di contrasto all’
evasione fiscale), ma non «nuova» (perché il recupero delle somme sottratte al fCorte Costituzionale
favore dello Stato, deve osservarsi che la normativa impugnata non è conforme allo statuto speciale. Infatti, le complessive maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’ evasione fiscale costituiscono «entrate tributarie» che l’evocato art. 8 dello statuto speciale attribuisce alla Regione autonoma (se riscosse o percette nel suo territorio), secondo le quote fisse in
sive maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’
evasione fiscale costituiscono «entrate tributarie» che l’evocato art. 8 dello sCorte Costituzionale
evasione fiscale si combatta così: la GdF e l’Agenzia delle Entrate scoprono gli evasori; questi pagano e così lo Stato recupera le imposte evase; il problema è che di evasori se ne scoprono troppo po
Come trovare un evasore Molti pensano che l’
evasione fiscale si combatta così: la GdF e l’Agenzia delle Entrate scoprono gliIl Fatto Quotidiano
lema è che di evasori se ne scoprono troppo pochi, quindi basterebbe aumentare gli accertamenti. È tutto sbagliato. GdF e Fisco non “scoprono” gli evasori; semplicemente contestano un’ evasione fiscale ; i cittadini possono concordare quanto pagare; oppure ricorrere ai giudici tributari (3 gradi di giudizio, più o meno 10 anni di contenzioso). Alla fine, se hanno avuto torto, sono di
e Fisco non “scoprono” gli evasori; semplicemente contestano un’
evasione fiscale; i cittadini possono concordare quanto pagare; oppure ricorrereIl Fatto Quotidiano
o: le imposte dovute, se inferiori a 5.000 euro, sono condonate. E quelli che ne devono 6.000? E quelli che ne dovrebbero 100.000 ma sono riusciti a farsi beccare solo per 5.000? 5) L’ evasione fiscale che Equitalia è incaricata di recuperare risale a 5, 10 anni fa. Dunque non è figlia della crisi. Certo, oggi è un brutto momento per pagare. Lo si fosse fatto prima… Il Fatto Quotidi
o 100.000 ma sono riusciti a farsi beccare solo per 5.000? 5) L’
evasione fiscale che Equitalia è incaricata di recuperare risale a 5, 10 anni faIl Fatto Quotidiano
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria. (GU n.230 del 3-10-2005) Vigente al: 4-10-2005 Titolo I CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE IL PRESIDEN
ETO-LEGGE 30 settembre 2005, n. 203 Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria. (GUGazzetta Ufficiale
03 Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria. (GU n.230 del 3-10-2005) Vigente al: 4-10-2005 Titolo I CONTRASTO ALL' EVASIONE FISCALE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di emanare disposizio
l 3-10-2005) Vigente al: 4-10-2005 Titolo I CONTRASTO ALL'
EVASIONE FISCALE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti glGazzetta Ufficiale
E m a n a il seguente decreto-legge: Art. 1 Partecipazione dei comuni al contrasto all' evasione fiscale 1. Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale, in attuazione dell'articolo 44 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, i
Art. 1 Partecipazione dei comuni al contrasto all'
evasione fiscale 1. Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione fisGazzetta Ufficiale
vvero dai controlli eseguiti dall'ufficio, ai sensi del comma 2-bis, emerge un'imposta o una maggiore imposta,". 2. Al fine di potenziare l'azione di contrasto all' evasione fiscale , alle frodi fiscali e all'economia sommersa, nonche' le attivita' connesse al controllo, alla verifica e al monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica, a valere sull
". 2. Al fine di potenziare l'azione di contrasto all'
evasione fiscale, alle frodi fiscali e all'economia sommersa, nonche' le aGazzetta Ufficiale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248 – modificò la disciplina di tale tributo nelle cause in questione, dispose che il relativo mag
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, della leCorte Costituzionale
evasione fiscale . Ma quali sono gli strumenti per affrontare un problema complesso e antico? Si possono accrescere i vincoli alla compensazione dei crediti Iva. E vanno applicate o estese le misure ch
rmazione Con il nuovo governo si tornerà a parlare di lotta all’
evasione fiscale. Ma quali sono gli strumenti per affrontare un problema complesIl Fatto Quotidiano
sità del sistema fiscale, l’efficienza e l’equità della spesa pubblica). Tuttavia, la letteratura economica più recente dà particolare rilevanza al contesto informativo. Ad esempio, l’ evasione fiscale in Danimarca è più bassa di quella italiana non tanto perché la tax morale sia più elevata (la propensione all’evasione dei lavoratori autonomi danesi è stimata pari al 37%) ma piutto
dà particolare rilevanza al contesto informativo. Ad esempio, l’
evasione fiscale in Danimarca è più bassa di quella italiana non tanto perché laIl Fatto Quotidiano
oni in materia di contrasto alle frodi fiscali e finanziarie internazionali e nazionali operate, tra l'altro, nella forma dei cosiddetti «caroselli» e «cartiere» 1. Per contrastare l' evasione fiscale operata nella forma dei cosiddetti «caroselli» e «cartiere», anche in applicazione delle nuove regole europee e sulla fatturazione elettronica, i soggetti passivi all'imposta sul valo
a dei cosiddetti «caroselli» e «cartiere» 1. Per contrastare l'
evasione fiscale operata nella forma dei cosiddetti «caroselli» e «cartiere», anGazzetta Ufficiale
, reca «Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito». - Si riporta il testo dell'articolo 3 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, recante «Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria», convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dalla presente legge: «Art. 3 (Dispos
gge 30 settembre 2005, n. 203, recante «Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria», coGazzetta Ufficiale
x Compliance Act (FATCA) attraverso accordi bilaterali basati sulle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni. I sei Paesi condividono l'obiettivo di intensificare la lotta all' evasione fiscale internazionale e si impegnano ad individuare gli strumenti internazionali e nazionali più idonei a realizzare uno scambio automatico di informazioni tra amministrazioni che possa cons
sei Paesi condividono l'obiettivo di intensificare la lotta all'
evasione fiscale internazionale e si impegnano ad individuare gli strumenti inteMinistero dell'Economia e delle Finanze
prezzi significativamente in aumento rispetto a quelli originari, i l che era finalizzato, d a un lato all 'incremento dei costi d i Reteitalia e poi d i Mediaset per evidenti fini di evasione fiscale e dal l 'altro alla costituzione di ingenti quanto illeciti capitali esteri . La Cavanna ha, inoltre, raccontato che c' erano due tipologie di contratti, i contratti Italia, e i contr
ei costi d i Reteitalia e poi d i Mediaset per evidenti fini di
evasione fiscale e dal l 'altro alla costituzione di ingenti quanto illeciti capDiritto penale contemporaneo
richiamati solo ai fini di un ridemensionamento dell' imposta evasa, che, tenuto di tutte le ulteriori correzioni da apportare, contribuirebbero - secondo le difese - ad eliminare l ' evasione fiscale . G f Si è già detto invece che non vi sono correzioni da apportare, se non per aspetti assolutamente marginali, per cui, anche tenuto conto dei condoni, l ' imposta evasa resta nel
ortare, contribuirebbero - secondo le difese - ad eliminare l '
evasione fiscale. G f Si è già detto invece che non vi sono correzioni da appDiritto penale contemporaneo
te di alcuni di essi si inseriscono di fatto nel sistema di frode illustrato, contribuendo alla sua realizzazione, in modo tale da implicare la necessaria conoscenza della finalità di evasione fiscale Fininvest prima e da Mediaset poi . D a ultimo, l ' accertata natura fittizia d i IMS esclude l a rilevanza nella specie della normativa tributaria in materia di prezzi di trasferimen
do tale da implicare la necessaria conoscenza della finalità di
evasione fiscale Fininvest prima e da Mediaset poi . D a ultimo, l ' accertata nDiritto penale contemporaneo
cipe del meccanismo fraudolento posto in essere, da non potervi essere dubbi sulla sua consapevolezza e condivisione dell' intento dei correi di gonfiare i costi di Mediaset a fini di evasione fiscale . Va pertanto dichiarata la responsabilità dell ' imputato in ordine al reato ascrittogli, con esclusione dell' annualità 200 l , essendo il reato estinto per intervenuta prescrizione.
l' intento dei correi di gonfiare i costi di Mediaset a fini di
evasione fiscale. Va pertanto dichiarata la responsabilità dell ' imputato in orDiritto penale contemporaneo
nsolidato del Gruppo Fininvest. Vi è la piena prova, orale e documentale, che Berlusconi abbia direttamente gestito la fase iniziale per così dire del Group B) e, quindi, dell' enorme evasione fiscale realizzata con le società off shore di cui si è lungamente detto. Questa fase è stata condotta da persone di sicura fiducia dell' imputato e quando Milis non ha potuto proseguire, a c
ase iniziale per così dire del Group B) e, quindi, dell' enorme
evasione fiscale realizzata con le società off shore di cui si è lungamente dettDiritto penale contemporaneo
tenersi che l ' interposizione di tutte le suddette entità nelle compravendite dei diritti provenienti dal l ' estero sia stata ideata per il duplice fine di realizzare un' imponente evasione fiscale e di consentire la fuoriuscita di denaro dal patrimonio di Fininvest/Mediaset a beneficio di Berlusconi. Si tratta dunque di un preciso progetto di evasione che si è esplicato in un
ia stata ideata per il duplice fine di realizzare un' imponente
evasione fiscale e di consentire la fuoriuscita di denaro dal patrimonio di FiniDiritto penale contemporaneo
do nelle posizioni strategiche i soggetti da lui scelti e che continuavano ad occuparsi della gestione in modo da consentire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di evasione fiscale . Né ad un diverso avviso può condurre la pronuncia della Cassazione i n merito all ' impugnazione della decisione del Gup Milano, c irca il non luogo a procedere nei confronti di Berl
tire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di
evasione fiscale. Né ad un diverso avviso può condurre la pronuncia della CassazDiritto penale contemporaneo
imputati, negli accordi conclusi con Lorenzana, fossero stati informati del fatto che il sistema era stato organizzato per gonfiare i costi di Fininvest/Mediaset in una prospettiva di evasione fiscale potrebbe argomentarsi esclusivamente sulla base di due elementi : l ) l ' entità spropositata del margine applicato nella transazione contrattuale con le società maltesi, e dunque con
er gonfiare i costi di Fininvest/Mediaset in una prospettiva di
evasione fiscale potrebbe argomentarsi esclusivamente sulla base di due elementiDiritto penale contemporaneo
diritti solo sul la carta. 76 Entrambi gli elementi non si ritengono, tuttavia, sufficienti per affetmare che i due fossero stati messi al corrente delle finalità dei coimputati di evasione fiscale (Berlusconi, Lorenzano e il deceduto Bernasconi), essendo ben ipotizzabile che la prospettazione di Lorenzano nel coinvolgerli nella commercializzazione dei diritti con Mediaset fosse
ossero stati messi al corrente delle finalità dei coimputati di
evasione fiscale (Berlusconi, Lorenzano e il deceduto Bernasconi), essendo ben iDiritto penale contemporaneo
ventuali altri correi. L ' incertezza in merito alla consapevolezza e volontà dei due imputati di partecipare ad un meccanismo di frode, volto a gonfiare i costi di mediaset a fini di evasione fiscale , ne impone il proscioglimento perché il fatto non costituisce reato. Confalonieri Fedele All ' imputato è stato contestato di aver concorso nel delitto di frode fiscale m conside
anismo di frode, volto a gonfiare i costi di mediaset a fini di
evasione fiscale, ne impone il proscioglimento perché il fatto non costituisce rDiritto penale contemporaneo
a consapevolezza che la complessiva attività svolta dalla struttura in cui operava, anche come dirigente, costituiva un momento essenziale del meccanismo fraudolento finalizzato ali ' evasione fiscale . L ' imputata va pertanto dichi arata responsabile del reato ascrittole, con esclusione dell ' annualità 200 1 , essendo quel reato estinto per intervenuta prescrizione. Lorenzano Da
momento essenziale del meccanismo fraudolento finalizzato ali '
evasione fiscale. L ' imputata va pertanto dichi arata responsabile del reato asDiritto penale contemporaneo
percezione si dilata a dismisura con danno esponenziale per l' amministrazione finanziaria a causa della notorietà e del ri lievo anche istituzionale dei soggetti che real izzano l ' evasione fiscale . __:::::::s:: 87 In sostanza, l ' evasione fiscale ancor più se per importi cospicui e di particolare visibilità, destabilizza la credibilità del nostro sistema tributario, sia ne
l ri lievo anche istituzionale dei soggetti che real izzano l '
evasione fiscale . __:::::::s:: 87 In sostanza, l ' evasione fiscale ancor piDiritto penale contemporaneo
e per l' amministrazione finanziaria a causa della notorietà e del ri lievo anche istituzionale dei soggetti che real izzano l ' evasione fiscale . __:::::::s:: 87 In sostanza, l ' evasione fiscale ancor più se per importi cospicui e di particolare visibilità, destabilizza la credibilità del nostro sistema tributario, sia nell ' ambito interno che in quello internazionale, alte
zano l ' evasione fiscale . __:::::::s:: 87 In sostanza, l '
evasione fiscale ancor più se per importi cospicui e di particolare visibilità, Diritto penale contemporaneo
EVASIONE FISCALE NELLA CONFISCA DI PREVENZIONE E NELLA CONFISCA “ALLARGATA” Approfondimento a margine dell’Ordinanza (di rimessione alle SS.UU.) Cass. Pen, Sez. I, 12 dicembre 2013 (dep. 14 febbraio 2
LA RILEVANZA DEI REDDITI DA
EVASIONE FISCALE NELLA CONFISCA DI PREVENZIONE E NELLA CONFISCA “ALLARGATA” ApprDiritto penale contemporaneo
.UU.) Cass. Pen, Sez. I, 12 dicembre 2013 (dep. 14 febbraio 2014), n. 7289, Pres. Cortese, Rel. Bonito, Ric. Repaci e altri di Francesco Menditto SOMMARIO: 1. Premessa: il rilevo dell’ evasione fiscale . – 2. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo dell’evasione fiscale nella confisca di prevenzione e nella confisca allargata; l’evasore fiscale socialmente pericoloso
tri di Francesco Menditto SOMMARIO: 1. Premessa: il rilevo dell’
evasione fiscale. – 2. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo Diritto penale contemporaneo
tese, Rel. Bonito, Ric. Repaci e altri di Francesco Menditto SOMMARIO: 1. Premessa: il rilevo dell’evasione fiscale. – 2. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo dell’ evasione fiscale nella confisca di prevenzione e nella confisca allargata; l’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 3. Evasione fiscale e applicazione della misura di prevenzione personale (e patri
. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo dell’
evasione fiscale nella confisca di prevenzione e nella confisca allargata; l’evaDiritto penale contemporaneo
L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo dell’evasione fiscale nella confisca di prevenzione e nella confisca allargata; l’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 3. Evasione fiscale e applicazione della misura di prevenzione personale (e patrimoniale): l’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 3.1. I presupposti di applicabilità delle misure di prevenzione pers
fisca allargata; l’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 3.
Evasione fiscale e applicazione della misura di prevenzione personale (e patrimoDiritto penale contemporaneo
. L’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 3.3. L’applicabilità della misura di prevenzione patrimoniale all’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 4. Confisca di prevenzione ed evasione fiscale . La ratio della confisca di prevenzione (cenni) – 4.1. I redditi da evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). – 4.1.1. L’onere probatorio. – 4.1.2. L’one
fiscale socialmente pericoloso. – 4. Confisca di prevenzione ed
evasione fiscale. La ratio della confisca di prevenzione (cenni) – 4.1. I redditDiritto penale contemporaneo
evenzione patrimoniale all’evasore fiscale socialmente pericoloso. – 4. Confisca di prevenzione ed evasione fiscale. La ratio della confisca di prevenzione (cenni) – 4.1. I redditi da evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). – 4.1.1. L’onere probatorio. – 4.1.2. L’onere di allegazione gravante sul terzo, la disponibilità economica all’acquisto del ben
ratio della confisca di prevenzione (cenni) – 4.1. I redditi da
evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). – 4.1.1.Diritto penale contemporaneo
e probatorio. – 4.1.2. L’onere di allegazione gravante sul terzo, la disponibilità economica all’acquisto del bene. – 4.1.3. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale . – 4.2. I redditi da evasione fiscale del proposto (la provenienza illecita dei beni). – 4.2.1. I principi generali applicabili. – 4.2.2. La granitica giurisprudenza sull’irrilevanza
1.3. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da
evasione fiscale. – 4.2. I redditi da evasione fiscale del proposto (la provenieDiritto penale contemporaneo
gazione gravante sul terzo, la disponibilità economica all’acquisto del bene. – 4.1.3. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale. – 4.2. I redditi da evasione fiscale del proposto (la provenienza illecita dei beni). – 4.2.1. I principi generali applicabili. – 4.2.2. La granitica giurisprudenza sull’irrilevanza dell’allegazione fondata sui redditi d
ul reddito proveniente da evasione fiscale. – 4.2. I redditi da
evasione fiscale del proposto (la provenienza illecita dei beni). – 4.2.1. I priDiritto penale contemporaneo
el proposto (la provenienza illecita dei beni). – 4.2.1. I principi generali applicabili. – 4.2.2. La granitica giurisprudenza sull’irrilevanza dell’allegazione fondata sui redditi da evasione fiscale . L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. – 4.2.3. Alcune osservazioni: la possibile illiceità nella parte relativa alla sola imposta evasa, il relativo onere gravante sul propos
udenza sull’irrilevanza dell’allegazione fondata sui redditi da
evasione fiscale. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. – 4.2.3. Alcune Diritto penale contemporaneo
. Alcune osservazioni: la possibile illiceità nella parte relativa alla sola imposta evasa, il relativo onere gravante sul proposto. – 4.2.4. Conclusioni. – 5. Confisca “allargata” ed evasione fiscale . La ratio della confisca allargata (cenni) – 5.1. I redditi da evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). – 5.1.1. La disponibilità (diretta o indiretta),
ul proposto. – 4.2.4. Conclusioni. – 5. Confisca “allargata” ed
evasione fiscale. La ratio della confisca allargata (cenni) – 5.1. I redditi da Diritto penale contemporaneo
osta evasa, il relativo onere gravante sul proposto. – 4.2.4. Conclusioni. – 5. Confisca “allargata” ed evasione fiscale. La ratio della confisca allargata (cenni) – 5.1. I redditi da evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). – 5.1.1. La disponibilità (diretta o indiretta), l’onere probatorio, le allegazioni del terzo. – 5.1.2. L’allegazione del terzo
. La ratio della confisca allargata (cenni) – 5.1. I redditi da
evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). – 5.1.1.Diritto penale contemporaneo
nibilità indiretta). – 5.1.1. La disponibilità (diretta o indiretta), l’onere probatorio, le allegazioni del terzo. – 5.1.2. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale . – 5.2. I redditi da evasione fiscale dell’indagato/imputato. – 5.2.1. Gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità. – 5.2.2. Gli orientamenti della dottrina. – 5.2.3. Alcune
1.2. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da
evasione fiscale. – 5.2. I redditi da evasione fiscale dell’indagato/imputato. –Diritto penale contemporaneo
nibilità (diretta o indiretta), l’onere probatorio, le allegazioni del terzo. – 5.1.2. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale. – 5.2. I redditi da evasione fiscale dell’indagato/imputato. – 5.2.1. Gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità. – 5.2.2. Gli orientamenti della dottrina. – 5.2.3. Alcune osservazioni: l’onere di giustificazio
ul reddito proveniente da evasione fiscale. – 5.2. I redditi da
evasione fiscale dell’indagato/imputato. – 5.2.1. Gli orientamenti della giurispDiritto penale contemporaneo
lla dottrina. – 5.2.3. Alcune osservazioni: l’onere di giustificazione della legittima provenienza del bene, l’esame degli argomenti a sostegno della rilevanza dei redditi provento di evasione fiscale . – 5.2.4. Conclusioni. 1. Premessa: il rilevo dell’evasione fiscale. Negli ultimi anni si registra una maggiore consapevolezza sugli effetti dirompenti dell’evasione fiscale, fenomeno
li argomenti a sostegno della rilevanza dei redditi provento di
evasione fiscale. – 5.2.4. Conclusioni. 1. Premessa: il rilevo dell’evasione fisDiritto penale contemporaneo
ne della legittima provenienza del bene, l’esame degli argomenti a sostegno della rilevanza dei redditi provento di evasione fiscale. – 5.2.4. Conclusioni. 1. Premessa: il rilevo dell’ evasione fiscale . Negli ultimi anni si registra una maggiore consapevolezza sugli effetti dirompenti dell’evasione fiscale, fenomeno diffuso che viola principi fondamentali dalla Carta Costituzionale
ione fiscale. – 5.2.4. Conclusioni. 1. Premessa: il rilevo dell’
evasione fiscale. Negli ultimi anni si registra una maggiore consapevolezza suglDiritto penale contemporaneo
ovento di evasione fiscale. – 5.2.4. Conclusioni. 1. Premessa: il rilevo dell’evasione fiscale. Negli ultimi anni si registra una maggiore consapevolezza sugli effetti dirompenti dell’ evasione fiscale , fenomeno diffuso che viola principi fondamentali dalla Carta Costituzionale (articoli 2, 3, comma 2, 53)1 . 1 Il tema dell’entità, delle cause, degli effetti dell’evasione e delle s
istra una maggiore consapevolezza sugli effetti dirompenti dell’
evasione fiscale, fenomeno diffuso che viola principi fondamentali dalla Carta CDiritto penale contemporaneo
non) e scudi fiscali sono seguiti, di recente, formali impegni a non avvalersi di questi strumenti che incentivano l’illegalità e sono state pronunciate parole chiare di condanna dell’ evasione fiscale per la quale, in passato, non erano mancate pubbliche espressioni di tolleranza. In questo contesto politico-culturale s’inseriscono gli strumenti di carattere preventivo e repressivo
egalità e sono state pronunciate parole chiare di condanna dell’
evasione fiscale per la quale, in passato, non erano mancate pubbliche espressioDiritto penale contemporaneo
efficace la confisca per equivalente3 , di cui la Corte di Cassazione sta delineando natura, presupposti ed effetti. Particolare rilievo assumono nella prevenzione e nel contrasto all’ evasione fiscale le misure di prevenzione (personali e patrimoniali) e, in parte, la confisca “allargata” 4 , pur se rimangono alcuni vuoti normativi in altri settori, a partire dall’assenza delle fat
ticolare rilievo assumono nella prevenzione e nel contrasto all’
evasione fiscale le misure di prevenzione (personali e patrimoniali) e, in parteDiritto penale contemporaneo
renditoriali5 . In questo ambito si colloca l’ordinanza in commento, in cui si prospetta, in contrasto con un orientamento costante, la possibilità di giustificare con i proventi dell’ evasione fiscale la legittima provenienza dei beni sequestrati in materia di prevenzione, estendendo una tesi avanzata (dalla giurisprudenza) per la confisca allargata. 2 Per un inquadramento di cara
to costante, la possibilità di giustificare con i proventi dell’
evasione fiscale la legittima provenienza dei beni sequestrati in materia di preDiritto penale contemporaneo
ni sequestrati in materia di prevenzione, estendendo una tesi avanzata (dalla giurisprudenza) per la confisca allargata. 2 Per un inquadramento di carattere generale sulla nozione di evasione fiscale con riferimento specifico ai profili penali: PERINI, La repressione penale dell’evasione fiscale nella legislazione italiana della “pregiudiziale tributaria, in La disciplina penale d
2 Per un inquadramento di carattere generale sulla nozione di
evasione fiscale con riferimento specifico ai profili penali: PERINI, La repressDiritto penale contemporaneo
la confisca allargata. 2 Per un inquadramento di carattere generale sulla nozione di evasione fiscale con riferimento specifico ai profili penali: PERINI, La repressione penale dell’ evasione fiscale nella legislazione italiana della “pregiudiziale tributaria, in La disciplina penale dell’economia, Torino, 2008, vol. 2, 4 e ss.; SOANA, I reati tributari, Milano, 2011. 3 L‘art. 1,
specifico ai profili penali: PERINI, La repressione penale dell’
evasione fiscale nella legislazione italiana della “pregiudiziale tributaria, inDiritto penale contemporaneo
ter, d.lgs. 74/00) per insolvenza del contribuente, 20 dicembre 2013, in Voce per Il libro dell'anno 2014 Treccani. 3 2. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo dell’ evasione fiscale nella confisca di prevenzione e nella confisca allargata; l’evasore fiscale socialmente pericoloso. L’ordinanza n. 7289, depositata il 14 febbraio 2014, dalla Prima Sezione penale del
. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. Il rilievo dell’
evasione fiscale nella confisca di prevenzione e nella confisca allargata; l’evaDiritto penale contemporaneo
issata per il 29 maggio 2014) il tema dell’idoneità della giustificazione offerta dal proposto6 sulla legittima provenienza dei beni sequestrati attraverso l’allegazione di redditi da evasione fiscale . Questi i principali passaggi della sintetica motivazione della Corte: a) è pacifico l’orientamento di legittimità, «risalente nel tempo e consolidatosi anche in pronunce temporalment
nza dei beni sequestrati attraverso l’allegazione di redditi da
evasione fiscale. Questi i principali passaggi della sintetica motivazione dellaDiritto penale contemporaneo
nel tempo e consolidatosi anche in pronunce temporalmente più attuali», secondo cui il proposto non può giustificare la legittima provenienza del bene sequestrato allegando redditi da evasione fiscale nel caso di confisca di prevenzione, pur se non è stato specificato «se tali redditi si identificano con l’intero imponibile al lordo dell’imposta dovuta ovvero (come parrebbe più cor
legittima provenienza del bene sequestrato allegando redditi da
evasione fiscale nel caso di confisca di prevenzione, pur se non è stato specifiDiritto penale contemporaneo
e, pur in mancanza di un contrasto tra le sezioni semplici che hanno ritenuto (come si vedrà oltre) di confermare motivatamente il proprio orientamento sull’irrilevanza dei redditi da evasione fiscale allegati dal proposto, pur dopo l’affermarsi di una diversa tesi in materia di confisca allargata. Si può anticipare che l’ordinanza in esame supera, con sintetiche affermazioni, deli
tamente il proprio orientamento sull’irrilevanza dei redditi da
evasione fiscale allegati dal proposto, pur dopo l’affermarsi di una diversa tesDiritto penale contemporaneo
une delle numerose pronunce su questo argomento. Cfr. oltre, par. 5.2.1. 4 Il tema sollevato dalla Corte costituisce l’occasione per analizzare il rilievo dei redditi provenienti dall’ evasione fiscale nel caso di sequestro/confisca di prevenzione9 e di sequestro/confisca allargata10 . Pur nella ricordata diversità dei due istituti è opportuno l’esame di entrambi per alcuni caratter
ccasione per analizzare il rilievo dei redditi provenienti dall’
evasione fiscale nel caso di sequestro/confisca di prevenzione9 e di sequestro/cDiritto penale contemporaneo
one dei patrimoni illecitamente accumulati, consentano di intervenire anche nei confronti di evasori fiscali12. L’esame di questo tema agevolerà l’approfondimento della rilevanza dell’ evasione fiscale nella confisca di prevenzione, oggetto della citata ordinanza di rimessione. 3. Evasione fiscale e applicazione della misura di prevenzione personale (e patrimoniale): l’evasore fisca
di questo tema agevolerà l’approfondimento della rilevanza dell’
evasione fiscale nella confisca di prevenzione, oggetto della citata ordinanza dDiritto penale contemporaneo
ori fiscali12. L’esame di questo tema agevolerà l’approfondimento della rilevanza dell’evasione fiscale nella confisca di prevenzione, oggetto della citata ordinanza di rimessione. 3. Evasione fiscale e applicazione della misura di prevenzione personale (e patrimoniale): l’evasore fiscale socialmente pericoloso. Negli ultimi anni è stata prospettata la riconducibilità delle condott
i prevenzione, oggetto della citata ordinanza di rimessione. 3.
Evasione fiscale e applicazione della misura di prevenzione personale (e patrimoDiritto penale contemporaneo
plicazione della misura di prevenzione personale (e patrimoniale): l’evasore fiscale socialmente pericoloso. Negli ultimi anni è stata prospettata la riconducibilità delle condotte di evasione fiscale nell’ambito della pericolosità che consente l’applicazione della misura di prevenzione personale e, di conseguenza, la confisca dei beni ai sensi della medesima normativa. Si tratta d
i anni è stata prospettata la riconducibilità delle condotte di
evasione fiscale nell’ambito della pericolosità che consente l’applicazione dellDiritto penale contemporaneo
ricolosità sociale non può essere desunta da condotte isolate o non reiterate, ma deve procedersi, come per qualsiasi attività delittuosa, all’accertamento di una condotta abituale di evasione fiscale che, com’è noto, costituisce sempre condotta illecita, sia essa tale da configurare un mero illecito amministrativo, sia essa di entità tale da integrare estremi di reato ai sensi del
tività delittuosa, all’accertamento di una condotta abituale di
evasione fiscale che, com’è noto, costituisce sempre condotta illecita, sia essaDiritto penale contemporaneo
pre condotta illecita, sia essa tale da configurare un mero illecito amministrativo, sia essa di entità tale da integrare estremi di reato ai sensi del d.lgs. n. 74/00. La sistematica evasione fiscale , in particolare integrante condotte che rientrino nell’area dell’illecito penale, s’inquadra perfettamente nella categoria di pericolosità delineata dal combinato disposto degli artt.
e estremi di reato ai sensi del d.lgs. n. 74/00. La sistematica
evasione fiscale, in particolare integrante condotte che rientrino nell’area delDiritto penale contemporaneo
artt. 4, lett. c), 1, lett. a) e b), del d.lgs. n. 159/11, in quanto il soggetto vive di traffici delittuosi ovvero vive col provento di attività delittuosa consistente in redditi da evasione fiscale , pur se connessi ad una attività economica astrattamente lecita. Non va confuso l’intervento preventivo con quello repressivo; per applicare una misura di prevenzione occorre una cond
e col provento di attività delittuosa consistente in redditi da
evasione fiscale, pur se connessi ad una attività economica astrattamente lecitaDiritto penale contemporaneo
a trae provento da questa attività delittuosa. Particolarmente persuasive saranno le condotte prolungate e reiterate tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso”; è tale anche l’ evasione fiscale strutturalmente illecita, sotto il profilo amministrativo-tributario e, soprattutto, perché costituente reato secondo le soglie previste dal d.lgs. n. 74/00. Un ulteriore indice persu
i da evidenziare uno stile di vita “delittuoso”; è tale anche l’
evasione fiscale strutturalmente illecita, sotto il profilo amministrativo-tribuDiritto penale contemporaneo
sere nel tempo e, dunque, quelle elusive e delittuose. Viene così delineata una categoria di persone dedite a traffici delittuosi e/o che vivono col provento di attività delittuose di evasione fiscale e delitti connessi, che ben si può definire dell’evasore fiscale socialmente pericoloso. Non si tratta, dunque, del mero evasore fiscale, anche occasionale, da collocare nell’area del
elittuosi e/o che vivono col provento di attività delittuose di
evasione fiscale e delitti connessi, che ben si può definire dell’evasore fiscalDiritto penale contemporaneo
o evasore fiscale, anche occasionale, da collocare nell’area dell’illecito amministrativo o, in taluni casi, dell’illecito penale, ma di colui che manifesta una personalità dedita all’ evasione fiscale , continua e ripetuta, che rappresenta uno stile di vita, perciò dedito a traffici delittuosi ovvero che vive col provento di questa specifica attività delittuosa e di quelle connesse.
to penale, ma di colui che manifesta una personalità dedita all’
evasione fiscale, continua e ripetuta, che rappresenta uno stile di vita, perciòDiritto penale contemporaneo
osa perché dedita a traffici delittuosi o che vive col provento, anche in parte, di delitti, con condotte prolungate e reiterate, tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso” da evasione fiscale e (spesso) da attività delittuose connesse (quali false fatturazioni, bancarotta fraudolenta, etc.) corrisponde un’impresa strutturalmente illecita. 4. Confisca di prevenzione ed evas
eiterate, tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso” da
evasione fiscale e (spesso) da attività delittuose connesse (quali false fatturaDiritto penale contemporaneo
cale e (spesso) da attività delittuose connesse (quali false fatturazioni, bancarotta fraudolenta, etc.) corrisponde un’impresa strutturalmente illecita. 4. Confisca di prevenzione ed evasione fiscale . La ratio della confisca di prevenzione (cenni). Accertati i presupposti soggettivi per l’applicazione della misura di prevenzione personale30, per procedere a sequestro (prima) e a c
impresa strutturalmente illecita. 4. Confisca di prevenzione ed
evasione fiscale. La ratio della confisca di prevenzione (cenni). Accertati i prDiritto penale contemporaneo
alore dei beni e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta, tali da far ritenere che i beni stessi siano frutto di attività illecita o del reimpiego dei proventi di questa. L’ evasione fiscale viene in rilievo sia in ordine alla disponibilità, sia con riferimento alla provenienza illecita dei beni. Per collocare correttamente il rilievo dell’evasione fiscale occorre avere c
di attività illecita o del reimpiego dei proventi di questa. L’
evasione fiscale viene in rilievo sia in ordine alla disponibilità, sia con rifeDiritto penale contemporaneo
ti di questa. L’evasione fiscale viene in rilievo sia in ordine alla disponibilità, sia con riferimento alla provenienza illecita dei beni. Per collocare correttamente il rilievo dell’ evasione fiscale occorre avere chiari i principi che presiedono la materia della prevenzione che, diversamente da quanto affermato dall’ordinanza della prima sezione, ha caratteristiche proprie, solo
illecita dei beni. Per collocare correttamente il rilievo dell’
evasione fiscale occorre avere chiari i principi che presiedono la materia dellaDiritto penale contemporaneo
ato da parte di imprese apparentemente lecite, ma inquinate: a) nell’avvio, che avviene utilizzando profitti illeciti conseguenti a precedenti condotte criminali nello stesso settore ( evasione fiscale , bancarotta, etc.); b) nell’ordinaria attività imprenditoriale in cui si opera la sistematica evasione fiscale attraverso false dichiarazioni, false fatture con crediti IVA, etc. 30 C
nseguenti a precedenti condotte criminali nello stesso settore (
evasione fiscale, bancarotta, etc.); b) nell’ordinaria attività imprenditoriale Diritto penale contemporaneo
leciti conseguenti a precedenti condotte criminali nello stesso settore (evasione fiscale, bancarotta, etc.); b) nell’ordinaria attività imprenditoriale in cui si opera la sistematica evasione fiscale attraverso false dichiarazioni, false fatture con crediti IVA, etc. 30 Cfr. Par. 3.1. 31 Si rinvia a MAUGERI La confisca misura di prevenzione ha natura “oggettivamente sanzionatoria”
dinaria attività imprenditoriale in cui si opera la sistematica
evasione fiscale attraverso false dichiarazioni, false fatture con crediti IVA, Diritto penale contemporaneo
nare la confisca allargata si rileverà la diversa ratio e, dunque, la non convincente assimilazione operata dall’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite in esame. 4.1. I redditi da evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). Sequestro e confisca di prevenzione mirano all’ablazione dei beni di provenienza illecita riconducibili, sotto qualunque forma,
za di rimessione alle Sezioni Unite in esame. 4.1. I redditi da
evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). SequestrDiritto penale contemporaneo
e pur intervenendo su un caso relativo al terzo intestatario enuclea numerosi principi con riferimento al condannato. 4.1.3. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale . L’onere gravante sul terzo, nel caso di sequestro del bene, consiste nel dedurre la disponibilità effettiva del bene “allegando” idonei elementi. Se un elemento di particolare effica
1.3. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da
evasione fiscale. L’onere gravante sul terzo, nel caso di sequestro del bene, coDiritto penale contemporaneo
ndo la differenza tra l’accertamento relativo all’illecita provenienza del bene, che riguarda il proposto, e la prova della disponibilità del bene54 . Non vi è dubbio che i redditi da evasione fiscale indicati dal terzo, pur se idonei ad allegare la disponibilità del bene, siano illeciti, anche se non è necessario valutare la necessità di scindere (come per il proposto55) tra impon
lla disponibilità del bene54 . Non vi è dubbio che i redditi da
evasione fiscale indicati dal terzo, pur se idonei ad allegare la disponibilità Diritto penale contemporaneo
la qualità di proposto, potrà subire il sequestro dei beni secondo gli ordinari criteri (non potendo, in quanto proposto, dimostrare la legittima provenienza dei beni col provento di evasione fiscale sulla base dei principi che si esporranno oltre). Le allegazioni relative al denaro di provenienza illecita sono idonee se serie, fondate e credibili, come già ricordato. Operano gli
o, dimostrare la legittima provenienza dei beni col provento di
evasione fiscale sulla base dei principi che si esporranno oltre). Le allegazionDiritto penale contemporaneo
stituzione di un titolo. L’effettivo pagamento di quanto dovuto sulla base dell’accertamento (e delle relative sanzioni) potrà riscontrare l’esistenza dell’evasione. 4.2. I redditi da evasione fiscale del proposto (la provenienza illecita dei beni). Il secondo requisito (di carattere oggettivo) per procedere a sequestro e confisca fa riferimento alla sproporzione tra il valore dei
potrà riscontrare l’esistenza dell’evasione. 4.2. I redditi da
evasione fiscale del proposto (la provenienza illecita dei beni). Il secondo reqDiritto penale contemporaneo
gio 1999 (dep. 26 maggio 1999), n. 2181, Sannino, CED 213853, secondo cui «Ora, come si è visto, tra le attività illecite della persona sottoposta a misura di prevenzione, v'è anche l' evasione fiscale : e ciò anche se sia stata chiesta ed ottenuta l'applicazione del condono così detto "tombale". Ma questa regola, volta a sanzionare più efficacemente chi è indiziato di appartenere ad
e della persona sottoposta a misura di prevenzione, v'è anche l'
evasione fiscale: e ciò anche se sia stata chiesta ed ottenuta l'applicazione deDiritto penale contemporaneo
2, per la quale su questo tema, come si vedrà oltre, operano i medesimo principi. Occorre verificare se sia idoneo alla giustificazione richiesta il denaro provento (o reimpiego) dell’ evasione fiscale , ossia se il proposto possa neutralizzare gli elementi offerti dall’accusa e accolti dal tribunale sulla provenienza illecita del bene – desunta anche solo dalla sproporzione tra il v
giustificazione richiesta il denaro provento (o reimpiego) dell’
evasione fiscale, ossia se il proposto possa neutralizzare gli elementi offerti Diritto penale contemporaneo
fini fiscali – deducendo che l’acquisto sarebbe avvenuto utilizzando denaro realmente entrato nella sua disponibilità, ma non dichiarato (illegittimamente) al fisco, perciò frutto di evasione fiscale . Onere, comunque, differente da quello posto a carico del terzo intestatario, finalizzato a “dimostrare” l’effettiva disponibilità del bene62 . La soluzione deve tenere conto dei prin
ma non dichiarato (illegittimamente) al fisco, perciò frutto di
evasione fiscale. Onere, comunque, differente da quello posto a carico del terzoDiritto penale contemporaneo
lmente dichiarati, ivi compresi quelli risultanti da attività economica lecitamente svolta. 4.2.2. La granitica giurisprudenza sull’irrilevanza dell’allegazione fondata sui redditi da evasione fiscale . L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. La giurisprudenza da tempo ha escluso la possibilità di giustificare la provenienza legittima dei beni con redditi non dichiarati a fini
udenza sull’irrilevanza dell’allegazione fondata sui redditi da
evasione fiscale. L’ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite. La giurisprudenzDiritto penale contemporaneo
sprudenza da tempo ha escluso la possibilità di giustificare la provenienza legittima dei beni con redditi non dichiarati a fini fiscali, trattandosi di redditi illeciti, derivanti da evasione fiscale o tributaria in genere, anche nel caso del c.d. "condono tombale", pur se non ha esaminato specificamente quali redditi da evasione fiscale siano da intendersi illeciti: se l’intero r
i a fini fiscali, trattandosi di redditi illeciti, derivanti da
evasione fiscale o tributaria in genere, anche nel caso del c.d. "condono tombalDiritto penale contemporaneo
attandosi di redditi illeciti, derivanti da evasione fiscale o tributaria in genere, anche nel caso del c.d. "condono tombale", pur se non ha esaminato specificamente quali redditi da evasione fiscale siano da intendersi illeciti: se l’intero reddito imponibile (al lordo) ovvero (al netto) la sola parte di imposta evasa67 . L’orientamento deriva dalla diretta applicazione dei princ
mbale", pur se non ha esaminato specificamente quali redditi da
evasione fiscale siano da intendersi illeciti: se l’intero reddito imponibile (aDiritto penale contemporaneo
e sui redditi e sul valore aggiunto. Non assume rilievo il perfezionamento dell' iter amministrativo previsto dal c.d. condono "tombale" (l. n. 431/91), in quanto le somme provento di evasione fiscale conservano l'illiceità originaria del comportamento con cui il soggetto ne è entrato in possesso, illiceità che dispiega i suoi effetti ai fini della confisca70 . Tale posizione non è
ondono "tombale" (l. n. 431/91), in quanto le somme provento di
evasione fiscale conservano l'illiceità originaria del comportamento con cui il Diritto penale contemporaneo
di rimessione della Prima sezione penale non tiene in alcun conto la copiosa e unanime giurisprudenza delle sezioni semplici che hanno confermato l’orientamento sull’irrilevanza dell’ evasione fiscale , pur argomentando con riferimento all’inapplicabilità dell’orientamento innovativo espresso in tema di confisca allargata in considerazione della diversità dei due istituti, incongrua
plici che hanno confermato l’orientamento sull’irrilevanza dell’
evasione fiscale, pur argomentando con riferimento all’inapplicabilità dell’orieDiritto penale contemporaneo
in motivazione si condivide la decisione del giudice di merito che aveva «ritenute superflue le prove volte a dimostrare un acquisto di beni in sé lecito ma pur sempre ascrivibile ad evasione fiscale » in considerazione della «confessata riconducibilità dei beni ad evasione fiscale … connota di illiceità la provenienza dei beni acquistati per tale via» ; Cass. Pen., Sez. I, 16 otto
e un acquisto di beni in sé lecito ma pur sempre ascrivibile ad
evasione fiscale» in considerazione della «confessata riconducibilità dei beni aDiritto penale contemporaneo
e superflue le prove volte a dimostrare un acquisto di beni in sé lecito ma pur sempre ascrivibile ad evasione fiscale» in considerazione della «confessata riconducibilità dei beni ad evasione fiscale … connota di illiceità la provenienza dei beni acquistati per tale via» ; Cass. Pen., Sez. I, 16 ottobre 2012 (dep. 5 aprile 2013), n. 15815, Covaglia e altri, non massimata ; Cass. P
in considerazione della «confessata riconducibilità dei beni ad
evasione fiscale … connota di illiceità la provenienza dei beni acquistati per tDiritto penale contemporaneo
tiva alla sola imposta evasa, il relativo onere gravante sul proposto. Merita approfondimento il tema della corretta individuazione dei redditi di origine lecita pur in presenza di un’ evasione fiscale , evitando “forzature” dirette a superare legittime obiezioni poste da chi evidenzia la distinzione tra reddito non dichiarato a fini fiscali e reddito illecito. Deve ritenersi, infatt
ividuazione dei redditi di origine lecita pur in presenza di un’
evasione fiscale, evitando “forzature” dirette a superare legittime obiezioni poDiritto penale contemporaneo
venienza del bene, il proposto può allegare redditi fiscalmente non dichiarati, prodotti da attività lecita (anche nella sua origine), solo al netto delle somme provento (illecito) di evasione fiscale , assolvendo adeguatamente alla dimostrazione dell'entità e della natura lecita di tale reddito. La puntualità dell’allegazione della parte lecita del reddito comporta: da un lato, la
sua origine), solo al netto delle somme provento (illecito) di
evasione fiscale, assolvendo adeguatamente alla dimostrazione dell'entità e dellDiritto penale contemporaneo
tura (tenuta della documentazione contabile, versamenti contributivi, etc.). In ogni caso va valutata con estrema cautela, apparendo di regola inammissibile, la richiesta di provare l’ evasione fiscale attraverso l’esame testimoniale, come condivisibilmente affermato dalla giurisprudenza di legittimità78 . 78 Cass. Pen., Sez. I, 28 maggio 2013 (dep. 20 giugno 2013), n. 27189, Guarn
a, apparendo di regola inammissibile, la richiesta di provare l’
evasione fiscale attraverso l’esame testimoniale, come condivisibilmente affermaDiritto penale contemporaneo
. Pen., Sez. I, 28 maggio 2013 (dep. 20 giugno 2013), n. 27189, Guarnieri (in motivazione), CED 255633, relativa a confisca allargata in cui, peraltro, la Corte attribuiva rilievo all’ evasione fiscale . La Corte, sulla richiesta di prova avanzata dal proposto, precisa: «L'accertamento testimoniale, chiamato in via di surroga a fornire quella prova documentale che risulta mancante, t
sca allargata in cui, peraltro, la Corte attribuiva rilievo all’
evasione fiscale. La Corte, sulla richiesta di prova avanzata dal proposto, precDiritto penale contemporaneo
ale intestatario79 . I limiti di giustificazione, in concreto derivanti da redditi non dichiarati, risultano ancora più evidenti se si considera che l’importo sottratto al fisco con l' evasione fiscale può essere reinvestito nell'azienda e, costituendo reddito (reimpiego) di origine illecita, comporta l'illiceità degli ulteriori redditi prodotti. La sistematica evasione fiscale (e/o
evidenti se si considera che l’importo sottratto al fisco con l'
evasione fiscale può essere reinvestito nell'azienda e, costituendo reddito (reiDiritto penale contemporaneo
on l'evasione fiscale può essere reinvestito nell'azienda e, costituendo reddito (reimpiego) di origine illecita, comporta l'illiceità degli ulteriori redditi prodotti. La sistematica evasione fiscale (e/o contributiva, etc.), dunque, rende problematico lo "scorporo" dei proventi illeciti da quelli leciti che devono essere allegati dell'interessato e che, in mancanza di serio assol
ta l'illiceità degli ulteriori redditi prodotti. La sistematica
evasione fiscale (e/o contributiva, etc.), dunque, rende problematico lo "scorpoDiritto penale contemporaneo
, la condivisibilità dell’unanime giurisprudenza sull’irrilevanza della giustificazione, da parte del proposto, della legittima provenienza dei beni sequestrati attraverso proventi di evasione fiscale . Con l’ulteriore precisazione che, proprio in applicazione dei principi ricordati, devono ritenersi illeciti, perciò non allegabili, i soli proventi dell’evasione fiscale (imposta eva
gittima provenienza dei beni sequestrati attraverso proventi di
evasione fiscale. Con l’ulteriore precisazione che, proprio in applicazione dei Diritto penale contemporaneo
proventi di evasione fiscale. Con l’ulteriore precisazione che, proprio in applicazione dei principi ricordati, devono ritenersi illeciti, perciò non allegabili, i soli proventi dell’ evasione fiscale (imposta evasa, comprensiva delle sanzioni e sovrattasse applicabili automaticamente), sicchè in presenza di una rigorosa allegazione da parte del proposto della liceità del reddito (
ritenersi illeciti, perciò non allegabili, i soli proventi dell’
evasione fiscale (imposta evasa, comprensiva delle sanzioni e sovrattasse applicDiritto penale contemporaneo
rte lecita, perché non sottratta al fisco, per l’acquisto di quel determinato bene, non essendo sufficiente l’allegazione della disponibilità in sè del denaro. Confisca “allargata” ed evasione fiscale . La ratio della confisca allargata (cenni). Il presupposto di carattere soggettivo per procedere alla confisca allargata consiste nella condanna per uno dei reati previsti ovvero, nel
e della disponibilità in sè del denaro. Confisca “allargata” ed
evasione fiscale. La ratio della confisca allargata (cenni). Il presupposto di cDiritto penale contemporaneo
o: a) la disponibilità, diretta o indiretta del bene da parte dell’indagato/imputato; b) la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta. L’ evasione fiscale viene in rilievo sia in ordine al requisito della disponibilità, sia per la provenienza illecita dei beni. In estrema sintesi si può affermare che la ratio della confisca allargata co
ei beni e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta. L’
evasione fiscale viene in rilievo sia in ordine al requisito della disponibilitàDiritto penale contemporaneo
come per il concetto di disponibilità) il medesimo dato testuale, verificato con la ratio degli istituti, consente, comunque, di pervenire alle medesime conclusioni. 5.1. I redditi da evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). Il confronto tra le diverse disposizioni dimostra che coincide il primo requisito di carattere oggettivo, previsto per la confis
nque, di pervenire alle medesime conclusioni. 5.1. I redditi da
evasione fiscale del “terzo intestatario” (la disponibilità indiretta). Il confrDiritto penale contemporaneo
rsona, immune da censure sotto il profilo penale, della misura di sicurezza patrimoniale, imputandogliela in proprio. 5.1.2. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale . Anche sulla possibilità del terzo di allegare, quale giustificazione della disponibilità effettiva del bene, redditi provento di evasione fiscale si può richiamare quanto esposto per
1.2. L’allegazione del terzo fondata sul reddito proveniente da
evasione fiscale. Anche sulla possibilità del terzo di allegare, quale giustificDiritto penale contemporaneo
o fondata sul reddito proveniente da evasione fiscale. Anche sulla possibilità del terzo di allegare, quale giustificazione della disponibilità effettiva del bene, redditi provento di evasione fiscale si può richiamare quanto esposto per la confisca di prevenzione in considerazione dell’applicabilità dei principi di carattere generale in tema di disponibilità indiretta e della dive
one della disponibilità effettiva del bene, redditi provento di
evasione fiscale si può richiamare quanto esposto per la confisca di prevenzioneDiritto penale contemporaneo
sserto accusatorio che mira a contestare la natura fittizia di tale imputazione patrimoniale a fronte della disponibilità sostanziale del bene siccome riferibile 31 5.2. I redditi da evasione fiscale dell’indagato/imputato. Recentemente, come più volte si è sopra accennato, è sorto un orientamento che ha ribaltato il precedente pacifico principio secondo cui non è consentito alleg
à sostanziale del bene siccome riferibile 31 5.2. I redditi da
evasione fiscale dell’indagato/imputato. Recentemente, come più volte si è sopraDiritto penale contemporaneo
baltato il precedente pacifico principio secondo cui non è consentito allegare la legittima provenienza dei beni sottoposti a sequestro (e confisca) allargata con redditi derivanti da evasione fiscale . E’ necessario, dunque, un opportuno approfondimento, anche per il tentativo di estendere tale orientamento alla confisca di prevenzione, rimasto, però, senza esito, come messo in ril
sti a sequestro (e confisca) allargata con redditi derivanti da
evasione fiscale. E’ necessario, dunque, un opportuno approfondimento, anche perDiritto penale contemporaneo
a, in ordine alla effettiva disponibilità del bene sequestrato ai sensi dell’art. 12 sexies cit., attraverso la capacità patrimoniale di acquistare l’immobile con redditi derivanti da evasione fiscale ricavati da attività lecita. La Corte rinviava, condivisibilmente, gli atti al Tribunale del riesame dovendosi valutare la circostanza relativa alla lecita attività economica (di comm
patrimoniale di acquistare l’immobile con redditi derivanti da
evasione fiscale ricavati da attività lecita. La Corte rinviava, condivisibilmenDiritto penale contemporaneo
; d) una diversa conclusione comporterebbe l’espropriazione del patrimonio «non per una presunzione di illiceità, in tutto o in parte, della sua provenienza ma per il solo fatto della evasione fiscale », in contrasto con «la ratio dell'istituto in questione, che mira a colpire i proventi di attività criminose e non a sanzionare la infedele dichiarazione dei redditi, che si colloca i
to o in parte, della sua provenienza ma per il solo fatto della
evasione fiscale», in contrasto con «la ratio dell'istituto in questione, che miDiritto penale contemporaneo
utare la giustificazione addotta95 . Numerose sentenze non hanno accolto il nuovo orientamento sulla base di diverse argomentazioni: - sostenendo l’irrilevanza dei redditi provento di evasione fiscale , senza procedere a particolari approfondimenti96, ovvero affermando l’inammissibilità della censura del ricorrente circa l’affermata legittimità dell’acquisizione dei beni sequestrati
omentazioni: - sostenendo l’irrilevanza dei redditi provento di
evasione fiscale, senza procedere a particolari approfondimenti96, ovvero affermDiritto penale contemporaneo
ll’adesione al condono fiscale in quanto «non assume rilievo la circostanza che, a seguito del perfezionamento dell'iter amministrativo del c.d. condono 'tombale', le somme di cui all' evasione fiscale siano entrate a far parte legittimamente del patrimonio del prevenuto medesimo, dal momento che l'illiceità originaria del comportamento con cui se le è procurate continua a dispiegar
amministrativo del c.d. condono 'tombale', le somme di cui all'
evasione fiscale siano entrate a far parte legittimamente del patrimonio del preDiritto penale contemporaneo
iscale non esclude di per sé la provenienza illecita del patrimonio, potendo oltre tutto consistere tale illiceità (che non necessariamente deve essere di rilievo penale) proprio nell' evasione fiscale , né elide ex post la "illiceità originaria". Poiché il giudizio di proporzionalità deve essere effettuato fra la consistenza patrimoniale dell'interessato ed i suoi profitti leciti, i
non necessariamente deve essere di rilievo penale) proprio nell'
evasione fiscale, né elide ex post la "illiceità originaria". Poiché il giudizioDiritto penale contemporaneo
itività di un’attività commerciale «sull'erroneo presupposto che il gestore non avrebbe mai presentato le relative dichiarazioni dei redditi, con ciò confondendo l'eventuale possibile evasione fiscale con l'assenza di utili gestionali viceversa prodotti» 101 . Questo il ragionamento della Corte: a) «l'irrilevanza del requisito della "pertinenzialità" del bene rispetto al reato per
arazioni dei redditi, con ciò confondendo l'eventuale possibile
evasione fiscale con l'assenza di utili gestionali viceversa prodotti» 101 . QueDiritto penale contemporaneo
beni accumulati in maniera illecita non solo dal punto di vista penale, ma anche sotto il profilo civile, amministrativo o tributario. Di conseguenza i redditi provento o reimpiego di evasione fiscale sono sempre soggetti a confisca e non possono essere addotti a giustificazione dell’acquisto del bene da parte dell’indagato/imputato102 . Tra i sostenitori dell’opposta tesi si affer
o tributario. Di conseguenza i redditi provento o reimpiego di
evasione fiscale sono sempre soggetti a confisca e non possono essere addotti a Diritto penale contemporaneo
aniera illecita. In sostanza, a fronte della sproporzione tra redditi dichiarati e valore dei beni offerta dall’accusa, l’indagato/imputato potrebbe allegare anche redditi provento di evasione fiscale in rapporto ad attività economica lecita, che potranno essere confutati solo fornendo la prova d’accusa dell’illecita provenienza104 . 102 Cfr., in tal senso, LAGANA’, Confisca penal
l’indagato/imputato potrebbe allegare anche redditi provento di
evasione fiscale in rapporto ad attività economica lecita, che potranno essere cDiritto penale contemporaneo
pag. 11 ss. 36 5.2.3. Alcune osservazioni: l’onere di giustificazione della legittima provenienza del bene, l’esame degli argomenti a sostegno della rilevanza dei redditi provento di evasione fiscale . Come per la confisca di prevenzione, la soluzione alla problematica in esame deve essere desunta dai principi applicabili all’istituto, ben enucleati dalla giurisprudenza e dalla dot
li argomenti a sostegno della rilevanza dei redditi provento di
evasione fiscale. Come per la confisca di prevenzione, la soluzione alla problemDiritto penale contemporaneo
e alla problematica in esame deve essere desunta dai principi applicabili all’istituto, ben enucleati dalla giurisprudenza e dalla dottrina che sostengono l’irrilevanza dei redditi da evasione fiscale , con le precisazioni che seguono, laddove l’opposto orientamento sembra non fare corretta applicazione di tali principi. In via preliminare va ricordato che l’indagato/imputato ha l’o
za e dalla dottrina che sostengono l’irrilevanza dei redditi da
evasione fiscale, con le precisazioni che seguono, laddove l’opposto orientamentDiritto penale contemporaneo
la “giustificazione” della provenienza che non può che derivare da redditi lecitamente acquisiti. Appare utile esaminare gli argomenti posti a sostegno della rilevanza dei proventi da evasione fiscale , sia per confutarli, sia per cogliere alcune criticità opportunamente poste in rilievo e di cui tenere conto nella soluzione della questione. La ratio della confisca allargata. Non è
gli argomenti posti a sostegno della rilevanza dei proventi da
evasione fiscale, sia per confutarli, sia per cogliere alcune criticità opportunDiritto penale contemporaneo
mo, proposto dalla tesi che non si condivide, alla ratio della confisca allargata che, al contrario, conferma che non è consentita la giustificazione della legittima provenienza con l’ evasione fiscale (perché illecita). La confisca allargata ha come presupposto non la derivazione dei beni dall'episodio criminoso per cui la condanna è intervenuta, ma la sola condanna del soggetto ch
consentita la giustificazione della legittima provenienza con l’
evasione fiscale (perché illecita). La confisca allargata ha come presupposto noDiritto penale contemporaneo
erale previsto dall'art. 240 c. p.»112 . L’alternatività tra sproporzione e attività economica. L’orientamento che ritiene rilevante la giustificazione offerta con redditi provento di evasione fiscale derivante da attività economica lecita non appare accoglibile perché non trova fondamento nei principi. In primo luogo appare non convincente l’argomento che valorizza l’alternatività
ne rilevante la giustificazione offerta con redditi provento di
evasione fiscale derivante da attività economica lecita non appare accoglibile pDiritto penale contemporaneo
ita) produttiva di reddito legittimamente non dichiarato a fini fiscali. La natura “espropriativa” che assumerebbe la confisca. La tesi (giurisprudenziale) che attribuisce rilievo all’ evasione fiscale sostiene che una diversa conclusione comporterebbe l’espropriazione del patrimonio «non per una presunzione di illiceità, in tutto o in parte, della sua provenienza ma per il solo fat
nfisca. La tesi (giurisprudenziale) che attribuisce rilievo all’
evasione fiscale sostiene che una diversa conclusione comporterebbe l’espropriazDiritto penale contemporaneo
che una diversa conclusione comporterebbe l’espropriazione del patrimonio «non per una presunzione di illiceità, in tutto o in parte, della sua provenienza ma per il solo fatto della evasione fiscale », in contrasto con «la ratio dell'istituto in questione, che mira a colpire i proventi di attività criminose e non a sanzionare la infedele dichiarazione dei redditi, che si colloca i
to o in parte, della sua provenienza ma per il solo fatto della
evasione fiscale», in contrasto con «la ratio dell'istituto in questione, che miDiritto penale contemporaneo
teria tributaria, non necessariamente implicanti responsabilità penali». Questa giurisprudenza sembra trovare spunto nelle tesi “draconiane” che ritengono illecito l’intero reddito da evasione fiscale , laddove si è ritenuto che deve operarsi una distinzione tra reddito sottratto al fisco e generato da attività economica lecita e quella parte di questo stesso reddito che deriva dall
le tesi “draconiane” che ritengono illecito l’intero reddito da
evasione fiscale, laddove si è ritenuto che deve operarsi una distinzione tra reDiritto penale contemporaneo
ione d’illiceità dell’intero reddito evaso al fisco, ma non può non affermarsi l’illiceità della quota parte non corrisposta al fisco (e le relative sanzioni) proprio per effetto dell’ evasione fiscale . La “duplice” sanzione dell’evasione fiscale. Non può opporsi la duplicità del danno per l’indagato/imputato, che vedrebbe assoggettato il proprio comportamento illecito a una duplice
osta al fisco (e le relative sanzioni) proprio per effetto dell’
evasione fiscale. La “duplice” sanzione dell’evasione fiscale. Non può opporsi lDiritto penale contemporaneo
fisco, ma non può non affermarsi l’illiceità della quota parte non corrisposta al fisco (e le relative sanzioni) proprio per effetto dell’evasione fiscale. La “duplice” sanzione dell’ evasione fiscale . Non può opporsi la duplicità del danno per l’indagato/imputato, che vedrebbe assoggettato il proprio comportamento illecito a una duplice conseguenza, derivante dagli effetti della l
o per effetto dell’evasione fiscale. La “duplice” sanzione dell’
evasione fiscale. Non può opporsi la duplicità del danno per l’indagato/imputatoDiritto penale contemporaneo
ica derivante dalla sua produzione. In definitiva, anche l’approfondimento delle diverse argomentazioni dimostra la doverosità della confisca dei beni acquisiti con denaro provento di evasione fiscale 5.2.4. Conclusioni. Anche per la confisca allargata deve ritenersi che l’indagato/imputato possa giustificare la (legittima) disponibilità del bene solo attraverso idonei compendi pat
rosità della confisca dei beni acquisiti con denaro provento di
evasione fiscale 5.2.4. Conclusioni. Anche per la confisca allargata deve riteneDiritto penale contemporaneo
à del bene solo attraverso idonei compendi patrimoniali di origine lecita, non potendo assumere alcun rilievo un reddito illecito, qualunque sia la natura dell'illiceità. I redditi da evasione fiscale per assumere rilievo richiedono da parte dell’indagato/imputato la dimostrazione seria, credibile e documentata dei seguenti elementi: (a) la produzione di redditi da un’attività econ
illecito, qualunque sia la natura dell'illiceità. I redditi da
evasione fiscale per assumere rilievo richiedono da parte dell’indagato/imputatoDiritto penale contemporaneo
utato dimostrare e quantificare la parte non illecita (depurata dagli importi dovuti al fisco, ivi comprese le dovute sanzioni). Dunque, anche per la confisca allargata la sistematica evasione fiscale (e/o contributiva etc.) rende problematico lo "scorporo" dei proventi illeciti da quelli leciti che devono essere allegati dell'interessato e che, in mancanza di serio assolvimento de
nzioni). Dunque, anche per la confisca allargata la sistematica
evasione fiscale (e/o contributiva etc.) rende problematico lo "scorporo" dei prDiritto penale contemporaneo
interessato e che, in mancanza di serio assolvimento dell’onere, non impediscono la confisca del bene. In ogni caso, anche la giurisprudenza che vuole attribuire rilievo ai redditi da evasione fiscale richiede un rigoroso onere probatorio in capo “all’evasore”, non certo superabile con presunzioni, allegazioni, prove testimoniali o altri labili elementi, sicché la motivazione su ta
he la giurisprudenza che vuole attribuire rilievo ai redditi da
evasione fiscale richiede un rigoroso onere probatorio in capo “all’evasore”, noDiritto penale contemporaneo
Sinergie di legalità tra ordine dei commercialisti e guardia di finanza 24 aprile 2014 Si è parlato di misure di contrasto all' evasione fiscale ed alle pratiche illegali ieri pomeriggio, durante l'Assemblea annuale dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine, alla presenza di circa 300 profession
inanza 24 aprile 2014 Si è parlato di misure di contrasto all'
evasione fiscale ed alle pratiche illegali ieri pomeriggio, durante l'Assemblea Diritto24.IlSole24Ore
ntabili di Udine, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Udine - Col. Stefano Commentucci - che ha tenuto un proprio intervento sulla citata tematica. "Il contrasto all' evasione fiscale ed alle pratiche illegali nella conduzione delle attività economiche e finanziarie". – Ha osservato il Colonnello Stefano Commentucci,– è una azione complessa che impone una risposta
un proprio intervento sulla citata tematica. "Il contrasto all'
evasione fiscale ed alle pratiche illegali nella conduzione delle attività econoDiritto24.IlSole24Ore
occupa delle funzioni relative alla gestione, all'accertamento e al contenzioso. Assicura assistenza ai contribuenti e coordina i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’ evasione fiscale . Funzioni L’Agenzia svolge le seguenti funzioni: amministrare e riscuotere tributi diretti, iva e imposte fornire supporto alle attività del Ministero e collaborazione con le altre Ag
oordina i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’
evasione fiscale. Funzioni L’Agenzia svolge le seguenti funzioni: amministrare eMinistero dell'Economia e delle Finanze
da pagare al fisco. Evasione fiscale , Dolce&Gabbana devono pagare 229 milioni di euro a Equitalia E' quanto prevede la condanna della Commissione tributaria provinciale di Milano, secondo cui i due stilisti hanno portato
Evasione fiscale, Dolce&Gabbana devono pagare 229 milioni di euro a Equitalia E'Il Fatto Quotidiano
te in essere mediante fatture per operazioni inesistenti e società "cartiere" o "fantasma", con una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La lotta all' evasione fiscale Quello delle frodi Iva è uno dei terreni di maggiore impegno della Gdf che spesso comporta attività investigative in campo internazionale. I soggetti denunciati dalle Fiamme Giall
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La lotta all'
evasione fiscale Quello delle frodi Iva è uno dei terreni di maggiore impegno Il Giornale
con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. (15) (17) 24 -bis. Al fine di assicurare la massima flessibilità organizzativa e di potenziare l'attività di contrasto dell' evasione fiscale e delle frodi in danno del bilancio dello Stato e dell'Unione europea, anche in attuazione delle disposizioni del presente decreto, il Corpo della Guardia di finanza è autorizzato a e
lità organizzativa e di potenziare l'attività di contrasto dell'
evasione fiscale e delle frodi in danno del bilancio dello Stato e dell'Unione eDiritto24.IlSole24Ore
a ragionevolezza della scelta di riservare un trattamento piu' rigoroso per simili fatti di reato. Se e' ben noto il grado di allarme sociale suggerito dalla diffusa pratica dell' evasione fiscale , non di meno prevedere un regime cosi specializzato e differenziato per tale materia non trova alcun fondamento in specifici ineluttabili connotati dell'illecito penale tributario.
grado di allarme sociale suggerito dalla diffusa pratica dell'
evasione fiscale, non di meno prevedere un regime cosi specializzato e differenCorte Costituzionale
bito operativo della confisca per equivalente e della responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs 231/2001. La norma, palesemente concepita per il "potenziamento della lotta all' evasione fiscale " rispecchia la volontà del legislatore di vanificare gli effetti economici del reato presupposto a quello del riciclaggio, nonché di contrastare le condotte illecite poste in essere m
ma, palesemente concepita per il "potenziamento della lotta all'
evasione fiscale" rispecchia la volontà del legislatore di vanificare gli effettDiritto24.IlSole24Ore
ipologie di operazioni effettuate). Il Garante ha innanzitutto evidenziato che non è in discussione l’esigenza di disporre delle informazioni necessarie per l’azione di contrasto all’ evasione fiscale , ma ha rilevato che l’ingente flusso di dati e la loro concentrazione presso un unico soggetto rende indispensabili misure di sicurezza di natura tecnica ed organizzativa particolarme
rre delle informazioni necessarie per l’azione di contrasto all’
evasione fiscale, ma ha rilevato che l’ingente flusso di dati e la loro concentrDiritto24.IlSole24Ore
nte ha dato così via libera alla piena e completa attuazione del decreto “Salva Italia” nella parte in cui incrementa i dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate per la lotta all’ evasione fiscale .
dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate per la lotta all’
evasione fiscale. Diritto24.IlSole24Ore
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248, promosso con ricorso della Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, notificato il 10 ottobre 200
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della leCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248, ha promosso questioni di legittimità costituzionale dell'art. 28, comma 1, del suddetto decre
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della leCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248, dubita, in particolare, della legittimità costituzionale dell'art. 28, comma 1. Ad avviso d
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della leCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 agosto 2006, n. 248, promosse dalla Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste con il ricorso indicato in epigrafe; di
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della leCorte Costituzionale
ioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale . (GU n.153 del 4-7-2006) Vigente al: 4-7-2006 Titolo I MISURE URGENTI PER LO SVILUPPO, LA CRESCITA E LA PROMOZIONE DELLA CONCORRENZA E DELLA COMPETITIVITA', PER LA TUTELA DEI C
ca, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale. (GU n.153 del 4-7-2006) Vigente al: 4-7-2006 Titolo I MGazzetta Ufficiale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, norma recante disposizioni urgenti per la liberalizzazione dell’attività di produzione di pane, e viene ce
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, norma recante disposizioni urgenti per la liberalizzazione dell’attività di produzione di pane. Con tale d
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto Corte Costituzionale
e "la prevista soppressione della disposizione del decreto-legge" sarebbe stata compensata dalla "introduzione di ulteriori misure, rispetto a quelle gia' adottate, di contrasto all' evasione fiscale " (in particolare, la "partecipazione dei Comuni all'attivita' di accertamento tributario", nonche' alcune modifiche in materia di dichiarazioni dei redditi, di sanzioni e di prescr
iori misure, rispetto a quelle gia' adottate, di contrasto all'
evasione fiscale" (in particolare, la "partecipazione dei Comuni all'attivita' Corte Costituzionale
ichiarazioni dei redditi, di sanzioni e di prescrizione dei reati tributari), e affermava che, "nel complesso, le previsioni di gettito derivanti dalle nuove misure di contrasto all' evasione fiscale sono equivalenti a quelle relative al soppresso contributo di solidarieta'". Si tratta, come appare evidente, di una giustificazione che non ha alcuna base di credibilita' ed eff
sioni di gettito derivanti dalle nuove misure di contrasto all'
evasione fiscale sono equivalenti a quelle relative al soppresso contributo di Corte Costituzionale
evasione fiscale 1. Nelle more dell'attuazione degli obiettivi di stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e di rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo di cui agli a
Art. 6 Strategie di contrasto all'
evasione fiscale 1. Nelle more dell'attuazione degli obiettivi di Gazzetta Ufficiale
Art. 6 Strategie di contrasto all'evasione fiscale 1. Nelle more dell'attuazione degli obiettivi di stima e monitoraggio dell' evasione fiscale e di rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo di cui agli articoli 3 e 9 della legge 11 marzo 2014, n. 23, il Governo, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore d
attuazione degli obiettivi di stima e monitoraggio dell'
evasione fiscale e di rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo dGazzetta Ufficiale
zo 2014, n. 23, il Governo, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, presenta alle Camere un rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all' evasione fiscale , sui risultati conseguiti nel 2013 (( , specificati per ciascuna regione, )) e nell'anno in corso, nonche' su quelli attesi, con riferimento sia al recupero di gettito derivante
rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all'
evasione fiscale, sui risultati conseguiti nel 2013 (( , specificati per ciascuGazzetta Ufficiale
riori misure ed interventi al fine di implementare, anche attraverso la cooperazione internazionale ed il rafforzamento dei controlli, l'azione di prevenzione e di contrasto all' evasione fiscale allo scopo di conseguire nell'anno 2015 un incremento di almeno 2 miliardi di euro di entrate dalla lotta all'evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell'anno 2013.
nto dei controlli, l'azione di prevenzione e di contrasto all'
evasione fiscale allo scopo di conseguire nell'anno 2015 un incremento di Gazzetta Ufficiale
'azione di prevenzione e di contrasto all'evasione fiscale allo scopo di conseguire nell'anno 2015 un incremento di almeno 2 miliardi di euro di entrate dalla lotta all' evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell'anno 2013. Riferimenti normativi - Si riporta il testo vigente degli articoli 3 e 9 della legge 11 marzo
di almeno 2 miliardi di euro di entrate dalla lotta all'
evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell'anno 2013. RiferimGazzetta Ufficiale
a al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale piu' equo, trasparente e orientato alla crescita.": "Art. 3. (Stima e monitoraggio dell' evasione fiscale ) 1. Il Governo e' delegato ad introdurre, con i decreti legislativi di cui all'articolo 1 e con particolare osservanza dei principi e c
crescita.": "Art. 3. (Stima e monitoraggio dell'
evasione fiscale) 1. Il Governo e' delegato ad introdurre, con i Gazzetta Ufficiale
rappresentative a livello nazionale, delle associazioni familiari e delle autonomie locali, redige un rapporto annuale sull'economia non osservata e sull' evasione fiscale e contributiva, al fine di: 1) diffondere le misurazioni sull'economia non osservata, assicurando la massima disaggregazione possibile
rapporto annuale sull'economia non osservata e sull'
evasione fiscale e contributiva, al fine di: 1) diffonGazzetta Ufficiale
le e dimensionale; 3) illustrare le strategie e gli interventi definiti e attuati dall'amministrazione pubblica per contrastare il fenomeno dell' evasione fiscale e contributiva; 4) evidenziare i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell'evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee
trazione pubblica per contrastare il fenomeno dell'
evasione fiscale e contributiva; 4) evidenziare i risultati ottenGazzetta Ufficiale
pubblica per contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale e contributiva; 4) evidenziare i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee di intervento e di prevenzione contro la diffusione del fenomeno dell'evasione fiscale e contributiva,
risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee di interGazzetta Ufficiale
nicipi si divideranno 18 milioni. La fetta più grossa a Milano. Nel Meridione solo 29 città Giovanni Neve - Mer, 29/10/2014 - 10:23 Se il Comune collabora con lo Stato nella lotta all' evasione fiscale e contributiva allora riceve dei premi. Secondo i dati del ministero dell'Interno, sono poco più di 500 i municipi che si divideranno i 18 milioni erogati dal dicastero di Angelino Al
014 - 10:23 Se il Comune collabora con lo Stato nella lotta all'
evasione fiscale e contributiva allora riceve dei premi. Secondo i dati del miniIl Giornale
l'evasione, è stato impresso un ulteriore impulso all'attività di semplificazione e supporto al cittadino in regola con il fisco per facilitare i suoi adempimenti. La Task Force sull' evasione fiscale si riunirà periodicamente per rafforzare il coordinamento fra tutte le strutture operative coinvolte e per monitorare i risultati raggiunti. "Rigore, equità e sviluppo sono le linee d
il fisco per facilitare i suoi adempimenti. La Task Force sull'
evasione fiscale si riunirà periodicamente per rafforzare il coordinamento fra tMinistero dell'Economia e delle Finanze
coinvolte e per monitorare i risultati raggiunti. "Rigore, equità e sviluppo sono le linee direttrici fondamentali su cui si basa il nostro impegno per assicurare che il contrasto all' evasione fiscale sia efficace e non intrusivo - ha spiegato il Presidente Monti. Il recupero dell'evasione deve diventare uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema economico in un quadro p
i si basa il nostro impegno per assicurare che il contrasto all'
evasione fiscale sia efficace e non intrusivo - ha spiegato il Presidente Monti.Ministero dell'Economia e delle Finanze
litiche, promuove le linee guida che l'Amministrazione finanziaria dovrà seguire nel corso del triennio 2012-2014. Queste linee mirano non solo a rafforzare le azioni di contrasto all' evasione fiscale , ma anche e soprattutto ad incentivare le azioni di prevenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore
e linee mirano non solo a rafforzare le azioni di contrasto all'
evasione fiscale, ma anche e soprattutto ad incentivare le azioni di prevenzioneMinistero dell'Economia e delle Finanze
non solo a rafforzare le azioni di contrasto all'evasione fiscale, ma anche e soprattutto ad incentivare le azioni di prevenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all' evasione fiscale , incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliance. DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Lotta all'evasione fiscale Il Dipartimento darà ulteriore impulso all'attività di support
evenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'
evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliancMinistero dell'Economia e delle Finanze
venzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliance. DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Lotta all' evasione fiscale Il Dipartimento darà ulteriore impulso all'attività di supporto per il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, concentrandosi sullo sviluppo della cooperazione amministrativa i
favore della compliance. DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Lotta all'
evasione fiscale Il Dipartimento darà ulteriore impulso all'attività di supportoMinistero dell'Economia e delle Finanze
rà anche lo scambio di informazioni tra Amministrazione centrale ed enti territoriali al fine di favorire la cooperazione tra diversi livelli di Governo nell'attività di contrasto all' evasione fiscale .. Per rendere sempre più efficace la lotta all'evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei contribuenti; incrementerà e potenzierà lo scambio di inf
e tra diversi livelli di Governo nell'attività di contrasto all'
evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all'evasione fiscaleMinistero dell'Economia e delle Finanze
ed enti territoriali al fine di favorire la cooperazione tra diversi livelli di Governo nell'attività di contrasto all'evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all' evasione fiscale , il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei contribuenti; incrementerà e potenzierà lo scambio di informazioni con gli enti territoriali e avvierà un processo di raz
evasione fiscale.. Per rendere sempre più efficace la lotta all'
evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze analizzerà i comportamenti dei cMinistero dell'Economia e delle Finanze
orsi periodici Iva, la liquidazione avviene entro lo stesso anno di richiesta, assicurando così una sempre maggiore efficienza nel processo di lavorazione. Prevenzione e contrasto all' evasione fiscale . Saranno sviluppate sinergie con l'Inps attraverso lo scambio di dati ed informazioni sul fenomeno del sommerso, in cui man mano saranno coinvolti anche altri soggetti pubblici. Sarà
cienza nel processo di lavorazione. Prevenzione e contrasto all'
evasione fiscale. Saranno sviluppate sinergie con l'Inps attraverso lo scambio dMinistero dell'Economia e delle Finanze
rà consolidato l'utilizzo degli strumenti per determinare in maniera sintetica il reddito delle persone fisiche. L'Agenzia, tra gli altri compiti, rafforzerà l'azione di contrasto all' evasione fiscale internazionale e monitorerà con attenzione i trasferimenti fittizi nei Paesi esteri e a fiscalità di vantaggio. Per comprendere il ruolo strategico di questa amministrazione, basta so
ia, tra gli altri compiti, rafforzerà l'azione di contrasto all'
evasione fiscale internazionale e monitorerà con attenzione i trasferimenti fittMinistero dell'Economia e delle Finanze
Concentrerà la propria azione, anche con proiezione ultranazionale, nei confronti dei fenomeni maggiormente lesivi per il bilancio dello Stato, quali le frodi tributarie e doganali, l' evasione fiscale internazionale e l'economia sommersa e il contrabbando. Nel contrasto dell'evasione internazionale continuerà a sviluppare la propria rete di esperti distaccati in sede estera. In rel
l bilancio dello Stato, quali le frodi tributarie e doganali, l'
evasione fiscale internazionale e l'economia sommersa e il contrabbando. Nel conMinistero dell'Economia e delle Finanze
odifiche alla Convenzione tra Italia e Lussemburgo intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l' evasione fiscale , con Protocollo, del 3 giugno 1981, fatti a Lussemburgo il 21 giugno 2012. (14G00163) (GU n.248 del 24-10-2014) Vigente al: 25-10-2014 La Camera dei deputati ed il S
ul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l'
evasione fiscale, con Protocollo, del 3 giugno 1981, fatti a Lussemburgo il 21 gGazzetta Ufficiale
anti modifiche alla Convenzione tra Italia e Lussemburgo intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l' evasione fiscale , con Protocollo, del 3 giugno 1981, fatti a Lussemburgo il 21 giugno 2012. Art. 2 Ordine di esecuzione 1. Piena ed in
oste sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l'
evasione fiscale, con Protocollo, del 3 giugno 1981, fatti a Lussemburgo il 21 gGazzetta Ufficiale
to dai pubblici uffici per 5 anni, dovrà versare, insieme agli altri imputati, tra cui il suo "socio occulto" Frank Agrama, un risarcimento di 10 milioni all'Agenzia delle entrate “Un’ evasione fiscale notevolissima”. I giudici di Milano, ed è la prima volta che accade per il reato di frode fiscale, hanno condannato Silvio Berlusconi a quattro anni. Per quella catena di intermediari
ma, un risarcimento di 10 milioni all'Agenzia delle entrate “Un’
evasione fiscale notevolissima”. I giudici di Milano, ed è la prima volta che acIl Fatto Quotidiano
esplicato in un arco temporale ampio e con modalità sofisticate”. La riflessione dei magistrati si argomenta così: “Il sistema” dei diritti tv aveva un “duplice fine”: una “imponente evasione fiscale ” e la “fuoriuscita” di denaro “a favore di Silvio Berlusconi” che ”rimane al vertice della gestione dei diritti” e del meccanismo fraudolento anche “dopo la discesa in campo”, perché
sistema” dei diritti tv aveva un “duplice fine”: una “imponente
evasione fiscale” e la “fuoriuscita” di denaro “a favore di Silvio Berlusconi” cIl Fatto Quotidiano
che considerando le nuove entrate previste dal d.lgs. n. 23 del 2011 costituite dall’imposta di soggiorno di cui all’art. 4, dall’imposta di scopo di cui all’art. 6, dal recupero dell’ evasione fiscale e dalla cedolare secca di cui all’art. 3 (a proposito della quale ultima la ricorrente osserva, peraltro, che essa «comunque si ascrive integralmente alla spettanza regionale» e che «
. 4, dall’imposta di scopo di cui all’art. 6, dal recupero dell’
evasione fiscale e dalla cedolare secca di cui all’art. 3 (a proposito della quaCorte Costituzionale
tenza 21 maggio 1987 del tribunale di Torino e' definito il cosiddetto "primo blitz" disposto dalla procura della Repubblica di Torino per l'accertamento e la repressione dei reati di evasione fiscale , venivano eseguite indagini nei confronti di Brizio Matteo e Vaira Fiorenza, titolari di varie attivita' commerciali e in particolare soci della S.n.c. Bar Zucca Di Brizio & C. Veniva
lica di Torino per l'accertamento e la repressione dei reati di
evasione fiscale, venivano eseguite indagini nei confronti di Brizio Matteo e VaGazzetta Ufficiale
nt FATCA". EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: DEFINITO IL MODELLO DI ACCORDO BILATERALE FINALIZZATO A MIGLIORARE LA TAX COMPLIANCE INTERNAZIONALE E AD APPLICARE LA NORMATIVA USA "FATCA".  Comunicato Stampa N° 105
LOTTA ALL'
EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: DEFINITO IL MODELLO DI ACCORDO BILATERALE FINALministero dell'Economia e delle Finanze
012, di cui al ComunicatoStampa nº 13 in pari data, l'Italia, la Francia, la Germania, il Regno Unito, laSpagna e gli Stati Uniti, con il comune obiettivo di intensificare la lottaall' evasione fiscale internazionale e di adottare un approccio intergovernativofinalizzato all'applicazione del Foreign Account Tax Compliance Act(FATCA), hanno definito il relativo Modello di Accordo Int
ati Uniti, con il comune obiettivo di intensificare la lottaall'
evasione fiscale internazionale e di adottare un approccio intergovernativofinalministero dell'Economia e delle Finanze
rare sui principi del reporting comune edell'applicazione degli standard di due diligence quali strumenti perpervenire ad un approccio più generalizzato e globale di efficace lottaall' evasione fiscale internazionale, pur mantenendo al minimo livello gli oneridi adempimento. Iltesto originale del Comunicato Congiunto di Italia, Francia, Germania, Spagna,Regno Unito e Stati Uniti, no
d un approccio più generalizzato e globale di efficace lottaall'
evasione fiscale internazionale, pur mantenendo al minimo livello gli oneridi administero dell'Economia e delle Finanze
istema tributario, tutela dei diritti dei contribuenti e riduzione della pressione tributaria sulle famiglie e le imprese attraverso interventi diretti alla: stima e monitoraggio dell' evasione fiscale ; disciplina dell'abuso del diritto ed elusione fiscale; revisione del sistema sanzionatorio, contenzioso tributario e della riscossione degli enti locali; revisione dell'imposizione s
e attraverso interventi diretti alla: stima e monitoraggio dell'
evasione fiscale; disciplina dell'abuso del diritto ed elusione fiscale; revisioMinistero dell'Economia e delle Finanze
merciali certificati a intermediari finanziari potenziare le modalità di compensazione con crediti tributari e contributivi Attività di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale L’ evasione fiscale causa distorsioni ed inefficienze al normale funzionamento della concorrenza e del mercato, determina una sottrazione di risorse a danno del bilancio pubblico e comporta un livello di
ivi Attività di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale L’
evasione fiscale causa distorsioni ed inefficienze al normale funzionamento dellMinistero dell'Economia e delle Finanze
ne di risorse a danno del bilancio pubblico e comporta un livello di pressione fiscale più elevata per i contribuenti in regola con i propri adempimenti. La strategia di contrasto all’ evasione fiscale è diretta da un lato al potenziamento delle iniziative di deterrenza verso i comportamenti evasivi ed elusivi, dall’altro ad incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti ed a
regola con i propri adempimenti. La strategia di contrasto all’
evasione fiscale è diretta da un lato al potenziamento delle iniziative di deterMinistero dell'Economia e delle Finanze
ent FATCA". EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: DEFINITO IL MODELLO DI ACCORDO BILATERALE FINALIZZATO A MIGLIORARE LA TAX COMPLIANCE INTERNAZIONALE E AD APPLICARE LA NORMATIVA USA "FATCA".  Comunicato Stampa N° 105
LOTTA ALL'
EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: DEFINITO IL MODELLO DI ACCORDO BILATERALE FINALMinistero dell'Economia e delle Finanze
012, di cui al ComunicatoStampa nº 13 in pari data, l'Italia, la Francia, la Germania, il Regno Unito, laSpagna e gli Stati Uniti, con il comune obiettivo di intensificare la lottaall' evasione fiscale internazionale e di adottare un approccio intergovernativofinalizzato all'applicazione del Foreign Account Tax Compliance Act(FATCA), hanno definito il relativo Modello di Accordo Int
ati Uniti, con il comune obiettivo di intensificare la lottaall'
evasione fiscale internazionale e di adottare un approccio intergovernativofinalMinistero dell'Economia e delle Finanze
rare sui principi del reporting comune edell'applicazione degli standard di due diligence quali strumenti perpervenire ad un approccio più generalizzato e globale di efficace lottaall' evasione fiscale internazionale, pur mantenendo al minimo livello gli oneridi adempimento. Iltesto originale del Comunicato Congiunto di Italia, Francia, Germania, Spagna,Regno Unito e Stati Uniti, no
d un approccio più generalizzato e globale di efficace lottaall'
evasione fiscale internazionale, pur mantenendo al minimo livello gli oneridi adMinistero dell'Economia e delle Finanze
tive che l'esperienza spesso si incarica di smentire.E questo è il caso del nostro ex ministro che ha parlato proprio nel giorno nel quale a Gino Paoli è stata contestata una presunta evasione fiscale di 800mila euro per aver trasferito 2 milioni di euro in Svizzera senza dichiararlo. Le ironie sul web si sono sprecate (tipo «Il cielo in una banca, quattro amici al bar e due milion
l giorno nel quale a Gino Paoli è stata contestata una presunta
evasione fiscale di 800mila euro per aver trasferito 2 milioni di euro in SvizzeIl Giornale
lettori la sua Weltanschauung .A proposito di Repubblica . Al gruppo Espresso, del quale è presidente la tessera numero uno del Pd Carlo de Benedetti, è stata contestata una presunta evasione fiscale da 225 milioni di euro. Un po' troppo per un editore che in tutti questi anni ha imputato a Silvio Berlusconi di aver corrotto la morale degli italiani. Ma, si sa, in Italia c'è chi è
uno del Pd Carlo de Benedetti, è stata contestata una presunta
evasione fiscale da 225 milioni di euro. Un po' troppo per un editore che in tutIl Giornale
nale livello di entrata tributaria», non potrebbe spingersi fino a «modificare un regolamento di interessi privati»; l’art. 26, infine, «pur contenendo un riferimento al contrasto all’ evasione fiscale », riguarderebbe soltanto «forme collaborative degli enti pubblici»; che, con ordinanza del 24 giugno 2013 (r.o. n. 14 del 2014), il Tribunale ordinario di Tivoli ha sollevato, in rif
rt. 26, infine, «pur contenendo un riferimento al contrasto all’
evasione fiscale», riguarderebbe soltanto «forme collaborative degli enti pubbliCorte Costituzionale
dere anche «la conseguente correlata possibilità di determinare le sanzioni conseguenti all’inadempimento fiscale»; che la materia delle locazioni sarebbe tra quelle più esposte all’ evasione fiscale , considerata la diffusa prassi delle locazioni “in nero”; che, in tale prospettiva, si giustificherebbe il regime di favore per il locatore, attraverso la previsione della cosiddett
e la materia delle locazioni sarebbe tra quelle più esposte all’
evasione fiscale, considerata la diffusa prassi delle locazioni “in nero”; cheCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, come novellato dall’art. 31, comma 1, del d.l. n. 201 del 2011. Gli interventi statali che aboliscono dei limiti o
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, nel dettare le regole di tutela della concorrenza nel settore della distribuzione commerciale − al fine di garantir
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
il coordinamento della finanza pubblica». In particolare detta intesa aveva la finalita' di determinare - in concertazione con le Regioni - gli obiettivi in tema di contrasto all' evasione fiscale , rappresentando l'opportunita' per le stesse Regioni di indicare specifici indirizzi territoriali, cio' in un'ottica di collaborazione istituzionale per la gestione dei tributi, de
azione con le Regioni - gli obiettivi in tema di contrasto all'
evasione fiscale, rappresentando l'opportunita' per le stesse Regioni di indicaCorte Costituzionale
finanze - Agenzia delle Entrate», che prescinde da un attivo ruolo regionale nella definizione degli indirizzi di politica fiscale ed in particolare nell'attivita' di contrasto all' evasione fiscale . E' noto che le Regioni ricevono i proventi della lotta all'evasione, su tributi propri derivati e compartecipazioni (si veda artt. 9 e 10 d.lgs. 68/2011); detta intesa era quindi
tica fiscale ed in particolare nell'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale. E' noto che le Regioni ricevono i proventi della lotta all'Corte Costituzionale
ostituzione: il comma 7 in esame precludendo la partecipazione, sin dall'inizio, delle Regioni alla definizione delle strategie di gestione del sistema tributario e di contrasto all' evasione fiscale , appare lesivo del principio costituzionale sancito dall'invocato art. 119, comma 2, Cost., secondo cui le Regioni dispongono delle compartecipazioni al gettito dei tributi erarial
trategie di gestione del sistema tributario e di contrasto all'
evasione fiscale, appare lesivo del principio costituzionale sancito dall'invocCorte Costituzionale
in concertazione con le Regioni, gli obiettivi di politica fiscale, in un’ottica di collaborazione istituzionale per la gestione dei tributi, delle compartecipazioni e della lotta all’ evasione fiscale , conformemente a quanto disposto dall’art. 117, terzo comma, Cost., che attribuisce alla competenza concorrente delle Regioni la materia del coordinamento della finanza pubblica e del
gestione dei tributi, delle compartecipazioni e della lotta all’
evasione fiscale, conformemente a quanto disposto dall’art. 117, terzo comma, CoCorte Costituzionale
comma, della Costituzione, la ricorrente rileva che l’aver precluso alle Regioni di partecipare alla definizione delle strategie di gestione del sistema tributario e di contrasto all’ evasione fiscale sia lesivo del principio in base al quale le Regioni dispongono delle compartecipazioni al gettito dei tributi erariali riferibile al proprio territorio, così come previsto dall’art.
strategie di gestione del sistema tributario e di contrasto all’
evasione fiscale sia lesivo del principio in base al quale le Regioni dispongonoCorte Costituzionale
ie, tra Regioni e Direzioni regionali delle Entrate, in quanto condizionanti la politica di gestione organica dei tributi e delle compartecipazioni, nonché l’attività di recupero dell’ evasione fiscale . Considerato in diritto 1.— Con i due ricorsi indicati in epigrafe, la Regione Toscana (reg. ric. n. 82 del 2012) e la Regione Veneto (reg. ric. n. 83 del 2012) hanno proposto in vi
i e delle compartecipazioni, nonché l’attività di recupero dell’
evasione fiscale. Considerato in diritto 1.— Con i due ricorsi indicati in epiCorte Costituzionale
ra sì che scatta a tempi di record, manco fosse il motore di una Redbull. L'ultima volta, più o meno trentacinquesimo processo contro il Cav, si trattava di abbatterlo con l'accusa di evasione fiscale : 7 milioni di euro. Sette milioni di presunto «furto» per un uomo che ne dichiara al fisco 30 l'anno, che vanta un impero di circa sei miliardi. Bruscolini, direbbe chiunque. Spostiam
ocesso contro il Cav, si trattava di abbatterlo con l'accusa di
evasione fiscale: 7 milioni di euro. Sette milioni di presunto «furto» per un uoIl Giornale
definire le priorità dell’ormai prossimo semestre di presidenza italiana dell’Unione. In particolare il Ministro e il Commissario hanno discusso delle misure di lotta alla frode e all’ evasione fiscale e delle iniziative volte a rivedere le regole vigenti, in particolare nel campo della tassazione societaria, per contrastare i fenomeni dell’erosione delle basi imponibili e del profi
mmissario hanno discusso delle misure di lotta alla frode e all’
evasione fiscale e delle iniziative volte a rivedere le regole vigenti, in partiMinistero dell'Economia e delle Finanze
one tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti messicani per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l' evasione fiscale , con protocollo, fatta a Roma l'8 luglio 1991. Art. 2. 1. Piena ed intera esecuzione e' data alla convenzione di cui all'articolo 1 a decorrere
sizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l'
evasione fiscale, con protocollo, fatta a Roma l'8 luglio 1991. Gazzetta Ufficiale
NVENZIONE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI MESSICANI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSTAZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E PER PREVENIRE L' EVASIONE FISCALE . Il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo degli Stati Uniti Messicani, desiderosi di concludere una Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di i
POSTAZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E PER PREVENIRE L'
EVASIONE FISCALE. Il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo deglGazzetta Ufficiale
Convenzione tra di Governo della Repubblica Italiana e il Governo degli Stati Uniti Messicani per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l' evasione fiscale . All'atto della firma della Convenzione conclusa in data odierna tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo degli Stati Uniti Messicani per evitare le doppie
imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l'
evasione fiscale. All'atto della firma della Convenzione conclusa in data Gazzetta Ufficiale
ontenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413), come modificato dall'art. 3-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, promosso con ordinanza depositat
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzional
ntenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413) – come modificato dall'art. 3-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248 –, nella parte in cui stabilisce,
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzional
ntenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413) – come modificato dall'art. 3-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248 –, nella parte in cui stabilisce,
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzional
ntenuta nell'art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413) – come modificato dall'art. 3-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all' evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248 –, nella parte in cui stabilisce
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all'
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzional
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), nel testo modificato dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, promossi con due ricorsi della Regione Veneto e con un ricorso della Regionale Siciliana, notificati il 31 ago
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), nel testo modificato dalla legge di conversione 4 agosto 2006Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ) (ricorso r. r. n. 96 del 2006); gli artt. 3 e 5, commi 1 e 2, di detto decreto-legge, nel testo risultante dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, (ricorso r. r. n. 103 del
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale) (ricorso r. r. n. 96 del 2006); gli artt. 3 e 5, commi 1 e 2, Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ) e della legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248. 1.1. – Le impugnazioni aventi ad oggetto gli artt. 3 e 5 del decreto-legge n. 223 del 2006, nel testo risultante dalla legge di
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale) e della legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248. 1.1. – LCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), nel testo modificato dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo e quarto comma, della Costituzione, dalla Regione Veneto, con i
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), nel testo modificato dalla legge di conversione 4 agosto 2006Corte Costituzionale
ng, etc..). evasione fiscale : la Cina intensifica i controlli Marta Snaidero, *Dottore Commercialista, Responsabile del Dipartimento Tax&Accounting di GWA - Greatway Advisory, Studio Legale e Tributario | 21 OTT
Lotta all'
evasione fiscale: la Cina intensifica i controlli Marta Snaidero, *Dottore CommDiritto24.IlSole24ore
ory, Studio Legale e Tributario | 21 OTTOBRE 2014 L'economia Cinese, caratterizzata dalla prevalenza di transazioni in denaro contante, è sempre stata particolarmente vulnerabile all' evasione fiscale . Le Autorità statali e provinciali cinesi hanno recentemente intensificato la loro azione per combattere tale fenomeno. Sintomatica è la circolare interna emessa recentemente dal SAT,
denaro contante, è sempre stata particolarmente vulnerabile all'
evasione fiscale. Le Autorità statali e provinciali cinesi hanno recentemente inDiritto24.IlSole24ore
ONI AMMINISTRATIVE E PENALI E' consigliabile inoltre che l'investitore si informi sulle sanzioni amministrative e pecuniarie derivanti qualora le Autorità accertino casi di elusione o evasione fiscale . La sezione V dell'ATC Law (Administration of Tax Collection Law)determina le sanzioni rilevanti a seconda della diversa tipologia di violazione alla normativa fiscale. Tali sanzioni
arie derivanti qualora le Autorità accertino casi di elusione o
evasione fiscale. La sezione V dell'ATC Law (Administration of Tax Collection LaDiritto24.IlSole24ore
iva fiscale. Tali sanzioni amministrative sono classificate in relazione alla severità delle pene imposte: -una pena da 0,5 a 5 volte l'imposta non pagata correttamente. In tal caso l' evasione fiscale si presenta in quanto il contribuente dimentica,altera, o, senza autorizzazione, distrugge i libri contabili o sopravvaluta i costi o sottovaluta i ricavi nei libri contabili o,dopo e
0,5 a 5 volte l'imposta non pagata correttamente. In tal caso l'
evasione fiscale si presenta in quanto il contribuente dimentica,altera, o, senzDiritto24.IlSole24ore
laborato con gli Stati Uniti ed è in corso di avanzata elaborazione in ambito OCSE. Il nuovo standard globale costituirà un significativo rafforzamento della capacità di contrastare l’ evasione fiscale internazionale attraverso il miglioramento della trasparenza fiscale. Auspichiamo quindi che il Parlamento possa ratificare quanto prima l’accordo, in modo da consentire di poterlo ap
un significativo rafforzamento della capacità di contrastare l’
evasione fiscale internazionale attraverso il miglioramento della trasparenza fiMinistero dell'Economia e delle Finanze
asso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale per gli enti locali; g) rapporto tra gli introiti derivanti dall'effettiva partecipazione al l'azione di contrasto all' evasione fiscale e i tributi erariali, per le regioni; h) effettiva partecipazione degli enti locali all'azione di contrasto all'evasione fiscale; i) rapporto tra le entrate di parte corrente risc
nti dall'effettiva partecipazione al l'azione di contrasto all'
evasione fiscale e i tributi erariali, per le regioni; h) effettiva partecipazDiritto24.IlSole24Ore
ettiva partecipazione al l'azione di contrasto all'evasione fiscale e i tributi erariali, per le regioni; h) effettiva partecipazione degli enti locali all'azione di contrasto all' evasione fiscale ; i) rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e accertate; l) operazione di dismissione di partecipazioni societarie nel rispetto della normativa vigente"; dopo il comma
a partecipazione degli enti locali all'azione di contrasto all'
evasione fiscale; i) rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e acceDiritto24.IlSole24Ore
del provvedimento di sequestro, nei confronti di un soggetto ritenuto dedito a traffici delittuosi e che viveva con proventi derivanti da attività delittuose orbitanti nel campo dell’ evasione fiscale . Il proposto era a capo di un complesso sistema criminale che consentiva di ottenere ingentissimi profitti mediante l’evasione dell’IVA, e che prevedeva la costituzione di una serie d
venti derivanti da attività delittuose orbitanti nel campo dell’
evasione fiscale. Il proposto era a capo di un complesso sistema criminale che cDiritto penale contemporaneo
cialmente pericoloso”. Anche in questo caso, è lo stile di vita criminale del prevenuto a decretarne la pericolosità sociale: condotte delittuose orbitanti nelle fattispecie penali di evasione fiscale , attuate con sistematicità e abitualità e rappresentanti l’attività principale del proposto, la “professione” dalla quale trarre sostentamento. La Procura di Lanciano ha formulato pro
iale: condotte delittuose orbitanti nelle fattispecie penali di
evasione fiscale, attuate con sistematicità e abitualità e rappresentanti l’attiDiritto penale contemporaneo
socialmente pericoloso. Gli elementi di fatto raccolti offrono una visione organica dello stile di vita del prevenuto, caratterizzato dalla sistematicità delle condotte delittuose di evasione fiscale , quali fatturazioni false, truffe, bancarotte, utilizzo di prestanome ed intestazioni fittizie, fino alla costruzione di una rete di imprese tutte riconducibili al proposto: si tratta
caratterizzato dalla sistematicità delle condotte delittuose di
evasione fiscale, quali fatturazioni false, truffe, bancarotte, utilizzo di presDiritto penale contemporaneo
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248, ha profondamente modificato l'art. 3 del decreto-legge n. 12 del 2002, trasformando i criteri di determinazione della sanzione e assegn
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248, ha profondamentCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), introdotto in sede di conversione dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, ha modificato in più parti l'art. 3 del decreto-legge n. 12 del 2002, tra l'altro attribuendo alla direzione pro
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), introdotto in sede di conversione dalla legge 4 agosto 2006, Corte Costituzionale
lamento di attuazione dell'articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 (Norme sul sistema delle Autonomie Locali) concernente il sistema integrato di contrasto all' evasione fiscale . (GU n.10 del 9-3-2013) Capo I Gestione in forma associata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all'evasione fiscale (Pubblicato nel Bollettino Uff
omie Locali) concernente il sistema integrato di contrasto all'
evasione fiscale. (GU n.10 del 9-3-2013) Capo I Gestione in forma associata deGazzetta Ufficiale
concernente il sistema integrato di contrasto all'evasione fiscale. (GU n.10 del 9-3-2013) Capo I Gestione in forma associata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all' evasione fiscale (Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 61 del 14 novembre 2012) LA GIUNTA REGIONALE
sociata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale (Pubblicato nel Bollettino Ufficiale Gazzetta Ufficiale
i da concedere alle gestioni associate. Art. 2 Definizione di gestione in forma associata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all' evasione fiscale 1. Ai fini dell'applicazione dell'art. 15, comma 2, lettera a), della legge regionale n. 68/2011, costituisce gestione associata delle attivita' di contrasto all'evasion
ata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale 1. Ai fini dell'applicazione dell'art. 15, comma 2, letteGazzetta Ufficiale
l'evasione fiscale e contributiva. 3. Il contributo e' successivamente concedibile a condizione che sia data dimostrazione delle attivita' svolte di contrasto all' evasione fiscale e contributiva. Art. 9 Procedimento di concessione dei contributi 1 Ai fini della concessione del contributo si tiene conto, seco
dimostrazione delle attivita' svolte di contrasto all'
evasione fiscale e contributiva. Art. 9 Gazzetta Ufficiale
i o interventi pluriennali, la relazione e' presentata per ognuno degli anni di attuazione degli stessi. Capo III Sostegno regionale agli interventi in materia di contrasto all' evasione fiscale Sezione I Attivita' di controllo e ispettive della Polizia Locale inerenti la verifica degli adempimenti tributari Art. 16 Oggetto
Sostegno regionale agli interventi in materia di contrasto all'
evasione fiscale Sezione I Attivita' di controllo e ispettive della Polizia LGazzetta Ufficiale
Interventi finanziabili 1 Gli interventi finanziabili, destinati all'intensificazione ed alla diversificazione dell'attivita' degli enti locali in materia di contrasto all' evasione fiscale e contributiva, sono realizzati dagli enti locali medesimi, mediante l'istituzione formale di gruppi di lavoro intersettoriali, attraverso: a) l'adozione e lo svolgimento di
e dell'attivita' degli enti locali in materia di contrasto all'
evasione fiscale e contributiva, sono realizzati dagli enti locali medesimi, meGazzetta Ufficiale
antacinque giorni dalla data di adozione della deliberazione di cui al comma 1, i comuni con almeno 10.000 abitanti presentano alla Regione Toscana progetti di contrasto all' evasione fiscale , contenenti almeno uno degli interventi previsti dall'art. 17, comma 1. 3. Entro il 30 settembre di ogni anno sono individuati con decreto dirigenziale gli interventi finanziab
ti presentano alla Regione Toscana progetti di contrasto all'
evasione fiscale, contenenti almeno uno degli interventi previsti dall'art. 1Gazzetta Ufficiale
er la sicurezza con la competente Prefettura-Ufficio territoriale del governo, in vigore al momento della presentazione del progetto, attinente anche al recupero dell' evasione fiscale . Art. 19 Relazione sull'intervento 1. Entro sessanta giorni dalla conclusione dell'intervento, l'ente beneficiario del
entazione del progetto, attinente anche al recupero dell'
evasione fiscale. Art. 19 Gazzetta Ufficiale
ati, delle province, delle articolazioni territoriali delle loro associazioni rappresentative, di cui all'art. 4 della legge regionale n. 68/2011, in materia di contrasto all' evasione fiscale ., la presente sezione da' attuazione all'art. 15, comma 2, lettera d), della legge regionale n. 68/2011. Art. 22 Interventi
lla legge regionale n. 68/2011, in materia di contrasto all'
evasione fiscale., la presente sezione da' attuazione all'art. 15, comma 2, leGazzetta Ufficiale
erventi finanziabili 1. Sono ammissibili le proposte progettuali inerenti una o piu' delle seguenti fattispecie: a) sistemi e strumenti informatici per il contrasto all' evasione fiscale e contributiva, finalizzati in particolare all'integrazione dei sistemi informativi tributari, ad esclusione di quelli riconducibili alle attivita' di prima attivazione o
: a) sistemi e strumenti informatici per il contrasto all'
evasione fiscale e contributiva, finalizzati in particolare all'integrazione dGazzetta Ufficiale
izione viene sospesa. Evasione fiscale e bilanci falsi, ora i colletti bianchi possono saltare anche il processo Entra in vigore la legge che cancella il reato di immigrazione clandestina. Ma nelle pieghe di questa parte d
Evasione fiscale e bilanci falsi, ora i colletti bianchi possono saltare anche iIl Fatto Quotidiano
i e lo Stato” scrive Giovanni Negri su Il Sole 24 ore. L’elenco dei reati interessati dal provvedimento è lungo e molti, nonostante gli scandali di corruzione e gli abnormi livelli di evasione fiscale registrati nel nostro Paese, riguardano proprio la sfera dei crimini economici. Come quel falso in bilancio, oggi sostanzialmente depenalizzato, che rappresenta l’anticamera di molti
nonostante gli scandali di corruzione e gli abnormi livelli di
evasione fiscale registrati nel nostro Paese, riguardano proprio la sfera dei crIl Fatto Quotidiano
, ma ci si azzecca”. Evasione fiscale ..quanto ci costa! Tutti i governi, a qualunque colore appartengano, che si avvicendano nel nostro Paese, pressati dalle gravi difficoltà economiche, che si traducono in tasse per i ci
Evasione fiscale..quanto ci costa! Tutti i governi, a qualunque colore appartengIl Fatto Quotidiano
dano nel nostro Paese, pressati dalle gravi difficoltà economiche, che si traducono in tasse per i cittadini, affermano di voler combattere con fermezza e con forza, in primo luogo, l’ evasione fiscale , andando a caccia di coloro che sono sconosciuti, in parte o totalmente, al Fisco. I cittadini onesti – la maggior parte del Paese – che pure condividono tali intenti, tuttavia, si se
di voler combattere con fermezza e con forza, in primo luogo, l’
evasione fiscale, andando a caccia di coloro che sono sconosciuti, in parte o toIl Fatto Quotidiano
equa distribuzione dei sacrifici e il pagamento delle tasse da parte di tutti, secondo la propria ricchezza. Spesso non ci si rende conto di che cosa significhi in termini concreti l’ Evasione fiscale . Vorremmo concentrarci, per un attimo, in particolare su un dato che emerge dalla Tabella 1, relativo al peso dell’Economia sommersa sulla Ricchezza del paese. In Italia, si stima che
ci si rende conto di che cosa significhi in termini concreti l’
Evasione fiscale. Vorremmo concentrarci, per un attimo, in particolare su un datIl Fatto Quotidiano
siologica”, mentre un’Evasione superiore non sarebbe più “assorbibile” dall’intera comunità di cittadini, che non potrebbe sobbarcarsi un onere di tal fatta. Facciamo notare che quell’ Evasione fiscale del 12,4% sul Pil, che genera un’Economia sommersa pari al 28,9% del Pil stesso, in termini assoluti (418 milioni di euro) pressoché identica a quella della Germania, che, però, ha un
be sobbarcarsi un onere di tal fatta. Facciamo notare che quell’
Evasione fiscale del 12,4% sul Pil, che genera un’Economia sommersa pari al 28,9Il Fatto Quotidiano
ircolo una minore liquidità e, quindi, deprimere i consumi interni, significa aumentare il numero delle frodi (marchi di prestigio falsificati, prodotti alimentari non sicuri), ecc… L’ Evasione fiscale agisce come un demoltiplicatore della ricchezza del Paese e di ogni cittadino onesto, poiché le sue ripercussioni agiscono, per caduta, su tutta una serie di fenomeni che non fanno al
prestigio falsificati, prodotti alimentari non sicuri), ecc… L’
Evasione fiscale agisce come un demoltiplicatore della ricchezza del Paese e di Il Fatto Quotidiano
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248. L’intervento si colloca nel quadro del processo di parziale revisione della strategia politico-criminale sottesa al
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte costituzionale
iari sulla base della norma in oggetto saranno rimessi a disposizione degli interessati dagli stessi intermediari. L’evoluzione del contesto internazionale in materia di contrasto all’ evasione fiscale cross-border, che ha subito una forte accelerazione, attraverso la creazione di un modello di accordo intergovernativo (IGA) per lo scambio di informazioni tra gli USA e gli altri Pae
luzione del contesto internazionale in materia di contrasto all’
evasione fiscale cross-border, che ha subito una forte accelerazione, attraversoMinistero dell'Economia e delle Finanze
E nel gennaio scorso, e sottoposto all’approvazione del meeting del G20 di questo mese di febbraio. Lo scambio di informazioni costituisce il nuovo percorso condiviso per la lotta all’ evasione fiscale internazionale. La disposizione che ha previsto l’obbligo, per gli intermediari residenti, di applicare la ritenuta del 20 percento sui redditi derivanti da investimenti esteri e dall
azioni costituisce il nuovo percorso condiviso per la lotta all’
evasione fiscale internazionale. La disposizione che ha previsto l’obbligo, per Ministero dell'Economia e delle Finanze
LEGGE 15 dicembre 2014, n. 186 Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero nonche' per il potenziamento della lotta all' evasione fiscale . Disposizioni in materia di autoriciclaggio. (14G00197) (GU n.292 del 17-12-2014) Vigente al: 1-1-2015 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
ti all'estero nonche' per il potenziamento della lotta all'
evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio. (14G00197) (GU n.Gazzetta Ufficiale
ga la seguente legge: Art. 1 Misure per l'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero nonche' per il potenziamento della lotta all' evasione fiscale 1. Dopo l'articolo 5-ter del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 227, sono inseriti i seguenti: «Art. 5-qua
nuti all'estero nonche' per il potenziamento della lotta all'
evasione fiscale 1. Dopo l'articolo 5-ter del decreto-legge 28 giugno 1990, nGazzetta Ufficiale
Centro Studi Ambrosoli e del Centro Studi di Diritto Penale Europeo Riciclaggio, autoriciclaggio e contrasto all' evasione fiscale Roberto Ferretti, Avvocato | 24 marzo 2014 E' necessario introdurre nel nostro codice penale il delitto di autoriciclaggio, cioè punire il riciclaggio commesso dall'autore del reato
to Penale Europeo Riciclaggio, autoriciclaggio e contrasto all'
evasione fiscale Roberto Ferretti, Avvocato | 24 marzo 2014 E' necessario intrDiritto24.IlSole24Ore
petta essere utilizzata in sede penale come prova di tale concorso? Sono questi alcuni degli interrogativi posti ai relatori del convegno "Riciclaggio, autoriciclaggio e contrasto all' evasione fiscale ", tenutosi presso la Just Legal Services di Milano il 20 marzo scorso, su iniziativa del Centro Studi Ambrosoli e del Centro Studi di Diritto Penale Europeo. Il convegno è stato organ
tori del convegno "Riciclaggio, autoriciclaggio e contrasto all'
evasione fiscale", tenutosi presso la Just Legal Services di Milano il 20 marzo Diritto24.IlSole24Ore
eno grave. E' invece discussa la conferma della non punibilità del cosiddetto "autoreimpiego", cioè del reinvestimento nell'attività economica del reo di proventi da reato (ad es., da evasione fiscale ). Al secondo relatore, il Dott. Fabrizio D'Arcangelo, GIP del Tribunale di Milano, è stato invece chiesto di affrontare il tema del possibile concorso del professionista nel riciclagg
ell'attività economica del reo di proventi da reato (ad es., da
evasione fiscale). Al secondo relatore, il Dott. Fabrizio D'Arcangelo, GIP del TDiritto24.IlSole24Ore
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, promossi con ricorsi delle Regione Veneto (2 ricorsi), Toscana e Friuli-Venezia Giulia, notificati il 31 agosto, il
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), e, tra esse, degli artt. 22, 26 e 29. L'art. 22 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, contiene disposizioni che stabiliscono la riduzione delle spese di funzionamento per enti
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), e, tra esse, degli artt. 22, 26 e 29. L'art. 22 del decretoCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), nel testo originario o nel testo risultante dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248. In particolare, la Regione Veneto ha proposto in via principale, tra le altre, questi
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), nel testo originario o nel testo risultante dalla legge di coCorte Costituzionale
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all' evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, promossa, in riferimento agli artt. 3 e 97 della Costituzione, dalla Regione Friuli-Venezia Giulia con il ricorso i
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. Corte Costituzionale
vvero dai controlli eseguiti dall'ufficio, ai sensi del comma 2-bis, emerge un'imposta o una maggiore imposta,". 2. Al fine di potenziare l'azione di contrasto all' evasione fiscale , alle frodi fiscali e all'economia sommersa, nonche' le attivita' connesse al controllo, alla verifica e al monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica, a valere sull
". 2. Al fine di potenziare l'azione di contrasto all'
evasione fiscale, alle frodi fiscali e all'economia sommersa, nonche' le aGazzetta Ufficiale
a deliberazione. Tuttavia, al di là delle polemiche, sembra utile ragionare sulla ratio del provvedimento e sulle sue possibili conseguenze economiche. Secondo la teoria di base sull’ evasione fiscale , l’entità e la certezza delle pene rappresentano un importante, anzi irrinunciabile, elemento di deterrenza nei confronti dei potenziali evasori. Se la sanzione, anziché solo pecuniar
ossibili conseguenze economiche. Secondo la teoria di base sull’
evasione fiscale, l’entità e la certezza delle pene rappresentano un importante,Il Fatto Quotidiano
iore. Nella situazione italiana attuale la percezione del cittadino comune nei confronti della normativa penale tributaria non è certo quella di un eccesso di severità; i detenuti per evasione fiscale (se esistono) non sono certo tanti da contribuire all’affollamento delle carceri. Quindi, l’attesa del cittadino comune non appare certo a favore di una generale depenalizzazione. È v
ia non è certo quella di un eccesso di severità; i detenuti per
evasione fiscale (se esistono) non sono certo tanti da contribuire all’affollameIl Fatto Quotidiano
di una generale depenalizzazione. È vero che in un Paese ad alto tasso di illegalità fiscale bisogna evitare il rischio di ingolfare i tribunali con decine di migliaia di processi per evasione fiscale anche di modeste dimensioni, ma a questo fine è sufficiente prevedere limiti di punibilità adeguati e differenziati in base alla gravità del comportamento. Comunque, è evidente che in
di ingolfare i tribunali con decine di migliaia di processi per
evasione fiscale anche di modeste dimensioni, ma a questo fine è sufficiente preIl Fatto Quotidiano
ccertamenti. In sostanza, sembra che il decreto faccia proprio un sentimento fortemente radicato in alcuni strati (minoritari, ma influenti) della opinione pubblica in base al quale l’ evasione fiscale può anche essere perseguita, ma comunque non può essere considerata un reato, e non può essere equiparata ai comportamenti lesivi della proprietà privata (furto, rapina, eccetera): la
itari, ma influenti) della opinione pubblica in base al quale l’
evasione fiscale può anche essere perseguita, ma comunque non può essere consideIl Fatto Quotidiano
mico all’estero non dipende soltanto dalla maggiore o minore flessibilità del mercato del lavoro, ma anche, e soprattutto, dal grado di legalità (o illegalità) prevalente nel sistema: evasione fiscale , corruzione, bilanci falsi, malavita organizzata rappresentano handicap molto gravi per l’Italia. Dare l’impressione di allentare le misure di controllo anziché inasprirle è molto per
o, dal grado di legalità (o illegalità) prevalente nel sistema:
evasione fiscale, corruzione, bilanci falsi, malavita organizzata rappresentano Il Fatto Quotidiano
evasione fiscale da 1 milione L'ipotesi della procura è che fatture false siano servite in relazione a lavori su case private e barche. La replica: "Non c'è stata alcuna frode. Abbiamo già definito co
Expo 2015 Spa, presidente Diana Bracco indagata per
evasione fiscale da 1 milione L'ipotesi della procura è che fatture false siano Il Fatto Quotidiano
o servite in relazione a lavori su case private e barche. La replica: "Non c'è stata alcuna frode. Abbiamo già definito con l’Agenzia delle entrate attraverso il ravvedimento operoso" Evasione fiscale e appropriazione indebita. Diana Bracco, presidente di Expo 2015 Spa, è indagata in qualità di presidente del consiglio d’amministrazione della Bracco spa. L’indagine è stata chiusa e
con l’Agenzia delle entrate attraverso il ravvedimento operoso"
Evasione fiscale e appropriazione indebita. Diana Bracco, presidente di Expo 201Il Fatto Quotidiano
sidente del Cda di Bracco Real Estate srl, e di due architetti dello studio Archilabo in Monza, Marco Pollastri e Simona Calcinaghi. In particolare Bracco e Mascherpa sono accusati di evasione fiscale attraverso l’emissione di fatture false e di appropriazione indebita. Dalle indagini “è emerso che fatture” per oltre 3 milioni di euro, confluite nella contabilità e nelle dichiarazi
Calcinaghi. In particolare Bracco e Mascherpa sono accusati di
evasione fiscale attraverso l’emissione di fatture false e di appropriazione indIl Fatto Quotidiano
, il panfilo, registrato a Sanremo e ormeggiato ad Antibes in Costa Azzurra, sarebbe stato usato privatamente dai Bracco. Il 9 aprile 2010 invece era andata a processo con l’accusa di evasione fiscale assieme a un manager della Bracco Imaging spa, in relazione ad alcune fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti indicate in dichiarazioni dei redditi della società.
. Il 9 aprile 2010 invece era andata a processo con l’accusa di
evasione fiscale assieme a un manager della Bracco Imaging spa, in relazione ad Il Fatto Quotidiano
altri istituti e il cui valore, secondo fonti non ufficiali, sarebbe di circa 3 miliardi di euro. Su cosa si è concentrata l’attenzione del fisco? Va precisato che non si tratta di un’ evasione fiscale , ma tutt’al più di un’elusione o di abuso del diritto tributario. Il meccanismo dei tax products è quello di una triangolazione: l’istituto italiano stipula contratti con banche che s
ta l’attenzione del fisco? Va precisato che non si tratta di un’
evasione fiscale, ma tutt’al più di un’elusione o di abuso del diritto tributariIl Giornale
re no». evasione fiscale Adesso Luttazzi non ride più Il comico non avrebbe pagato 140mila euro di Irpef sui diritti d'immagine grazie alla sua società di servizi: il reato è punito da 18 mesi a sei anni Patr
Indagato per
evasione fiscale Adesso Luttazzi non ride più Il comico non avrebbe pagato 140miIl Giornale
anze di custodia cautelare, tre a persone già in carcere, al faccendiere Paolo Oliviero e a padre Renato Salvatore, superiore generale dell’ordine religioso dei Camilliani. Le accuse? Evasione fiscale . Ben 32 le società coinvolte nell’operazione delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Roma. Nel blitz, scattato questa mattina, sono stati messi i sigilli a 54 immobili fra Roma
riore generale dell’ordine religioso dei Camilliani. Le accuse?
Evasione fiscale. Ben 32 le società coinvolte nell’operazione delle Fiamme GiallIl Giornale
30 dicembre 1991 n. 413 che ha rimosso i limiti alla possibilità per l'amministrazione finanziaria di accesso a dati in possesso di aziende di credito). La stessa Corte ha definito l' evasione fiscale come rottura del vincolo di lealtà minimale che lega fra loro i cittadini e, quindi, violazione di uno dei "doveri inderogabili di solidarietà", sui quali si fonda una convivenza civi
possesso di aziende di credito). La stessa Corte ha definito l'
evasione fiscale come rottura del vincolo di lealtà minimale che lega fra loro iCorte Costituzionale
dotti finanziari che esulano dal suo campo di applicazione. Solo un certo numero di istituzioni finanziarie e di conti che presentano un rischio ridotto di essere utilizzati a fini di evasione fiscale sono stati esclusi dal campo di applicazione della presente Direttiva. Inoltre la Direttiva non prevede soglie, in quanto tali soglie potrebbero essere facilmente eluse scindendo i co
he presentano un rischio ridotto di essere utilizzati a fini di
evasione fiscale sono stati esclusi dal campo di applicazione della presente DirMinistero dell'Economia e delle Finanze
i delle vendite di attività finanziarie, al fine di far fronte a situazioni in cui un contribuente cerchi di occultare capitale costituito esso stesso da redditi o attività oggetto di evasione fiscale . La Presidenza italiana ha tenuto un atteggiamento molto determinato per giungere all'approvazione della Direttiva con il primo scambio dal 2017 in anticipo (14 ottobre 2014) rispetto
apitale costituito esso stesso da redditi o attività oggetto di
evasione fiscale. La Presidenza italiana ha tenuto un atteggiamento molto determMinistero dell'Economia e delle Finanze
2,4 miliardi nel 2009) e il comparto bancario e assicurativo (2,5 miliardi nel 2009). A tali misure si aggiungono i proventi della riorganizzazione e del potenziamento della lotta all' evasione fiscale e al sommerso, conseguiti anche attraverso il coinvolgimento dei comuni nell'attività di controllo (0,5 miliardi nel 2009, 0,8 nel 2010 e 2,0 nel 2011). Con riferimento alle minori sp
enti della riorganizzazione e del potenziamento della lotta all'
evasione fiscale e al sommerso, conseguiti anche attraverso il coinvolgimento deMinistero dell'Economia e delle Finanze
evasione fiscale ) 1. Nelle more dell'attuazione degli obiettivi di stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e di rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo di cui agli articoli 3 e 9 d
Art. 6 (Strategie di contrasto all'
evasione fiscale) 1. Nelle more dell'attuazione degli obiettivi di stima e moniGazzetta Ufficiale
Art. 6 (Strategie di contrasto all'evasione fiscale) 1. Nelle more dell'attuazione degli obiettivi di stima e monitoraggio dell' evasione fiscale e di rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo di cui agli articoli 3 e 9 della legge 11 marzo 2014, n. 23, il Governo, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del
re dell'attuazione degli obiettivi di stima e monitoraggio dell'
evasione fiscale e di rafforzamento dell'attivita' conoscitiva e di controllo diGazzetta Ufficiale
marzo 2014, n. 23, il Governo, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, presenta alle Camere un rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all' evasione fiscale , sui risultati conseguiti nel 2013 e nell'anno in corso, nonche' su quelli attesi, con riferimento sia al recupero di gettito derivante da accertamento di evasione che a quello attrib
n rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all'
evasione fiscale, sui risultati conseguiti nel 2013 e nell'anno in corso, noncheGazzetta Ufficiale
i ulteriori misure ed interventi al fine di implementare, anche attraverso la cooperazione internazionale ed il rafforzamento dei controlli, l'azione di prevenzione e di contrasto all' evasione fiscale allo scopo di conseguire nell'anno 2015 un incremento di almeno 2 miliardi di euro di entrate dalla lotta all'evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell'anno 2013.
mento dei controlli, l'azione di prevenzione e di contrasto all'
evasione fiscale allo scopo di conseguire nell'anno 2015 un incremento di almenoGazzetta Ufficiale
ei controlli, l'azione di prevenzione e di contrasto all'evasione fiscale allo scopo di conseguire nell'anno 2015 un incremento di almeno 2 miliardi di euro di entrate dalla lotta all' evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell'anno 2013.
remento di almeno 2 miliardi di euro di entrate dalla lotta all'
evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell'anno 2013. Gazzetta Ufficiale
n esecuzione alla determina dirigenziale n.384 DEL 17.06.2010,il giorno 14.09.2010 alle ore 10,00,presso la Sede Municipale e' indetta gara per l' affidamento del servizio di"Recupero evasione fiscale "per anni quattro,ai sensi dell' art.83 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i.-Il valore dell'appalto e' stimato in euro 400.000,00. Termine per la ricezione delle offerte:entro le 12,00 del gior
ale e' indetta gara per l' affidamento del servizio di"Recupero
evasione fiscale"per anni quattro,ai sensi dell' art.83 del D.Lgs.163/2006 e s.mGazzetta Ufficiale
lato una rete di società estere per sfuggire all'erario. Contestata anche l'associazione a delinquere Oltre 2 miliardi di euro di violazioni al “monitoraggio fiscale” e 190 milioni di evasione fiscale sono stati contestati a un’imprenditrice romana Angiolina Armellini, figlia del noto costruttore romano. La Armellini è risultata proprietaria di 1243 immobili, prevalentemente nella
i euro di violazioni al “monitoraggio fiscale” e 190 milioni di
evasione fiscale sono stati contestati a un’imprenditrice romana Angiolina ArmelIl Fatto Quotidiano
ieri, incaricati della gestione contabile e fiscale. A questi ultimi è stata ascritta, come all’imprenditrice, è stato contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata all’ evasione fiscale .
ontestato il reato di associazione a delinquere finalizzata all’
evasione fiscale. Il Fatto Quotidiano
evasione fiscale con interessi travestiti da dividendi in una vicenda in cui compaiono manager di Barclays. Unicredit: "Siamo sorpresi" Sergio Rame - Mar, 18/10/2011 - 21:32 Nuova tegola s
to per frode fiscale Sequestrati 245 milioni Al vaglio presunta
evasione fiscale con interessi travestiti da dividendi in una vicenda in cui coIl Giornale
del reato che sarebbe stato commesso dalla banca italiana tra il 2007 e il 2008, nell'ambito dell'inchiesta sull'operazione Brontos. Gli inquirenti stanno indagando su una presunta evasione fiscale con interessi travestiti da dividendi in una vicenda in cui compaiono anche manager della banca inglese Barclays. Gli indagati sono in tutto una ventina e tra loro si sarebbe anche
azione Brontos. Gli inquirenti stanno indagando su una presunta
evasione fiscale con interessi travestiti da dividendi in una vicenda in cui coIl Giornale
evasione fiscale Imputato nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia, è accusato anche di associazione a delinquere. Borsellino: "È in pericolo di vita" Luca Romano - Mer, 29/05/2013 - 15:47 È
Arrestato Ciancimino per
evasione fiscale Imputato nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia, è Il Giornale
si avvale la categoria; assetto contabile da cui deriva la fisiologica promiscuità delle entrate e delle spese professionali e personali. 4.2.– Peraltro, l’esigenza di combattere un’ evasione fiscale ritenuta rilevante nel settore trova una risposta nella recente produzione normativa sulla tracciabilità dei movimenti finanziari. Si pensi, da ultimo, al decreto del Ministro dello s
onali e personali. 4.2.– Peraltro, l’esigenza di combattere un’
evasione fiscale ritenuta rilevante nel settore trova una risposta nella recenteCorte Costituzionale
DELEGA FISCALE: Via libera dall’aula della Camera 25 Settembre 2013 Riforma del catasto, norme contro l'abuso del diritto, 'stretta’ sui giochi, lotta all' evasione fiscale , irretroattività delle norme: sono molti i temi fiscali sui quali interviene il Ddl delega approvato oggi dalla Camera. Il presidente della commissione Finanze e relatore sul provvedi
rme contro l'abuso del diritto, 'stretta’ sui giochi, lotta all'
evasione fiscale, irretroattività delle norme: sono molti i temi fiscali sui quaDiritto24.IlSole24Ore
evasione fiscale 1. Il Governo e' delegato ad introdurre, con i decreti legislativi di cui all'articolo 1 e con particolare osservanza dei principi e criteri generali di delega indicati nelle lettere
Art. 3 Stima e monitoraggio dell'
evasione fiscale 1. Il Governo e' delegato ad introdurre, con i decreti legislaGazzetta Ufficiale
siva razionalizzazione e sistematizzazione della disciplina dell'attuazione e dell'accertamento relativa alla generalita' dei tributi; b) definire una metodologia di rilevazione dell' evasione fiscale , riferita a tutti i principali tributi, basata sul confronto tra i dati della contabilita' nazionale e quelli acquisiti dall'anagrafe tributaria, utilizzando, a tal fine, criteri tras
' dei tributi; b) definire una metodologia di rilevazione dell'
evasione fiscale, riferita a tutti i principali tributi, basata sul confronto trGazzetta Ufficiale
organizzazioni sindacali piu' rappresentative a livello nazionale, delle associazioni familiari e delle autonomie locali, redige un rapporto annuale sull'economia non osservata e sull' evasione fiscale e contributiva, al fine di: 1) diffondere le misurazioni sull'economia non osservata, assicurando la massima disaggregazione possibile dei dati a livello territoriale, settoriale e d
, redige un rapporto annuale sull'economia non osservata e sull'
evasione fiscale e contributiva, al fine di: 1) diffondere le misurazioni sull'Gazzetta Ufficiale
sull'economia non osservata, assicurando la massima disaggregazione possibile dei dati a livello territoriale, settoriale e dimensionale; 2) valutare l'ampiezza e la diffusione dell' evasione fiscale e contributiva, effettuando una stima ufficiale dell'ammontare delle risorse sottratte al bilancio pubblico dall'evasione fiscale e contributiva e assicurando la massima disaggregazio
le e dimensionale; 2) valutare l'ampiezza e la diffusione dell'
evasione fiscale e contributiva, effettuando una stima ufficiale dell'ammontare Gazzetta Ufficiale
sionale; 2) valutare l'ampiezza e la diffusione dell'evasione fiscale e contributiva, effettuando una stima ufficiale dell'ammontare delle risorse sottratte al bilancio pubblico dall' evasione fiscale e contributiva e assicurando la massima disaggregazione possibile dei dati a livello territoriale, settoriale e dimensionale; 3) illustrare le strategie e gli interventi definiti e a
ell'ammontare delle risorse sottratte al bilancio pubblico dall'
evasione fiscale e contributiva e assicurando la massima disaggregazione possibiGazzetta Ufficiale
dati a livello territoriale, settoriale e dimensionale; 3) illustrare le strategie e gli interventi definiti e attuati dall'amministrazione pubblica per contrastare il fenomeno dell' evasione fiscale e contributiva; 4) evidenziare i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell'evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee di intervento e di prevenzione contro l
dall'amministrazione pubblica per contrastare il fenomeno dell'
evasione fiscale e contributiva; 4) evidenziare i risultati ottenuti dall'attivGazzetta Ufficiale
efiniti e attuati dall'amministrazione pubblica per contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale e contributiva; 4) evidenziare i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee di intervento e di prevenzione contro la diffusione del fenomeno dell'evasione fiscale e contributiva, nonche' quelle volte a stimolare l'adem
idenziare i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee di intervento e di preGazzetta Ufficiale
e i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto dell'evasione fiscale e contributiva; 5) individuare le linee di intervento e di prevenzione contro la diffusione del fenomeno dell' evasione fiscale e contributiva, nonche' quelle volte a stimolare l'adempimento spontaneo degli obblighi fiscali; e) definire le linee di intervento per favorire l'emersione di base imponibile, anche
ervento e di prevenzione contro la diffusione del fenomeno dell'
evasione fiscale e contributiva, nonche' quelle volte a stimolare l'adempimento Gazzetta Ufficiale
contributo delle regioni in relazione ai loro tributi e a quelli degli enti locali del proprio territorio, un rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell' evasione fiscale e contributiva, da presentare alle Camere contestualmente alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, distinguendo tra imposte accertate e riscosse nonche' tra le
sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell'
evasione fiscale e contributiva, da presentare alle Camere contestualmente alla Gazzetta Ufficiale
dichiarate e non versate e della correzione di errori nella liquidazione sulla base delle dichiarazioni; prevedere che il Governo indichi, altresi', le strategie per il contrasto dell' evasione fiscale e contributiva, e che esso aggiorni e confronti i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale e contributivo attribuibile alla maggiore pr
l Governo indichi, altresi', le strategie per il contrasto dell'
evasione fiscale e contributiva, e che esso aggiorni e confronti i risultati conGazzetta Ufficiale
a con il pagamento dell'imposta e relative soprattasse e sanzioni al momento della registrazione tardiva. Infine, l'art. 26 della legge-delega che porta in rubrica «contrasto dell' evasione fiscale », pare demandare al Governo il potere legislativo secondo criteri e principi che organizzano le fonti informative in possesso delle varie articolazioni degli Enti pubblici utili pe
rt. 26 della legge-delega che porta in rubrica «contrasto dell'
evasione fiscale», pare demandare al Governo il potere legislativo secondo critCorte Costituzionale
le, sotto la “soglia”, se ne occuperà l’Agenzia delle Entrate che oltre a riscuotere le imposte dovute, irrogherà sanzioni amministrative, le multe. Il sistema dunque sanziona tutta l’ evasione fiscale (scoperta): parte con la Giustizia penale e parte con quella amministrativa. Ma le “soglie fantasiosamente immaginate dall’avv. Ghedini in Tribuna le a Milano, mentre difende va B. im
ni amministrative, le multe. Il sistema dunque sanziona tutta l’
evasione fiscale (scoperta): parte con la Giustizia penale e parte con quella amIl Fatto Quotidiano
ovvietà: il falso in bilancio è la mamma di tutti i reati contro l’economia. Procura i soldi “neri” per pagare la corruzione e il voto di scambio; e senza di lui non si può commettere evasione fiscale . Stando così le cose, le vanterie di Orlando (l’avevamo previsto proprio così, siamo noi che lo vogliamo così) equivalgono a spararsi in un piede. Se proprio devi fare le porcate, fal
ione e il voto di scambio; e senza di lui non si può commettere
evasione fiscale. Stando così le cose, le vanterie di Orlando (l’avevamo previstIl Fatto Quotidiano
evasione fiscale 1. Le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 36, terzo e quarto periodo, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre
Art. 7 Destinazione dei proventi della lotta all'
evasione fiscale 1. Le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 36, terzo Gazzetta Ufficiale
trate dell'anno medesimo rispetto a quelle del 2012. Le maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate nell'anno 2013 derivanti dall'attivita' di contrasto all' evasione fiscale , valutate ai sensi del predetto articolo 2, comma 36, in 300 milioni di euro annui dal 2014, concorrono alla copertura degli oneri derivanti dal presente decreto. (( 1-bi
nell'anno 2013 derivanti dall'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale, valutate ai sensi del predetto articolo 2, comma 36, in 3Gazzetta Ufficiale
e rispetto alle previsioni scritte nel bilancio dell'esercizio in corso e a quelle effettivamente incassate nell'esercizio precedente derivanti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale , al netto di quelle derivanti dall'attivita' di recupero fiscale svolta dalle regioni, dalle province e dai comuni»; b) al comma 435, dopo le parole: «Per il 2014» sono inserite
zio precedente derivanti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale, al netto di quelle derivanti dall'attivita' di recupero fiscalGazzetta Ufficiale
32-434 (Omissis). 435. Per il 2014 e il 2015, le entrate incassate in un apposito capitolo, derivanti da misure straordinarie di contrasto dell' evasione fiscale e non computate nei saldi di finanza pubblica, sono finalizzate in corso d'anno alla riduzione della pressione fiscale, mediante riassegnazione al Fo
rivanti da misure straordinarie di contrasto dell'
evasione fiscale e non computate nei saldi di finanza pubblica, sonoGazzetta Ufficiale
azionali e prevede che le autorità competenti dei due Stati si scambieranno le informazioni presumibilmente rilevanti ai fini del prelievo delle imposte e per prevenire l'elusione e l' evasione fiscale . Click sulle immagini per ingrandirle
fini del prelievo delle imposte e per prevenire l'elusione e l'
evasione fiscale. Click sulle immagini per ingrandirle Ministero dell'Economia e delle Finanze
uente con particolare riferimento ai trasferimenti delle merci e ai pagamenti; il contesto in cui le transazioni in oggetto si collocavano caratterizzato da un sistematico ricorso all' evasione fiscale ; le specifiche risultanze dell'indagine penale. La sentenza impugnata non solo omettere di prendere in considerazione tali elementi al fine di verificarne la prova e la significativit
tto si collocavano caratterizzato da un sistematico ricorso all'
evasione fiscale; le specifiche risultanze dell'indagine penale. La sentenza impDiritto24.IlSole24Ore
la confisca. 2.2 - I presupposti di carattere soggettivo, la categoria di pericolosità, con riferimento alla persona dedita a traffici delittuosi o che vive col provento di delitti di evasione fiscale : “l’evasore fiscale socialmente pericoloso”.                                                             4 S.C. sent. nn. 1147/94, 1675/95, 6794/98, 3426/99, 8914/00, 23041/02. 5 Cf
ita a traffici delittuosi o che vive col provento di delitti di
evasione fiscale: “l’evasore fiscale socialmente pericoloso”.                   Diritto penale contemporaneo
e alimento ricorre una tipica ipotesi di pericolosità che richiede l’intervento della misura di prevenzione per contenere detta pericolosità. Allo stesso modo, nel caso di condotte di evasione fiscale che, come è noto, nel nostro sistema costituiscono sempre condotta illecita, sia essa tale da configurare un mero illecito amministrativo, siano esse di entità tale da integrare l’est
e detta pericolosità. Allo stesso modo, nel caso di condotte di
evasione fiscale che, come è noto, nel nostro sistema costituiscono sempre condoDiritto penale contemporaneo
condotta illecita, sia essa tale da configurare un mero illecito amministrativo, siano esse di entità tale da integrare l’estremi di reato ai senso del d.lgs. n. 74/00. La sistematica evasione fiscale , in particolare integrante condotte che rientrno nell’area dell’illecito penale, si attagliano perfettamente alla categoria di pericolosità delineata dall’art. 1, lett. a) e b) (e 4,
l’estremi di reato ai senso del d.lgs. n. 74/00. La sistematica
evasione fiscale, in particolare integrante condotte che rientrno nell’area dellDiritto penale contemporaneo
dall’art. 1, lett. a) e b) (e 4, lett. c) d.lgs. n. 159/11, in quanto il soggetto vive di traffici delittuosi ovvero vive col provento di attività delittuosa qualora tragga redditi da evasione fiscale pur se provenienti da attività economica astrattamente lecite. Non va confuso l’intervento preventivo con quello repressivo. In sede di prevenzione occorre una condotta abitudinaria,
e col provento di attività delittuosa qualora tragga redditi da
evasione fiscale pur se provenienti da attività economica astrattamente lecite. Diritto penale contemporaneo
valutazioni, indipendentemente dall’esito dei procedimenti penali. Al fine di evitare sovrapposizioni è opportuno ricordare che la giurisprudenza ha affrontato il tema dei redditi da evasione fiscale , ma non con riferimento all’applicabilità della misura personale, bensì alla giustificazione offerta dal proposto per dimostrare la legittima acquisizione del bene. Ma questo ragionam
dare che la giurisprudenza ha affrontato il tema dei redditi da
evasione fiscale, ma non con riferimento all’applicabilità della misura personalDiritto penale contemporaneo
cui può desumersi 7 l’esistenza di traffici delittuosi o il vivere da proventi di attività delittuosa può corrispondere esattamente all’attività delittuosa (e illecita) derivante da evasione fiscale . Se questa attività è delittuosa, evidentemente, non rileva alcuna possibile giustificazione come talvolta (in modo isolato e non condivisibile) ammesso dalla giurisprudenza che richi
e esattamente all’attività delittuosa (e illecita) derivante da
evasione fiscale. Se questa attività è delittuosa, evidentemente, non rileva alcDiritto penale contemporaneo
vento da questa attività delittuosa. Particolarmente persuasive saranno le condotte prolungate, reiterate tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso”, ed è tale anche quella da evasione fiscale strutturalmente                                                             8 Solo per completezza va chiarito che anche sotto il profilo della giustificazione della legittima proven
ziare uno stile di vita “delittuoso”, ed è tale anche quella da
evasione fiscale strutturalmente                                                Diritto penale contemporaneo
che sotto il profilo della giustificazione della legittima provenienza la giurisprudenza è sostanzialmente univoca nell’affermare che non possono essere addotti redditi provenienti da evasione fiscale . La giurisprudenza ha sempre escluso la possibilità giustificare la provenienza legittima dei beni con redditi non dichiarati a fini fiscali, trattandosi di redditi illeciti, derivant
affermare che non possono essere addotti redditi provenienti da
evasione fiscale. La giurisprudenza ha sempre escluso la possibilità giustificarDiritto penale contemporaneo
giurisprudenza ha sempre escluso la possibilità giustificare la provenienza legittima dei beni con redditi non dichiarati a fini fiscali, trattandosi di redditi illeciti, derivanti da evasione fiscale o tributaria in genere, anche nel caso del c.d. "condono tombale" (S C. sent. nn. 148/06; 258/1998, 2181/99, 36762/03). A questo orientamento consolidata sembra opporsi un diverso ind
i a fini fiscali, trattandosi di redditi illeciti, derivanti da
evasione fiscale o tributaria in genere, anche nel caso del c.d. "condono tombalDiritto penale contemporaneo
origine lecita, non potendo assumere alcun rilievo un reddito illecito, qualunque sia la natura dell'illiceità (cfr. la giurisprudenza da ultimo citata). L’irrilevanza dei redditi da evasione fiscale è stata confermata dalla giurisprudenza (sempre relativa alla confisca ex art. 12 sexies cit.) successiva alla menzionata sentenza della Corte di cassazione n. 29926/11 secondo cui: -
giurisprudenza da ultimo citata). L’irrilevanza dei redditi da
evasione fiscale è stata confermata dalla giurisprudenza (sempre relativa alla cDiritto penale contemporaneo
veduto ad aderire ad un condono fiscale “ non assume rilievo la circostanza che, a seguito del perfezionamento dell'iter amministrativo del c.d. condono 'tombale', le somme di cui all' evasione fiscale siano entrate a far parte legittimamente del patrimonio del prevenuto medesimo, dal momento che l'illiceità originaria del comportamento con cui se le è procurate continua a dispiegar
amministrativo del c.d. condono 'tombale', le somme di cui all'
evasione fiscale siano entrate a far parte legittimamente del patrimonio del preDiritto penale contemporaneo
i suoi effetti ai fini della confisca” (S.C. sent. n. 36913/2011 in motivazione); -è sufficiente “la dimostrazione della non lecita provenienza del bene che è comunque deducibile dall’ evasione fiscale (S.C. Sent. n. 32563/11); -si ritiene inammissibile la censura sulla affermata pertinenzialità dei beni in sequestro rispetto ai reati ipotizzati “con l'argomento relativo alla possib
non lecita provenienza del bene che è comunque deducibile dall’
evasione fiscale (S.C. Sent. n. 32563/11); -si ritiene inammissibile la censura Diritto penale contemporaneo
zioni penali del d.lgs. n. 74/00 ovvero dalle disposizioni penali ivi previste. Un ulteriore indice persuasivo è rappresentato da condotte delittuose collegate alla tipica attività di evasione fiscale , quali, ad esempio, le false fatturazioni, che evidenziano lo “stile di vita criminale” dell’evasore fiscale rilevante sotto il profilo delle misure di prevenzione, bancarotte fraudol
entato da condotte delittuose collegate alla tipica attività di
evasione fiscale, quali, ad esempio, le false fatturazioni, che evidenziano lo “Diritto penale contemporaneo
idenzierà proprio la posizione PROPOSTO. Si configura, in modo evidente una categoria di pericolosità di persone dedite a traffici delittuosi e/o che vivono col provento di delitti di evasione fiscale e delitti connessi , che ben si può definire “l’evasore fiscale socialmente pericoloso”. 9 Non si tratta, dunque del mero evasore fiscale, anche occasionale, che appartiene all’area
a traffici delittuosi e/o che vivono col provento di delitti di
evasione fiscale e delitti connessi , che ben si può definire “l’evasore fiscaleDiritto penale contemporaneo
evasore fiscale, anche occasionale, che appartiene all’area dell’illecito amministrativo o, in taluni casi, dell’illecito penale, ma di colui che manifesta una personalità dedita all’ evasione fiscale , continua e ripetuta, che rappresenta uno stile di vita, con cui vive, perciò dedito a traffici delittuosi ovvero che vive col provento di questa attività delittuosa e di quella conne
to penale, ma di colui che manifesta una personalità dedita all’
evasione fiscale, continua e ripetuta, che rappresenta uno stile di vita, con cuDiritto penale contemporaneo
olosa perché dedita a traffici delittuosi o che vive col provento, anche in parte, da delitti, con condotte prolungate, reiterate tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso” da evasione fiscale , collegate alle attività delittuose connesse, quali false fatturazioni, bancarotte fraudolenti ricoprendo la qualità di socio o amministratore di fatto, etc. corrisponde una tipica st
reiterate tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso” da
evasione fiscale, collegate alle attività delittuose connesse, quali false fattuDiritto penale contemporaneo
e in presenza di imprese apparentemente lecite, ma inquinate: - nell’avvio, che avviene utilizzando profitti illeciti conseguenti a precedenti condotte criminali nello stesso settore ( evasione fiscale , bancarotta, etc.); - nell’ordinaria attività imprenditoriale in cui si opera la sistematica evasione fiscale attraverso false dichiarazioni, false fatture con cereditoi IVA, etc. In
nseguenti a precedenti condotte criminali nello stesso settore (
evasione fiscale, bancarotta, etc.); - nell’ordinaria attività imprenditoriale iDiritto penale contemporaneo
lleciti conseguenti a precedenti condotte criminali nello stesso settore (evasione fiscale, bancarotta, etc.); - nell’ordinaria attività imprenditoriale in cui si opera la sistematica evasione fiscale attraverso false dichiarazioni, false fatture con cereditoi IVA, etc. In questo modo si inquina il mercato legale dell’imprenditore onesto che non è in condizione di operare in concor
dinaria attività imprenditoriale in cui si opera la sistematica
evasione fiscale attraverso false dichiarazioni, false fatture con cereditoi IVADiritto penale contemporaneo
TESTATARIO 5, - TERZO INTESTATARIO 3 8 – L’esordio PROPOSTO: anni 1990-1997. 8.1 - La caratteristica propensione al delitto PROPOSTO, che consente di qualificarlo tipico criminale da evasione fiscale ”, emerge quando negli anni (imponibili) 1990 e 1991, all’età di soli 25 anni, già coniugato e con un figlio, privo di redditi, pone in essere fatti che sfociano nella sentenza emessa
itto PROPOSTO, che consente di qualificarlo tipico criminale da
evasione fiscale”, emerge quando negli anni (imponibili) 1990 e 1991, all’età diDiritto penale contemporaneo
i Lanciano dal 1989 al 1991. Sintesi: considerazioni personali e patrimoniali. Un pur sommario calcolo derivante dall’attività delinquenziale posta in essere dal PROPOSTO attraverso l’ evasione fiscale costituente reato comporta un illecito guadagno elevatissimo che costituirà la base di tutte le ulteriori attività illecite. Inizia, come si è detto, la carriera criminale del propost
tività delinquenziale posta in essere dal PROPOSTO attraverso l’
evasione fiscale costituente reato comporta un illecito guadagno elevatissimo chDiritto penale contemporaneo
ssimo che costituirà la base di tutte le ulteriori attività illecite. Inizia, come si è detto, la carriera criminale del proposto esattamente con la commissione di reati in materia di evasione fiscale . In questo momento, dunque, avendo avviato un’attività economica in assenza di redditi e, comunque, avendo tratto illeciti profitti dall’attività criminale posta in essere si crea la
proposto esattamente con la commissione di reati in materia di
evasione fiscale. In questo momento, dunque, avendo avviato un’attività economicDiritto penale contemporaneo
STO . Da notare che di tali operazioni non è stata rinvenuta traccia nella contabilità della VECCHIO NOME SOCIETA 4, facendo emergere così una vera e propria organizzazione dedita all’ evasione fiscale ed al ricorso abusivo al credito. Preme rappresentare che le emergenze processuali, nello svelare l’arguto marchingegno predisposto per l’evasione dell’IVA - scoperto incrociando i da
endo emergere così una vera e propria organizzazione dedita all’
evasione fiscale ed al ricorso abusivo al credito. Preme rappresentare che le emDiritto penale contemporaneo
tore unico della “SOCIETA’ 5TESTE, nella sua qualità di amministratore legale della omonima ditta individuale, si associavano tra loro allo scopo di commettere più delitti di frode ed evasione fiscale , di riciclaggio, di occultamento e distruzione di scritture contabili e documenti finalizzati ad impedire la ricostruzione dei reali redditi e volumi di affari della società, di falsi
avano tra loro allo scopo di commettere più delitti di frode ed
evasione fiscale, di riciclaggio, di occultamento e distruzione di scritture conDiritto penale contemporaneo
ene, per condotta abitudinaria ed esistenziale, anche solo in parte, con il ricavato di attività provenienti da delitto. Il PROPOSTO si è specializzato nel porre in essere condotte di evasione fiscale , spesso costituenti reato. Realizza, tramite le società gestite da prestanome sistematica evasione fiscale, in particolare integrante condotte che rientrano nell’area dell’illecito pe
Il PROPOSTO si è specializzato nel porre in essere condotte di
evasione fiscale, spesso costituenti reato. Realizza, tramite le società gestiteDiritto penale contemporaneo
i da delitto. Il PROPOSTO si è specializzato nel porre in essere condotte di evasione fiscale, spesso costituenti reato. Realizza, tramite le società gestite da prestanome sistematica evasione fiscale , in particolare integrante condotte che rientrano nell’area dell’illecito penale, così vivendo di traffici delittuosi e col provento di attività delittuosa. La riconducibilità del sog
Realizza, tramite le società gestite da prestanome sistematica
evasione fiscale, in particolare integrante condotte che rientrano nell’area delDiritto penale contemporaneo
r stile di vita trae provento da questa attività delittuosa. Ricorrono condotte prolungate, reiterate tali da evidenziare uno stile di vita “delittuoso”: sia per delitti e illeciti da evasione fiscale strutturalmente illecita, sia da condotte delittuose collegate alla tipica attività di evasione fiscale, quali le false 53 fatturazioni, che evidenziano lo “stile di vita criminale”
e uno stile di vita “delittuoso”: sia per delitti e illeciti da
evasione fiscale strutturalmente illecita, sia da condotte delittuose collegate Diritto penale contemporaneo
li da evidenziare uno stile di vita “delittuoso”: sia per delitti e illeciti da evasione fiscale strutturalmente illecita, sia da condotte delittuose collegate alla tipica attività di evasione fiscale , quali le false 53 fatturazioni, che evidenziano lo “stile di vita criminale” dell’evasore fiscale rilevante sotto il profilo delle misure di prevenzione, sia condotte di bancarotta
a, sia da condotte delittuose collegate alla tipica attività di
evasione fiscale, quali le false 53 fatturazioni, che evidenziano lo “stile di Diritto penale contemporaneo
fraudolenta di cui risponderanno altri. Si configura, in modo evidente una categoria di pericolosità di persone dedite a traffici delittuosi e/o che vivono col provento di delitti di evasione fiscale , che ben si può definire “l’evasore fiscale socialmente pericoloso”. Non si tratta, dunque del mero evasore fiscale, anche occasionale, che appartiene all’area dell’illecito amministr
a traffici delittuosi e/o che vivono col provento di delitti di
evasione fiscale, che ben si può definire “l’evasore fiscale socialmente pericolDiritto penale contemporaneo
evasore fiscale, anche occasionale, che appartiene all’area dell’illecito amministrativo o, in taluni casi, dell’illecito penale, ma di colui che manifesta una personalità dedita all’ evasione fiscale , continua e ripetuta, che rappresenta uno stile di vita, con cui vive, perciò dedito a traffici delittuosi ovvero che vive col provento di questa attività delittuosa Da accertamenti e
to penale, ma di colui che manifesta una personalità dedita all’
evasione fiscale, continua e ripetuta, che rappresenta uno stile di vita, con cuDiritto penale contemporaneo
misurare l’evasione Evasione fiscale , quando governa B. gli italiani truffano meglio: ecco la prova Un grafico dimostra che i regali più generosi ai furbetti del Fisco sono arrivati dalla coppia Berlusconi-Tremonti, che
Evasione fiscale, quando governa B. gli italiani truffano meglio: ecco la prova Il Fatto Quotidiano
è il primo mercato di beni di lusso in Europa, il sesto consumatore al mondo di champagne e ha oltre il 5% della ricchezza del pianeta. Ma si tiene stretta un altro triste record: un’ evasione fiscale che incide sul 27% delle entrate fiscali. Un caso unico al mondo, quello italiano, a cui si è potuti arrivare soltanto grazie alla complicità dei governi, disposti a tutto pur di aiut
zza del pianeta. Ma si tiene stretta un altro triste record: un’
evasione fiscale che incide sul 27% delle entrate fiscali. Un caso unico al mondIl Fatto Quotidiano
ella sinistra di combattere l’evasione. “In tutti i governi di centrodestra sale la differenza tra pressione fiscale apparente ed effettiva, l’indicatore più utilizzato per misurare l’ evasione fiscale , mentre con i governi di centrosinistra succede il contrario”, afferma Stefano Liviadiotti, giornalista de L’Espresso, che nel libro “Ladri, gli evasori e i politici che li proteggono
arente ed effettiva, l’indicatore più utilizzato per misurare l’
evasione fiscale, mentre con i governi di centrosinistra succede il contrario”, Il Fatto Quotidiano
nclude il fiscalista. Evasione fiscale e redditometro, giro di vite ai blocchi di partenza. Sulla carta Con un anno di ritardo l'Agenzia delle Entrate è quasi pronta a lanciare redditometro, spesometro e grande fratello de
Evasione fiscale e redditometro, giro di vite ai blocchi di partenza. Sulla cartIl Fatto Quotidiano
e 100 voci estrapolate dal paniere Istat. Uno strumento, quindi, che sulla carta dovrebbe fare da perno a quello che nelle intenzioni dovrebbe diventare un imminente giro di vite sull’ evasione fiscale che, per assestare un duro colpo a chi non paga le tasse, passerà anche attraverso spesometro e monitoraggio dei conti bancari, il tassello, quest’ultimo, sul quale l’Agenzia delle En
le intenzioni dovrebbe diventare un imminente giro di vite sull’
evasione fiscale che, per assestare un duro colpo a chi non paga le tasse, passeIl Fatto Quotidiano
cliente di produrre un contratto di affitto regolarmente registrato e dunque già in mano all’anagrafe tributaria”, sottolinea. Per capire le vere intenzioni del governo in materia di evasione fiscale , l’esperto invita quindi a guardare le decisioni che verranno prese in tema di accordi con la Svizzera (quelli che da diversi mesi ormai ogni tanto sembrano in dirittura d’arrivo salv
olinea. Per capire le vere intenzioni del governo in materia di
evasione fiscale, l’esperto invita quindi a guardare le decisioni che verranno pIl Fatto Quotidiano
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248. La nuova lettera d-bis) del comma 1 del citato art. 3 del d.l. n. 223 del 2006, introdotta dalla norma
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 4 agosCorte Costituzionle
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’ evasione fiscale ), convertito, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248. Secondo le ricorrenti, la norma impugnata violerebbe l’art. 117, quarto comma, della Costituzione che
ica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’
evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 4 agosCorte Costituzionle
ontrattuali per l'ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore». Lo stesso emendamento affida poi ai Comuni, in funzione di contrasto all' evasione fiscale nel settore delle locazioni abitative attività di ‘monitoraggio’ anche utilizzando quanto previsto in materia di registro di anagrafe condominiale e civile. La misura rientra nel pia
emendamento affida poi ai Comuni, in funzione di contrasto all'
evasione fiscale nel settore delle locazioni abitative attività di ‘monitoraggioDiritto24.IlSole24Ore
ne in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 1974, n. 260, concernente norme per la migliore realizzazione della perequazione tributaria e della repressione dell' evasione fiscale nonche' per il potenziamento dei servizi dell'amministrazione finanziaria. (GU n.217 del 20-8-1974) Vigente al: 21-8-1974 La Camera dei deputati ed il Senato d
ione della perequazione tributaria e della repressione dell'
evasione fiscale nonche' per il potenziamento dei servizi dell'amministrGazzetta Ufficiale
. 1. E' convertito in legge il decreto-legge 6 luglio 1974, n. 260, concernente norme per la migliore realizzazione della perequazione tributaria e della repressione dell' evasione fiscale nonche' per il potenziamento dei servizi dell'Amministrazione finanziaria, con le seguenti modificazioni: All'articolo 2, il primo comma e' sostituito dal seguente: Il second
azione della perequazione tributaria e della repressione dell'
evasione fiscale nonche' per il potenziamento dei servizi dell'AmministrazionGazzetta Ufficiale
slativa in corso di attuazione. Tuttavia si registra negli ultimi anni una inversione di tendenza, legata alla crescita abnorme o quanto meno al permanere di un tasso assai elevato di evasione fiscale . Si è ritenuto che la strategia inaugurata nel 2000 portasse a un eccessivo abbassamento della guardia su certi versanti. Perciò si è ripenalizzata o penalizzata ex novo una serie di
abnorme o quanto meno al permanere di un tasso assai elevato di
evasione fiscale. Si è ritenuto che la strategia inaugurata nel 2000 portasse a Diritto penale contemporaneo
ichiarazione; o come le indebite compensazioni di debiti/crediti fiscali. É una opzione comprensibile nelle sue motivazioni, per gli allarmanti dati circa l'incidenza percentuale dell' evasione fiscale sul PIL. Ma solleva perplessità nella misura in cui sembra implicare la criminalizzazione del mero inadempimento di debiti 3 tributari a prescindere da ogni supporto fraudolento: qua
oni, per gli allarmanti dati circa l'incidenza percentuale dell'
evasione fiscale sul PIL. Ma solleva perplessità nella misura in cui sembra implDiritto penale contemporaneo
recenti della Cassazione ­ a una pericolosa confusione nel passaggio dall'abuso all'elusione fiscale e poi alla evasione; da ultimo al superamento della distinzione tra l'elusione e l' evasione fiscale vera e propria, un tempo tradizionale ai fini di rilevanza penale. Un simile discorso apre la via a conseguenze e dilatazioni preoccupanti, quanto meno nella prassi, nell'accertamento
; da ultimo al superamento della distinzione tra l'elusione e l'
evasione fiscale vera e propria, un tempo tradizionale ai fini di rilevanza penaDiritto penale contemporaneo
portamenti sotto soglia); sia l'impossibilità di un concorso formale tra queste due fattispecie per il medesimo fatto (salvo che dalla frode derivi un profitto ulteriore rispetto alla evasione fiscale ). Ha affermato il principio di spiccata specialità 4 del sistema sanzionatorio fiscale: un "sistema chiuso e autosufficiente, all'interno del quale si esauriscono tutti i profili de
alvo che dalla frode derivi un profitto ulteriore rispetto alla
evasione fiscale). Ha affermato il principio di spiccata specialità 4 del sistDiritto penale contemporaneo
nti di elusione; la formulazione attuale dell'art. 8 è invece più riduttiva, perchè prevede più semplicemente la "individuazione dei confini tra le fattispecie di elusione e quelle di evasione fiscale e delle relative conseguenze sanzionatorie" da parte del legislatore. È perciò plausibile il dubbio se tale individuazione sia ora riservata soltanto alla scelta del legislatore; o se
duazione dei confini tra le fattispecie di elusione e quelle di
evasione fiscale e delle relative conseguenze sanzionatorie" da parte del legislDiritto penale contemporaneo
corrispondere quanto meno una disponibilità alla trasparenza da parte del contribuente. É un prezzo equo e proporzionato da pagare, ove si ponga mente alla pericolosità e gravità dell' evasione fiscale ; alle sue dimensioni inaccettabili sul piano culturale, sociale ed economico, prima che giuridico, nell'attuale contesto di crisi del nostro paese; alla violazione macroscopica dei pr
da pagare, ove si ponga mente alla pericolosità e gravità dell'
evasione fiscale; alle sue dimensioni inaccettabili sul piano culturale, socialeDiritto penale contemporaneo
dico, nell'attuale contesto di crisi del nostro paese; alla violazione macroscopica dei princìpi di eguaglianza e di solidarietà da parte di essa. Parlare di capacità criminogena dell' evasione fiscale non è un'esagerazione, se si pensa alle connessioni strette tra essa e la criminalità economica; a quelle altrettanto strette tra quest'ultima, la corruzione e la criminalità organizz
idarietà da parte di essa. Parlare di capacità criminogena dell'
evasione fiscale non è un'esagerazione, se si pensa alle connessioni strette traDiritto penale contemporaneo
ò tuttavia essere risolto a livello di evasione come "obiezione distorta di coscienza" a carattere individuale, secondo la regola del "fai da te", o più semplicemente come alibi per l' evasione fiscale . 18 L'utilizzo delle moderne tecnologie nella gestione dei dati, in equilibrio con il rispetto della privacy; la tracciabilità totale dei percorsi del denaro; la trasparenza nell'am
la regola del "fai da te", o più semplicemente come alibi per l'
evasione fiscale. 18 L'utilizzo delle moderne tecnologie nella gestione dei daDiritto penale contemporaneo
organizzata, che è necessario estendere all'azione di contrasto contro la corruzione. Quelle prospettive, a me sembra, devono essere utilizzate anche nell'azione di contrasto contro l' evasione fiscale , come condizione e come corrispettivo per uscire dall'equivoco, dall'ambiguità quando non dall'arbitrio di un'azione di contrasto incerta, debole con i forti e forte con i deboli, osc
evono essere utilizzate anche nell'azione di contrasto contro l'
evasione fiscale, come condizione e come corrispettivo per uscire dall'equivoco,Diritto penale contemporaneo
on la criminalità organizzata. In tempi di crisi come quella attuale dobbiamo cominciare a capire che non si può convivere neppure con la corruzione, con la patologia economica, con l' evasione fiscale ; spesso non sono fra loro molto distanti, anzi... 19
re neppure con la corruzione, con la patologia economica, con l'
evasione fiscale; spesso non sono fra loro molto distanti, anzi... 19 Diritto penale contemporaneo
e dal relativo ordine di esecuzione emerge che il Chereleu e' stato condannato con sentenza, divenuta definitiva, emessa dalla Pretura di Oradea in data 27 giugno 2007 per i reati di evasione fiscale in concorso con altre persone ed associazione a delinquere, in relazione a fatti avvenuti negli anni 2001 e 2002. L'autorita' giudiziaria rumena ha inflitto al soggetto richiesto in c
a dalla Pretura di Oradea in data 27 giugno 2007 per i reati di
evasione fiscale in concorso con altre persone ed associazione a delinquere, in Gazzetta Ufficiale
ore della societa' Termal Felix Comextur sri che aveva assunto nel'ottobre 2001 a cio' indotto da altro coimputato, regista dell'operazione illecita, sarebbe consistita nel favorire l' evasione fiscale da parte della societa' Megatroma srl cui forniva apparentemente prodotti petroliferi per un valore diverso ed inferiore a quello indicato sulla documentazione fiscale e sui documenti
sta dell'operazione illecita, sarebbe consistita nel favorire l'
evasione fiscale da parte della societa' Megatroma srl cui forniva apparentementGazzetta Ufficiale
ni petrolifere) che venivano materialmente predisposta dal Chereleu su indicazione del coimputato Coltescu Titus. In tal modo ha concorso con l'amministratore della Megatroma srl nell' evasione fiscale consumata da tale societa' che ha operato una riduzione illecita della base di calcolo degli oneri fiscali, gonfiando artificiosamente spese non aventi alla base operazioni reali (ved
modo ha concorso con l'amministratore della Megatroma srl nell'
evasione fiscale consumata da tale societa' che ha operato una riduzione illecitGazzetta Ufficiale
eta' Magatroma, giacche' era priva di capitali per lo svolgimento di attivita' commerciale nel settore. I fatti per cui intervenne condanna sono stati ritenuti configurare i reati di evasione fiscale previsti dall'art. 13 legge n. 87/1994 della Romania, punito con la reclusione fino a 5 anni e di associazione a delinquere previsto dall'art. 323 cod. pen. rumeno, punti con pena da
intervenne condanna sono stati ritenuti configurare i reati di
evasione fiscale previsti dall'art. 13 legge n. 87/1994 della Romania, punito coGazzetta Ufficiale
evasione fiscale I due stilisti erano stati rinviati a giudizio l'8 giugno 2012. Il 30 marzo scorso erano stati condannati a una multa da 343 milioni di euro da parte della commissione tributaria di M
Dolce & Gabbana, pm Milano chiede 2 anni e mezzo per
evasione fiscale I due stilisti erano stati rinviati a giudizio l'8 giugno 2012.Il Fatto Quotidiano
Entrate Il pm di Milano Gaetano Ruta hachiesto una condanna di 2 anni e 6 mesi per gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, imputati con altre persone a Milano per una presunta evasione fiscale da circa un miliardo di euro. Dei due reati contestati uno è già prescritto. Il 30 marzo scorso erano stati condannati a una multa da 343 milioni di euro da parte della commissione tr
o Gabbana, imputati con altre persone a Milano per una presunta
evasione fiscale da circa un miliardo di euro. Dei due reati contestati uno è giIl Fatto Quotidiano
te che chiedeva la citazione diretta, perché gli imputati erano accusati di reati fiscali e non più anche di truffa. Ai due fondatori del marchio di moda viene contestata una presunta evasione fiscale da circa 420 milioni di euro a testa, a cui si sommano, secondo l’accusa, 200 milioni di euro di imponibile evaso riferibili alla società di diritto lussemburghese “Gado”. Per la Proc
due fondatori del marchio di moda viene contestata una presunta
evasione fiscale da circa 420 milioni di euro a testa, a cui si sommano, secondoIl Fatto Quotidiano
arebbe stata realizzata la maxi-evasione, con tasse pagate in Lussemburgo e non in Italia.  Il 1 aprile del 2011 il gup di Milano Simone Luerti invece aveva prosciolto dalle accuse di evasione fiscale e truffa sia Dolce e Gabbana che gli altri sei imputati, tra cui alcuni manager del gruppo, perché in sostanza, secondo il giudice, non era stato superato il confine che porta al rili
di Milano Simone Luerti invece aveva prosciolto dalle accuse di
evasione fiscale e truffa sia Dolce e Gabbana che gli altri sei imputati, tra cuIl Fatto Quotidiano
lontaria, prevista dalla nuova L. 15 dicembre 2014 n. 186 ("Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all' evasione fiscale "), è sicuramente quello riguardante i cd. effetti penali tributari. Sotto il profilo meramente economico infatti, si osserva subito l'esborso materiale, in concreto, da effettuare ris
etenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all'
evasione fiscale"), è sicuramente quello riguardante i cd. effetti penali tributDiritto24.IlSole24Ore
uale sì si sarebbe dovuta pagare l’intera somma evasa, ma che garantiva delle ammende ridotte. D’altra parte il decreto escludeva la pena della reclusione solo per i casi più lievi di evasione fiscale , e i consulenti fiscali italiani stimarono che la legalizzazione delle attività non dichiarate avrebbe potuto costare in alcuni casi fino al 90 per cento del capitale occultato. Il nu
escludeva la pena della reclusione solo per i casi più lievi di
evasione fiscale, e i consulenti fiscali italiani stimarono che la legalizzazionIl Fatto Quotidiano
euro. Befera: "Il contrasto è una questione di equità sociale" Sergio Rame - Mar, 10/12/2013 - 16:54 "C’è bisogno di dire una parola forte e certa, di affermare che l’elusione e l’ evasione fiscale non sono compatibili con la nostra economia e con nessun sistema veramente democratico". Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha rimesso al centro dell'azione di g
dire una parola forte e certa, di affermare che l’elusione e l’
evasione fiscale non sono compatibili con la nostra economia e con nessun sistemIl Giornale
n la nostra economia e con nessun sistema veramente democratico". Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha rimesso al centro dell'azione di governo il contrasto all' evasione fiscale sottolineando che l’ammontare delle tasse evase è stimato dalla Corte dei Conti intorno ai 130 miliardi di euro all'anno. "Visto l’ordine di grandezza - ha spiegato - il rafforzamento
a, ha rimesso al centro dell'azione di governo il contrasto all'
evasione fiscale sottolineando che l’ammontare delle tasse evase è stimato dallaIl Giornale
e evase è stimato dalla Corte dei Conti intorno ai 130 miliardi di euro all'anno. "Visto l’ordine di grandezza - ha spiegato - il rafforzamento della lotta contro la frode fiscale e l’ evasione fiscale è non solo una questione di entrate, ma anche di equità sociale".Nel saluto inviato in occasione del convegno La legalità fiscale italiana, asimmetrie e convergenze con l’Europa all’A
gato - il rafforzamento della lotta contro la frode fiscale e l’
evasione fiscale è non solo una questione di entrate, ma anche di equità socialeIl Giornale
convegno La legalità fiscale italiana, asimmetrie e convergenze con l’Europa all’Agenzia delle Entrate, il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni ha spiegato che per contrastare l’ evasione fiscale sono necessarie "risposte coordinate a livello internazionale". "In un’economia globalizzata - ha osservato il titolare del dicastero di via XX Settembre - un’azione efficace di contr
’Economia Fabrizio Saccomanni ha spiegato che per contrastare l’
evasione fiscale sono necessarie "risposte coordinate a livello internazionale".Il Giornale
essarie "risposte coordinate a livello internazionale". "In un’economia globalizzata - ha osservato il titolare del dicastero di via XX Settembre - un’azione efficace di contrasto all’ evasione fiscale internazionale non può limitarsi a misure domestiche unilaterali: si rendono necessarie anche risposte coordinate a livello internazionale". Saccomanni ha, quindi, fatto notareche l’e
stero di via XX Settembre - un’azione efficace di contrasto all’
evasione fiscale internazionale non può limitarsi a misure domestiche unilateralIl Giornale
e internazionale non può limitarsi a misure domestiche unilaterali: si rendono necessarie anche risposte coordinate a livello internazionale". Saccomanni ha, quindi, fatto notareche l’ evasione fiscale possiede una significativa dimensione internazionale: "L'ampia diffusione di strumenti che consentono l’agevole trasferimento crossborder di attività finanziarie, attraverso sistemi f
vello internazionale". Saccomanni ha, quindi, fatto notareche l’
evasione fiscale possiede una significativa dimensione internazionale: "L'ampia Il Giornale
istituzioni dei centri di assistenza fiscale e del conto fiscale. (GU n.305 del 31-12-1991 - Suppl. Ordinario n. 91) Vigente al: 1-1-1992 TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L' EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO I DATI INDICATIVI DI CAPACITA' CONTRIBUTIVA. ACCERTAMENTI PARZIALI La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblca hanno approvato;
Vigente al: 1-1-1992 TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L'
EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO I DATI INDICATIVI DI CAPACIGazzetta Ufficiale
colo, si applicano a partire dagli accertamenti relativi al periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L' EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO II REVISIONE DEL REGIME DEI COEFFICIENTI Art. 4. 1. Al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 197
della presente legge. TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L'
EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO II REVISIONE DEL REGIME DEIGazzetta Ufficiale
ostituite dalle seguenti: "entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette". TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L' EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO III DISPOSIZIONI PER ALLARGARE LA BASE IMPONIBILE Art. 9. 1. All'articolo 17 della legge 29 dicembre 1990,
elle imposte dirette". TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L'
EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO III DISPOSIZIONI PER ALLARGGazzetta Ufficiale
articoli 108 e 111, che rientrano tra i soggetti disciplinati dal presente articolo, non si applicano le disposizioni del comma 6". TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L' EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO IV ADEMPIMENTI STRUMENTALI E DISPOSIZIONI PER CONTENERE L'ELUSIONE E PER REPRIMERE IL CONTRABBANDO DI TABACCHI Art. 1
osizioni del comma 6". TITOLO I DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE L'
EVASIONE FISCALE ED ALLEGARE LA BASE IMPONIBILE CAPO IV ADEMPIMENTI STRUMENTALI Gazzetta Ufficiale
a che conguagli ed incrementi non sono previsti dalla legge e che, in forza dell’art. 3, comma 40, lettera b-ter), del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’ evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, sono stati eliminati tutti i riferimenti al «conguagli
ecreto-legge 30 settembre 2005, n. 203 (Misure di contrasto all’
evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), coCorte Costituzionale
ta che ho impiegato. Evasione fiscale : se la sopravvivenza sconfina nella furbizia Premessa: l’evasione di sopravvivenza uccide chi le tasse le paga. È un reato odioso, che va stigmatizzato in ogni sua forma. Anche le dic
Evasione fiscale: se la sopravvivenza sconfina nella furbizia Premessa: l’evasioIl Fatto Quotidiano
osizione di altissima responsabilità politica. Un uomo politico che ricopre tale ruolo istituzionale non può proferire parole che, inevitabilmente, suonano come un incoraggiamento all’ evasione fiscale . Lo abbiamo sempre sostenuto per Berlusconi e lo stuolo di estremisti e opportunisti che a vario titolo hanno occupato il centrodestra, e il governo del paese, per quasi tutti gli ult
arole che, inevitabilmente, suonano come un incoraggiamento all’
evasione fiscale. Lo abbiamo sempre sostenuto per Berlusconi e lo stuolo di estrIl Fatto Quotidiano
Nel questionario sottoposto dalla Banca al campione nel 2004 c’era una serie di domande molto interessanti sul rapporto degli italiani con le tasse, e sulla percezione soggettiva dell’ evasione fiscale e del ruolo redistributivo dello Stato. A questi temi è dedicata una parte della mia attività di ricerca, condotta insieme ai colleghi Edoardo Di Porto della Sapienza Università di Ro
degli italiani con le tasse, e sulla percezione soggettiva dell’
evasione fiscale e del ruolo redistributivo dello Stato. A questi temi è dedicatIl Fatto Quotidiano
I giudici milanesi, sulla base di plurime dichiarazioni testimoniali (perlopiù provenienti da membri dell’universo Fininvest) hanno ritenuto accertato <evasione fiscale sistematicamente e scientificamente attuato fin dalla seconda metà degli anni ’80 nell’ambito del gruppo Fininvest, connesso al c.d. “giro dei diritti televisivi”>>. I diritti di tras
invest) hanno ritenuto accertato <
evasione fiscale sistematicamente e scientificamente attuato fin dalla seconda mDiritto24.IlSole24Ore
e vicende inerenti all’acquisto dei diritti televisivi (condotta in prima persona, bypassando il C.d.A.), oltre che i benefici economici dallo stesso tratti per effetto dell’accertata evasione fiscale e della correlata costituzione di fondi all’estero. Il ragionamento in diritto In diritto, premesso che <
nefici economici dallo stesso tratti per effetto dell’accertata
evasione fiscale e della correlata costituzione di fondi all’estero. Il ragionamDiritto24.IlSole24Ore
contrini fiscali da parte di uno spaccio gestito nel perimetro del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dimostra l'elevata diffusione e il livello disinvolto di alcune pratiche di evasione fiscale in Italia. Il Ministero assicura che, per lo specifico episodio, sono già stati attivati gli accertamenti, cui seguiranno misure nei confronti dei responsabili del comportamento illec
levata diffusione e il livello disinvolto di alcune pratiche di
evasione fiscale in Italia. Il Ministero assicura che, per lo specifico episodioMinistero dell'Economia e delle Finanze
l servizio, anche se compiuto entrando senza alcuna autorizzazione all'interno del Ministero, dimostra inoltre l'urgente necessità di rafforzare i sistemi di controllo e contrasto all' evasione fiscale . Misure che la Finanziaria per il 2007 introduce con determinazione e che rappresentano il primo, fondamentale passo per garantire a tutti i cittadini e alle imprese un sistema tribut
necessità di rafforzare i sistemi di controllo e contrasto all'
evasione fiscale. Misure che la Finanziaria per il 2007 introduce con determinazMinistero dell'Economia e delle Finanze
eri a meno. La pressione fiscale è insostenibile”, ha continuato il viceministro: “C’è una relazione stretta tra la pressione fiscale, la spesa e l’evasione”. Le frasi di Fassina sull’ evasione fiscale riportano alla mente quelle – seppure molto più forti – pronunciate da Silvio Berlusconi il 17 febbraio 2004: “E’ giusto pagare le tasse se la pressione è inferiore al 33%. Se va sopr
sione fiscale, la spesa e l’evasione”. Le frasi di Fassina sull’
evasione fiscale riportano alla mente quelle – seppure molto più forti – pronuncIl Fatto Quotidiano
assina perseveri”. Brunetta peraltro aveva appena dato del bugiardo a Fassina per quanto aveva sostenuto sull’Imu. Fassina si prende del berlusconiano anche da Scelta Civica: “Se sull’ evasione fiscale la pensa come Berlusconi siamo all’allarme rosso” sostiene Linda Lanzillotta, vicecapogruppo al Senato. Da sinistra la più dura è la segretaria della Cgil Susanna Camusso: “Questa bat
na si prende del berlusconiano anche da Scelta Civica: “Se sull’
evasione fiscale la pensa come Berlusconi siamo all’allarme rosso” sostiene LindIl Fatto Quotidiano
del nostro Paese; “aiutare la crescita del Pil”. Secondo il ministro Saccomanni “perché il mantenimento della stabilità di bilancio si coniughi con la crescita e l’equità la lotta all’ evasione fiscale non potrà essere assolutamente allentata”. E ritiene “necessario un cambiamento di cultura sul tema della lotta all’evasione e all’elusione”. Certo che, aggiunge,  ridurre la pression
di bilancio si coniughi con la crescita e l’equità la lotta all’
evasione fiscale non potrà essere assolutamente allentata”. E ritiene “necessariIl Fatto Quotidiano
ex pluribus, F. MENDITTO, Il codice Antimafia, Napoli, 2011, passim e bibliografia ivi richiamata. 20 In ordine alla confisca allargata, anche in relazione ai problemi connessi con l’ evasione fiscale , si veda A.M. MAUGERI, La lotta all’evasione fiscale tra confisca di prevenzione e autoriciclaggio, in questa Rivista, 2 marzo 2015, nonché ID., La confisca allargata: dalla lotta all
nfisca allargata, anche in relazione ai problemi connessi con l’
evasione fiscale, si veda A.M. MAUGERI, La lotta all’evasione fiscale tra confisDiritto penale contemporaneo
i, 2011, passim e bibliografia ivi richiamata. 20 In ordine alla confisca allargata, anche in relazione ai problemi connessi con l’evasione fiscale, si veda A.M. MAUGERI, La lotta all’ evasione fiscale tra confisca di prevenzione e autoriciclaggio, in questa Rivista, 2 marzo 2015, nonché ID., La confisca allargata: dalla lotta alla mafia alla lotta all'evasione fiscale?, in questa R
essi con l’evasione fiscale, si veda A.M. MAUGERI, La lotta all’
evasione fiscale tra confisca di prevenzione e autoriciclaggio, in questa RivistDiritto penale contemporaneo
La lotta all’evasione fiscale tra confisca di prevenzione e autoriciclaggio, in questa Rivista, 2 marzo 2015, nonché ID., La confisca allargata: dalla lotta alla mafia alla lotta all' evasione fiscale ?, in questa Rivista, 9 marzo 2014, e bibliografia ivi richiamata. 21 La causa sopravvenuta di non punibilità è disciplinata dall’art. 5 quinquies d.l. 167/1990, come novellato dalla l
., La confisca allargata: dalla lotta alla mafia alla lotta all'
evasione fiscale?, in questa Rivista, 9 marzo 2014, e bibliografia ivi richiamatDiritto penale contemporaneo
Comunicato Stampa N° 246 del Wed Oct 29 19:08:00 CET 2014 A Berlino è stato siglato l'accordo multilaterale per lo scambio automatico di informazioni finanziarie contro l' evasione fiscale internazionale a partire dal 2017.  Un accordo che riguarda 51 paesi e che si estenderà a 92 nel 2018 Berlino, 29 ottobre 2014 - In occasione del Global Forum per la trasparenza e lo
per lo scambio automatico di informazioni finanziarie contro l'
evasione fiscale internazionale a partire dal 2017.  Un accordo che riguarda 51Ministero dell'Economia e delle Finanze
ca sui conti saranno avviate dagli intermediari finanziari dei paesi early adopters già dal primo gennaio 2016.  L'Italia è sempre stata in prima linea nelle attività di contrasto all' evasione fiscale e ha sostenuto l'adozione di uno standard internazionale sin dai primi tentativi, partecipando al Gruppo dei 5 (G5: Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito) che ha elaborato, i
a è sempre stata in prima linea nelle attività di contrasto all'
evasione fiscale e ha sostenuto l'adozione di uno standard internazionale sin daMinistero dell'Economia e delle Finanze
evasione fiscale 1. Le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 36, terzo e quarto periodo, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n.
Art. 7 Destinazione dei proventi della lotta all'
evasione fiscale 1. Le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 36, terzo e quGazzetta Ufficiale
le maggiori entrate dell'anno medesimo rispetto a quelle del 2012. Le maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate nell'anno 2013 derivanti dall'attivita' di contrasto all' evasione fiscale , valutate ai sensi del predetto articolo 2, comma 36, in 300 milioni di euro annui dal 2014, concorrono alla copertura degli oneri derivanti dal presente decreto. (( 1-bis. All'artic
assate nell'anno 2013 derivanti dall'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale, valutate ai sensi del predetto articolo 2, comma 36, in 300 miGazzetta Ufficiale
entrate rispetto alle previsioni scritte nel bilancio dell'esercizio in corso e a quelle effettivamente incassate nell'esercizio precedente derivanti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale , al netto di quelle derivanti dall'attivita' di recupero fiscale svolta dalle regioni, dalle province e dai comuni»; b) al comma 435, dopo le parole: «Per il 2014» sono inserite le s
esercizio precedente derivanti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale, al netto di quelle derivanti dall'attivita' di recupero fiscalGazzetta Ufficiale
di economia e finanza contiene una valutazione, relativa all'anno precedente, delle maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate derivanti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale . Dette maggiori risorse, al netto di quelle necessarie al mantenimento dell'equilibrio di bilancio e alla riduzione del rapporto tra il debito e il prodotto interno lordo, nonche' di
ttivamente incassate derivanti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale. Dette maggiori risorse, al netto di quelle necessarie al manteGazzetta Ufficiale
e finanze presenta annualmente, in allegato alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, un rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell' evasione fiscale . Il rapporto indica, altresi', le strategie per il contrasto dell'evasione fiscale, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di
sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell'
evasione fiscale. Il rapporto indica, altresi', le strategie per il contrasto deGazzetta Ufficiale
o di economia e finanza, un rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell'evasione fiscale. Il rapporto indica, altresi', le strategie per il contrasto dell' evasione fiscale , le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei
l rapporto indica, altresi', le strategie per il contrasto dell'
evasione fiscale, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenzGazzetta Ufficiale
entrate rispetto alle previsioni scritte nel bilancio dell'esercizio in corso e a quelle effettivamente incassate nell'esercizio precedente derivanti dall'attivita' di contrasto dell' evasione fiscale , al netto di quelle derivanti dall'attivita' di recupero fiscale svolta dalle regioni, dalle province e dai comuni. 432-434 (Omissis). 435. Per il 2014 e il 2015, le entrate incassa
esercizio precedente derivanti dall'attivita' di contrasto dell'
evasione fiscale, al netto di quelle derivanti dall'attivita' di recupero fiscalGazzetta Ufficiale
egioni, dalle province e dai comuni. 432-434 (Omissis). 435. Per il 2014 e il 2015, le entrate incassate in un apposito capitolo, derivanti da misure straordinarie di contrasto dell' evasione fiscale e non computate nei saldi di finanza pubblica, sono finalizzate in corso d'anno alla riduzione della pressione fiscale, mediante riassegnazione al Fondo di cui al comma 431, secondo l
o capitolo, derivanti da misure straordinarie di contrasto dell'
evasione fiscale e non computate nei saldi di finanza pubblica, sono finalizzateGazzetta Ufficiale
nnosa per la finanza pubblica. Peraltro, tale lentezza è purtroppo insita nel procedimento tributario, come attualmente regolato, e determina gravi conseguenze, in quanto favorisce l' evasione fiscale e pregiudica la credibilità dell'intero ordinamento in materia. Occorre quindi anche qui una riforma adeguata, che imprima alla giustizia tributaria quella celerità assolutamente indi
regolato, e determina gravi conseguenze, in quanto favorisce l'
evasione fiscale e pregiudica la credibilità dell'intero ordinamento in materia.Corte Costituzionale
L'Amministrazione Comunale di Codogno, via Vittorio Emanuele n. 4, tel. 0377/32971, telefax 0377/35646, indice gara di appalto concorso per il servizio di verifica e repressione dell' evasione fiscale totale o parziale. L'appalto verra' aggiudicato all'offerta economicamente piu' vantaggiosa per il Comune in rapporto alla qualita' e completezza del progetto proposto ed al prezzo ri
appalto concorso per il servizio di verifica e repressione dell'
evasione fiscale totale o parziale. L'appalto verra' aggiudicato all'offerta ecoGazzetta Ufficiale
o. FONDO TAGLIA CUNEO FISCALE LAVORATORI-IMPRESE. Nasce il fondo taglia cuneo fiscale con risorse dalla spending review (al netto del piano Cottarelli) e dai proventi della lotta all' evasione fiscale (al netto delle esigenze indifferibili). I tagli saranno divisi in egual misura tra lavoratori (con pensionati) e imprese (compresi professionisti e aziende con contabilità semplifica
(al netto del piano Cottarelli) e dai proventi della lotta all'
evasione fiscale (al netto delle esigenze indifferibili). I tagli saranno divisiDiritto24.IlSole24Ore
accomodare nello Studio Ovale. Jean-Claude Juncker, neo designato presidente della Commissione in gattabuia non c'è mai finito. In cambio ha governato per 18 anni quella Tortuga dell' evasione fiscale chiamata Lussemburgo. Una Tortuga silenziosa e discreta che inneggiando a Bruxelles e all'Europa è diventata l'unico e ultimo paradiso fiscale di una Ue sempre pronta a inneggiare all
finito. In cambio ha governato per 18 anni quella Tortuga dell'
evasione fiscale chiamata Lussemburgo. Una Tortuga silenziosa e discreta che innIl Giornale
Evasione fiscale e sommerso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze tra periodi e puzzle Bruno Chiarini e Elisabetta Marzano Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi 2 Documenti di discussione
delle Entrate – Ufficio Studi 1 Documenti di discussione 2007/1
Evasione fiscale e sommerso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze trMinistero dell'Economia e delle Finanze
rso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze tra periodi e puzzle Bruno Chiarini e Elisabetta Marzano Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi 2 Documenti di discussione 2007/1 Evasione fiscale e sommerso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze tra periodi e puzzle. Bruno Chiarini* e Elisabetta Marzano* *Università degli Studi di Napoli “Parthenope” I documenti di
delle Entrate – Ufficio Studi 2 Documenti di discussione 2007/1
Evasione fiscale e sommerso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze trMinistero dell'Economia e delle Finanze
a, impressa in caratteri ben visibili: http://www.agenziaentrate.it/ufficiostudi. Informazioni e chiarimenti: ae.ufficiostudi@agenziaentrate.it Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi 3 Evasione fiscale e sommerso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze tra periodi e puzzle In questo lavoro abbiamo analizzato le componenti di breve periodo e quelle strutturali implicite nel
studi@agenziaentrate.it Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi 3
Evasione fiscale e sommerso economico in Italia: fatti stilizzati, differenze trMinistero dell'Economia e delle Finanze
larità che non possono essere trascurate per comprendere il fenomeno dell’evasione e del sommerso. A questo fine il lavoro utilizza le due stime del peso dell’economia sommersa e dell’ evasione fiscale oggi disponibili per l’Italia: la prima, di fonte Istat, quantifica l’input di lavoro irregolare, la seconda, stimata da Marigliani e Pisani (2006), misura l’entità della base imponib
ro utilizza le due stime del peso dell’economia sommersa e dell’
evasione fiscale oggi disponibili per l’Italia: la prima, di fonte Istat, quantiMinistero dell'Economia e delle Finanze
2.2 L’evasione delle imposte ..............................................................................................................9 3. Le stime dell’economia sommersa e dell’ evasione fiscale in Italia.....................................................10 3.1 Caratteristiche di struttura......................................................................................
....................9 3. Le stime dell’economia sommersa e dell’
evasione fiscale in Italia.....................................................1Ministero dell'Economia e delle Finanze
del meccanismo di funzionamento dell’economia Italiana, caratterizzata da una forte presenza, per alcuni versi anomala rispetto agli altri paesi Europei, dell’economia sommersa e dell’ evasione fiscale . Per quanto riguarda l’andamento di lungo periodo, o strutturale, dell’evasione fiscale e dell’occupazione irregolare, i dati disponibili hanno consentito di individuare andamenti dis
ispetto agli altri paesi Europei, dell’economia sommersa e dell’
evasione fiscale. Per quanto riguarda l’andamento di lungo periodo, o strutturalMinistero dell'Economia e delle Finanze
enza, per alcuni versi anomala rispetto agli altri paesi Europei, dell’economia sommersa e dell’evasione fiscale. Per quanto riguarda l’andamento di lungo periodo, o strutturale, dell’ evasione fiscale e dell’occupazione irregolare, i dati disponibili hanno consentito di individuare andamenti distinti per gli aggregati, ma entrambi influenzati da mutamenti istituzionali riconducibil
anto riguarda l’andamento di lungo periodo, o strutturale, dell’
evasione fiscale e dell’occupazione irregolare, i dati disponibili hanno consentMinistero dell'Economia e delle Finanze
le fluttuazioni del Pil dichiarato sono più intense di quelle del Pil contenente anche la produzione sommersa. Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi 7 1. Introduzione Il sommerso e l’ evasione fiscale sono due fenomeni economici collegati e, per definizione, non osservabili.1 In Italia esistono al momento due diverse stime del peso dell’economia sommersa e dell’evasione fiscale: l
delle Entrate – Ufficio Studi 7 1. Introduzione Il sommerso e l’
evasione fiscale sono due fenomeni economici collegati e, per definizione, non oMinistero dell'Economia e delle Finanze
l’evasione fiscale sono due fenomeni economici collegati e, per definizione, non osservabili.1 In Italia esistono al momento due diverse stime del peso dell’economia sommersa e dell’ evasione fiscale : la prima, di fonte Istat, quantifica l’input di lavoro irregolare, la seconda, elaborata presso l’Agenzia delle Entrate da Marigliani e Pisani (2006), misura l’entità della base impo
omento due diverse stime del peso dell’economia sommersa e dell’
evasione fiscale: la prima, di fonte Istat, quantifica l’input di lavoro irregolMinistero dell'Economia e delle Finanze
uesto lavoro è duplice, e si basa sulle diverse informazioni che le serie disponibili possono fornire. In primo luogo si vogliono esaminare le componenti di breve e lungo periodo dell’ evasione fiscale in Italia utilizzando le due serie disponibili, al fine di investigare alcune caratteristiche proprie del fenomeno in esame. In secondo luogo, l’andamento di breve periodo dell’evasio
vogliono esaminare le componenti di breve e lungo periodo dell’
evasione fiscale in Italia utilizzando le due serie disponibili, al fine di inveMinistero dell'Economia e delle Finanze
iscale in Italia utilizzando le due serie disponibili, al fine di investigare alcune caratteristiche proprie del fenomeno in esame. In secondo luogo, l’andamento di breve periodo dell’ evasione fiscale e dell’input di lavoro non regolare saranno integrati nell’analisi del ciclo economico italiano per trarne alcuni fatti stilizzati. A tal fine, nella sezione 2 vengono richiamati alcu
o in esame. In secondo luogo, l’andamento di breve periodo dell’
evasione fiscale e dell’input di lavoro non regolare saranno integrati nell’analMinistero dell'Economia e delle Finanze
italiano per trarne alcuni fatti stilizzati. A tal fine, nella sezione 2 vengono richiamati alcuni concetti relativi alla terminologia in uso quando si discute di economia sommersa ed evasione fiscale , con particolare attenzione alla costruzione delle due serie utilizzate. La lezione 3 riporta l’analisi ciclica delle due serie, mentre nella sezione 4 è riportata la discussione dei
a terminologia in uso quando si discute di economia sommersa ed
evasione fiscale, con particolare attenzione alla costruzione delle due serie utMinistero dell'Economia e delle Finanze
so economico. 2 L’economia sommersa (underground production) indica tutta quella produzione che pur essendo legale è tenuta nascosta alla pubblica amministrazione per diverse ragioni: evasione fiscale (delle imposte sul reddito, sul valore aggiunto o di altre tasse); evasione di contributi sociali; non osservanza di regole dettate dalla legge; mancato rispetto di norme amministrati
uta nascosta alla pubblica amministrazione per diverse ragioni:
evasione fiscale (delle imposte sul reddito, sul valore aggiunto o di altre tassMinistero dell'Economia e delle Finanze
iate anche ad un occultamento della produzione, tale sovrapposizione è meno scontata quando si considera la fattispecie sub b), cioè la sovra-dichiarazione dei costi. In questo caso l’ evasione fiscale potrebbe essere considerata indipendente dal sommerso economico. 3 L’Istat ha rivisto le serie storiche del PIL e dell’input di lavoro non regolare, a decorrere dal 2000, anno benchma
sub b), cioè la sovra-dichiarazione dei costi. In questo caso l’
evasione fiscale potrebbe essere considerata indipendente dal sommerso economicoMinistero dell'Economia e delle Finanze
genzia delle Entrate – Ufficio Studi 10 D’altro canto, l’assunto implicito nel metodo di stima adottato dall’Istat è che vi sia piena sovrapposizione tra sommerso economico stimato ed evasione fiscale . Tuttavia, esaminando le tre componenti di determinazione del Pil sommerso, qualche perplessità può essere sollevata a proposito delle stime dell’input di lavoro irregolare. Infatti,
vi sia piena sovrapposizione tra sommerso economico stimato ed
evasione fiscale. Tuttavia, esaminando le tre componenti di determinazione del PMinistero dell'Economia e delle Finanze
dichiarazione di un costo (il lavoro nero) a fronte di un dichiarato ricavo (la produzione del lavoratore irregolare).6 Questa premessa metodologica lascia intendere che le stime dell’ evasione fiscale (Marigliani e Pisani, 2006) e quelle del sommerso di lavoro (Istat, 2005) possono divergere non solo perché ottenute con metodi differenti, ma anche in quanto potenzialmente riferite
Questa premessa metodologica lascia intendere che le stime dell’
evasione fiscale (Marigliani e Pisani, 2006) e quelle del sommerso di lavoro (IsMinistero dell'Economia e delle Finanze
no divergere non solo perché ottenute con metodi differenti, ma anche in quanto potenzialmente riferite ad aggregati concettualmente diversi. 3. Le stime dell’economia sommersa e dell’ evasione fiscale in Italia L’andamento delle unità di lavoro irregolari stimato dall’Istat (Istat, 2005) è rappresentato nella Figura 1, dove si riportano sull’asse di sinistra le unità di lavoro in m
cettualmente diversi. 3. Le stime dell’economia sommersa e dell’
evasione fiscale in Italia L’andamento delle unità di lavoro irregolari stimato Ministero dell'Economia e delle Finanze
A non dichiarata, determini una sorta di effetto di “income smoothing” sulla produzione totale. 4. Discussione e implicazioni di policy I dati commentati sull’economia sommersa e sull’ evasione fiscale in Italia consentono di fare interessanti considerazioni sul ruolo svolto da questo settore economico “parallelo” nel corso del ciclo economico. A livello aggregato, una prima conside
zioni di policy I dati commentati sull’economia sommersa e sull’
evasione fiscale in Italia consentono di fare interessanti considerazioni sul ruMinistero dell'Economia e delle Finanze
rutturali implicite nelle serie storiche della base imponibile evasa dell’IVA e delle ULA irregolari, mostrando alcuni interessanti fatti stilizzati che non possono essere trascurati. Evasione fiscale e utilizzo di lavoro irregolare sembrano fenomeni che in parte rispondono a determinanti differenti, dato il loro diverso andamento di lungo e breve periodo. L’analisi delle component
nteressanti fatti stilizzati che non possono essere trascurati.
Evasione fiscale e utilizzo di lavoro irregolare sembrano fenomeni che in parte Ministero dell'Economia e delle Finanze
03), Le basi imponibili IVA: un’analisi del periodo 1982-2001, Documenti di Lavoro dell’Ufficio Studi Agenzia delle Entrate. Convenevole R. (2006), Un’auspicata svolta nella lotta all’ evasione fiscale , Appunti di Cultura e Politica, N° 6. Hodrick R. e Prescott E. (1997), Post-war US business cycles: An empirical investigation, in Journal of Money, Credit and Banking, 29, 1-16. ISTA
ate. Convenevole R. (2006), Un’auspicata svolta nella lotta all’
evasione fiscale, Appunti di Cultura e Politica, N° 6. Hodrick R. e Prescott E. Ministero dell'Economia e delle Finanze
stato ricchissimo di pronunce importanti. A cominciare dall'abuso del diritto in ambito tributario, che ha visto allargare i suoi confini sino a comprendere tante questioni legate all' evasione fiscale , per arrivare all'impulso dato dalla Corte di Giustizia europea alla normativa sull'Iva. La palma dell'interventismo in materia fiscale spetta alla Corte di cassazione. E anche negli
re i suoi confini sino a comprendere tante questioni legate all'
evasione fiscale, per arrivare all'impulso dato dalla Corte di Giustizia europeaDiritto24.IlSole24Ore
ecuzione alle contromisure richieste dalle sanzioni decise dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Sui temi attualissimi della cooperazione internazionale per il contrasto all' evasione fiscale , la tracciabilità delle transazioni finanziarie, la confisca e il congelamento dei beni, le nuove Raccomandazioni obbligano gli Stati ad uno scambio maggiore di informazioni fra le au
alissimi della cooperazione internazionale per il contrasto all'
evasione fiscale, la tracciabilità delle transazioni finanziarie, la confisca e Ministero dell'Economia e delle Finanze
lamento di attuazione dell'articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali) concernente il sistema integrato di contrasto all' evasione fiscale . (GU n.20 del 17-5-2014) Capo I Gestione in forma associata delle funzioni efferenti all'attivita' di contrasto all'evasione fiscale (Pubblicata nel Bollettino uf
omie locali) concernente il sistema integrato di contrasto all'
evasione fiscale. (GU n.20 del 17-5-2014) Capo I Gestione in forma associata dGazzetta Ufficiale
oncernente il sistema integrato di contrasto all'evasione fiscale. (GU n.20 del 17-5-2014) Capo I Gestione in forma associata delle funzioni efferenti all'attivita' di contrasto all' evasione fiscale (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 15 del 9 aprile 2014) LA GIUNTA REGIONALE
sociata delle funzioni efferenti all'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale (Pubblicata nel Bollettino ufficiale Gazzetta Ufficiale
da concedere alle gestioni associate. Art. 2 Definizione di gestione in forma associata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all' evasione fiscale . 1. Ai fini dell'applicazione dell'art. 15, comma 2, lettera a), della legge regionale 68/2011, costituisce gestione associata delle attivita' di contrasto all'evasione fis
ata delle funzioni afferenti all'attivita' di contrasto all'
evasione fiscale. 1. Ai fini dell'applicazione dell'art. 15, comma 2, leGazzetta Ufficiale
ione fiscale. 1. Ai fini dell'applicazione dell'art. 15, comma 2, lettera a), della legge regionale 68/2011, costituisce gestione associata delle attivita' di contrasto all' evasione fiscale l'esercizio da parte dei comuni in tale forma: a) delle funzioni inerenti le entrate tributarie, le imposte comunali e i servizi fiscali; b) delle funzioni di cui alla
stituisce gestione associata delle attivita' di contrasto all'
evasione fiscale l'esercizio da parte dei comuni in tale forma: a) delle fGazzetta Ufficiale
ntributo medesimo. 4. Il contributo e' successivamente concedibile, per due ulteriori annualita', a condizione che sia data dimostrazione delle attivita' svolte di contrasto all' evasione fiscale e contributiva, in assenza della quale l'ente decade definitivamente dal beneficio. Art. 4 Gestione associata delle entrate tributarie
ia data dimostrazione delle attivita' svolte di contrasto all'
evasione fiscale e contributiva, in assenza della quale l'ente decade definitiGazzetta Ufficiale
non si trova in fase di scioglimento; d) dichiarazione di intenti con la quale l'ente responsabile dell'esercizio associato si impegna a svolgere attivita' di contrasto all' evasione fiscale . 2. Il provvedimento di concessione dei contributi e' adottato entro sessanta giorni dal termine di cui al comma 1. Art. 10
izio associato si impegna a svolgere attivita' di contrasto all'
evasione fiscale. 2. Il provvedimento di concessione dei contributi e' adottaGazzetta Ufficiale
i o interventi pluriennali, la relazione e' presentata per ognuno degli anni di attuazione degli stessi. Capo III Sostegno regionale agli interventi in materia di contrasto all' evasione fiscale (articolo 15, comma 2, lettera c, della legge regionale 68/2011) Sezione I Attivita' di controllo e ispettive della polizia locale inerenti la verificza degli adempimenti tributari
Sostegno regionale agli interventi in materia di contrasto all'
evasione fiscale (articolo 15, comma 2, lettera c, della legge regionale 68/2011Gazzetta Ufficiale
finanziabili gli interventi finalizzati all'intensificazione e alla diversificazione dell'attivita' degli enti locali in materia di contrasto all'elusione e all' evasione fiscale e contributiva, realizzati da: a) comuni singoli non obbligati alla gestione in forma associata delle funzioni fondamentali; b) comuni non obbligati alla gestione in forma
li enti locali in materia di contrasto all'elusione e all'
evasione fiscale e contributiva, realizzati da: a) comuni singoli non obbliGazzetta Ufficiale
il rinnovo di dotazioni strumentali, tecniche e tecnologiche finalizzate ad incrementare l'efficienza delle procedure e l'efficacia dell'azione di contrasto all'elusione e all' evasione fiscale e contributiva. Art. 16 Inammissibilita' 1. Non sono ammessi a finanziamento: a) gli interventi proposti da sogg
ure e l'efficacia dell'azione di contrasto all'elusione e all'
evasione fiscale e contributiva. Art. 16 Gazzetta Ufficiale
alla presente sezione proposti da soggetti che non abbiano previsto l'istituzione formale di gruppi di lavoro intersettoriali finalizzata all'azione di contrasto all' evasione fiscale e contributiva; e) gli interventi proposti da comuni non obbligati alla gestione associata delle funzioni fondamentali: 1) che gestiscono mediante unione di comuni la
ntersettoriali finalizzata all'azione di contrasto all'
evasione fiscale e contributiva; e) gli interventi proposti da comuni non oGazzetta Ufficiale
per la sicurezza con la competente Prefettura-Ufficio territoriale del governo, in vigore al momento della presentazione del progetto, attinenti anche al recupero dell' evasione fiscale ; c) realizzare forme di collaborazione e integrazione professionale con altri enti nell'ambito delle attivita' di controllo e ispettive inerenti la verifica da parte
entazione del progetto, attinenti anche al recupero dell'
evasione fiscale; c) realizzare forme di collaborazione e inteGazzetta Ufficiale
finanziabili gli interventi finalizzati all'intensificazione e alla diversificazione dell'attivita' degli enti locali in materia di contrasto all'elusione e all' evasione fiscale e contributiva, realizzati da: a) comuni singoli non obbligati alla gestione in forma associata delle funzioni fondamentali; b) comuni non obbligati alla gestione in forma
li enti locali in materia di contrasto all'elusione e all'
evasione fiscale e contributiva, realizzati da: a) comuni singoli non obbliGazzetta Ufficiale
lla legge regionale 68/2011. 2. Le proposte progettuali devono riguardare una o piu' delle seguenti fattispecie: a) sistemi e strumenti informatici per il contrasto all' evasione fiscale e contributiva, finalizzati in particolare all'integrazione dei sistemi informativi tributari, ad esclusione di quelli riconducibili alle attivita' di prima attivazione o
: a) sistemi e strumenti informatici per il contrasto all'
evasione fiscale e contributiva, finalizzati in particolare all'integrazione dGazzetta Ufficiale
la legge n. 186 del 15 dicembre 2014 recante "Disposizioni in materia di emersione e rientro dei capitali detenuti illecitamente all'estero nonché per il potenziamento della lotta all' evasione fiscale . Disposizioni in materia di autoriciclaggio". Il provvedimento introduce una procedura per la regolarizzazione delle violazioni connesse agli obblighi di monitoraggio fiscale alla qua
itamente all'estero nonché per il potenziamento della lotta all'
evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio". Il provvedimento Diritto24.IlSole24Ore
stesse sono giustificate dal legislatore con richiamo all'eccezionalita' della situazione economica internazionale, alla necessita' della finanza pubblica e di dover contrastare la evasione fiscale . La regola e' generalizzata per i dipendenti pubblici con trattamenti economici superiori ad ? 90.000,00 lordi annui (5 per la parte eccedente fino ad ? 150.000,00 , 10 la ulterio
la necessita' della finanza pubblica e di dover contrastare la
evasione fiscale. La regola e' generalizzata per i dipendenti pubblici con trCorte Costituzionale
Evasione, il gup: "Sì a patteggiamento per Nannini" Fabio Antezza ha accolto la richiesta di patteggiamento della cantante nel procedimento che la vede accusata di una presunta evasione fiscale Andrea Riva - Mar, 30/06/2015 - 12:14 La strategia di Gianna Nannini è stata valida. La cantante, infatti, puntava al patteggiamente per il procedimento che la vedeva accusata di una
cantante nel procedimento che la vede accusata di una presunta
evasione fiscale Andrea Riva - Mar, 30/06/2015 - 12:14 La strategia di Gianna NaIl Giornale
iva - Mar, 30/06/2015 - 12:14 La strategia di Gianna Nannini è stata valida. La cantante, infatti, puntava al patteggiamente per il procedimento che la vedeva accusata di una presunta evasione fiscale di 3 milioni e 750mila euro. La difesa della rockstar, coordinata dall'avvocato Giulia Bongiorno, è riuscita a raggiungere nei giorni scorsi un accordo con la Procura di Milano sul pa
ente per il procedimento che la vedeva accusata di una presunta
evasione fiscale di 3 milioni e 750mila euro. La difesa della rockstar, coordinaIl Giornale
evedere meccanismi di carattere premiale, nella detta attivita' di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale. L'art. 26 della suddetta legge-delega, rubricato «Contrasto dell' evasione fiscale », prevede infatti che «i decreti legislativi di cui all' articolo 2, con riguardo al sistema gestionale dei tributi e delle compartecipazioni, nel rispetto dell'autonomia organizzat
art. 26 della suddetta legge-delega, rubricato «Contrasto dell'
evasione fiscale», prevede infatti che «i decreti legislativi di cui all' articCorte Costituzionale
za). La disciplina di cui al comma VIII dell'art. 3 del d.lgs. n. 23/2011, pur nello spirito di un apprezzabile obiettivo di contrasto del fenomeno delle locazioni sommerse e dell' evasione fiscale , si caratterizza nondimeno per una sua intrinseca irragionevolezza, in quanto, con la riduzione del valore del canone di locazione di un immobile ad uso abitativo al disotto di que
tivo di contrasto del fenomeno delle locazioni sommerse e dell'
evasione fiscale, si caratterizza nondimeno per una sua intrinseca irragionevolCorte Costituzionale
e 46 milioni di euro. Evasione fiscale «d'oro»: indagati i fratelli Bulgari Stefano Vladovich - Ven, 15/03/2013 - 07:41 commenta «Escape Strategy». Da un fascicolo aziendale al nome di una maxi operazione delle Fiamme Gia
Evasione fiscale «d'oro»: indagati i fratelli Bulgari Stefano Vladovich - Ven, 1Il Giornale
tre 46 milioni di euro sequestrati ai fratelli Paolo e Nicola Bulgari, storici azionisti della maison del lusso famosa in tutto il mondo, indagati per dichiarazione fraudolenta nonché evasione fiscale assieme al rappresentante legale societario Francesco Trapani e a Maurizio Valentini, attuale rappresentante legale della Capogruppo Italiana. Secondo la Guardia di Finanza e la Procu
n tutto il mondo, indagati per dichiarazione fraudolenta nonché
evasione fiscale assieme al rappresentante legale societario Francesco Trapani eIl Giornale
plica alle accuse. In una nota si dichiara “estremamente sorpresa dalle considerazioni formulate nel provvedimento di sequestro preventivo effettuato (…) in merito a una presunta maxi- evasione fiscale da 3 miliardi di euro. Le società straniere del gruppo oggetto d'indagine sono imprese reali ed effettive, che ricoprono un incontestabile ruolo strategico per il gruppo, con circa 30
questro preventivo effettuato (…) in merito a una presunta maxi-
evasione fiscale da 3 miliardi di euro. Le società straniere del gruppo oggetto Il Giornale
alizzazione del nuovo standard globale per lo scambio automatico delle informazioni fiscali che porterà ad un cambiamento radicale nella nostra capacità di contrastare e scoraggiare l' evasione fiscale . I 44 paesi e giurisdizioni che si sono impegnati nell’iniziativa lanciata lo scorso aprile dal G5 per una rapida adozione di tale standard hanno, per la prima volta, annunciato cong
o radicale nella nostra capacità di contrastare e scoraggiare l'
evasione fiscale. I 44 paesi e giurisdizioni che si sono impegnati nell’iniziatMinistero dell'Economia e delle Finanze
li qui" Il trasferimento in Svizzera di 2 milioni di euro di "nero" per un’evasione del fisco di circa 800mila euro è costata a Gino Paoli l'iscrizione nel registro degli indagati per evasione fiscale . Con lui è indagata anche la moglie Paola Penzo e altri due soci delle società genovesi che fanno capo al cantautore, la Edizioni musicali senza fine, la Sansa e la Grande Lontra. Ma,
stata a Gino Paoli l'iscrizione nel registro degli indagati per
evasione fiscale. Con lui è indagata anche la moglie Paola Penzo e altri due socIl Giornale
elvetica. Ex chirurgo plastico, Cahuzac ha fatto carriera nel Partito Socialista ritagliandosi un ruolo di "spulciatore dei conti". Negli ultimi mesi si era impegnato a fondo contro l’ evasione fiscale dei suoi connazionali che, per evitare di pagare troppe tasse in Francia, avevano portato capitali all’estero. Proprio come avrebbe fatto lui. Con le dimissioni (forzate) Cahuzac trae
dei conti". Negli ultimi mesi si era impegnato a fondo contro l’
evasione fiscale dei suoi connazionali che, per evitare di pagare troppe tasse iIl Giornale
evasione fiscale di sopravvivenza" Il responsabile Economia del Pd si è reso conto che "la pressione fiscale è insostenibile". Il centrodestra lo dice da anni Raffaello Binelli - Gio, 25/07/2013 - 13:
Fassina: "Esiste un'
evasione fiscale di sopravvivenza" Il responsabile Economia del Pd si è reso conIl Giornale
ncredibile ma vero, se n'è accorto anche Stefano Fassina: la pressione fiscale in Italia "è insostenibile, c’è una relazione stretta tra pressione fiscale, spesa e sommerso, e c’è una evasione fiscale di sopravvivenza". Il viceministro all’Economia lo dice in un convegnosu fisco ed economia sommersa organizzato da Confcommercio. E fa riflettere che a pronunciare una frase così sia
ione stretta tra pressione fiscale, spesa e sommerso, e c’è una
evasione fiscale di sopravvivenza". Il viceministro all’Economia lo dice in un cIl Giornale
pea, con particolare riferimento alla Comunicazione al Parlamento e al Consiglio n. 722 del 6 dicembre 2012, relativa al piano d'azione per rafforzare la battaglia contro la frode e l' evasione fiscale . Si attende a breve, dunque, un provvedimento del Legislatore atto a dettare un'organica disciplina della materia, la quale, peraltro, è già stata oggetto d'interesse del D.L. 28 genn
piano d'azione per rafforzare la battaglia contro la frode e l'
evasione fiscale. Si attende a breve, dunque, un provvedimento del Legislatore aDiritto24.IlSole24Ore
ale. Anche se il riciclaggio e i reati fiscali derivano da differenti attività illegali e pongono questioni diverse tra loro, ci sono, tuttavia, analogie tra i metodi utilizzati per l' evasione fiscale e il riciclaggio. I lavori sono stati aperti da Andrea Manzitti, Capo del Dipartimento delle Politiche fiscali del Ministero dell'Economia. Manzitti ha ricordato il ruolo assunto dall
loro, ci sono, tuttavia, analogie tra i metodi utilizzati per l'
evasione fiscale e il riciclaggio. I lavori sono stati aperti da Andrea ManzittiMinistero dell'Economia e delle Finanze
iscali del Ministero dell'Economia. Manzitti ha ricordato il ruolo assunto dall'Italia nel sostenere una sempre maggiore cooperazione tra il Caf e il Gafi/Fatf ai fini della lotta all' evasione fiscale e al riciclaggio. L'incontro si inquadra in un approccio globale al problema, approccio volto a scambiare esperienze comuni e a creare le condizioni per una cooperazione più operativa
cooperazione tra il Caf e il Gafi/Fatf ai fini della lotta all'
evasione fiscale e al riciclaggio. L'incontro si inquadra in un approccio globalMinistero dell'Economia e delle Finanze
buco di 52 miliardi nel 2013 In base alle indagini delle Fiamme Gialle, l'evasione fiscale italiana del 2013 è pari a 51,9 miliardi di euro Angelo Scarano - Gio, 23/01/2014 - 10:10 Le evasioni fiscali in Italia sono all'ordine del giorno: niente scontrino, niente fatture, insomma, niente di niente. È così, oggi lo Stato italiano ha scoperto che nelle sue casse c'è un buco di 51,9
,9 miliardi di euro Angelo Scarano - Gio, 23/01/2014 - 10:10 Le
evasioni fiscali in Italia sono all'ordine del giorno: niente scontrino, nienteIl Giornale
e 1993 (G.U. n. 226 del 25 settembre 1993) Convenzione tra Italia e Paesi Bassi per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le evasioni fiscali , con protocollo aggiuntivo (L'Aja, 8 maggio 1990). (Vedi legge n. 305 del 26 luglio 1993 nel S.O. n. 76 alla G.U. n. 194 del 19 agosto 1993). 1 dicembre 1993 Accordo tra Italia e Tur
teria di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le
evasioni fiscali, con protocollo aggiuntivo (L'Aja, 8 maggio 1990). (Vedi leggeGazzetta Ufficiale
3 nel S.O. n. 76 alla G.U. n. 194 del 19 agosto 1993). 1 dicembre 1993 Accordo tra Italia e Turchia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali , con protocollo (Ankara, 27 luglio 1990). (Vedi legge n. 195 del 7 giugno 1993 nel S.O. n. 52 alla G.U. n. 141 del 16 giugno 1993). 14 settembre 1993 Convenzione tra Italia e Venezue
ie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le
evasioni fiscali, con protocollo (Ankara, 27 luglio 1990). (Vedi legge n. 195 dGazzetta Ufficiale
riferimento ad altre entrate tributarie. La tipologia di tali maggiori entrate è, perciò, diversa a seconda dell’entrata cui si riferiscono, cioè, a seconda dell’oggetto delle singole evasioni fiscali . Ne segue che, ove l’evasione abbia ad oggetto entrate tributarie interamente e nominativamente riservate all’Erario in base alla normativa statutaria, la questione deve essere dich
cui si riferiscono, cioè, a seconda dell’oggetto delle singole
evasioni fiscali. Ne segue che, ove l’evasione abbia ad oggetto entrate tributCorte Costituzionale
nsura del ricorrente circa l’affermata legittimità dell’acquisizione dei beni sequestrati «con l'argomento relativo alla possibile provenienza dei beni da un "deprecabile compendio di evasioni fiscali ”» 97; - richiamando l’irrilevanza dell’adesione al condono fiscale in quanto «non assume rilievo la circostanza che, a seguito del perfezionamento dell'iter amministrativo del c.d. c
possibile provenienza dei beni da un "deprecabile compendio di
evasioni fiscali”» 97; - richiamando l’irrilevanza dell’adesione al condono fisDiritto penale contemporaneo
i frustrerebbe, nella gran parte, dei casi, l'intento esplicitato di apprestare con le nuove sanzioni penali (e in particolare con l'art. 4, primo comma, n. 7) un efficace argine alle evasioni fiscali piu' rilevanti. Dal punto di vista semantico "simulare" significa "fingere, far parere che ci sia qualcosa che in realta' non c'e'" e "dissimulare" significa "nascondere qualita', di
colare con l'art. 4, primo comma, n. 7) un efficace argine alle
evasioni fiscali piu' rilevanti. Dal punto di vista semantico "simulare" signifGazzetta Ufficiale
glio Ecofin, un Protocollo di modifica della Convenzione tra la Repubblica Italiana e la Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali . Il Protocollo aggiorna la Convenzione tra Italia e Romania del 1978. La Convenzione riguarda le imposte su redditi e patrimonio prodotti da cittadini residenti in uno degli Stati
mposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le
evasioni fiscali. Il Protocollo aggiorna la Convenzione tra Italia e Romania dMinistero dell'Economia e delle Finanze
ensura sulla affermata pertinenzialità dei beni in sequestro rispetto ai reati ipotizzati “con l'argomento relativo alla possibile provenienza dei beni da un "deprecabile compendio di evasioni fiscali " (S.C. sent. n. 11473/12), 8 illecita, sotto il profilo amministrativa tributario, e ciò potrebbe essere un primo indice rivelatore, ma soprattutto sotto il profilo penale, secondo
possibile provenienza dei beni da un "deprecabile compendio di
evasioni fiscali" (S.C. sent. n. 11473/12), 8 illecita, sotto il profilo amminDiritto penale contemporaneo

Notes:
1 Where to start a query
2Smart Searcht breaks the user's input into individual words and then matches those words in any position and in any order in the table (rather than simple doing a simple string compare)
3Regular Expressions can be used to initialize advanced searches. In the regular expression search you can enter regular expression with various wildcards such as:

";